Anche a scuola addio meritocrazia

Aperto da luckya, 12 Settembre 2013, 14:15:28

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luckya

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-12/scuola-carrozza-736mila-alunni-092257.shtml?uuid=AbM4quVI

in sostanza: bocciatura solo in extremis per casi eccezionali.

Ai miei tempi se volevi diplomarti a forza dovevi pagare per una scuola privata, un diplomificio che tutti sapevano essere scuola di serie B.
Adesso tutte le scuole saranno diplomifici.

Addio qualità, merito e impegno.

"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

Claudio M

Ti racconto Lukya ... alla maniera di Aliseo.

Nel 1972 frequentavo il secondo anno per geometri ... allora come si suol dire ... se non studiavi ti spaccavano il deretano.
Io, che a quei tempi gli ormoni mi ribollivano nel sangue persi l'anno scolastico .... per rientrare nelle grazie della famiglia della mia ragazza e dei miei genitori, l'estate successiva andai a lavorare prima in una stazione di servizio ... era l'epoca in cui la miscela dei motorini era al 2 o al 3%, e la si otteneva miscelando a mano con una pompa prima l'olio e poi la benzina ... altri tempi. Poi Andai a lavorare in un negozio di dischi ... era l'epoca che il long playng di Claudio Baglioni "Questo piccolo Grande Amore" non riusciva a soddisfare le richieste .. era ai primi posti in classifica.
Con quei denari mi pagai l'anno successivo la scuola privata per recupero anno scolastico. VERO, erano dei diplomifici come tu dici, specie per chi continuava a comperarsi gli anni successivi allo stesso modo alla stessa scuola. Ma cosi non fu per me, infatti, io studiai con vero e sincero impegno e l'anno successivo (avendo fatto in uno il secondo e terzo geometra, ebbi il fegato ..MA VERAMENTE FEGATO, di tornare all'istituto pubblico dove era notorio (e giustamente se vogliamo) una stretta e fortissima discriminazione verso gli studenti venuti dai "diplomifici". Infatti il primo giorno di scuola, ricordo, l'ingegnere di topografia (notorio per essere affetto da bastardaggine acuta e patologica ... che il signore l'abbia in gloria) appena seduti e notato che eravamo in 5 venuti da tali scuole ... puntualizzo' che avrebbe spremuto, discriminato e anche bocciato questi studenti perche' non permetteva che  sui alunni fossero messi alla pari. Quattro dei miei compagni di disavventura si alzarono e se ne andarono (probabilmente si riscrissero alla scuola privata.... il diplomificio appunto), IO NO.

Ebbi molto a soffrire specie da questo professore di topografia, mia madre ne era al corrente ed era in ansia per me ... ricordo il giorno che mi chiamo' alla lavagna in interrogazione, eravamo due con lo stesso cognome in classe, e, il bast@@@o (sempre il signore lo abbia in gloria) leggeva sul registro prima il cognome e poi faceva una lunghissima pausa a chiamare il nome, questo per far si che ce la facessimo sotto prima. Il nome fu il mio, ma io ero preparato, andai alla lavagna e lo spiazzai, non pote' che darmi 8.
Scesi ... scappai subito giu' al telefono pubblico chiamai piangendo a mia madre.

Agli esami come materia scelta .. scelsi topografia.

Fordista dal 1985.

luckya

Claudio, come hai scritto giustamente tu la preparazione dipende in larga parte dalla volontà dello studente.
Finché si è bambini non si ha capacità di decisione.
Già per le superiori io sono per la linea abbastanza dura.
Te lo dice uno che aveva una media alta tranne che in Lettere, Storia, Inglese tant'è che fui rimandato un paio di volte.
Questo mi permise di diplomarmi con un voto che rispecchiava la mia preparazione parziale.

Purtroppo conoscevo persone che non avevano voglia di studiare ma erano "obbligate" dalla famiglia.
Un mio ex amico si diplomò in una scuola pubblica con 36/60 con il numero minimo di ore legali per la promozione.
Al contrario c'era chi frequentava scuole dure, vere e magari è uscito con un voto prossimo al 60.
Per la legge quei diplomi sono tutti equivalenti.

C'era anche chi perdeva anni ed a forza di scuole parificate veniva promosso per disperazione.

Per me è già un errore che non ci sia più una vera differenziazione tra scuole professionali, tecniche e liceo. (in molte altre nazioni europee ci sono e conferiscono titoli diversi che danno diversi diritti). Poi ritengo un errore più grosso l'obbligo scolastico fino a 16 anni.
Lo capisco fino ai 14 ma poi la differenza la fa lo studente. Per alcuni erano anni buttati anche i tre di scuola media, figuriamoci poi i due anni successivi.
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10 Febbraio


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