Mondeo MK4 (vers.2008/2014) 2.0 TDCI 163 CV - Differenza cambio automatico

Aperto da sbaldo, 23 Febbraio 2016, 16:29:07

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sbaldo

Ciao ragazzi solo a titolo informativo, cosa cambia tra il cambio automatico powershift e il cambio automatico 6tronic?
Cosa anno in comune? Grazie!


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ROPER

Il PowerShift è dotato di due frizioni a secco e sostanzialmente può essere interpretato come due cambi manuali accoppiati e robotizzati. Quindi mantiene inalterati tutti i vantaggi del cambio manuale sul classico automatico, garantendo una maggiore efficienza, una durata maggiore e anche minori consumi, stimati da Ford in un risparmio del 9% circa.
La struttura è simile a quella del DSG e degli altri cambi a doppia frizione (proposti tra gli altri, da BMW, Ferrari, Volvo, etc) con una frizione per i rapporti dispari (prima, terza e quinta) e l'altra per i pari (seconda, quarta e sesta).
Durante la marcia la centralina che gestisce il cambio cerca di intuire le intenzioni del guidatore: se ad esempio si è in accelerazione viene preselezionata la marcia superiore sulla frizione libera. Quando il guidatore preme la leva per effettuare il cambio marcia, contemporaneamente avviene uno scambio tra le frizioni, quella chiusa si apre e quella aperta si chiude.
Il tempo di cambiata è dunque ridotto al solo passaggio da una frizione all'altra, perché la selezione del rapporto avviene prima che il guidatore invii il comando. Inoltre, il motore non viene messo in folle nel cambio marcia e conseguentemente non è necessario chiudere il gas.
Il tempo di cambiata brevissimo sarà forse la chiave di successo dei doppia frizione sul mercato americano: nel funzionamento automatico non ci sono tempi morti e si ottiene una fluidità sconosciuta ai cambi robotizzati ed automatici classici.

Il Durashift 6-tronic è stato sviluppato per Mondeo, S-MAX e Galaxy, per garantire una guida pratica e confortevole, ma sempre coinvolgente. Il Durashift 6-tronic è un cambio completamente automatico a gestione elettronica con la scelta delle modalità di guida – Sport e Manual. Il cambio utilizza un sistema di controllo a frizione idraulica ad alta precisione per assicurare una sensazione di guida fluida e rispondente. Fondamentale per la versatilità del nuovo Durashift 6-tronic è la possibilità per il guidatore di scegliere tra diverse modalità. La tradizionale griglia "PRND" è qui completa con una modalità "Sport" che garantisce il perfetto controllo delle sei marce con il massimo coinvolgimento possibile del guidatore. Le modalità "Sport" e "Manual" assicurano tempi di reazione del cambio più rapidi, in risposta al minimo input del guidatore sull'acceleratore, garantendo così uno stile di guida più sportivo e dinamico. Quando viene selezionata la posizione "S", il guidatore può usufruire della completa funzionalità della modalità "Sport" che attiva la salita o la scalata delle marce nelle diverse posizioni. Le informazioni relative a tutte le modalità e alle marce selezionate sono riportate sul display. Fondamentale è stato lo sviluppo del software dell'unità attraverso il Modulo di Controllo del Cambio TCM (Transmission Control Module). Il TCM è collegato con il modulo di controllo del motore (ECM) e controlla: le marce a salire e a scendere, il minimo, l'inserimento delle marce e della retromarcia e attua una funzione di auto-diagnosi monitorando lo stato di comunicazione di ogni sensore, di tutti i componenti elettronici e dell'ECM. L'hardware del cambio è stato progettato e fabbricato per Ford dalla Aisin AW. Il TCM incorpora sofisticate procedure adattive di apprendimento. Dopo una prima fase di avviamento il cambio offrirà l'ottimale regolarità di selezione in tutte le condizioni, indipendentemente dal terreno e dall'input del guidatore. Il cambio si adatterà ad operare all'interno della sua finestra di funzionamento ottimale per assicurare la massima scorrevolezza di cambio marcia, indipendentemente dalla modalità selezionata. La modalità "Drive" (D) è stata ampiamente verificata su pendenze fino al 35% in situazioni di partenza e in una varietà di condizioni come: traino, curve impegnative, velocità di crociera e persino guida in altitudine fino a 4000 metri.
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.

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