OCCHIO DI LINCE

[Claudio M]

Copio e incollo da uno stralcio del blog di Grillo quanto segue:

" Il peschereccio, di venti metri di lunghezza, affondato a Lampedusa è apparso all'improvviso a cinque chilometri dal porto di Lampedusa dove risiede la guardia costiera. Il disastro è avvenuto tra le 4 e le 5 del mattino. La guardia costiera è stata avvertita alle 7.20 da due barche di privati che passavano nelle vicinanze. Alle critiche per i ritardi è stato risposto che "Non è possibile controllare ogni centimetro (?) di mare". L'imbarcazione carica di immigranti, si presume circa 500, era partita dal porto libico di Misurata senza essere intercettata mentre superava i nostri confini marittimi. Da Misurata a Lampedusa ci sono 420 chilometri, pari a 42 milioni di centimetri. Nel Mediterraneo è possibile vedere dal satellite la marca di un orologio di un velista, ma le imbarcazioni che si succedono sulle nostre coste come dei pedalò passano inosservate. Le acque territoriali italiane sono un colabrodo. Potrebbe arrivare una portaerei di fronte a Venezia senza essere notata. Si lascia che le tragedie del mare accadano come fatti inevitabili, scontati, imputabili al Fato quando possono essere invece evitate sia contrastando la partenza delle navi insieme agli Stati di provenienza, sia con l'intervento della guardia costiera quando le navi varcano i nostri confini con l'arresto degli scafisti e la protezione dei migranti fino al loro sbarco dopo il quale verranno identificati. "

Vero e', che un amico che e' addetto al sistema di rilevazione radar qui a Taranto, mi disse anni fa (credo fosse il periodo degli sbarchi degli albanesi nella nostra terra) che dalla stazione dove lui si trovava piena di computer e monitor con modernissimi sitemi di rilevamento (Taranto e' una citta' militare) loro erano in grado di rilevare non appena dall'altra sponda (qualunque sia) di vedere non appena mettevano in mare anche solo una barca.

Cosa ne pensate?

[Ronny]

secondo me forse il tuo amico ha esagerato un pò ma non è lontano dalla realtà,credo che le capitanerie di porto hanno qualcosa che non va se consentono queste cose e qui farei un parallelismo con il disastro della Costa Concordia cioè possibile che non sapessero che quel gigante del mare anzichè seguire la rotta obbligatoria al centro dello stretto tra l'Argentario e l'isola del Giglio,passava radente alla costa dell'isola??

boh magari semplicemente hanno sia mancanza di personale che stia li a guardare"ogni centimetro" di mare sul radar sia non hanno i soldi per il gasolio delle motovedette per pattugliare..

[Claudio M]

secondo me forse il tuo amico ha esagerato un pò ma non è lontano dalla realtà,credo che le capitanerie di porto hanno qualcosa che non va se consentono queste cose e qui farei un parallelismo con il disastro della Costa Concordia cioè possibile che non sapessero che quel gigante del mare anzichè seguire la rotta obbligatoria al centro dello stretto tra l'Argentario e l'isola del Giglio,passava radente alla costa dell'isola??

boh magari semplicemente hanno sia mancanza di personale che stia li a guardare"ogni centimetro" di mare sul radar sia non hanno i soldi per il gasolio delle motovedette per pattugliare..

Sei molto tattico .. per cosi dire politico e raffinato, io un po' meno.

[Naomo]

Copiato dal blog di chi specula sulla disgrazia del terremoto in emilia non so quanto sia attendibile

[Claudio M]

Copiato dal blog di chi specula sulla disgrazia del terremoto in emilia non so quanto sia attendibile

Complimenti sei sveglio tu.

[Naomo]

Beh.. io non son andato a Mirandola a dar la colpa del terremoto del maggio scorso al frackin nè ho organizzato il 19 ottobre una conferenza a Nonantola sulle scie chimiche

[Claudio M]

Beh.. io non son andato a Mirandola a dar la colpa del terremoto del maggio scorso al frackin nè ho organizzato il 19 ottobre una conferenza a Nonantola sulle scie chimiche

Certo e' la stessa cosa del naufragio.