Quei maledetti 98 miliardi che lo Stato non vuole riscuotere

Aperto da oᄊム尺, 21 Dicembre 2011, 15:40:07

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oᄊム尺


E se mentre vi stanno decurtando la pensione, obbligandovi a lavorare per altri 6 anni, vi dicessero che ci sono 98 miliardi di euro che lo Stato potrebbe riscuotere ma a cui non sembra per nulla interessato? E se mentre le accise sulla benzina aumentano e fare un pieno diventa un salasso veniste a sapere che sono 4 anni che i vari governi di destra, di sinistra e di impegno nazionale non fanno nulla per recuperare quella cifra enorme che, da sola, basterebbe a pagare gli interessi sul debito pubblico nazionale per un anno intero?
Un po' di storia
E' il maggio del 2007 quando una Commissione Parlamentare prima, e il Gruppo Antifrodi Tecnologiche della Guardia di Finanza poi, al termine di una lunga inchiesta comunicano i risultati alla Corte dei Conti. E sono dati sconcertanti. Le dieci maggiori società concessionarie che gestiscono le slot machine avrebbero contratto un debito col Fisco per gli anni 2004-2007 pari a circa 100 miliardi. La truffa erariale più grande che la storia della nostra Repubblica ricordi.
Ma come è potuto succedere?
Molto semplicemente, per legge le fameliche slot machine devono essere collegate con un modem ad un ricevitore della Sogei (Società Generale di Informatica controllata dal Ministero del Tesoro). Invece, i due terzi delle macchinette non sono collegate a questo sistema di controllo. E infatti nel solo 2006 le società indagate incassano il triplo dell'importo dichiarato al Fisco: 43,5 miliardi anziché 15,4. Dopo varie contestazioni e numerose penali – che lasciano ipotizzare un costante aumento della cifra che lo Stato deve riscuotere – si arriva, il 4 dicembre del 2008, al processo. Come spesso succede, tuttavia, i difensori contestano la competenza della Corte dei Conti obiettando che di tale questione deve occuparsi il Tar del Lazio. La disputa viene risolta dalla Cassazione, che nel dicembre del 2010 stabilisce che i giudici contabili possono continuare ad indagare. E infatti, nell'ottobre scorso, è ripreso il processo.
Le responsabilità dei Monopoli
Pesanti responsabilità, se non addirittura connivenze, sembrano ricadere anche sull'Agenzia dei Monopoli di Stato (AAMS). A denunciarlo è la stessa Commissione d'indagine che parla di "interrogativi" sorti durante l'inchiesta "su specifici comportamenti tenuti dai Monopoli in particolari occasioni" che "riguardano sia la fase di avvio delle reti telematiche e in particolare l'esito positivo dei collaudi allora condotti, subito dopo smentiti dall'esperienza applicativa, sia l'accelerato rilascio di nulla-osta di distribuzione per apparecchi nell'imminenza dell'entrata in vigore di una disciplina più stringente, sia infine l'omessa applicazione di sanzioni previste dalla legge e 'l'invenzione' di regimi fiscali forfettari". E secondo quanto dichiarato da un membro della Commissione al Secolo XIX, "i Monopoli hanno autorizzato persino macchinette apparentemente innocue, giochi di puro intrattenimento, senza scoprire che premendo un pulsante si trasformavano in slot-machine. L'applicazione di forfait ha permesso il dilagare di anomalie, perché la 'cifra fissa' è assai più bassa di quella che potrebbe essere rilevata dalle macchine. Così in moltissimi casi sono state dichiarate avarie, guasti, difficoltà di collegamento dei modem solo per poter pagare di meno, con una perdita secca per lo Stato di miliardi di euro".
I Monopoli, in sostanza, avrebbero permesso e facilitato la dilagante evasione delle società concessionarie, "rinunciando a qualunque forma di sanzionamento che avrebbe dovuto essere attuata". Oltre ai vertici de Monopoli, gravi accuse di corruzione sono state rivolte dalla Commissione a singoli funzionari che, attraverso "anomale procedure" e "retrodatazione delle autorizzazioni", avrebbero permesso ad almeno 28 aziende (alcune delle quali oggetto di indagini da parte della magistratura per presunti reati di corruzione nei confronti di dirigenti dei Monopoli) di eludere le disposizioni introdotte successivamente dalla legge.
L'immobilismo dei governi
Intanto, i governi che si sono succeduti dal 2007 ad oggi - di sinistra, di destra e di impegno nazionale - continuano a restare imbambolati senza prendere una decisione al riguardo. L'ultima volta che se ne è parlato in Parlamento, l'estate scorsa, il ministro Vito ha rassicurato che «nel decreto anticrisi, attraverso la collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati attivati controlli e indagini sull'attività delle società stesse a garanzia del loro operato e per verificarne l'affidabilità». Che tradotto suona più o meno come in Don Raffaè: "Lo Stato che fa? S'indigna s'impegna poi getta la spugna con gran dignità!".
Slot, politica e Mafia: un intreccio pericoloso
Si potrebbe essere maligni, a questo punto, e pensare che tanto immobilismo bipartisan sia dovuto alla presenza di uomini vicini a politici importanti nell'affare. E magari anche alle infiltrazioni della criminalità organizzata.
Atlantis ad esempio, una delle società concessionarie maggiormente impantanate nella faccenda (con sede fiscale nelle Antille Olandesi), ha un legale rappresentante che si chiama Amedeo Labocetta, un ex esponente di spicco di An a Napoli, oggi parlamentare del Pdl. Lui però ha sempre stoicamente rimandato al mittente ogni accusa: "Faccio il deputato a tempo pieno, sono nella commissione antimafia e mi sento il custode di Montecitorio: sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene". Peccato che questo stakanovista eroe della patria si sia reso protagonista di un episodio assai curioso, il 9 novembre scorso. Mentre le Fiamme Gialle stavano perquisendo un ufficio di Francesco Corallo, presidente di Atlantis, s'è intrufolato quatto quatto nel locale – insieme a Giulia Bongiorno, deputata di Fli – e ha portato via quello che ha definito essere un "suo" computer, invocando l'immunità parlamentare in faccia ai militari della Guardia di Finanza.  Francesco Corallo, proprietario di quell'ufficio romano e presidente di Atlantis, è un personaggio piuttosto importante. Se non altro perché suo padre è quel Gaetano Corallo condannato a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere. Si tratta di uno dei più importanti esponenti della mafia di Catania, in strettissimi rapporti con Nitto Santapaola, che avrebbe anche ospitato in una sua villa ai Caraibi durante la latitanza del superboss.

