Motore lo lascio originale si o no? Effetti...difetti!

Aperto da Fordream, 22 Maggio 2010, 08:34:26

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Fordream

Qualcuno mi aveva chiesto a proposito delle centraline e delle alterazioni del sistema iniezione in un altro post;
So benissimo che lancio un argomento molto discutibile...ma proviamo a parlarne..da un altro punto di vista, poi quello che dico non è la "verità assoluta" ma opinioni ed esperienze...questo è tutto!

Tanti la penseranno al contrario..ma la tecnica è il frutto di mille ingegnerie e milioni di prove...esperienze sommate ai fallimenti ed ai successi..credetemi tutte la case automobilistiche lavorano tecnicamente per il meglio; nessuno è escluso dal fatto di avere dei limiti dal miglior nonchè blasonato motore Mercedes all'ultimo motore in commercio...ognuna delle case automobilistiche scopre novità giornaliere che spesso si traducono in varianti di miglioramento.

Tanti utenti ed automobilisti, con atteggiamenti "tuning ed ingegneria da box" spesso azzerano questi miglioramenti e/o caratteristiche di questo o quel motore....e credetemi non è una provocazione!

Il motore oggi è un insieme di elettronica (centralina) e meccanica, paragonabile all'uomo che è un insieme di meccanica (ossa) ed elettronica (sistema nervoso e cervello, che è la centralina).

Questo di oggi è il "motore elettronico" non si parla più di meccanici ma  di meccatronici...ma il futuro è il motore informatico...arriveranno propulsori che saranno gestiti da programmi wireless le cui case automobilistiche vedranno in diretta i comportamenti, il funzionamento, le anomalie e.... ti informeranno telefonicamente o sul display cruscottto dell'eventuale accortezza o trascuratezza che dovrai adottare o modificare...il futuro è un mondo di motori intelligenti..controllabile dal telefonino o da un mappa di segnali archiviabili su una penna Usb e te li leggi sul pc...

La centralina riceve i segnali dai vari sensori, citandone qualcuno : quelli di fase albero motore ed albero distribuzione, quelli della pompa gasolio, degli iniettori, del rail, dello scarico, della pressione, temperatura,ecc,ecc.

Ciò tramite il cavo di cablaggio..che è tutto quel filamento nero a varie sezioni, ricoperto di plastica dura o simil-nastro isolante... sparso e collegato qua e la nel cofano dell'auto!

IL cervello (la centralina) riceve dai neuroni (tramite il sistema nervoso..che è il cavo di cablaggio) i segnali dalla parte meccanica delle gambe, braccia, ossa,ecc...carico, sforzi, corsa, scale, discesa, equilibrio...ecc,ecc!

Quando hai un 1400 tdci e vuoi "renderlo" vigoroso, quelli che fanno tuning operano in questo modo (più o meno); i sensori collegati al motore (esempio: quello del common-rail) hanno una taratura per il 1400 8 valvole 68cv..e manda segnali in un range definito per questo impiego.

Se invece...togli questo sensore e ci metti quello del 1600 da 100 cv...poi tarocchi la centralina fino a farla ragionare da 100 cv, vedrai che farai un connubbio tra meccanica da 68 cv e cervello da 100 (centralina)...quindi avrai sviluppato un effetto doping al motore!

Parlo di doping perchè è lo stesso paragonabile effetto che si ha alterando un cervello dell'uomo con una meccanica limitata, cioè come dare ad un bambino di 10 anni un impulso di carico meccanico elevato...cioè fargli fare un trasloco da solo e caricarsi tutti i mobili...alla fine schiatterà!

Brutto quello che ho detto...lo so...ma è la verità!

Allora, molti che fanno queste cose, rasentano il limite tecnico di affidabilità meccanica con incremento prestazionale....tutti che corrono...ma dove corrono...non si sa!

E poi c'è l'incremento del blow-by; alla fine se la meccanica è questa da 68cv, come si fa ad aumentare potenza?
Dopando la centralina e sovralimentando (dal falso sensore rail) il sistema iniezione...tanto è vero che le tante macchine rifatte di centralina...cacciano molto "fumonero"...effetto della combustione arricchita...!
Troppo gasolio...troppa combustione...troppo stress meccanico (sovraccarico pareti cilindro e cappello del pistone o stantuffo...come preferite) e arricchimento dei fumi...quindi aumento della produzione dei gas blow-by!
I 20 cavalli in più...come credete di averli?

