LA STORIA RECENTE VISTA ATTRAVERSO I NONNI

Claudio M · 05 Gennaio 2012, 21:48:35

Se avete 5 minuti da dedicarvi, sedetevi e leggete questa divagazione della mia mente malata, perche' vi parlero' dei nostri nonni.

Siamo negli anni che vanno dalla fine degli anni 50' agli inizi del 1970 si diceva che in ogni casa c'e' un nonno, ed era vero. Erano gli anni che seguivano il dopo guerra, il lavoro non mancava, l'esplosione edilizia quasi spopolava le campagne e, le grandi fabbriche nascevano copiose a produrre nuove tecnologie, le automobili.
Il capofamiglia era a lavoro tutto il giorno mentre la donna quasi sempre casalinga badava alla casa ai bambini e inesorabilmente al nonno o alla nonna, ve ne era uno/a in ogni casa. Negi anni 50 con gli inizi dei sessanta la televisore era ancora una rarita' e per i bambini davanti a un camino o semplicemente un braciere, ascoltare i nonni che raccontavavno storie di guerra era una vera goduria. I nonni oramai inabili erano presi incura dai figli che badavano in tutto e per tutto a loro.

Arrivarono poi gli anni 70' - 80', il lavoro ce ne era ancora per tutti e lo stereotipo del nonno era di un omino brillante e arzillo con i capelli bianchi, tipo quello del mulino bianco, vivevano da soli nella loro casa completamente autosufficienti, perche' i questi periodi le cure sanitarie erano abbastanza serie (non erano arrivati ancora gli scandali di oggi e la malasanita') e sopratutto gratuite. Le famiglie giovani non potevano badare a loro perche' oramai anche la donna di casa e' a lavoro per aiutare il bilancio familiare, a sopperire ai costi delle nuove tecnologie, televisore a colori, Hi-Fi, computer, le vacanze e tutti gli agi della modernita'. Anzi quasi sempre erano i nonni a prendersi cura dei bambini andando a ritirarli a scuola e spesso a fargli fare i compiti di scuola fin quando uno dei genitori tornava da lavoro e lo andava a prelevare per cominciare, cosi, la vita familiare. I nonni a casa loro che badavano a se, e i figli con le loro famiglie. Se vogliamo, questo era l'equilibrio generazionale ottimale.

Ma arriva inesorabilmente anche il nuovo secolo, e negli anni 2000 qualcosa comincia a cambiare, i genitori del ventennio succitato, sono riusciti ad andare in pensione e quindi a diventare nonni, le nuove famiglie oramai da alcuni anni cominciano a soffrire cassa integrazione e licenziamenti, il reddito viene a mancare servizi e sanita' sempre piu' scadenti e costosi costringono a rivolgersi a servizi privati ancor piu' costosi, e i denari sono sempre meno.
Questa situazione spesso logora e distrugge le famiglie, tanto che i divorzi crescono a vista d'occhio, la famiglia del ceto medio/basso diventa povera, ma tanto povera che i nonni ex del mulino bianco, diventano nuovamente tutori e sostenitori econimici di figli e nipoti, figli che spesso ritornano nel case materne oramai separati dal coniuge. Quindi il nonno ex operaio degli anni 70' - 80' finanziano figli e nipoti ... che cambiamento vero? ... Ma il bello deve ancora arrivare e purtroppo la storia non avra' un finale.

Siamo negli anni 90' con l'inizio del primo decennio del XXI° secolo. Le famiglie affannano ad arrivare a fine mese con lo stipendio di morti di fame, le fabbriche chiudono e ogni giorno migliaia di lavoratori restano senza lavoro, quei pochi a lavoro sono precari e mal pagati... quasi sfruttati. I figli devono fare sacrifici, certo non manca il telefonino, ma restare senza cellulare equivale a rimanere senza un pezzo di pane delle prime famiglie di questo "racconto". La cosa che piu' fa rabbrividire in questo periodo storico e' che viene a mancare anche il supporto dei nonni che con pensioni sempre piu' basse e incerte e con il costo della vita che galoppa tra bollette insostenibili, i prezzi di prima necessita sempre in salita. I redditi dei nonni non sono piu' sufficienti alla sostentamento della loro dignita', e a questo patema si aggiunge, il vedere i figli nelle situazioni precarie che sappiamo (siamo oramai ai nostri giorni), e ancora di piu' non poterli aiutare come han fatti i loro padri con loro.
Non c'e' lavoro e reddito per i figli .... e c'e' miseria per i nonni che e' vero campano di piu', ma tutti sperano che tolghino presto io disturbo.

