Focus MK 3.5 accensione automatica luci

Aperto da Murphy, 11 Marzo 2018, 18:30:54

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Murphy

Ciao
è il mio primo topic e spero di non fare casini.
La mia Focus non ha le luci automatiche alle quali ero molto abituato dall'auto precedente e che ritengo particolarmente utili.
Vorrei tentare di risolvere il problema alla "casareccia".
Il mio commutatore luci non ha, come ovvio, la posizione "automatica", cioè l'ultima ruotandolo a fine corsa in senso orario.
Sarebbe mia intenzione procurarmi il commutatore con tale posizione, smontarlo e vedere se è possibile utilizzare il contatto, generato appunto dall'ultimo scatto, collegandolo al penultimo (cioè accensione fari anabbaglianti con devioluci funzionante per abbaglianti). Non avendo la mia auto il cablaggio e il sensore installato sarebbe una posizione vuota il cui contatto può essere però utilizzato - con opportune modifiche interne e scollegandolo da eventuali derivazioni interne al commutatore.
Naturalmente tra il contatto dell'ultima posizione e quello precedente porrei in serie un sensore crepuscolare (circuitino banalissimo) il cui fotodiodo o fotoresistenza può essere agevolmente sistemato, con un cablaggio a filo bipolare sottilissimo, lontano dal commutatore in un punto qualsiasi, idoneo a rilevare la luminosità dell'ambiente (il sensore ha dimensioni di 2/3 mm di diametro).
All'interno del commutatore originale è quasi sicuramente presente la minima tensione necessaria per alimentarlo, anche perché ci sono i led che illuminano i tasti.
Il posizionamento manuale del commutatore luci sulla posizione fari e sulle altre escluderebbe tale circuito rendendolo ininfluente e lasciando inalterate le funzionalità originali.
Spiegazione un po' macchinosa e basata su supposizioni; in particolare su quella, avendo visto le foto del retro del commutatore, che tale commutatore non agisce direttamente sui servizi ma invia istruzioni "logiche" alla centralina (non ha cioè connettori per cavi a grossa sezione). Ciò facilita il compito in quanto all'interno non sarebbero in ballo correnti elevate dovute all'assorbilmento dei fari ma solo impulsi a bassa corrente.
Chiedo l'aiuto di qualcuno che ha smontato dal cruscotto il commutatore per sapere qual è la via migliore da seguire per staccarlo senza fare danni all'auto e la conferma che allo stesso non arrivino fasci di cavi ma solo un connettore a 6 o 8 poli (così ho dedotto dalle foto).
Ho anche constatato, ma ne chiedo conferma, che il corpo del commutatore è apribile levando delle viti torx.
Non riesco ad allegare foto su questo post ma penso, e spero soprattutto, di essere riuscito a spiegarmi.
Grazie per la pazienza e...un saluto a tutti
Legge di Sync ©
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Murphy

Mi rispondo da solo.
In effetti ero stato un po' precipitoso nella richiesta. Sarà perché la macchina ha un mese ed ho ancora qualche freno inibitore a smontare qua e là.
Comunque il commutatore luci, dopo un breve esame che non avevo fatto prima, l'ho tolto in due minuti esatti. Ho visto quello che mi serviva. Ho acquistato sulla baya un commutatore usato con la posizione "A" e giocherò con quello. Sono quasi certo del risultato.
A lavoro ultimato, nel bene o nel male, ne darò notizia per quanto possa essere di scarso interesse.
Legge di Sync ©
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Ink Blue

Su altri forum so che hanno montato un crepuscolare preso su ali. Istruzioni incluse. Non mi senbra abbiano cambiato anche il commitatore luci. Ma posso sbagliarmi.

Murphy

Non ho fatto ricerche su congegni già fatti. Sicuramente qualcosa hanno inventato.
Quello che mi interessa è un congegno che mantenga inalterate le istruzioni digitali trasmesse alla centralina la quale è sicuramente anche in grado di rilevare le periferiche collegate e la loro congruità, ancorché in standby. Il complessivo, che non ho ancora aperto perché aprirò quello acquistato usato a 40 euro (quello mio non lo tocco) ha diverse funzioni: off luci, luci posizione, fari, fari antinebbia frontali e retro, regolazione luci strumentazione, regolazione altezza fari. Quindi ha sicuramente un chip che invia codici a seconda del servizio (ha in tutto quattro fili collegati) di cui 2 sono certamente l'alimentazione a 12 volt. Certamente si può connettere in parallelo alla funzione "fari", che è quella che serve, ma ciò implicherebbe comunque uno switch manuale nel caso si volessero accendere i fari di giorno. Quindi punto sul commutatore originale che ha già una contatto "meccanico" da utilizzare in posizione "auto" scollegandolo dalla circuitazione originale che invierebbe alla centralina le istruzioni non eseguibili per assenza di cablaggi ad hoc. L'assorbimento di un circuito crepuscolare, relè compreso, si aggira sui 100 mA che non dovrebbero "dar fastidio" alla centralina. Nel caso sostituirò il relè con un scr o un semplice transistor. In ogni caso non credo di creare problemi a livello di garanzia. Basta rimettere il commutatore originale in 2 minuti. La fotoresistenza è talmente piccola che non la troveranno mai anche perché non la cercheranno...
Grazie per aver letto il mio post.
Legge di Sync ©
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Michel