Tornando a quel povero bambino di 10 anni...è come alimentarlo da uomo...cioè sovraccaricandolo di pasta, carne, pane e tuttoquanto farebbe energia da facchino!

Allora...non voglio essere il poeta delll'ovvio...ma secondo voi i vari cavalli diversi dallo stesso motore...sono solo affinamenti di centraline?
Cioè se la Psa fa il 1600 tdci da 90 e 110 cv...agisce solo sulla centralina?

Non è così...non è così....sarebbe bello fare un unico monoblocco...una unica testa cilindri e 1000 centraline e a seconda della richiesta del cliente gli monti la centralina prescelta...purtroppo non è così...ad ogni range di cavalli...necessita una messa a punto meccanica ed elettronica, di valvole, di pompa , la taratura degli iniettori...ecc,ecc.! ;) :P


Morale :  :'(
bisogna diventare dei cultori della originalità di un auto e se uno vuole sentirsi un automobilista con sindrome "effetto cura amorevole dell'auto" (la mia fofi...la mia fofu...la mia bimba...la mia ciccina) lo può fare garantendo i migliori prodotti originali...un tagliando all'anno se fatto in Ford o dal meccanico farà la differenza di 100 euro...pari a 8 euro al mese...pari a 1 pacchetto e mezzo di sigarette...cioè un giro allungato (per consumo di carburante) di 30 km in più o meno in un mese rispetto alla normalità! Se la differenza è meno di 100 euro fate voi i conti!

Non sono un concessionario...nè faccio tagliandi...ciao vuagliò!

Fordream

#1
Pardon....non avevo letto questo topic...:

http://www.idaf.it/index.php?topic=7467.0

E mò! ????!????!???

;) tutta sta scuderia a che vi serve!

Able007

Citazione di: Fordream il 22 Maggio 2010, 08:56:18
Pardon....non avevo letto questo topic...:

http://www.idaf.it/index.php?topic=7467.0

E mò! ????!????!???

;) tutta sta scuderia a che vi serve!

non ti preoccupare in questi post che stai aprendo sono più per una nostra cultura personale e di confronto tecnico!!!va bene lasciali in questa sezione a parte  ;)

legis

Citazione di: Fordream il 22 Maggio 2010, 08:34:26
Qualcuno mi aveva chiesto a proposito delle centraline e delle alterazioni del sistema iniezione in un altro post;
So benissimo che lancio un argomento molto discutibile...ma proviamo a parlarne..da un altro punto di vista, poi quello che dico non è la "verità assoluta" ma opinioni ed esperienze...questo è tutto!

Tanti la penseranno al contrario..ma la tecnica è il frutto di mille ingegnerie e milioni di prove...esperienze sommate ai fallimenti ed ai successi..credetemi tutte la case automobilistiche lavorano tecnicamente per il meglio; nessuno è escluso dal fatto di avere dei limiti dal miglior nonchè blasonato motore Mercedes all'ultimo motore in commercio...ognuna delle case automobilistiche scopre novità giornaliere che spesso si traducono in varianti di miglioramento.

Tanti utenti ed automobilisti, con atteggiamenti "tuning ed ingegneria da box" spesso azzerano questi miglioramenti e/o caratteristiche di questo o quel motore....e credetemi non è una provocazione!

Il motore oggi è un insieme di elettronica (centralina) e meccanica, paragonabile all'uomo che è un insieme di meccanica (ossa) ed elettronica (sistema nervoso e cervello, che è la centralina).

Questo di oggi è il "motore elettronico" non si parla più di meccanici ma  di meccatronici...ma il futuro è il motore informatico...arriveranno propulsori che saranno gestiti da programmi wireless le cui case automobilistiche vedranno in diretta i comportamenti, il funzionamento, le anomalie e.... ti informeranno telefonicamente o sul display cruscottto dell'eventuale accortezza o trascuratezza che dovrai adottare o modificare...il futuro è un mondo di motori intelligenti..controllabile dal telefonino o da un mappa di segnali archiviabili su una penna Usb e te li leggi sul pc...

La centralina riceve i segnali dai vari sensori, citandone qualcuno : quelli di fase albero motore ed albero distribuzione, quelli della pompa gasolio, degli iniettori, del rail, dello scarico, della pressione, temperatura,ecc,ecc.

