Robin Hood Tax

Aperto da itat, 10 Febbraio 2013, 07:34:03

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itat

Quella tassa che doveva togliere ai ricchi per donare ai poveri, in effetti era improbabile abbinare l'ex ministro delle finanze, fido scudiero del principe Giovanni, a Robin Hood.


La Robin Tax pesa sui conti dei consumatori - Per l'energia 1,6 miliardi di rincari sospetti
MILANO - Quando venne introdotto - per la prima volta nel 2008 - venne definito un provvedimento "etico", mirato a colpire gli extra profitti di alcune tipologie di imprese per utilizzare il gettito fiscale aggiuntivo a beneficio della collettività. Tanto da meritare l'evocativo epiteto di Robin Hood Tax, il balzello che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Banche e signori dell'energia i ricchi designati, ai quali sottrarre un po' di utili per poi ridistribuirli. Gli scettici puntarono subito il dito contro una serie di rischi legati alla tassa: mette a repentaglio investimenti già programmati e le imprese scaricheranno i loro costi aggiuntivi sugli utenti, si disse. A maggior ragione i dubbi si rafforzarono nell'agosto del 2011, quando in piena crisi finanziaria il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, mise in piedi la Manovra-bis...........

http://www.repubblica.it/economia/2013/02/09/news/robin_tax_rincari_in_bolletta_per_1_6_miliardi-52259409/?ref=HREC1-7
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

llanuraensis

già, peccato ne danno notizie dopo 4 anni che  paghiamo e soprattutto che nessuno dice in che modo devono restituircele anche se credo non se ne farà nulla :)

Claudio M

Originariamente con  l'aliquota proposta (che sarebbe tra lo 0,05% e l'1%) i suoi sostenitori affermarono che ad un tasso dello 0,1% la tassa Tobin garantirebbe ogni anno all'incirca 166 miliardi di dollari, il doppio della somma annuale necessaria per sradicare dal mondo la povertà estrema.

Ma il potere... il manico del coltello chi l'ha? Pensate solo a questo, una volta le banche esistevano perche' i piccoli e grandi risparmiatori mettevano i denari nelle loro cassaforti, e le banche li facevano girare sostenedo l'industria e le attivita' commerciali, davano interessi ai risparmiatori, oggi tutto questo e' diventato marginale e superfluo, perche' il loro guadagni sono diventati logaritmici semplicemente spostando capitali virtuali da qui a li, speculando, facendo fallire nazione,creando derivati che altro non sono che castelli di sabbia ... oggi poi, l'andazzo e' "i profitti sono delle banche mentre i fallimenti sono della comunita'".  Questa e' modo operandi che Monti valorizza al massimo e l'Europa stessa altro non e' che un'Europa bancaria, non piu' un'insieme di etnie e culture diverse. Questo spiega anche il terrorismo mediatico per l'eventuale uscita da questa. Bisogna spezzare la catena, bisogna dire basta a questo modo di fare che impoverisce sempre piu' gli stati deboli a favore di quelli ricchi e che detengono le banche, (Svizzera, Germania). Ora come si puo' immaginare solo un'istante che una legge, la Tobin, possa essere accetata dal dragone a mille teste che detiene capitali e richezze spropositate a favore dei sudditi che devono mantenere nell'indigenza per poterli meglio controllare. Ecco spiegata la nascita in Italia di ungoverno tecnico fatto da servitori fedeli del potere bancario e appoggiato da tutti i lacche' e spazzini del governo, votare gli uni o gli altri equivale a votare il potere bancario.


Fordista dal 1985.

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