Potrebbe esserci la predisposizione per il sensore, il tutto poi da attivare via software.
Ex possessore di Ford Focus MK2.5 2.0 GPL: sono passato al lato oscuro della F... :icon_eek:
[glow=red,2,300]Sprint Filter Super Competition - DTE PedalBox 3S - Xenon 4300K - High Beam DRL[/glow]

Murphy

Giusta osservazione. Ma senza uno schema elettrico dell'impianto (e del commutatore) è impossibile scoprirlo. Anche solo sapere se la centralina è già predisposta (ritengo di si). E dove abita il sensore quando è installato? Potrebbe essere lo stesso del Sync 3 che cambia stato al buio, ma lo fa con troppo ritardo.
Sarebbe utile sapere da qualcuno che ha lo stesso commutatore con la funzione "A" attivabile  se i 6 piedini presenti sono tutti occupati perché quello senza la funzione "A" ha 2 piedini liberi. Potrebbero essere per il sensore direttamente e funzionare senza modifica software perché lo farebbe il circuito interno del commutatore stesso.
Vedrò se sarà possibile ricavare qualche info aprendolo quando mi arriva.
Legge di Sync ©
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Michel

Dovrebbe essere abbinato al sensore pioggia sul parabrezza. Su Focus II si può attivare via software.
Ex possessore di Ford Focus MK2.5 2.0 GPL: sono passato al lato oscuro della F... :icon_eek:
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Murphy

#7
Effettivamente in genere è situato insieme al sensore pioggia. Ambedue hanno bisogno di uno spazio libero dalla banda nera del parabrezza per rilevare, l'uno le gocce d'acqua mediante un trasmettitore/ricevitore infrarosso, l'altro per l'installazione del sensore di luminosità.
La mia Focus non ha nulla di tutto ciò ovviamente. Lo specchietto non ha punti di contatto con il parabrezza.
Lo stato avanzamento lavori procede (nella parte più semplice): il sensore è pronto. Attivazione istantanea al diminuire della luce (soglia regolabile) e stacco con isteresi di 2/3 secondi (anch'essa modificabile). Il problema sarà infrattare la fotoresistenza in modo che si veda il meno possibile, meglio per niente. Oltre al non trascurabile problema di evitare che spenga i fari quando sopraggiunge un'altra auto con fari o in una galleria molto illuminata. Leggendo qua e là ho scoperto che marchi "molto" blasonati hanno risolto il problema con un'isteresi di due minuti, cioè i fari restano accesi anche in pieno sole per un po'. Forse è la soluzione più semplice. Pensare a dei filtri di luce è un po' utopistico visto che oramai i fari emettono, a seconda dei tipi, luci di tutte le frequenze. Occorrerà una sorta di micro tubicino in cui alloggiare la fotoresistenza e puntarla verso il cielo.