Ciò tramite il cavo di cablaggio..che è tutto quel filamento nero a varie sezioni, ricoperto di plastica dura o simil-nastro isolante... sparso e collegato qua e la nel cofano dell'auto!

IL cervello (la centralina) riceve dai neuroni (tramite il sistema nervoso..che è il cavo di cablaggio) i segnali dalla parte meccanica delle gambe, braccia, ossa,ecc...carico, sforzi, corsa, scale, discesa, equilibrio...ecc,ecc!

Quando hai un 1400 tdci e vuoi "renderlo" vigoroso, quelli che fanno tuning operano in questo modo (più o meno); i sensori collegati al motore (esempio: quello del common-rail) hanno una taratura per il 1400 8 valvole 68cv..e manda segnali in un range definito per questo impiego.

Se invece...togli questo sensore e ci metti quello del 1600 da 100 cv...poi tarocchi la centralina fino a farla ragionare da 100 cv, vedrai che farai un connubbio tra meccanica da 68 cv e cervello da 100 (centralina)...quindi avrai sviluppato un effetto doping al motore!

Parlo di doping perchè è lo stesso paragonabile effetto che si ha alterando un cervello dell'uomo con una meccanica limitata, cioè come dare ad un bambino di 10 anni un impulso di carico meccanico elevato...cioè fargli fare un trasloco da solo e caricarsi tutti i mobili...alla fine schiatterà!

Brutto quello che ho detto...lo so...ma è la verità!

Allora, molti che fanno queste cose, rasentano il limite tecnico di affidabilità meccanica con incremento prestazionale....tutti che corrono...ma dove corrono...non si sa!

E poi c'è l'incremento del blow-by; alla fine se la meccanica è questa da 68cv, come si fa ad aumentare potenza?
Dopando la centralina e sovralimentando (dal falso sensore rail) il sistema iniezione...tanto è vero che le tante macchine rifatte di centralina...cacciano molto "fumonero"...effetto della combustione arricchita...!
Troppo gasolio...troppa combustione...troppo stress meccanico (sovraccarico pareti cilindro e cappello del pistone o stantuffo...come preferite) e arricchimento dei fumi...quindi aumento della produzione dei gas blow-by!
I 20 cavalli in più...come credete di averli?

Tornando a quel povero bambino di 10 anni...è come alimentarlo da uomo...cioè sovraccaricandolo di pasta, carne, pane e tuttoquanto farebbe energia da facchino!

Allora...non voglio essere il poeta delll'ovvio...ma secondo voi i vari cavalli diversi dallo stesso motore...sono solo affinamenti di centraline?
Cioè se la Psa fa il 1600 tdci da 90 e 110 cv...agisce solo sulla centralina?

Non è così...non è così....sarebbe bello fare un unico monoblocco...una unica testa cilindri e 1000 centraline e a seconda della richiesta del cliente gli monti la centralina prescelta...purtroppo non è così...ad ogni range di cavalli...necessita una messa a punto meccanica ed elettronica, di valvole, di pompa , la taratura degli iniettori...ecc,ecc.! ;) :P


Morale :  :'(
bisogna diventare dei cultori della originalità di un auto e se uno vuole sentirsi un automobilista con sindrome "effetto cura amorevole dell'auto" (la mia fofi...la mia fofu...la mia bimba...la mia ciccina) lo può fare garantendo i migliori prodotti originali...un tagliando all'anno se fatto in Ford o dal meccanico farà la differenza di 100 euro...pari a 8 euro al mese...pari a 1 pacchetto e mezzo di sigarette...cioè un giro allungato (per consumo di carburante) di 30 km in più o meno in un mese rispetto alla normalità! Se la differenza è meno di 100 euro fate voi i conti!

Non sono un concessionario...nè faccio tagliandi...ciao vuagliò!