Forse, un giorno, qualcuno ci dirà come andrà a finire questa brutta storia. Intanto voi, cari Italiani, in nome del bene del Paese e in virtù della difficoltà del momento che stiamo attraversando, pagate e zitti.

http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/12/quei-maledetti-98-miliardi-che-lo-stato.html

Funaio

Con me il computer lo portava via fracassato sulla testa,immunitá o meglio impunitá dietro questa legge si nascondono proprio i delinquenti si ritorna al fatto se uno non ha niente da nascondere non si trincea dietro leggi varie,e noi si paga e zitti come al solito ma se posso dare un consiglio non metteteci nemmeno un euro nelle slot maschine sono soldi buttati.
Ford C Max 1.6 TDCI 110 CV Titanium anno 2008 colore Grigio Chiaro        GARAGE

marcovola

Citazione di: taom il 21 Dicembre 2011, 15:40:07

E se mentre vi stanno decurtando la pensione, obbligandovi a lavorare per altri 6 anni, vi dicessero che ci sono 98 miliardi di euro che lo Stato potrebbe riscuotere ma a cui non sembra per nulla interessato? E se mentre le accise sulla benzina aumentano e fare un pieno diventa un salasso veniste a sapere che sono 4 anni che i vari governi di destra, di sinistra e di impegno nazionale non fanno nulla per recuperare quella cifra enorme che, da sola, basterebbe a pagare gli interessi sul debito pubblico nazionale per un anno intero?
Un po' di storia
E' il maggio del 2007 quando una Commissione Parlamentare prima, e il Gruppo Antifrodi Tecnologiche della Guardia di Finanza poi, al termine di una lunga inchiesta comunicano i risultati alla Corte dei Conti. E sono dati sconcertanti. Le dieci maggiori società concessionarie che gestiscono le slot machine avrebbero contratto un debito col Fisco per gli anni 2004-2007 pari a circa 100 miliardi. La truffa erariale più grande che la storia della nostra Repubblica ricordi.
Ma come è potuto succedere?
Molto semplicemente, per legge le fameliche slot machine devono essere collegate con un modem ad un ricevitore della Sogei (Società Generale di Informatica controllata dal Ministero del Tesoro). Invece, i due terzi delle macchinette non sono collegate a questo sistema di controllo. E infatti nel solo 2006 le società indagate incassano il triplo dell'importo dichiarato al Fisco: 43,5 miliardi anziché 15,4. Dopo varie contestazioni e numerose penali – che lasciano ipotizzare un costante aumento della cifra che lo Stato deve riscuotere – si arriva, il 4 dicembre del 2008, al processo. Come spesso succede, tuttavia, i difensori contestano la competenza della Corte dei Conti obiettando che di tale questione deve occuparsi il Tar del Lazio. La disputa viene risolta dalla Cassazione, che nel dicembre del 2010 stabilisce che i giudici contabili possono continuare ad indagare. E infatti, nell'ottobre scorso, è ripreso il processo.
Le responsabilità dei Monopoli
Pesanti responsabilità, se non addirittura connivenze, sembrano ricadere anche sull'Agenzia dei Monopoli di Stato (AAMS). A denunciarlo è la stessa Commissione d'indagine che parla di "interrogativi" sorti durante l'inchiesta "su specifici comportamenti tenuti dai Monopoli in particolari occasioni" che "riguardano sia la fase di avvio delle reti telematiche e in particolare l'esito positivo dei collaudi allora condotti, subito dopo smentiti dall'esperienza applicativa, sia l'accelerato rilascio di nulla-osta di distribuzione per apparecchi nell'imminenza dell'entrata in vigore di una disciplina più stringente, sia infine l'omessa applicazione di sanzioni previste dalla legge e 'l'invenzione' di regimi fiscali forfettari". E