Aggiornamento del 16 marzo

Come suggerito da Ink Blue sono andato a vedere su altri forum.
Effettivamente in molti hanno installato un congegno reperibile su Ali. La maggior parte ha la MK3 mentre chi ha la MK3.5 ha riscontrato problemi. Il congegno accende anche le sole luci di posizione in una fase diciamo così intermedia di luce calante per poi passare ai fari. Ha anche la funzione "tunnel" che però mi pare un po' vaga nella funzionalità. E, secondo me, inutile. O servono i fari o non servono. Comunque la mia avendo in origine i DRL non necessità di funzionalità aggiuntive. Di sera servono i fari. Le luci di posizione, quando inserite, abbassano i DRL e accendono le posteriori. Naturalmete anche i fari abbassano i DRL. Sul forum visitato ho notato, anche documentato da foto provenienti da Ali, dove le ho viste anch'io, che il sensore ha le dimensioni di un fagiolo con un inutile grosso cavo che ne complica il cablaggio, l'occultamento e il posizionamento finale. Inoltre ha un attacco di faccia che alcuni hanno attaccato al vetro verso l'esterno, altri verso l'interno. Quasi tutti hanno avuto necessità di prolungare il cavo. La "pecca" peggiore, sempre secondo me, è che è in serie con il commutare originale e ribalta lui le istruzioni alla centralina che rileva errori, però ininfluenti, pare. Quello che vorrei fare io è lasciare tutto inalterato e agire meccanicamente/elettricamente sul commutatore con la posizione "A".
Oggi ho testato il sensore in auto solo per verificare la funzionalità on/off in base alla luce. Non ho ancora il commutatore acquistato da modificare. Il sistema escogitato per il posizionamento invisibile del sensore, che altro non è che una fotoresistenza di 3mm di diametro e superficie sensibile opposta ai suoi connettori, è stato quello di infilarla in tubetto di plastica, nella fattispecie una guaina termorestringente perché sottile e duttile, e lasciarla mezzo centimetro all'interno. L'idea "cosmica" è stato il posto dove fissarla e dove funziona perfettamente: nella risega del cruscotto dove si muove tutto il gruppo dello sterzo e che lascia sempre, qualunque posizione si imposti, lo spazio necessario. Parlo di un tubicino di 2 cm di lunghezza, 3mm di diametro, e una coppia di microcavetti con guaina del diametro di circa 1/4 del doppino telefonico. Il tutto è distante dal commutatore poche decine di centimetri e completamente all'interno. Il tubicino rende il sensore insensibile alla luce interna, a quella dei fari (da dietro o davanti) ma punta verso l'alto dove "vede" solo il cielo.
La prova garage è stata il mio "buio". Questa sistemazione può tornare utile anche a chi usa un congegno
già fatto, aldilà del fatto che il sensore, come detto, è molto più grosso e con rilevazione laterale.
Quando arriverà il commutatore con la funzione "A" scoprirò se il tutto ha senso.
Grazie a chi avrà avuto la pazienza di leggere tutto ciò.
Legge di Sync ©
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lucaspeed

Sarebbe interessante capire dove si trovi il sensore di luminosità del Sync perché quello passa alla modalità notte anche in assenza di fari automagici, come ho verificato sulla nuova Focus di un mio amico, e se sia possibile utilizzarlo installando solo il selettore a 4 posizioni.

Altra cosa: controllando sulla mia, credo che il sensore pioggia sia quella sorta di telecamerina nella scocca di plastica attaccata al parabrezza, mentre il sensore luminosità per chi ha i fari automatici è integrato nella parte posteriore del retrovisore.
Luca P.© (51, 125, RM)
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Murphy

Il sensore del sync potrebbe essere in quella cupolina che è al centro del cruscotto alla base del parabrezza. Il mio sync passa alla modalità notte sia se accendo con il selettore i fari sia se, lasciando le luci diurne di serie, entro ad esempio in una galleria. Però come dicevo la risposta non è istantanea e quindi inadatto ad azionare le luci automatiche "casarecce" che sto tentando di installare. Gli altri sensori, come dici tu, sono dietro lo specchietto. Li avevo ambedue (pioggia e luci) sulla Peugeot e mi risulta abitino sempre lì. La banda nera del parabrezza ha una "finestra" apposita allo scopo. Devo fare qualche prova. Comunque poco pratica la posizione per andarci ad infilare un'altro sensore. Lo specchietto della mia non avendo sensori di sorta è semplicemente attaccato al parabrezza e raggiungerlo con un cablaggio invisibile comporterebbe un lavoro ignobile e comunque non utilizzabile proprio per la presenza della banda nera.
Legge di Sync ©
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lucaspeed

Nella cupolina dovrebbe esserci solo il sensore GPS, per quanto ne so.
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bartolimoses

L interruttore non serviva cambiarlo,bastava modificarlo,il sensore se non ricordo male rimane nel cruscotto

