FORD TOURNEO COURIER ECOBOST ROTTURA CINGHIA DISTRIBUZIONE CAUSA DANNI

Aperto da Scarabello Claudio, Oggi alle 20:06:44

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Scarabello Claudio

Ho preso una Ford Tourneo Courier Ecobost del aprile 2019 il 29 dicembre 2023 e dopo 400 km l'11 gennaio 2024 ho dovuto cambiare la Turbina, messa originale nonostante la garanzia stipulata voleva farmi montare la stessa revisionata. Poi dopo 4 mesi l'11 aprile e nemmeno 1000 km percorsi si è ROTTA la cinghia di distribuzione con un totale di  soli 111.000km. La casa madre consiglia un olio troppo agressivo e comunque chissa che olio hanno usato i precedenti proprietari. La cinghia rotta rischia di piegare le valvole o l'albero a camme e le scorie si depositano nella coppa dell'olio con conseguente pescaggio e rischio di grippaggio.. Nel mio caso ho avuto fortuna, per cosi dire, si è rotto l'interno di una puleggia, non si capisce se il guasto è previsto per evitare guasti peggiori da dover rifare la testata del motore. Comunque mi son fatto fregare per la turbina perchè avendo una macchina vecchissima (22 anni e 252.000 km) mi sembrava che la ford avesse comunque più ripresa. Dal 29 dicembre 2023 giorno in cui la ho ricevuta su 11 gironi ne avevo lavorati 7 e gli altri 4 ho viaggiato in montagna accorgendomi che non tirava più dei 40 km/h. in pratica fatti solo 400 km. Per quanto riguarda la cinghia a bagno d'olio dovrebbe durare di più di 100.000 km visto che per cambiarla si spende 800€ per il kit completo più manodopera, ed invece si consuma molto precocemente. Ci sarebbe un modo per controllarla con una dima e la si può controllare dal tappo dell'olio con una dima che misura se la cinghia si dilata per consunzione oltre i 16 mm. Nel libretto non viene citata questa manutenzione che eviterebbe questo guasto terrible per il motore. Mi spiace per la macchina che mi permette di caricare la bici intera levando un sedile posteriore ma non ho più pazienza, tra l'altro la bici con ruote da 27 ci sta ma non la e-bike con ruote da 29p che mi tocca accorciare di 20cm la sospensione anteriore tirando con una cinghia. Unica soluzione sarebbe un portabici sul gancio posteriore. Perciò anche se ormai è come nuova la vendo con l'unico rammarico che non si possa richiedere un rimborso da Ford con una Class action come in inghiltera. Sembra, che ford abbia accantonato le cinghie e sia passata alla catena ma non ne ho notizie certe.  Tra l'altro se la rottura della cinghia di trasmissione (che non è coperta da garanzia) danneggia altre parti decade la garanzia su dette parti. Il concessionario inoltre aveva dichiarato alla gaanzia 10.000 km in meno cosi si poteva dire che con cosi tanti km percorsi era possibile che si rompesse il turbo. Se dichiaravo alla garanzia che erano dati errrati decadeva LA GARANZIA COSI AVEVO LE MANI LEGATE. PERCIò ATTENZIONE A COSA SI FIRMA. SONO STATO INGENUO ED IL CONCESSIONARIO UN TRUFFATORE. Ma la cosa peggiore è la fragilità di un motore che doveva essere un gioiello. Ora potrei essere tranquillo per altri 100.000 km e mettendo l'olio giusto forse anche di più. Ma visto che tra pochi anni vado in pensione voglio prendermi per la prima volta una macchina nuova che se la tengo bene mi dura anche ventanni. Magari di unamarca che costa poco la manutenzione e spero con poca elettronica.

🡱 🡳