secondo quanto dichiarato da un membro della Commissione al Secolo XIX, "i Monopoli hanno autorizzato persino macchinette apparentemente innocue, giochi di puro intrattenimento, senza scoprire che premendo un pulsante si trasformavano in slot-machine. L'applicazione di forfait ha permesso il dilagare di anomalie, perché la 'cifra fissa' è assai più bassa di quella che potrebbe essere rilevata dalle macchine. Così in moltissimi casi sono state dichiarate avarie, guasti, difficoltà di collegamento dei modem solo per poter pagare di meno, con una perdita secca per lo Stato di miliardi di euro".
I Monopoli, in sostanza, avrebbero permesso e facilitato la dilagante evasione delle società concessionarie, "rinunciando a qualunque forma di sanzionamento che avrebbe dovuto essere attuata". Oltre ai vertici de Monopoli, gravi accuse di corruzione sono state rivolte dalla Commissione a singoli funzionari che, attraverso "anomale procedure" e "retrodatazione delle autorizzazioni", avrebbero permesso ad almeno 28 aziende (alcune delle quali oggetto di indagini da parte della magistratura per presunti reati di corruzione nei confronti di dirigenti dei Monopoli) di eludere le disposizioni introdotte successivamente dalla legge.
L'immobilismo dei governi
Intanto, i governi che si sono succeduti dal 2007 ad oggi - di sinistra, di destra e di impegno nazionale - continuano a restare imbambolati senza prendere una decisione al riguardo. L'ultima volta che se ne è parlato in Parlamento, l'estate scorsa, il ministro Vito ha rassicurato che «nel decreto anticrisi, attraverso la collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati attivati controlli e indagini sull'attività delle società stesse a garanzia del loro operato e per verificarne l'affidabilità». Che tradotto suona più o meno come in Don Raffaè: "Lo Stato che fa? S'indigna s'impegna poi getta la spugna con gran dignità!".
Slot, politica e Mafia: un intreccio pericoloso
Si potrebbe essere maligni, a questo punto, e pensare che tanto immobilismo bipartisan sia dovuto alla presenza di uomini vicini a politici importanti nell'affare. E magari anche alle infiltrazioni della criminalità organizzata.
Atlantis ad esempio, una delle società concessionarie maggiormente impantanate nella faccenda (con sede fiscale nelle Antille Olandesi), ha un legale rappresentante che si chiama Amedeo Labocetta, un ex esponente di spicco di An a Napoli, oggi parlamentare del Pdl. Lui però ha sempre stoicamente rimandato al mittente ogni accusa: "Faccio il deputato a tempo pieno, sono nella commissione antimafia e mi sento il custode di Montecitorio: sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene". Peccato che questo stakanovista eroe della patria si sia reso protagonista di un episodio assai curioso, il 9 novembre scorso. Mentre le Fiamme Gialle stavano perquisendo un ufficio di Francesco Corallo, presidente di Atlantis, s'è intrufolato quatto quatto nel locale – insieme a Giulia Bongiorno, deputata di Fli – e ha portato via quello che ha definito essere un "suo" computer, invocando l'immunità parlamentare in faccia ai militari della Guardia di Finanza.  Francesco Corallo, proprietario di quell'ufficio romano e presidente di Atlantis, è un personaggio piuttosto importante. Se non altro perché suo padre è quel Gaetano Corallo condannato a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere. Si tratta di uno dei più importanti esponenti della mafia di Catania, in strettissimi rapporti con Nitto Santapaola, che avrebbe anche ospitato in una sua villa ai Caraibi durante la latitanza del superboss.