Murphy

Come dicevo all'inizio del post quello che mi manca è uno schema con il posizionamento dei vari sensori, etc. e soprattutto lo schema elettrico interno (commutazioni possibili) dell'interruttore luci e lo schema delle sue connessioni esterne. Probabile che l'interruttore (il mio non ho voluto aprirlo per non rischiare di rimanere per qualche ora senza) sia già predisposto e che l'unica differenza sia la presenza della posizione "A" e la possibilità che la corona rotante la raggiunga solo modificando un fermo interno. A livello costruttivo risulta sicuramente più economico farli tutti uguali e differenziarli solo a livello meccanico. Se così fosse non sarebbe necessaria alcuna modifica software o se c'è l'intervento della centralina lo trovo ridondante in quanto la funzione "automatica" va comunque inserita, se si vuole, manualmente. L'interruttore ha sicuramente un chip per inviare le informazioni alla centralina anche per le altre funzioni che contiene e il circuito potrebbe ben contenere un dispositivo crepuscolare che in smd occuperebbe lo spazio di una moneta da 1 cent. Salvo far uscire un paio di cavetti per il sensore. Il connettore ha due pin liberi. Tutte risposte che avrò solo quando potrò aprire l'interruttore acquistato.
Sono stato al magazzino ricambi di un concessionario facendo il vago e chiedendo il sensore come ricambio: la pochezza umano/tecnologica dell'addetto si è manifestata dicendo che può cercare un pezzo solo con il telaio. Naturalmente ha rilevato
con il mio telaio che l'auto non ha il sistema quindi nisba. Gli ho chiesto se potevo dare un'occhiata all'esploso che hanno a schermo ma mi ha detto che è vietato. Se ne è lavato le mani definitivamente dicendo che dovevo farmi dare dall'officina il codice del pezzo. All'ingresso dell'officina c'è un umano vestito da primario ospedaliero e stesso atteggiamento, che ha pontificato, per farla breve, che non stanno lì per dare codici ai "fai da te". Stupefacente il fatto che abbia risposto al mio saluto.
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bartolimoses

#13
è la bcm che gestisce il sensore ed il sensore lo hai gia sicuramente installato perche è quello che gestice l intenista luci giorno\notte del cruscotto, rimane al centro del cruscotto...vedi i vari allegati... anche se a mio avviso una volta che hai messo l interruttore basta ed avanza, non hai l accensione giorno notte ma hai l accensione con il quadro acceso...in pratica li lasci sempre accesi , poi loro si spengono con lo spegnimento del quadro... gli spaccati sono di una b-max che è la mia, posso farti un occhiata nello specifico ma mi serve il tuo telaio

Murphy

Citazione di: bartolimoses il 19 Marzo 2018, 20:00:37
è la bcm che gestisce il sensore ed il sensore lo hai gia sicuramente installato perche è quello che gestice l intenista luci giorno\notte del cruscotto, rimane al centro del cruscotto...vedi i vari allegati... anche se a mio avviso una volta che hai messo l interruttore basta ed avanza, non hai l accensione giorno notte ma hai l accensione con il quadro acceso...in pratica li lasci sempre accesi , poi loro si spengono con lo spegnimento del quadro... gli spaccati sono di una b-max che è la mia, posso farti un occhiata nello specifico ma mi serve il tuo telaio
Grazie.
C'è qualche incongruenza nelle immagini rispetto a quello che vedo io nel mio interruttore. Se nella tua B max l'accensione dei nebbia (fronte/retro),regolazione dell'intensità luce cruscotto, luci e altezza fari sono in corpi separati va bene (ma dallo schema non sembrerebbe per cui partirebbero 13 connessioni in varie direzioni), nella mia, dal complessivo di tutte le funzioni, partono solo 4 connessioni, come appare nella seconda immagine. Se questa fosse solo un parziale dell'altra lo schema è fatto male, cioè il rettangolo di contorno, negli schemi a blocchi, dovrebbe rappresentare un solo corpo. Comunque dettaglio o no, se il sensore è già presente me ne accorgerò subito connettendo l'interruttore che ho preso. Non ho  capito bene se con il nuovo commutatore l'accensione dei fari rimarrebbe legata alla sola modalità automatica senza poter comunque gestire le luci manualmente oppure accendendo il quadro si accendono anche i fari e basta. In ambedue i casi non sarebbe utile allo scopo.
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bartolimoses

Nella mia bmax | bastato inserire la interruttore, per avere sulla posizione automatico l accensione e spegnimento dei fari sotto quadro e non legata però al sensore luce..che poi non serviva cambiarlo ma bastava solo modificarlo

lucaspeed

Domanda, puoi dirci che software hai usato per prendere le immagini? Sono simili al Ford ETIS che ho su CD ma solo per vetture fino al 2004, mi piacerebbe avere una cosa simile, se mi dici cosa cercare vedo di procurarmelo.

