Arriva la patrimoniale

[Vadocomeundiavolo]

Per la gioia di grandi e piccini, non contenti di uno stato elefantiaco che draga risorse, grazie a tasse e balzelli vari, pari alla metà del nostro PIL, Monti annuncia un'altra tassa dal nome accattivante: la patrimoniale. Peccato ce ne siano già almeno due di tasse che incidono sui patrimoni, l'IMU e il prelievo dello 0,10 o 0,15 sui capitali (sugli interessi si paga già il 20%).
In un paese dove è previsto, per via della crisi, un calo del PIL di due punti, che equivalgono a 30/32 miliardi di ricchezza che scompare, aumentare la pressione fiscale mi sembra proprio una grande idea.
Quattrini che ovviamente serviranno solo a coprire i buchi di bilancio dovuti al calo del PIL e alle conseguenti minori tasse introitate e che sottrarrano risorse al mercato per la crescita che quindi vedrà il PIL continuare a ridursi generando buchi di bilancio che andranno chiusi con nuove strette fiscali. E il giro ricomincia.
E c'è chi è contento perché suppone che pagheranno solo i ricchi...

[marcovola]

E c'è chi è contento perché suppone che pagheranno solo i ricchi...

Non sempre i patrimoni coincidono con la ricchezza.... anzi molto spesso sono in mano a gente che dichiara 6000 € all'anno..... se neanche questa va bene allora ditemi voi!!!!!!!

[spotolo]

Non sempre i patrimoni coincidono con la ricchezza.... anzi molto spesso sono in mano a gente che dichiara 6000 € all'anno..... se neanche questa va bene allora ditemi voi!!!!!!!

[Vadocomeundiavolo]

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo alla conferenza del Financial Times, non ha affatto annunciato un intervento di tassazione sui patrimoni.

La precisazione è contenuta in una nota di palazzo Chigi dopo che alcuni siti avevano pubblicato il contrario facendo riferimento all'intervento del presidente del Consiglio di questa mattina.

"Dopo aver precisato di non essere pregiudizialmente contrario ad una modesta tassazione generalizzata del patrimonio, il presidente ha ricordato il contesto in cui il governo ha operato e i vincoli alle scelte in materia di imposizione fiscale, in particolare la mancanza di una base conoscitiva sufficientemente dettagliata e la necessità di evitare massicce fughe di capitali all'estero", si legge nella nota del governo.

Il comunicato aggiunge che, "non essendo perciò realizzabile una tassazione generalizzata del patrimonio, il governo nel dicembre 2011 è intervenuto, con l'approvazione di tutti i partiti della maggioranza, su varie componenti della ricchezza patrimoniale separatamente, con un risultato effettivo in qualche modo paragonabile. Tutto ciò Monti ha chiarito come spiegazione delle decisioni allora adottate, non come premessa di futuri interventi".

"Sulla tassa patrimoniale, che gli anglosassoni chiamerebbero tassa sulla ricchezza, non ho nulla contro, ma credo che molto dipende su come viene costruita e da come viene usata, se come strumento ordinario di tassazione o come misura una tantum punitiva che vuole rompere con il passato", ha detto Monti ad un forum organizzato dal Financial Times a Milano.

"Quando siamo entrati al governo, abbiamo rivisto questa possibilità, ma una delle tre componenti della nostra maggioranza multicolore non gradiva questa tassa", ha proseguito il premier con evidente riferimento al Pdl.


http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE8AB01D20121112