Straquoto.
Fordream che discorso che hai aperto....
Infatti è quello che dico sempre a chiunque mi domanda. Spesso ho avuto a che fare con auto elaborate. E L'elaborazione, come si evince dal tuo discorso, non si può circoscrivere ad una semplice cntralina o ad un aumento della pressione del rail. Questa è la solita modifica che va dagli 80 ai 400€. Ed spesso deleteria per la meccanica.
Le modifiche si possono anche fare però bisogna prima cosa partire da un base concreta ovvero un'auto seria. Poi sempre meglio un benzina. L'elaborazione concreta si inizia a farla prima dagli organi meccanci poi si passa al telaio infine all'elettronica in ultimo all'estetica. Si parte dal miglioamento degli alberi a camme, della lubrificazione, dalle bronzine, della frizione, del raffreddamento, della sovralimentazione e scarico (ho omesso volutamente altri dettagli). Poi fatta la meccanica si passa all'elaborazione elettronica. Poi al telaio, freni sistema di sospensioni. Insomma un discorso che ha un costo che si aggira in torno ai 10000-15000€. Un'altra auto :P. Una differenza enorme rispetto alle cifre sopra citate. Per non parlare poi della manutenzione.... Un esborso di soldi continuo.
Poi (quelli che rimappano e mettono la centralina) dicono ma io non ci do dentro. L'ho fatto per avere più prontrezza nei sorpassi. Domanda: "ma allora fammi intendere se stai in autostrada vai a filo di gas. Se ti trovi con uno che vuole fare lo "sborone" che fai non acceleri???" Quello è il momento che l'auto comincia a piangere.

Personamente di modifiche serie ne ho viste. Partiamo da quelle fatte per esigneze lavorative rappresentanti di preziosi, auto blindate, ecc. a quelle fatte per sport. Per questo non finirò mai di dire e mi accodo a Fordream lasciate stare a meno che non siete interessati a fare quanto detto sopra. La vostra auto vi ringrazierà.

Ps Fordream l'esempio del bambino mi è piaciuto molto ;)
:icon_lol: La fortuna favorisce la mente preparata  :icon_lol:

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Barone

Il discorso che fate è vero ma è parziale.
Non si può dire che uno che rimappa faccia solo un pasticcio e che il motore ne soffrirà, adesso mi spiego meglio.

Il motore, i suoi componenti e la sua elettronica sono frutto di anni di studi, test, prove ed ottimizzazioni esattamente come, giustamente, avete detto.
Però, non finisce qui la solfa, ci sono altre questioni altrettanto importanti da considerare!
Ad esempio la diversità di "raffinazione" del carburante in certi paesi.
O la diversità di clima.
E soprattutto bisogna tenere in considerazione l'utente finale. La stragrande maggioranza della gente che guida, non sa (oppure se ne frega) come usare BENE l'auto.
C'è chi tira da freddo, chi non cambia l'olio, ecc....

Quindi il risultato finale che viene venduto sul mercato, non è ottimizzato per un uso ottimale perchè il prodotto sarà venduto in paesi dove si arriva a -40°, in paesi dove si arriva a +40°, in paesi dove si vende un buon carburante, in paesi dove si vende un pessimo carburante e così via.
Ed inoltre il motore deve resistere bene anche con chi tira a freddo e lo usa male....perchè se si rompe nei primi due anni, bisogna poi aggiustargli la macchina in garanzia.

E per far si che un motore resista bene anche in certe condizioni, bisogna tenersi un certo "margine di sicurezza".
A questo punto, un rimappatore cosa fa? Niente di eccezionale, va semplicemente a recuperare questo margine. Certo, poi bisogna eseguire una manutenzione scrupolosissima e bisogna trattare bene il motore, ma se il lavoro è fatto a regola d'arte, non si corre nessun rischio.
A parte il consumo della frizione.

Ovviamente mi riferisco soli a rimappature serie, niente moduli da due soldi o semplici aumenti di pressione del rail.
||||||||||||

Fordream

#5
Citazione di: Barone il 22 Maggio 2010, 14:21:41
Il discorso che fate è vero ma è parziale.
Non si può dire che uno che rimappa faccia solo un pasticcio e che il motore ne soffrirà, adesso mi spiego meglio.

Il motore, i suoi componenti e la sua elettronica sono frutto di anni di studi, test, prove ed ottimizzazioni esattamente come, giustamente, avete detto.
Però, non finisce qui la solfa, ci sono altre questioni altrettanto importanti da considerare!
Ad esempio la diversità di "raffinazione" del carburante in certi paesi.
O la diversità di clima.
E soprattutto bisogna tenere in considerazione l'utente finale. La stragrande maggioranza della gente che guida, non sa (oppure se ne frega) come usare BENE l'auto.
C'è chi tira da freddo, chi non cambia l'olio, ecc....