Forse, un giorno, qualcuno ci dirà come andrà a finire questa brutta storia. Intanto voi, cari Italiani, in nome del bene del Paese e in virtù della difficoltà del momento che stiamo attraversando, pagate e zitti.

http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/12/quei-maledetti-98-miliardi-che-lo-stato.html
Vedi che i soldi ci sono? il problema è solo il fatto che noi abbiamo messo Pietro Gambabdilegno a guardia del forziere....
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

marcovola

Citazione di: Funaio il 21 Dicembre 2011, 15:51:03
Con me il computer lo portava via fracassato sulla testa,immunitá o meglio impunitá dietro questa legge si nascondono proprio i delinquenti si ritorna al fatto se uno non ha niente da nascondere non si trincea dietro leggi varie,e noi si paga e zitti come al solito ma se posso dare un consiglio non metteteci nemmeno un euro nelle slot maschine sono soldi buttati.
Mi capita in pausa pranzo di vedere operai che forse neanche li prendono 50 € buttarli in quelle maledette macchinette.... quando si alzano le loro facce mettono veramente tristezza.... alle volte penso alle loro famiglie e mi viene il magone...
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

eeEEEEEEEEeeee, caro Taom, questa e' una storia vecchia che ben conosco da anni, ma non potevo essere solo io a mettere carne al fuoco, per fortuna che c'e' gente come te.

Quello che dici e' una crudele realta', una delle tante per dimostrare anche ai piu' ottusi sostenitori dei golpisti di stato, che bastava allunagare un po' la manina qui o li per arraffare giusti denari, a iosa. Ma si e' voluto colpire pensionati lavoratori e famiglie ... non tanto perche' fosse piu' facile ---- attenzione--- non ci facciamo abbindolare, la mira di questi dittatori moderni e' ben altra molto piu' in la' di quanto possiate credere, non dimenticate MES e la data 31 dicembre di quest'anno ... quando niente sara' davvero piu' lo stesso.

Fordista dal 1985.

marcovola

#5
Citazione di: Aliseo il 21 Dicembre 2011, 16:28:34
eeEEEEEEEEeeee, caro Taom, questa e' una storia vecchia che ben conosco da anni, ma non potevo essere solo io a mettere carne al fuoco, per fortuna che c'e' gente come te.

