Ancora sugli incentivi per il mezzo pubblico nel Lazio

Aperto da luckya, 30 Aprile 2014, 13:46:37

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luckya

I nostri sindaci vogliono farci usare i mezzi pubblici per forza.

Questi mezzi pubblici?
Io questi non li uso!

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/04/30/bus-strapieno-riparte-una-sedicenne-cade-e-perde-un-piede-1.1245139

Scivolata dall'autobus, è stata investita sotto gli occhi dei numerosi passeggeri dello stesso 06 scuola, la linea che ogni giorno riporta a casa dai licei di Ostia centinaia di ragazzi. E da scuola tornava, ieri pomeriggio, D.D.L., la 16enne caduta dall'autobus quando era già ripartito dopo la fermata. I fatti intorno alle 14 in viale di Castelporziano, all'Infernetto, a cento metri dall'asilo privato "Bambino Gesù".
L'autobus, stracolmo come al solito, si era fermato da poco all'altezza di via Giulio Bertoni per far scendere alcuni passeggeri. La ragazza, studentessa del liceo scientifico Enriques, aveva ripreso il proprio posto accanto alla porta centrale appena richiusasi quando è successa la tragedia.
Per un tragico errore o forse un guasto tecnico, spetterà ora agli investigatori accertarlo, le porte si sono riaperte all'improvviso quando l'autobus si era già rimesso in moto. Per la ragazzina è stato impossibile reggersi: inutili i tentativi di aggrapparsi al signore davanti a lei. Finita a terra, sull'asfalto, si è vista tranciare di netto il piede destro tra urla devastanti.
Panico e sgomento tra i passeggeri e lo stesso autista, sceso di corsa per soccorrere la ragazza. «Ho gli allenamenti» continuava a ripetere tra le lacrime alle amiche che cercavano come possibile di sostenerla. Giovane promessa del karate, la ragazza si è vista tranciare via il piede dall'enorme ruota in movimento. Sul posto i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure alla giovane, in attesa dell'eliambulanza che l'ha trasportata al San Camillo.
Nella scarpa, tenuta in mano dal padre della ragazza, disperato e infuriato, parte del piede reciso dalla ruota. «Non è colpa mia se gli autobus non funzionano», ha ripetuto l'autista sconvolto al papà della 16enne che gli chiedeva il nome. Il conducente dell'Atac, in lacrime e sotto shock, è stato ascoltato anche dagli agenti del commissariato Lido intervenuti sul posto.
Strazianti le urla di dolore della ragazzina tra una folla di curiosi e tanti amici e compagni di scuola che erano con lei sull'autobus. I racconti sono pieni di sgomento e incredulità per l'accaduto. Ma purtroppo era tutto vero.
«E' stato terribile, l'ho vista cadere giù quando l'autobus era ormai ripartito - racconta l'unica ragazza che abbia lasciato la propria dichiarazione ai poliziotti -. Le porte si sono aperte all'improvviso e lei è scivolata in strada. C'era troppa gente, evidentemente l'autista non riusciva a vedere bene, non si è accorto, e quando ha ingranato la marcia per proseguire il tragitto, ha schiacciato il piede della ragazza che non ha fatto nemmeno in tempo a scansarsi. Arrestata di colpo la corsa, tra le urla dei numerosi passeggeri, sono intervenuti medici, poliziotti e vigili urbani del X gruppo Mare impegnati a gestire il traffico, come sempre intenso all'ora di uscita dei bambini dalla vicina scuola.
Passeggeri con le mani tra i capelli. «Abbiamo cercato di gridare, di avvertire l'autista - spiega tremando e in lacrime Giulia, sull'autobus con la ragazzina e alunna anche lei di un liceo di Ostia -. Quando ci ha sentito era già ripartito. E' stato drammatico, abbiamo visto il piede tranciato e lei che urlava: io ero in piedi a poca distanza da lei, ho assistito ad una scena che difficilmente dimenticherò».
«Fino a ieri era con me e stava bene - interviene Emanuele, amico della ragazza -. Non riesco a crederci, sono senza parole, mi viene da piangere».
Operata d'urgenza dall'equipe di medici del reparto di Chirurgia della mano e del piede dell'ospedale San Camillo, la 16enne è tuttora in prognosi riservata. «Quando è arrivata qui, la situazione era molto delicata - spiega il professore Aldo Morrone, direttore generale dell'azienda ospedaliera San Camillo - Forlanini - e le sue condizioni disperate. Abbiamo tentato una ricostruzione dell'avampiede, l'epidermide era alterata e le dita sguantate, come si dice in gergo tecnico, ma l'operazione è riuscita. Bisogna solo attendere, sarà l'evoluzione dello stesso intervento a dire se la paziente potrà riacquistare la piena funzionalità del piede».
L'Atac esprime vicinanza alla famiglia e fa sapere che ha «aperto un'indagine interna».
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

shiningdemix

Io da quando ho fatto 16 anni mi sono rifiutato di prendere i mezzi pubblici a costo di rinunciare ad uscire la sera mi sono fatto uno scooter (non che non sia pericoloso) se devo farmi male voglio essere il solo responsabile, anche io sono stato quasi vittima di un incidente dei mezzi pubblici ero sulla famosa metro che si schiantò nel lontano 2007 mi pare io sono per fortuna sceso a re di Roma dopo 2 fermate è successa la famosa tragedia che ha portato ATAC a cambiare tutti o treni. A nessuno frega nulla ormai questa è la verità basta che stanno a casa a contare i soldi!

Inviato dal mio cacchio di telefono via tapatalk

POWEEEEERRRRR!!!!

E' un gran casino sono un gran casino sono radioattivo sono un danno man!

La mia sw sarà differente!

🡱 🡳