Costi della politica

Aperto da Barone, 25 Giugno 2011, 16:56:32

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Barone

Comunque, tornando in tema costi della politica, purtroppo sembra che nella manovra si siano "dimenticati" la parte sui costi della politica.
Questa è una grande occasione persa, purtroppo. E fa rabbia.
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Claudio M

Lo strano o meglio la forza di Travaglio, ed e' il motivo per cui lo ammiro piu' che mai e' proprio questo.

Chi e' di destra ha la coda di paglia e' pluriimplicato nelle nefandezze piu' svariate (e' cronaca) lo odia, la sinistra lo ignora o fa finta, perche' ha paura (ce ne e' tanto anche per loro) ed e' per questo che mi piace.

Quello che lui dice, poi, e' confermato dalla cronaca quotidiana, non e' che sia tanto marziano, tuttosommato.

Fordista dal 1985.

itat

Citazione di: Barone il 14 Luglio 2011, 20:52:59
Citazione di: itat il 13 Luglio 2011, 21:25:18
Per poter valutare una notizia è bene verificare più punti di vista.

Citazione di: Barone
Vero, certe cose però sono oggettive (dati, numeri, fatti) e la differenza non è nel COME vengono raccontate ma SE vengono raccontate o SE vengono omesse.

Ed è prorpio questo il motivo per cui non mi fido di attingere sempre e solo da una fonte.
In qualsiasi notizia, si possono enfatizzare o minimizzare certi aspetti, omettere  parti scomode, falla apprire poco o troppo importante, o semplicemente un giornalista meno informato di un altro; preferico fare un confronto.
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Claudio M

Citazione di: itat il 14 Luglio 2011, 22:17:15
Citazione di: Barone il 14 Luglio 2011, 20:52:59
Citazione di: itat il 13 Luglio 2011, 21:25:18
Per poter valutare una notizia è bene verificare più punti di vista.

Citazione di: Barone
Vero, certe cose però sono oggettive (dati, numeri, fatti) e la differenza non è nel COME vengono raccontate ma SE vengono raccontate o SE vengono omesse.

Ed è prorpio questo il motivo per cui non mi fido di attingere sempre e solo da una fonte.
In qualsiasi notizia, si possono enfatizzare o minimizzare certi aspetti, omettere  parti scomode, falla apprire poco o troppo importante, o semplicemente un giornalista meno informato di un altro; preferico fare un confronto.


E' anche vero quel che dici, ma quando poi vivo la realta' e ne prendo conferma??

Fordista dal 1985.

Claudio M

I senatori nella notte si salvano i privilegi
"Si produce disaffezione, non parliamone"
In seduta notturna e lontano dalle telecamere la commissione bilancio boccia i tagli ai costi della politica. Con motivazioni diverse. Per Pastore del Pdl: "La dignità dei parlamentari è lesa da campagne diffamatorie che non rappresentano la realtà"
Come i ladri nella notte. A telecamere spente e in seduta notturna, scrive Libero, i senatori hanno bocciato i tagli ai privilegi della Casta. Il giorno prima che la manovra finanziaria arrivasse a Palazzo Madama, la commissione Bilancio ha votato i provvedimenti da adottare per ridurre i costi della politica annunciati dal ministro Giulio Tremonti. E non li ha fatti passare.  Davanti alla Commissione Affari Costituzionali,  in precedenza, era pure  avvenuta una lunga discussione sugli stipendi degli eletti. Ricca di accenti quasi surreali. Come quello di Andrea Pastore (Pdl) arrivato ad invocare "che si levino voci in difesa del prestigio del parlamento e della dignità della funzione parlamentare, gravemente lesa da campagne diffamatorie che non rappresentano la realtà e alimentano sfiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta" .  O quello del senatore Giuseppe Saro (stesso partito) il quale "ritiene che le misure di contenimento dei costi della politica e degli apparati pubblici siano frutto di una deriva populista". Ma escluso Francesco Pancho Pardi dell'Idv che, racconta il verbale di una delle sedute (mattina del 13 luglio), propone dei tagli a benefit e vitalizi , tutti gli altri componenti della commissione fanno, chi più chi meno, i pesci in barile.  L'idea di percepire semplicemente quello che prendono in media i parlamentari delle altre nazioni europee, come proposto dal ministro dell'Economia non piace.