Da un libero pensiero di Aliseo (Claudio)

macteo · 05 Gennaio 2012, 23:40:28

che triste verità...

sarà che gli anni '80 li ho vissuti con gli occhi di bambino ma per me restano i migliori, sotto molti punti di vista compresi quelli da te citati. Io mi ci ritrovo in pieno... all'epoca bastava il lavoro di mio padre per mantenere tutta la famiglia, nonno compreso... e in dieci anni si pagava il mutuo di una casa grande e confortevole. Oggi con due stipendi si fa fatica ad arrivare a fine mese, per comprarsi un casa di 40mq devi fare un mutuo a 30 anni (sempre se te lo concedono) e fare figli è praticamente un azzardo.
Però all'epoca c'era un'auto sola, niente telefonini da cambiare come le mutande, niente computer ne internet... sarà mica che i vizi del progresso alla fine ci fanno più male che bene?

piobull · 06 Gennaio 2012, 01:18:36

... il cervello di noi tutti costruisce cio' che pensa ed i nostri sono bombardati dalle pubblicita'.
Tutto e' purtroppo frutto dei nostri cervelli ... e' colpa nostra!!
Finche' non cambieremo tutti canale guardando pubblicita' e programmi stupidi
o gireremo l'attenzione sun un bell' albero .. invece che su un mega poster pubblicitario,
i nostri cervelli inconsciamente produrranno sempre piu' il mondo che la tele, le pubblicita'
e chi la pagano vogliono, per i propi interessi.
Credo nelle leggi della natura pero' e questa crisi voglio pensarla come il giusto frutto
di queste leggi; utile a capire cosa conta davvero e a punire invece chi ha voluto
cambiare certi valori per interesse personale ... spero :

Da misogino che sono (lo ammetto) penso che il cervello delle donne abbia soprattutto indotto cio'.
Le donne sono sempre state fertile atrio di desideri e storica fem (forza elettro motrice) per l'uomo e l'umanita',
cosi' modernizzate sviano la determinazione materna e l'apprensione per il futuro della propia famiglia
nel conseguimento di un idelale vincente di se stesse,
fatto di benessere personale apparenza "da Calzedonia" e muscoli sfoggiati a piu' non posso!
Ma questi moderni muscoli della donna non son piu' risparmio, subdola spinta produttiva al propio uomo e determinazione al mantenimento dell'unione e della stabilita' familiare
.. ma competizione estrema, volatilita' subitanea al primo intoppo della malasorte e
.. milioni di euro per non diventare mai nonne, ma piuttosto canotti di silicone.

ernesto · 06 Gennaio 2012, 09:41:09

arriviamo ad oggi..................................nonni non più in grado di aiutare il bilancio familiare, famiglie allo sbando perchè con lo stipendio arrivano si e no al 20 del mese, banche piene di case che sono state pignorate............................e.........................................nonni a rubare nei supermercati per potere mangiare una bistecca, ormai si sentono sempre più casi del genere nelle cronache regionali, le cronache nazionali si ben guardano di dare notizie simili, le passano solo in occasione delle festività

Funaio · 06 Gennaio 2012, 10:00:33

Che bei ricordi,quanto mi mancano i nonni con la tua descrizione hai fatto uno spaccato dell'Italia cresciuta a pane olio e sale finito a mangiare nutella e merendini,ma sai che io preferisco la prima,dalle partitelle in sala parrocchiale alle uscite domenicali con mio padre, non avevamo la macchina il cellulare la televisione a colori,in famiglia si parlava mentre si cenava,ora si guarda la televisione, degli anziani si aveva rispetto anche solo cedendogli il posto in autobus o dandogli del lei.
Adesso i nonni sono un peso,per questa societá che guarda solo al denaro

Pasquale S · 06 Gennaio 2012, 10:03:56

sembra un film
Italia,storia di un paese triste

peccato sia realtà

itat · 06 Gennaio 2012, 10:10:18

Citazione di: pasquale sgro il 06 Gennaio 2012, 10:03:56
sembra un film
Italia,storia di un paese triste

peccato sia realtà

E' vero sembra un film, ma attenzione, manca il finale.

Pasquale S · 06 Gennaio 2012, 10:35:14

la parte peggiore

Claudio M · 06 Gennaio 2012, 10:38:45

Citazione di: itat il 06 Gennaio 2012, 10:10:18
E' vero sembra un film, ma attenzione, manca il finale.