Grazie.
Luca P.© (51, 125, RM)
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bartolimoses


Murphy

Aggiornamento, per quanti possano essere interessati.
Sono finalmente entrato in possesso di un commutatore con la posizione AUTO.
Solo ora ho proceduto all'apertura perché non volevo correre rischi con quello originale (qualche volta aprire i congegni potrebbe generare problemi nel richiuderli...).
Naturalmente un eccesso di prudenza, con il senno di poi. Tolte le quattro viti del commutatore appare subito il circuito che si estrae con facilità.
La sgradita sorpresa è che le piste su cui agisce il commutatore rotante, che speravo fossero fatte di rame stagnato, sono invece in grafite. Il carrellino dei contatti è il classico a doppie mollette striscianti.
Sul lato delle luci le piste sono semplici contatti (tipo telecomando per intenderci), mentre le piste di regolazione altezza fari sono a resistenza variabile dovendo comandare i motorini passo-passo dei fari.
La presenza di piste in grafite rende un po' problematica la modifica.
A me occorre isolare il quarto contatto e la sezione di pista unica parallela corrispondente per utilizzare per l'accensione del crepuscolare da collegare. Come dicevo il contatto chiuso dal crepuscolare sarà in parallelo con la terza posizione, quella che accende i fari, senza ruotare il commutatore. La rotazione del commutatore sulla terza posizione escluderà il crepuscolare e i fari si accenderanno come al solito.
L'unica soluzione escogitata è quella di interrompere la pista intera all'altezza del quarto contatto facendo poi un bypass con pasta d'argento conduttiva al punto di contatto originario della parte che serve le prime tre posizioni; escudere il segmento separato dalla circuitazione esistente tagliando la pista di rame perché mi servirà separato. Escludere anche dalla circuitazione anche il quarto contatto dei quattro già separati.
Il contatto che creerò con l'ultima posizione sarà utilizzato per escudere o meno la fotoresistenza perché i contatti su grafite non consentono il passaggio di correnti superiori a pochi mA e quindi non voglio mettergli a carico l'intero crepuscolare che comunque ne assorbe 10 con relè eccitato. Il crepuscolare può anche rimanere perennemente alimentato anche se, visto che i 12 volt li prelevo dal connettore del commutatore, si spegnerà chiudendo l'auto.
L'eventuale avaria del crepuscolare non avrà alcuna influenza sull'impianto.
Dal commutatore, oltre al suo connettore d'origine, usciranno 6 microfili: 2 per 12V, 2 per l'ON/OFF della fotoresistenza, 2 per il bypass generato dal relè del crepuscolare.
Con un unico connettore a 6 poli, più il suo, il commutatore potrà essere staccato e sostituito con quello originale per evitare idiozie legate alla garanzia.
Per info: il distacco del commutatore dall'impianto implica l'accensione dei fari; la fasi luci spente o di posizione sono imposte dalla presenza del commutatore.
La mia auto non ha, a parte quello del sync, un crepuscolare già installato. Chi ha già le luci automatiche ha il sensore apposito dietro lo specchietto insieme al sensore pioggia. Quindi, dalle informazioni che sono riuscito a reperire, la sostituzione del commutatore e la programmazione della centralina non consentono l'attivazione delle luci automatiche.
E poi io mi diverto a fare queste cose...
Legge di Sync ©
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bartolimoses

Domani leggo con calma, per il commutatore non serviva sostituirlo perché se li apri vedrai che l elettronica è identica. Bastava eliminare il fermo

Murphy

Infatti. Dopo aver aperto il primo ho aperto anche il secondo, vista l'inesistenza di problemi a richiuderlo. Non volevo correre rischi senza avere un ricambio pronto. L'elettronica è esattamente la stessa. E l'avevo immaginato. Il mio, senza la posizione AUTO, ha un fermo di plastica nel binario dove scorre il carrellino con i contatti che lo ferma una posizione prima.
Comunque il complessivo di plastica, una volta tolto il circuito, è uno di quegli affari inscatolati a scatto che se tenti di smontarlo facilmente rompi i gancetti di plastica che lo tengono chiuso. Per arrivare ad eliminare il fermo occorre un lavoro di cesello che avrei anche fatto ma ho comunque optato per averne un altro su cui fare esperimenti.
Se il mio lavoro andrà a buon fine sul secondo aggeggio, lo terrò come ricambio visto che i contatti striscianti su grafite, tipo potenziometro per spiegarmi, non danno alcun affidamento visto che sono destinati ad usurarsi.
Anzi colgo l'occasione per informare la comunità che se il commutatore dovesse dare problemi, anche sui contatti di regolazione altezza fari, ON/OFF degli antinebbia anteriori e posteriori e regolazione della luminosità dell'intero cruscotto, il problema è sui contatti in grafite (come nei telecomandi tv), le soluzioni sono diverse spendendo 2 lire.
Evito, ma rimango disponibile a farlo, di descrivere le soluzioni possibili perché sono già troppo prolisso e tedioso.
Grazie a Bartolimoses per la pazienza di leggere i poemi che scrivo :)
Legge di Sync ©
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bartolimoses

Buona sera @Quando vedo un'Alfa R. ... ,Figurati,anzi lo faccio volentieri.

