QUANTA PENA, PENSIAMOCI SU RAGAZZI

[Claudio M]

Come tutte le mattine, anche stamane vado a uno dei mercati rionali piu' vicino, noto che noi maschietti rimasti senza lavoro siamo sempre di piu' a fare spesa, e' una cosa che puo' far pena, ma quello che davvero mi stringe il cuore e vedere tanti vecchietti e vecchiette curve sotto il peso della loro eta', spesso malvestiti per una pensione spesso sufficiente a pagarsi medicine o spese mediche, li vedi ravanare nei banchetti della frutta o vedura piu' andata nella speranza di rispiarmiare il piu' possibile, li vedi al di la' della strada guardarti in faccia con timore e attenzione cercando di capire nel tuo sguardo quando e' il momento di attraversare la strada, li vedi cosi indifesi, sofferenti e di frequente soli, tanto soli, sono esseri che alla vita han dato tutto e che ora vengono ripagati con una crisi che sembra colpire solo loro o particolarmente loro.
Giorni fa ero in pizzeria con amici e si parlava di crisi, diceva una mia amica (ma oggi e' luogo comune) che la crisi non esiste non c'e', bastava guardarsi intorno, il locale strapieno, come tutti i locali, del resto, in estate ci fanno vedere file lunghissime ai caselli autostradali di gente che parte per le vacanze, gli ipermercati che scoppiano di gente con carrelli stracolmi .... la crisi? Ma dov'e' la crisi??

Ve lo dico io dov'e' la crisi, essa e' in tutte quelle persone che quella sera non sedevono in pizzeria, tutta quella gente che non era in quelle macchine ai caselli, ma rimanevano al caldo di ferragosto nelle loro case impossibilitati economicamente, in tutti quei vecchietti che non possono acquistare negli impermercati, ma vanno sulle bancarelle a tarda ora cercando di risparmiare qualcosa privandosi della qualita'.
La crisi e' in tutta quella genete che non appare, senza lavoro, nei giovani che si arrabbattono a fare qualcosa per mantenere i loro mancati vizi, non quelli che si vedono con due cellulari tra le mani, la crisi NON e li dove le persone che dicono che non c'e'.

Quando la prossima volta vi troverete davanti un vecchitto/a che magari vi stizza per la sua caparbieta' o perche' vi ostacola la strada ... siate pazienti, loro sono stati come voi giovano belli e vivace, noi saremo come loro.