Quello che dici e' una crudele realta', una delle tante per dimostrare anche ai piu' ottusi sostenitori dei golpisti di stato, che bastava allunagare un po' la manina qui o li per arraffare giusti denari, a iosa. Ma si e' voluto colpire pensionati lavoratori e famiglie ... non tanto perche' fosse piu' facile ---- attenzione--- non ci facciamo abbindolare, la mira di questi dittatori moderni e' ben altra molto piu' in la' di quanto possiate credere, non dimenticate MES e la data 31 dicembre di quest'anno ... quando niente sara' davvero piu' lo stesso.
Ciao Aliseo, io sono andato sul sito del Senato a rileggermi tutta la bozza sul Mes , l'ho letta con molta attenzione eh che dire.... a me sembra quanto di più ragionato e concreto si potesse studiare per dare una copertura ai paesi in difficoltà, scusami ma io a vedere il diavolo dappertutto proprio non ci riesco, noi abbiamo intrapreso 10 anni fa questa avventura dell'europa unita e adesso siamo nella situazione di dover decidere se l'euro continuerà ad esistere o sparirà. Adesso non è più neanche il tempo di dire se entrarvi a far parte sia stato positivo o negativo ma, bisogna fare qualsiasi tentativo possa servire a rafforzarlo. Dobbiamo contrastare i paesi asiatici che crescono ogni anno del dieci per cento e pensare di farlo con la lira o con lo scudo padano è davvero impensabile. Io stò sentendo parlare membri del Governo in varie trasmissioni e devo dire che era da tanto che non mi capitava di assistere a domande e risposte in modo cosi completo ed esaustivo, credo che 20 gg siano troppo pochi per giudicare, soprattutto tenendo conto che per giudicare il nano non sono bastati 20 anni.
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
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"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Caro Marcoviola, Sei giustificato, perche' sei andato a casa del ladro a chiedere se il furto l'avesse fatto lui, ma la cosa e' molto piu' grave di quando si possa immaginare, un organismo fatto di solo finanza e banche che governano anche sulla sovranita' popolare e che non deve rendere conto a nessuno nemmeno alla piu' alta autorita' del mondo delle speculazioni fatte a opera dei vari stati ..... bhe' questo e' solo l'inizio. Ti regalo un link e un video (uno dei tantissimi). Fanne buon uso.

http://www.nocensura.com/2011/12/esclusivo-nigel-farage-risponde-alle.html


Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 21 Dicembre 2011, 17:26:06
Caro Marcoviola, Sei giustificato, perche' sei andato a casa del ladro a chiedere se il furto l'avesse fatto lui, ma la cosa e' molto piu' grave di quando si possa immaginare, un organismo fatto di solo finanza e banche che governano anche sulla sovranita' popolare e che non deve rendere conto a nessuno nemmeno alla piu' alta autorita' del mondo delle speculazioni fatte a opera dei vari stati ..... bhe' questo e' solo l'inizio. Ti regalo un link e un video (uno dei tantissimi). Fanne buon uso.
Lo so, l'ho gia visto nell'altro post ma io preferisco sempre guardare le fonti (deformazione professionale) e farmi una idea di quello che vedo poi sono cosciente del fatto che quasi sempre la mia idea è diversa da quella del 90% della popolazione, ma qualcuno dice che non sempre questo sia un difetto!!!!

http://www.nocensura.com/2011/12/esclusivo-nigel-farage-risponde-alle.html


"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Daccordo Marcoviola, giusto quel che dici ... MA .... quando vedi quello che accade in eUROPA dove la BCe decide il fallimento o meno di uno stato, quando vedi in Italia un Monti che finanziaria "equa" abbia fatto (e sai bene da dove Monti discenda), bhe' allora dovresti convincerti che la finanza sta governando il mondo, e poi ripeto la tua fonte era estremamente di parte.

Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 21 Dicembre 2011, 17:45:55
Daccordo Marcoviola, giusto quel che dici ... MA .... quando vedi quello che accade in eUROPA dove la BCe decide il fallimento o meno di uno stato, quando vedi in Italia un Monti che finanziaria "equa" abbia fatto (e sai bene da dove Monti discenda), bhe' allora dovresti convincerti che la finanza sta governando il mondo, e poi ripeto la tua fonte era estremamente di parte.
Un mio Superiore quando andavo a dirgli che c'era un problema mi rispondeva: Soluzioni, voglio soluzioni e non problemi.... scusa la battuta Cla' ma sono abituato a guardare sempre cosa c... c'è dentro al bicchiere e quasi mai mi schiero con coloro che lo vedono mezzo pieno o mezzo vuoto, è uno dei miei difetti a cui sono più affezionato.
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Citazione di: marcovola il 21 Dicembre 2011, 17:54:13
Un mio Superiore quando andavo a dirgli che c'era un problema mi rispondeva: Soluzioni, voglio soluzioni e non problemi.... scusa la battuta Cla' ma sono abituato a guardare sempre cosa c... c'è dentro al bicchiere e quasi mai mi schiero con coloro che lo vedono mezzo pieno o mezzo vuoto, è uno dei miei difetti a cui sono più affezionato.

