OGNI PIZZICA GNORICA

Aperto da Claudio M, 28 Marzo 2013, 18:56:30

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Claudio M

E' una frase tarantina un po' trasformata da quella piu' famosa salentina. Che tradotto questo proverbio .. vorrebbe dire che ogni pietruzza serve ad alzare un muro ... o potrebbe.
Questa parafrasi per criticare o commentare il sottostante trafiletto dell'articolo tratto dalla La Repubblica, che vede ogni giorno compiere "buone azioni" da parte del PD. Ovvio che siamo in alto mare, ma "ogni pizzica gnorica" e aggiungerei "cio' che lasci e' perduto
 
Certo a ben leggere l'articolo sembra piu' ridurre i costi ai dipendenti e creditori piu' che alla casta che ne esce sempre inviolata .. chissa' perche', privilegi e stipendi dei politici top secret .. intoccabili. Ce ne e' di strada da fare ancora.

ROMA - Un piano di ristrutturazione "lacrime e sangue", un "severo ridimensionamento dei costi", in vista "del superamento del finanziamento pubblico dei partiti". E' quanto si accinge a fare il Pd, come annuncia il tesoriere Antonio Misiani in una lettera ai circa duecento dipendenti del partito e in possesso de La Zanzara e consultabile integralmente sul sito di Radio24. La lettera di Misiani porta la data del 22 marzo e dice che verranno attuati "una serie di interventi di razionalizzazione delle spese", tra cui la chiusura delle sedi di via del Tritone 87 e 169 nel mese di aprile.

"I budget assegnati alla Segreteria nazionale - scrive Misiani - e ai Giovani democratici saranno ridotti del 75 per cento rispetto al 2012 e nel 2013 non saranno assegnati budget ai forum". I tagli riguardano anche "i contratti con i fornitori del Pd e di Youdem (la tv del partito, ndr)" e "una serie di servizi, quali auto Ncc, giornali, viaggi e altro". E in proposito la redazione della Zanzara sottolinea che le risulta siano già state cancellate le mazzette dei giornali.

Poi ci sono gli interventi sul personale, i più dolorosi: "Applicazione immediata della norma del contratto che prevede il limite di 18 mesi per usufruire delle ferie - scrive ancora il tesoriere del Pd - e dalla prossima busta paga saranno azzerate tutte le ferie superiori ai 40 giorni". Quindi "non saranno più autorizzati gli straordinari" e "tutti sono tenuti a comunicare al Personale le eventuali assenze".

Fordista dal 1985.

Claudio M

E anche questo trafiletto preso dal blog di Grillo e' una pietruzza atta a creare un muro.


"Dopo la netta presa di posizione del MoVimento 5 Stelle sui pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle aziende in cui chiedeva che i 40 miliardi venissero erogati prima alle imprese, e solo poi alle banche, prendiamo atto con favore della nota appena espressa del Ministro Grilli, il quale ha dichiarato che sia "necessario pensare ad una sequenza prima alle imprese e poi alle banche". In relazione alle ulteriori dichiarazioni del ministro Grilli "sarebbe pericoloso introdurre il principio che le banche non vangano pagate", teniamo a precisare che tale principio da noi non è mai stato affermato. Le nostre esatte parole sono state: "Le banche dunque, che legittimamente dovranno rientrare per i capitali anticipati agli imprenditori che si erano già rivolti a loro a fronte dei mancati pagamenti da parte della pubblica amministrazione, almeno per questa volta attendano il loro turno". Ci attendiamo ora la massima trasparenza in Commissione e in Parlamento sulla questione. E' necessario conoscere in anticipo a quanto ammontano i crediti vantati dalle banche ed attendiamo che venga specificato chiaramente che nella prima tranche dei finanziamenti 2013 la priorità venga data ai pagamenti alle piccole e medie imprese."


E questo invece il trafiletto da Corriere della Sera

  Debiti dello Stato, Grilli: subito liquidità alle imprese per finanziare la ripresa «Pericoloso dire che le banche non vanno pagate». E sul ventilato downgrade del debito: «Spero di no» Vittorio GrilliVittorio Grilli Sarebbe «pericoloso introdurre il principio che le banche non vengono pagate». Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli risponde così ai Cinque Stelle, parlando del pagamento dei debiti Pubblica amministrazione con le imprese: «Se si introduce questo principio la possibilità per le imprese di ricevere credito sparisce». Bisogna »pensare a una sequenza: prima i pagamenti alle imprese, poi alle banche«. Nel frattempo, il provvedimento per pagare i debiti della Pubblica amministrazione - ha detto il ministro - serve a «immettere liquidità nel sistema economico e a far ripartire più rapidamente la domanda interna già da metà dell'anno in corso». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, in audizione davanti alla commissione speciale del Parlamento.] Debiti dello Stato, Grilli: subito liquidità
alle imprese per finanziare la ripresa
«Pericoloso dire che le banche non vanno pagate». E sul ventilato downgrade del debito: «Spero di no»

Vittorio GrilliVittorio Grilli
Sarebbe «pericoloso introdurre il principio che le banche non vengono pagate». Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli risponde così ai Cinque Stelle, parlando del pagamento dei debiti Pubblica amministrazione con le imprese: «Se si introduce questo principio la possibilità per le imprese di ricevere credito sparisce». Bisogna »pensare a una sequenza: prima i pagamenti alle imprese, poi alle banche«. Nel frattempo, il provvedimento per pagare i debiti della Pubblica amministrazione - ha detto il ministro - serve a «immettere liquidità nel sistema economico e a far ripartire più rapidamente la domanda interna già da metà dell'anno in corso». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, in audizione davanti alla commissione speciale del Parlamento.

Fordista dal 1985.

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