Quindi il risultato finale che viene venduto sul mercato, non è ottimizzato per un uso ottimale perchè il prodotto sarà venduto in paesi dove si arriva a -40°, in paesi dove si arriva a +40°, in paesi dove si vende un buon carburante, in paesi dove si vende un pessimo carburante e così via.
Ed inoltre il motore deve resistere bene anche con chi tira a freddo e lo usa male....perchè se si rompe nei primi due anni, bisogna poi aggiustargli la macchina in garanzia.

E per far si che un motore resista bene anche in certe condizioni, bisogna tenersi un certo "margine di sicurezza".
A questo punto, un rimappatore cosa fa? Niente di eccezionale, va semplicemente a recuperare questo margine. Certo, poi bisogna eseguire una manutenzione scrupolosissima e bisogna trattare bene il motore, ma se il lavoro è fatto a regola d'arte, non si corre nessun rischio.
A parte il consumo della frizione.

Ovviamente mi riferisco soli a rimappature serie, niente moduli da due soldi o semplici aumenti di pressione del rail.

Per alcuni motori a -40° bisogna intervenire con riscaldatori supplementari, con una pompa olio diversa e con un olio diverso, e cambiando componenti all'interno (spruzzatoi posti sotto gli stantuffi) se no si spaccano e non partono.....o partono male "traballanti" !

E' giusto quello che dici tu, in parte, ma quando si parla di tecnica allo stato puro non vale quello che diciamo.
Praticamente è così la tecnica dalla pratica è come avere le moto Gp o le macchine di F1 dove un centesimo di secondo è il gap, cioè il divario tecnico di questa o quella scuderia...ammesso che i piloti siano tutti bravi e di pari prestazioni.

Cosa dici ad un tecnico Ducati o Yamaha : tanto 20 giri devono fare le moto e poi devi solo recuperare 2 secondi al massimo in tutta la gara!?...HAI DETTO NIENTE!...si mette in subbugliou sistema industriale e il reparto corse...all ricerca dell'olio...si studiano i profili aereodinamici...anche uan fustella di uno sponosr può fare la differenza se crea vortici aereodinamici...è tecnica....esagerata ma tecnica "DURA TECN...SED TECN"... :'(

Esaspero ma è fondamentale non ammazzare la tecnica con la pratica...se no facevamo un forum di cucina!

Non si può presindere dalla tecnica...è un grossolano errore pensare che anche la casalinga che manco sa tirare la stecca dell'olio non arrechi danno ad una conformità progettuale di  un motore...poi mi ripeto...per carità....il motore non arriverà a 389.000 km ma si romperà a 150.000 km e sarà comunque considerato un ottimo motore...ma dalla tecnica della specifica costruttiva siamo rimbalzati al pratico.
Io questo voglio differire..tecnica e pratica...quel millesimo di secondo che serve al pilota di motogp o di F1 cioè quella differenza minima che fa la grande differenza!

Per non fare un monologo senza senso...la tolleranza tecnica abbinata al pratico...spesso ci offre meccanici e mautenzione da 4 soldi...tanto tutto gira e tutto cammina, ma è grave pensare che non ci sia una tecnica...io ti dico che dietro ogni vite c'è uno studio...dalla più banale del copriruota, o dello sportellino del serbatoio, alla fondamentale di biella..per cui mi trovi d'accordo come utente popolare....ma non come tecnico! ;)

Senza arroganza e prepotenza...ma il motore è un frutto tecnologico ideale...per carità...la pratica è alquanto ammessa e trasparente...ma ripeto prescinde dalla tecnica. :-X

Barone

#6
Non ho capito molto bene quest'ultima risposta, comunque, quando dici che dietro ad ogni vite c'è uno studio, è vero.
Quello che dicevo io è che però questo studio non è finalizzato esclusivamente a far rendere al meglio ed ottimizzare le prestazioni, è finalizzato a trovare il miglior compromesso tra rendimento, prestazioni, manutenzione non ottimale e cattivo utilizzo da parte dell'utente finale (e tanto altro).