L idea di interrompere la pista mi pare ottima, se hai lo specchietto retrovisore che si scurisce puoi utilizzare quello. Se realizzi il progetto posta qualche foto!

Sulla mia bmax ho installato l interruttore ma desideravo un accensione sottoquadro dato che faccio spesso autostrada

Murphy

#22
Stato avanzamento lavori...:
- effettuate tutte le modifiche previste al circuito;
- le piste di grafite si sono dimostrate una semplice patina di vernice, di grafite appunto, su pista di rame; questo ha
consentito di scalfirne una minuscola zona per effettuare la saldatura dei conduttori necessari senza ricorrere alla pasta d'argento per ripristinarle;
- ho isolato dalla circuitazione la quarta posizione (AUTO); è così diventata un mero interruttore i cui contatti, portati all'esterno serviranno ad accendere/spegnere il crepuscolare (prima di verificare la struttura di queste piste grafitate avevo pensato di utilizzarle per attivare la fotoresistenza per non gravarle di un assorbimento relativamente alto).
- il circuito crepuscolare ha i seguenti assorbimenti (compreso un led rosso che può essere eliminato - 15/18 mA di meno) con una tensione di 12,5 volt:
   - 0,95 mA in standby (relè diseccitato, led spento)
   -  44 mA in funzione (relè e led attivi)
   - 240 mA circa di assorbimento istantaneo allo spunto di accensione (cioè quando il comando viene spostato su AUTO); assorbimento dovuto alla carica del condensatore elettrolitico in meno di un secondo. Dopo l'accensione i valori scendono a quelli sopra indicati a seconda del consenso fornito, o meno, dalla fotoresistenza.
La batteria, come noto, tiene in standby diversi apparati quando l'auto è spenta (tanto è vero che dopo qualche settimana di completa inattività la centralina stacca tutto per evitarne la scarica completa). Quanto sià l'assorbimento totale in standby non lo so e non mi interessa misurarlo; il crepuscolare, che andrà a sommarsi al tutto, in standby potrebbe essere sostenuto per 6 anni da una batteria di 50 Ah. Questo per dire che la sua presenza è irrilevante. A motore acceso tutto ciò perde di senso.
Ho collaudato il contatto di accensione del crepuscolare da parte del commutatore in posizione AUTO per 48 ore consecutive, in laboratorio, e i contatti striscianti - piste e linguette - non hanno subito alcun danno.
Rimane un piccolo problema per il quale chiedo aiuto a chi è informato:
Premetto che tutto ciò serve SOLO all'accensione automatica dei fari e non all'attivazione degli altri automatismi previsti per le auto che lo montano di serie.
Quando si spegne l'auto con le luci  (posizione o fari) accese e si apre la porta suona il cicalino. Chiudendo la porta e l'auto con il telecomando i fari si spengono ma rimane acceso il cruscotto, le spie varie sul commutatore, sul volante, sui comandi radio e sul pulsante di accensione. E' previsto un periodo di tempo dopo il quale tutto si spegne. Credo che questo periodo sia modificabile a livello di centralina. Per chi usa Forscan non dovrebbe essere un problema trovarlo e modificarlo. Io non lo uso. Ho provato ad aspettare 15 minuti ma non è successo nulla.
Qualcuno sa, per favore, qual è questo tempo? Non è importante il tempo in sé ma la certezza che avvenga. Anche se in realtà si tratta solo di un po' di led. Ripeto: tutto è spento, Sync compreso.
La responsabilità, come ho scritto in un post (poema...) precedente è nel fatto che la posizione OFF del commutatore luci è una posizione attiva, impone cioè elettronicamente lo spegnimento delle luci. Scollegando il commutatore, infatti, la centralina accende i fari.
Chi ha le luci automatiche di serie, come scritto nelle istruzioni, può modificare questo tempo con il cdb.
La banale soluzione a questo problema è mettere il commutatore in posizione OFF; ma il bello delle luci automatiche è proprio lasciare perennemente il commutatore in posizione AUTO ed azionarlo manualmente solo quando, raramente, serve.
Grazie
P.S. posterò poi tutte le foto dettagliate del lavoro
Legge di Sync ©
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bartolimoses