E' vero, manca un finale a cui non vorro' assistere,

Claudio M · 06 Gennaio 2012, 11:16:23

Mi auguro che siate riusciti a captare la miriade di messaggi che in questo topic ho voluto mandare, se leggete attentamente sono tantrissimi e abbracciano tutte le problematiche sociali fino a oggi. Non vi diro' quali sono ma diro' solo che cio' che e' accaduto in questo mezzo secolo io la considero una degenerazione della societa', chiamatela spreid, chimatela recessione, chiamatelo debito pubblico, chiamatelo Berlusconi o Monti, chiamatelo come volete, ma non date piu' la colpa alle generazioni di lavoratori che ci han preceduto e che han dato origine ai nostri genitori e a noi, chimate il fenomeno come volete, ma sappiate che comunque lo chiamerete, la societa', le famiglie, i lavoratori, i giovani e sopratutto i nonni devono riavere la dignita' di una vita terrena degna di essere vissuta, l'uomo al centro dell'universo invece che le banche o gli interessi di pochi.

Funaio · 06 Gennaio 2012, 12:13:47

L'uomo al centro dell'universo invece che le banche o gli interessi di pochi.

Giusto é il punto su cui dobbiamo fare riferimento bravo Claudio

Giògiò-Giovanni · 06 Gennaio 2012, 12:26:00

Purtroppo rabbrividisco a leggere tutto ciò,
perchè anche se in minima parte ho vissuto quel periodo dove c'era meno in termini materiali,
ma c'era molto di più in termini umani.

Mi auguro che il punto a cui fa riferimento Claudio possa diventare un punto fermo per molti di noi.

Claudio M · 06 Gennaio 2012, 14:29:43

Grazie siete forti.

Giògiò-Giovanni · 07 Gennaio 2012, 09:58:28

No sei forte tu,che hai questo modo di vedere le cose che ci amplia le nostre visioni e non è cosa negativa sia chiaro.

itat · 07 Gennaio 2012, 17:37:53

Sarebbe stato un mondo diverso se..........

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jpnes, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

RFK 18 marzo 1968

Claudio M · 07 Gennaio 2012, 17:41:51

??

itat · 07 Gennaio 2012, 18:14:44

Sarebbe stato un mondo diverso se..........
La sera del 5 giugno 1968, Robert Francis Kennedy, non fosse stato assassinato e le generazioni a venire, avessero potuto godere il frutto delle sue idee.

piobull · 23 Gennaio 2012, 00:15:28

http://imageshack.us/photo/my-images/600/40082932684023735589912.jpg/

secondo me sta tutto nell'impecoramento generale ;D

Claudio M · 23 Gennaio 2012, 09:40:15

Citazione di: itat il 07 Gennaio 2012, 18:14:44
Sarebbe stato un mondo diverso se……….
La sera del 5 giugno 1968, Robert Francis Kennedy, non fosse stato assassinato e le generazioni a venire, avessero potuto godere il frutto delle sue idee.

Kennedy non mi stava simpatico.

scotchwisky · 23 Gennaio 2012, 11:21:11

Quanto è vero quello che hai scritto Claudio, io ora ho 40 anni e ricordo il rispetto che ci insegnavano i nostri genitori per i nostri nonni.
Purtroppo i nipoti di oggi non hanno lo stesso rispetto, vanno dai nonni solo per il regalo, invece i nonni possono regalarci anche a noi (più grandi) qualcosa di più importante il loro vissuto, la loro esperienza di vita, perchè anche se i tempi sono cambiati le regole alla fine sono sempre le stesse, ma a volte abbiamo la mente ofuscata dal consumismo, pubblicità, etc.
A quel punto sono solo le persone più anziane ormai vaccinate e immuni ad ogni tipo di distrazione, che ci posso indicare la via giusta.

Claudio M · 23 Gennaio 2012, 11:32:16

Citazione di: scotchwisky il 23 Gennaio 2012, 11:21:11
Quanto è vero quello che hai scritto Claudio, io ora ho 40 anni e ricordo il rispetto che ci insegnavano i nostri genitori per i nostri nonni.
Purtroppo i nipoti di oggi non hanno lo stesso rispetto, vanno dai nonni solo per il regalo, invece i nonni possono regalarci anche a noi (più grandi) qualcosa di più importante il loro vissuto, la loro esperienza di vita, perchè anche se i tempi sono cambiati le regole alla fine sono sempre le stesse, ma a volte abbiamo la mente ofuscata dal consumismo, pubblicità, etc.
A quel punto sono solo le persone più anziane ormai vaccinate e immuni ad ogni tipo di distrazione, che ci posso indicare la via giusta.