Lo si capisce quando Francesco Sanna, (PD) illustra  il suo punto di vista "circa la quantificazione del trattamento economico omni-comprensivo dei parlamentari, in riferimento alla media europea". Nel resoconto si legge che Sanna  propone  di "tenere conto dei necessari fattori di ponderazione, con particolare riguardo alla consistenza demografica dei diversi Paesi". La sua collega di partito Marilena Adamo è d'accordo. Lei infatti "ritiene che la definizione del trattamento economico debba tenere conto del costo della vita che è diverso da un Paese all'altro dell'area euro". Tradotto: non si può portare  la nostra busta paga (la più alta nella Ue) ai livelli medi degli altri Paesi membri. Una considerazione che riempie di gioia Lucio Malan. Il senatore  Pdl si "associa" a quanto detto dalla senatrice e "osserva che , in alcuni paesi europei, l'indennità è al netto di altri benefit tra cui, per esempio, l'alloggio gratuito nella Capitale".  Così, poco dopo, il relatore Gabriele Boscetto (PDL), "manifesta la sua disponibilità ad accogliere gli ulteriori rilievi del senatore Sanna".

Sarà un caso, ma  il testo poi approvato dal governo, come ilfattoquotidiano.it ha avuto modo di accorgersi nel pomeriggio di venerdi,  reciterà esattamente queste parole:

"Il trattamento economico di titolari di cariche elettive e i vertici di enti e istituzioni non può superare la media, ponderata rispetto al PIL, degli analoghi trattamenti economici percepiti dai titolari di omologhe cariche negli altri sei principali Stati dell'area euro".

E qui sorgono i dubbi: cosa deve essere ponderato? La retribuzione del parlamentare rispetto al Pil del singolo stato? O il peso del singolo paese nel concorrere a creare la media delle retribuzioni? E il Pil di riferimento è quello nazionale o quello pro-capite? E poi ancora: quali sono i sei principali stati europei? Quelli con più abitanti o quelli con il Pil (Pil pro-capite??) maggiore? Insomma, un guazzabuglio talmente interpretabile da risultare aperto a qualsiasi futura determinazione.

Al di là degli interrogativi (con una lettera inviata in serata  a ilfattoquotidiano.it Sanna e Adamo sosteranno di non avere nulla a che fare con la norma) il resoconto del Senato, in cui si trovano gli interventi integrali, dei membri della commissione Affari Costituzionali è istruttivo sul clima che si respira in parlamento. Leggendolo si scopre, tra l'altro, che Raffaele Lauro del Pdl "per quanto riguarda la questione dei costi della politica, lamenta come tale questione sia affrontata con modalità improprie, così alimentando la pubblicistica antiparlamentarista che produce una pericolosa disaffezione dei cittadini nei confronti delle pubbliche istituzioni e dei suoi rappresentanti". In linea con Pastore, che dopo aver invocato"che si levino voci in difesa del prestigio del parlamento e della dignità della funzione parlamentare", spiega: "L'indennità parlamentare è infatti un istituto necessario per assicurare a deputati e senatori autonomia e indipendenza, e per scongiurare il rischio che alla vita politica accedano soltanto i titolari di redditi particolarmente elevati".

Merita poi essere letto l'intervento di Barbara Saltamartini del Pdl. La senatrice "ritiene che ciascuno debba assumere con senso di responsabilità i compiti ai quali è chiamato, nell'interesse esclusivo della Nazione. In primo luogo occorre ribadire, di fronte all'opinione pubblica, la legittimazione storica e giuridica dell'istituto dell'indennità parlamentare, nato per assicurare ai rappresentanti del popolo l'autonomia e l'indipendenza necessarie per svolgere con equilibrio – e senza condizionamenti – il mandato politico. Inoltre, l'indennità parlamentare serve al deputato e al senatore per poter svolgere con la massima efficacia la propria attività politica. Ciò che, a suo avviso, rappresenta un intollerabile onere a carico della finanza pubblica, difficilmente giustificabile davanti ai cittadini, è da una parte l'attribuzione di ulteriori indennità ad alcuni parlamentari in ragione di particolari cariche ricoperte all'interno della Camera di appartenenza e, dall'altra, l'insieme delle spese e dei costi per gli apparati burocratici, i quali spesso godono di trattamenti privilegiati. Di fronte all'esigenza di ridurre il debito pubblico, che grava ormai da diversi decenni sull'Italia, occorre a suo avviso dare piena attuazione al combinato disposto degli articoli 53 e 81 della Costituzione, responsabilizzando coloro che amministrano la cosa pubblica, a tutti i livelli di governo, ad un uso virtuoso delle risorse. Ciò anche al fine di rendere quanto più credibili gli interventi di contenimento della spesa, con gli inevitabili effetti a carico dei cittadini e delle famiglie".


Fordista dal 1985.

Barone

Che schifo.
Tremonti ha provato ad inserire nella manovra il taglio di stipendi e benefit....ma finchè c'è gente del genere mi sa che non c'è niente da fare.
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Claudio M

Citazione di: Barone il 16 Luglio 2011, 12:47:07
Che schifo.
Tremonti ha provato ad inserire nella manovra il taglio di stipendi e benefit....ma finchè c'è gente del genere mi sa che non c'è niente da fare.

