Prelievi forzosi dai conti corrente per salvare Cipro

[abega]

a proposito, a voi i ink non piacciono, a me fanno capire da dove si arriva a fare dei regionamenti.
chi copia ed incolla, secondo il mio parere, per quanto schifato dai guru del forum, dovrebbe riportare le fonti.

l'introduzione a tutto il topic viene da qui:

http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1086371/per-salvare-cipro-prelievi-da-conti-correnti.shtml

poi, fate come volete, credete o meno a quello che dicono, leggete tutto oppure in parte e magari leggete anche tra le righe.
il risultato potrebbe essere molto diverso da come lo avete preso per certo.

[laserman]

piuttosto, su che base dici tu questo?

Basta studiare la geografia politica dell'isola di Cipro.

A quella in euro gli stanno facendo il culo, l'altra in lire turche viaggia senza fastidi.

[laserman]

bene, hai ragione.
compra oro e vendi euro.

Se
Vuoi fare un discorso costruttivo si può fare se vuoi fare come i bimbi dell'asilo non ci sto.

Mi hai posto una lettura sulla quale dichiarò il prezzo dell'oro a picco e di nazioni che vendono.

Io l'ho letto e si dice quanto ho detto sopra, ben diverso.

Ora, se vuoi negare ciò che è scritto lo puoi pur fare, io vivo lo stesso.

[laserman]

a proposito, a voi i ink non piacciono, a me fanno capire da dove si arriva a fare dei regionamenti.
chi copia ed incolla, secondo il mio parere, per quanto schifato dai guru del forum, dovrebbe riportare le fonti.

l'introduzione a tutto il topic viene da qui:

http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1086371/per-salvare-cipro-prelievi-da-conti-correnti.shtml

poi, fate come volete, credete o meno a quello che dicono, leggete tutto oppure in parte e magari leggete anche tra le righe.
il risultato potrebbe essere molto diverso da come lo avete preso per certo.

Io ho sentito gente che vive li.
È mi fido molto di più del tgcom e affini

[marcovola]

Da quel poco che ho capito io:
Cipro è una piccola economia che pesa col suo PIL di diciotto miliardi di euro per lo 0,5 sull'intera area Euro e ha chiesto aiuti per diciannove miliardi di euro che anche se sono una ridicola somma se ad esempio paragonati ai duecento miliardi già dati per la Grecia sono comunque più del 100% del Pil di quel Paese.
La crisi deriva dalle banche cipriote nelle cui casse sono depositati i capitali di ricchissimi faccendieri Russi, l'Europa quindi ha deciso che dieci miliardi li avrebbe prestati a patto che gli altri sette li trovassero loro e per far ciò lo stato Cipriota o almeno parte di esso ha proposto questo prelievo forzoso e tra chi voleva esentare i capitali sotto i ventimila Euri per salvaguardare il risparmio dei Ciprioti e chi invece era per l'annullamento in toto di questo provvedimento temendo di perdere la maggior risorsa di Cipro l'hanno spuntata questi ultimi, indi per cui il prelievo forzoso è stato bocciato e una delegazione Cipriota partirà alla volta di Bruxelles per spiegare le proposte alternative con cui recuperare i sette miliardi.
Condivido in pieno la tesi secondo cui la Germania in primis sostiene che non è disposta con i sacrifici dell'Europa a risanare le banche dove gli oligarchi Russi tengono il loro malloppo chiedendo quindi a Cipro di prelevarli da questi ultimi!

[Pasquale S]

ok perfetto
ma allora perchè prelevarli anche dai correntisto locali?

[Claudio M]

Intanto Cipro ha mandato a spigolare l'europa monetaria. Bene!

[marcovola]

ok perfetto
ma allora perchè prelevarli anche dai correntisto locali?

L'ho detto Pasqua'... il Governo Cipriota si è diviso tra chi voleva esentare i capitali inferiori ai 20000 euro e chi invece aveva interesse a non far scappare i Russi e siccome la coperta è corta si è deciso di non farne nulla, adesso sarei curioso di capire in che modo si troveranno i sette miliardi e qualcosa mi fa pensare che la supposta per il popolo Cipriota sarà ben più amara di questa.
Comunque vorrei che fosse chiaro il fatto che l'Europa non ha fatto nessun prelievo forzoso anche se è indubbio che dei consigli tipo "lettere all'Italia" ( ricordate?) siano venuti da bruxelles rimane il fatto che il Parlamento Europeo non ha di questio poteri e che ufficialmente il tutto è stato proposto dal governo Cipriota.

[Pasquale S]

pardon, non avevo letto

[abega]

li prenderanno alla fantomatica economia turca...

[marcovola]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/23/cipro-ok-della-troika-prelievo-forzoso-su-conti-oltre-100mila-euro/540305/

Cipro, ok della Troika: prelievo forzoso su conti oltre i 100mila euro
Il governo dell'isola è impegnato da una settimana in serrati colloqui interni e negoziati con Ue, Bce e Fmi. Intanto diverse centinaia di impiegati di banca sono scesi in piazza anche oggi a Nicosia per protestare contro la temuta ristrutturazione del sistema bancario
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 23 marzo 2013

Ok della Troika al prelievo forzoso. Il governo di Cipro insieme a Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale hanno concordato un prelievo del 20 per cento sui depositi bancari di oltre 100mila euro custoditi nella Banca di Cipro e del 4 per cento su quelli per lo stesso ammontare in altre banche.

I fondi pensionistici di enti statali e parastatali, secondo quanto riferito dalla Tv statale Riknon, non saranno nazionalizzati per essere incorporati in un programmato fondo di solidarietà nazionale previsto dal cosiddetto "piano B" del governo di Cipro per il salvataggio dell'isola dalla bancarotta.

Sono quindi stati fatti alcuni progressi, ma il lavoro per trovare un accordo sul piano di salvataggi di Cipro proseguirà nelle prossime ore. "Sfortunatamente" ora restano solo soluzioni "pesanti", afferma in una nota il commissario Ue Olli Rehn, ed è comunque "essenziale" che l'Eurogruppo trovi un accordo domani sera.

Nel frattempo la tensione sull'isola resta alta. Diverse centinaia di impiegati di banca, soprattutto dipendenti della Laiki Bank (Banca Popolare, il secondo istituto di credito cipriota), sono scesi in piazza anche oggi a Nicosia per protestare contro la temuta ristrutturazione del sistema bancario che mette a rischio i loro posti di lavoro.