Se ti riferisci al andare a riposo le centraline,tieni conto di 2 fattori:
la vettura deve essere chiusa a chiave
Se hai il sistema senza chiavi, nessuna chiave deve essere nelle vicinanze

Quando questi 2 fattori sono rispettati hai un primo spegnimento dopo circa 10 minuti e un totale spegnimento che può impiegare da 20 a 30 minuti,poi l assorbimento andrà al minimo

Murphy

Grazie.
Sto organizzando le foto da postare dopo aver collaudato il sistema che sembra funzionare perfettamente.
Come dicevo ho provato ad attendere per 15 minuti con chiave lontana (ho il sistema senza chiave). Proverò ad aspettare come dici anche 30 minuti. Non è un grosso problema, ma siccome la centralina continua ad alimentare il commutatore (da cui prelevo i 12 V) se è buio si vedono le lucette accese. Di giorno nessun problema.
Legge di Sync ©
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bartolimoses

A vettura chiusa a chiave con chiavi lontane dopo 15 minuti erano sempre accesi?ho paura che non si disattivi...apri il cofano,chiudi la serratura con un cacciavite,chiudi la macchina a chiave ed allontana le chiavi. Collega una pinza amperometrica al polo della batteria e verifica se il consumo cala e dopo 20 minuti a quanto scende.

Attendiamo le foto

Murphy

#26
Queste le immagini
le prime due non si vedono in anteprima perché sono in docx.
Dettagli:
I cavetti 1-2 sono l'ON/OFF del crepuscolare; 3-4 le connessioni che verranno attivate dal relè per accendere i fari; 5-6 negativo/positivo 12V per alimentare il crepuscolare.
I cavetti utilizzati sono i più sottili esistenti con guaina. Lo spazio disponibile, quando il tutto è chiuso, è minimerrimo. Facilmente i cavetti possono ostacolare i vari meccanismi. I cavetti sono incollati al circuito, in prossimità delle saldature, con attak per evitare che si dissaldino. Lavorare su un circuito in smd a doppia faccia è una forma di espiazione...Dove ho potuto ho utilizzato le minuscole piazzole in rame per le saldature per non stressare troppo il circuito.
Il circuito del crepuscolare è di 5x6 cm. La fotoresistenza, che è inguainata in un pezzetto di termorestringente, ha un diametro di circa 4 mm. E' all'interno per circa mezzo cm per non essere influenzata da luci diverse da quella proveniente dal parabrezza. Come ho detto sarà fissata in verticale nell'angolo della scanalatura della sede del volante ed essendo nera sarà praticamente invisibile. Userò un pizzico di silicone che non lascia tracce.
Il crepuscolare non genera calore. Potrà quindi essere tranquillamente incartato con un foglietto di plastica a bollicine per proteggerlo e non fargli fare rumore. Il suo alloggiamento, almeno nella Focus, sarà dietro il connettore OBD in basso a sx del cruscotto; quindi a pochi cm dal commutatore e altrattanto vicino a dove andrà fissata la fotoresistenza. In modo assolutamente invisibile avverrà il collegamento con connettori maschio/femmina a sei poli e il cavetto bipolare della fotoresistenza raggiungerà dall'interno la sua posizione totalmente nascosto. I connettori che userò saranno quelli che un tempo si usavano per gli amplificatori (i faston grandi o piccoli sono ingombranti ed una maledizione per scollegarli). Questi sono piccoli, ricoperti in gomma, di sicuro contatto e sfilabili in un istante. Le correnti e le tensioni in gioco sono miserabili quindi vanno benissimo. L'alloggiamento del commutatore, che è uguale in tutte le Ford, è ottimo per raggiungere il crepuscolare senza intralci. In caso di necessità (garanzie varie...) il tutto sparisce in pochi secondi rimettendo al suo posto il commutatore originale. L'impianto originale è completamente estraneo al congegno.
Grazie a chi ha collaborato con suggerimenti vari ed avuto la pazienza di leggere.

Ulteriore dettaglio:
la fotoresistenza, se si volesse smontare il tutto senza staccarla dalla posizione scelta, potrà essere collegata tramite spinotti coassiali maschio/femmina o jack volanti.
L'inserimento di un fusibile, anch'esso volante o saldato sul circuito del crepuscolare, potrebbe essere opportuno ma non indispensabile; è difficile che un crepuscolare vada in corto, al più si rompe qualche componente senza mettere in corto l'alimentazione. L'alimentazione, che è la stessa del commutatore, ritengo sia già sotto fusibile ma è altrettanto difficile che il circuito del commutatore possa generare un corto.