Sono daccordissimo con te, i nonni son quello che saremo noi tra un "po'", avere rispetto per gli anziani sempre, ricordatevi che loro da giovani era belli, forti e grandiosi come lo siamo noi oggi, forse anche piu' valorosi di noi, molti di quei nonni hanno fatto la guerra, combattuto con coraggio. Mi viene in mente l'immagine del mio babbo, giovane bellissimo su una corazzata nell'ultima guerra e poi pensare che prima di morire dipendeva da me in tutto e per tutto, questo mi strugge il cuore. Pensateci la prossima volta che un "vecchio" vi fara' perdere la pazienza.

Giògiò-Giovanni · 23 Gennaio 2012, 11:33:37

Hai perfetteamente ragione

Claudio M · 07 Marzo 2012, 10:22:36

Dal Blog di Beppe Grillo.

"Perché non abbiamo avuto mai un Presidente della Repubblica donna? Io, da oggi, ho eletto Presidente della Repubblica Italiana la mia mamma. Ha l'età di Napolitano, ha fatto la Resistenza nelle campagne marchigiane, ha lavorato più di 30 anni nei campi e più di 20 anni nelle cucine degli alberghi, ha tirato su 4 figli e accudito un marito invalido, ha sempre aiutato il prossimo ed è stata sempre una persona onesta e non ha mai rubato un centesimo...e a 85 anni, malgrado sia malata e costretta a letto, ha una mente lucida e sveglia più di un trentenne. E soprattutto ha una dignità che Napolitano e i politici che siedono in Parlamento se la possono solo sognare di avere!". Mary C., Senigallia

oﾶﾑ尺 · 07 Marzo 2012, 12:44:22

Perchè non abbiamo un presidente donna? Bella domanda, sarebbe da girare alle lobby politiche...

Claudio M · 07 Marzo 2012, 16:57:58

E mentre nella bella Sanremo, all'Ariston si svolgeva l'ennesimo debosciato Festival della canzone Italiana, tra un stanazzamento e una predica del solito remida, col folto pubblico di nababbi e politici, nella stessa Sanremo in una casa di riposo i nostri nonni venivano maltrattati e malmenati.
Non so quanto ancora sara' disponibile al link seguente la puntata di Sirene di RAI 3, ma fatevi un'dea di cosa sia l'umanita' di oggi. Astenersi le persone sensibili, non scherzo astenetevi dal guardare questa puntata, io mi sono trascinato a stento fino alla fine ... ma certe cose bisogna conoscerle.

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2012-03-06&ch=3&v=112778&vd=2012-03-06&vc=3

oﾶﾑ尺 · 07 Marzo 2012, 18:40:08

Mamma mia!!
Ho visto solo qualche scena (dopo lo guarderò tutto) e già mi viene da vomitare....

Claudio M · 07 Marzo 2012, 20:24:51

Citazione di: taom il 07 Marzo 2012, 18:40:08
Mamma mia!!
Ho visto solo qualche scena (dopo lo guarderò tutto) e già mi viene da vomitare....

EEEEE ma la rabbia che mi fa, tu pensa quei vecchietti gracilini e fragili come cristalli.

MOSFET · 07 Marzo 2012, 21:10:10

..............Comunque sono dei casi al limite....................ma ci sono...................per esperienza personale dovuta al ricovero di mia mamma in una casa di riposo nella mia città devo dirvi che ho trovato una situazione molto buona.............certamente non si poteva parlare di un hotel a 5 stelle...................ma abbiamo trovato del personale molto umano.......tanta pazienza e tanto affetto verso persone anche non facilmente gestibili.

Claudio M · 07 Marzo 2012, 21:15:37

Citazione di: MOSFET il 07 Marzo 2012, 21:10:10
..............Comunque sono dei casi al limite....................ma ci sono...................per esperienza personale dovuta al ricovero di mia mamma in una casa di riposo nella mia città devo dirvi che ho trovato una situazione molto buona.............certamente non si poteva parlare di un hotel a 5 stelle...................ma abbiamo trovato del personale molto umano.......tanta pazienza e tanto affetto verso persone anche non facilmente gestibili.

Non sono affatto casi limite, ultimamente se ne sentono di frequente.