Capisci ora perche' io non ne salvo nemmeno uno, perche' non voto piu'. Io non  voto non per ripicca, per rabbia o per punire qualcuno ... e' solo perche' il mio spirito di conservazione mi dice ... mi evita di farmi piu' male, e' un po' come quando stai andando verso il fuoco ma dentro qualcosa ti fa ritrarre.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: Abega il 20 Luglio 2011, 22:11:23
ma, io non sarei contrario ai privilegi, purchè riservati al numero di eletti negli organi indicati dalla costituzione.
e comunque, il problema sono le ruberie ed il continuo aprofittarsi del ruolo rivestito per portare acqua (seee, magari acqua...) al proprio (e dei parenti-amici-amanti) mulino.

No! Io sono piu' "Talebano" secondo me chi governa deve essere un misto di eletti e persone comune, solo gli eletti non possono capire quale sia la vita reale, poi giusto tutto quello che dici.

Fordista dal 1985.

Tex

Tutti i privilegi riservati alla casta sono stati introdotti originariamente per mettere a proprio agio delle persone che detengono grandi poteri decisionali e che devono tirare le fila di un paese abbastanza ricco. In particolar modo sono stati introdotti PER EVITARE CHE I NOSTRI POLITICI VENGANO TENTATI DALLA CORRUZIONE!!!!!!!!!!!!

Dato che questa strategia in questo paese SI E' RIVELATA UN TRAGICO FALLIMENTO io sarei dell'idea di rimuovere ogni sorta di privilegio e di farli vivere con uno stipendio da fame. Tanto gli applati vanno alle aziende di amici e parenti, i lavori vengono fatti con il culo o non vengono fatti proprio e le mazzette i nostri cari LADRONI se le intascano comunque. A questo punto risparmiamo sui benefit concessi dato che se ne vanno a cercare altri da altre parti. Sono davvero schifato e non ho più intenzione di andare a votare se non per annullare la scheda elettorale. Finchè non cambieranno le cose in questo paese si vivrà sempre peggio.
Fofo 2.0 Benz GPL SW Titanium, Black Phanter, Titanium Pack, Techno Pack, Security Pack, Barre Tetto, opz. Fumatori, Seconda chiave a scatto, Sensori Parcheggio, Sony System USB.

Maranello '09...

Claudio M

Citazione di: Tex il 21 Luglio 2011, 08:19:08
Tutti i privilegi riservati alla casta sono stati introdotti originariamente per mettere a proprio agio delle persone che detengono grandi poteri decisionali e che devono tirare le fila di un paese abbastanza ricco. In particolar modo sono stati introdotti PER EVITARE CHE I NOSTRI POLITICI VENGANO TENTATI DALLA CORRUZIONE!!!!!!!!!!!!

Dato che questa strategia in questo paese SI E' RIVELATA UN TRAGICO FALLIMENTO io sarei dell'idea di rimuovere ogni sorta di privilegio e di farli vivere con uno stipendio da fame. Tanto gli applati vanno alle aziende di amici e parenti, i lavori vengono fatti con il culo o non vengono fatti proprio e le mazzette i nostri cari LADRONI se le intascano comunque. A questo punto risparmiamo sui benefit concessi dato che se ne vanno a cercare altri da altre parti. Sono davvero schifato e non ho più intenzione di andare a votare se non per annullare la scheda elettorale. Finchè non cambieranno le cose in questo paese si vivrà sempre peggio.


Sono assolutamente daccordo sulla seconda parte, perche' sulla prima ... se vieni tentato dalla corruzione E CI CADI .... saprei io cosa farti .... penso a cose brutte brutte brutte.

Fordista dal 1985.

Tex

saprei bene anche io cosa fare a quei ladri che non riescono a restare puliti.. e se la prendono anche con la magistratura...è assurdo. che governo ignobile...
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Maranello '09...

Claudio M

Sapete cosa mi sembrate, cari Amici miei, come tutte quelle persone che si sentivano in tivvu', sui giornali, per la strada e che inveivano contro Berlusconi, e poi fu eletto quasi a suffraggio, alla stessa stregua tutti ovunque (oltre che qui) chiamiamo ladri, truffatori e altre mille invettive i nostri parlamentari, e poi l'80% degli italiani li vanno a votare. Come mai?

Fordista dal 1985.

Tex

Io di una cosa posso andare fiero.. Il nano malefico non ha mai ricevuto un mio voto.
Poi che dire Claudio; vista l'ignoranza e la noncuranza della gente che vota "abbiamo il governo che ci meritiamo" (come popolo ovviamente).......
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Maranello '09...

Claudio M

Citazione di: Tex il 21 Luglio 2011, 23:03:05
Io di una cosa posso andare fiero.. Il nano malefico non ha mai ricevuto un mio voto.
Poi che dire Claudio; vista l'ignoranza e la noncuranza della gente che vota "abbiamo il governo che ci meritiamo" (come popolo ovviamente).......

Ovviamente.

Fordista dal 1985.

🡱 🡳