N.B. HO MODIFICATO LE IMMAGINI SIA IN DOCX CHE JPG COMPLETANDOLE CON UN'INFORMAZIONE MANCANTE


  NEI SUCCESSIVI POST UNA VERSIONE SEMPLIFICATA. VEDERE FOTO NEL POST #33 E DESCRIZIONE DETTAGLIATA PIU' AVANTI NEL POST #37
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bartolimoses


Murphy

#28
Grazie.
Non l'ho fatto per i complimenti ma per il piacere di condividere. Un forum serio serve a questo.
L'argomento è molto di nicchia ma per chi si diletta con l'elettronica e l'elettrotecnica può essere uno spunto.
Nel mio piccolissimo cerco di dare qualcosa in cambio delle molte informazioni ricevute, anche da te.
Ciao

P.S. ho lasciato l'auto con le luci del cruscotto accese, dopo averla chiusa come dicevo in un post precedente, e dopo 29 minuti ho trovato tutto spento. Quindi 15 minuti non erano bastati ma pochi di più sì. Fine del problema.
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bartolimoses

Sono contento!il circuito che hai usato è un circuito commerciale già assemblato?

Di cosa ti occupi come lavoro?

Murphy

#30
Si l'ho trovato in kit su Ebay. 10 euro. I crepuscolari sono molto comuni ma la maggior parte sono a tensione di rete. Questo nasce a 12 V.
Maneggio l'elettricità da quando avevo 3 anni facendo piccoli impianti a pila per il presepe. Si può anche autocostruire ma è diventato sempre più difficile trovare negozi di componentistica elettronica e solo andare a cercare una resistenza costa più tempo e denaro che comprare l'intero kit. Ormai si trovano solo in rete ma è troppo costoso comprare un singolo componente da pochi centesimi.
La realizzazione non è critica. La bega maggiore è stata non avere uno schema elettrico del circuito del commutatore e quindi intercettare i punti di contatto e quali connessioni interrompere senza pregiudicarne il funzionamento considerando che il circuito è a doppia faccia e che le piste di un lato sono connesse in continuazione con quelle dell'altro lato.
Ho indicato nelle foto tutto quello che ho fatto. Se dovesse interessarti e qualcosa è non chiara fammi sapere.
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Murphy

Semplificato di molto tutto il congegno.
La nuova versione, realizzabile in pochi minuti - sempre con crepuscolare separato - funziona altrettanto bene. Gli interventi sul circuito del commutatore sono ridotti a 4 saldature e un taglio di pista di cs. Saldature su piazzole di rame già presenti quindi non critiche. Fili in uscita dal commutatore 4.
Saldature tutte sul lato componenti che non intralciano i movimenti meccanici del congegno.
L'impianto dell'auto non viene minimamente interessato, com'era anche prima.
Se qualcuno fosse interessato a dilettarsi posso naturalmente postare le foto e i dettagli.
Non l'avevo realizzato al primo colpo un po' per la fretta e un po' perché lavorare senza schemi elettrici costringe alla sperimentazione al buio.
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bartolimoses

@Quando vedo un'Alfa R. ...  Postale,sono curioso

Murphy

#33
La differenza sostanziale è che il crepuscolare rimane sempre acceso. In effetti non c'è nessuna necessità di spegnerlo dato l'assorbimento ridicolo sia in stand by che in funzione.
Ho eliminato la connessione tramite spinotto multipolare al connettore perché il crepuscolare passa perfettamente nel foro sul cruscotto e a 20 cm di distanza c'è un comodo alloggiamento dietro la presa OBD, almeno nella focus.
Il pin jack usato per collegare la fotoresistenza è anch'esso eliminabile. Serve a togliere il crepuscolare senza staccare dalla sede individuata la fotoresistenza.
Importante incollare i fili al circuito, per pochi mm, per evitare che si stressino le saldature e che non si interpongano, quando si richiude il tutto, tra il cs e il coperchio del commutatore.
A disposizione per altri dettagli.

P.S. Se qualcuno fosse interessato ai dettagli scritti di tutto ciò che ho fatto posso postarli. E' un papiro di 2 pagine e, per evitare di essere bannato dal forum, lo posto se può essere utile.


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paolone13

Per curiosita
Ma non hai provato a montare quello  con la posizione auto e vedere cosa succedeva??
Perche può essere che ci sia da  abilitare qualcosa con forscan

🡱 🡳