Quindi?? Cosa mi chiedi?

Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 21 Dicembre 2011, 17:59:26
Quindi?? Cosa mi chiedi?
Potrei chiederti quale alternativa vedi anche se immagino la tua risposta ( per averla sentita in altre occasioni) ma comunque io illustro solo un punto di vista senza per questo volere convincere nessuno, semplicemente questi argomenti mi appassionano più di altri e pertanto cerco di capire il mondo che mi circonda.
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Claudio M

Bhe' le alternative non sono molte, posso solo dirti che si sono fatte le rivoluzione per meno, continuando invece e' miseria e disoccupazione e schiavitu'. Io sono vissuto e lavorato in un ventennio dove il lavoratore era considerato un essere umano e dove non si facevano i conti su quanti anni poteva ancora campare un pensionato (piu'ttosto come farlo campare a lungo e dignitosamente), un epoca dove lo stipendio non aumentava, ma rimaneva da gennaio a dicembre con lo stesso potere d'acquisto, quando il volere popolare era su tutto e le banche servivano solo a conservare i risparmi, un'epoca dove non ti alzavi la mattina e ti sentivi ogni giorno piu' povero, quando un aumento della benzina faceva clamore e scandalo e quando un politico veniva preso a fare una scorretteza si vergognava e spariva dalla scena.... ma erano altri tempi, oggi i nostri padroni ci dicono che quelli della mia generazione sono stati gli agevolati e quelli che hanno sfruttato il paese invece che ridare la stessa dignita' alle genti di oggi ... ma erano altri tempi, altre persone e altri valori.

Fordista dal 1985.

laserman

veramente sta storia è vecchia, ed è già conclusa. c'è stato un bel servizio su report l'anno scorso.
dove è stato ben svelato l'arcano.

Claudio M

Citazione di: laserman il 21 Dicembre 2011, 21:40:56
veramente sta storia è vecchia, ed è già conclusa. c'è stato un bel servizio su report l'anno scorso.
dove è stato ben svelato l'arcano.
mi sfugge, a cosa ti riferisci?

Fordista dal 1985.

ICEMAN

CitazioneMi capita in pausa pranzo di vedere operai che forse neanche li prendono 50 € buttarli in quelle maledette macchinette.... quando si alzano le loro facce mettono veramente tristezza.... alle volte penso alle loro famiglie e mi viene il magone...

e la tristezza in tutto questo e che ancora si cerca di far soldi con la speranza della dea bendata...
personalmente in quelle macchinette non ho mai messo nemmeno 50cent e mai li metterò...un gratta e vinci da due euro al massimo quando ho qualche spiccio in più...
una cosa mi ha insegnato la vita: i soldi te li devi andare a guadagnare col sudore della fronte...e a volte manco basta visto che mi pagano quando si ricordano...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

laserman

Citazione di: Aliseo il 22 Dicembre 2011, 08:40:21
mi sfugge, a cosa ti riferisci?

Che per
Recuperare quei soldi, il ministero ha nominato una commissione di 12 persone, 10 delle quali i presidenti Dell società concessionarie dei Monopoli del gioco. I quali han ridotto la cifra a circa 14 miliardi e pagandone effettivamente circa 700 milioni di euro.

itat


Maxi-multa alle slot. Condannati i dieci concessionari per non aver pagato le tasse

Prevista, dalla Corte dei conti, una penale di 2,5 miliardi di euro. La multa più cara, di 845 milioni, alla Atlantis-Bplus, leader del mercato con i tre casinò a Saint Maarten. Sanzioni anche per i vertici dei Monopoli che non hanno punito i disservizi del periodo 2004-2006.

Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

laserman

spiccioli a confronto di ciò che hanno trattenuto.

chissà se veramente la pagheranno...

marcovola

Citazione di: laserman il 19 Febbraio 2012, 12:36:50
spiccioli a confronto di ciò che hanno trattenuto.

chissà se veramente la pagheranno...
.... e neanche questo va bene....
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davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
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vedendo esplodere
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F. De Andre'

🡱 🡳