Quindi, se si utilizza bene la macchina e si fa un'ottima manutenzione, ci si crea un margine che un buon rimappatore può sfruttare per ottimizzare la gestione del motore, senza inficiare sull'affidabilità o la durata dello stesso.
||||||||||||

Fordream

#7
Citazione di: Barone il 22 Maggio 2010, 15:43:23
Non ho capito molto bene quest'ultima risposta, comunque, quando dici che dietro ad ogni vite c'è uno studio, è vero.
Quello che dicevo io è che però questo studio non è finalizzato esclusivamente a far rendere al meglio ed ottimizzare le prestazioni, è finalizzato a trovare il miglior compromesso tra rendimento, prestazioni, manutenzione non ottimale e cattivo utilizzo da parte dell'utente finale (e tanto altro).

Quindi, se si utilizza bene la macchina e si fa un'ottima manutenzione, ci si crea un margine che un buon rimappatore può sfruttare per ottimizzare la gestione del motore, senza inficiare sull'affidabilità o la durata dello stesso.
Ok per tutto...ma i migliori rimappatori sono quelli che caricano centraline e lavorano sui files originali della casa....quindi i tecnici della casa che lavorano per l'affidabilità e la longevità del motore; i bravi tecnici che dici tu...decurtano affidabilità e longevità..ma visto in un tempo kilometrico ridotto...qualcuno è illuso di avere una macchina migliore!

Ogni motore ha una sua storia ed una sua "taratura" globale;
addirittura gli elettroiniettori vengono tarati dalla casa madre (Bosch è la leader assoluta nel mondo) durante la fase di delibera, viene letta la resistenza interna dei "cinematismi" degli iniettori.
Cioè ogni iniettore è "misurato" se è resistenza media-forte-molle (si fa per dire) soprattutto nel valore della spilla conica e della trasmissione elettrica....sollecito da centralina.

Questo valore è impresso su un a matrice "plug" (una cosa grande 4x4 mm) e quindi ogni iniettore ha la sua storia costruttiva, poichè con le regole della perfetta iniezione e della ecologia bisogna conoscere la rsistenza (meccanica) interna di ogni iniettore....ed il comportamento elettrico!

Questo valore va abbinato tramite un barcode alla centralina del motore; la centralina deve conoscere che calibrazione hanno tutti e 4 gli iniettori, comunica questo dato alla pompa del gasolio e quindi al comando piezelettrico dell'elettroiniettore.

La corrente che solleciterà l'iniettore e la "fase elettrica" e tutti i conseguenti annessi e connessi saranno "dedicati" ad ogni specifico iniettore; parliamo di microsecondi e microparaticelle di gasolio ma parliamo...appunto di tecnica (finissima in questo caso);
praticamente la centralina conosce "nome e cognome e gruppo sanguigno di ogni iniettore" come si dice dalle mie parti!

Pochi meccanici (generici) sanno che gli iniettori non si possono interscambiare (dall'omologazione euro 4 in poi) da una posizione all'altra...cioè non puoi mettere il 3° al posto del 2° ed il 1° al posto del 4°...perchè la centralina dialoga con il plug (e quindi con la taratura ) di quell'iniettore che di origine era stato montato nella sua sede in fabbrica.

Lo scambio "fa impazzire" la centralina!

Quanti sanno questo fatto?

Quanti toccano la centralina e puliscono (files) queste eccellenze tecniche...poi come dici tu i motori vengono fatti sulle auto per uso domestico...non siamo al politecnico qui....e quindi va tutto bene!

Una perfetta taratura di iniezione è "la vita" del motore diesel...cambia il rendimento di un motore, poi tutto gasolio e tutto a manetta cammina...ma è un'altra cosa!

Ma se fossimo dei dottori diremmo che sale e fumo fanno male...ma tanto si campa pure....il fisico è fatto per accettare alcool, grassi saturi insaturi e stress...anzichè morire a 90 anni...moriremo a 80...e vabbuòò!?! ma questa è medicina....poi tanti salutisti sono morti a 30 anni cadendo dalle scalle....ma è (appunto) un'altra cosa!

Medicina (ideale e filosofica) e pratica....Tecnica (ideale e filosofica) e pratica...!


Però dico io che un cliente esigente (quindi informato) è una persona che fa crescere un sistema, è una persona esigente molto spesso è una opportunità e non un problema.

Quindi Barone, non deve essere un contraddittorio il mio con te, però in fondo la tecnica (mi ripeto fino alla censura!) è un qualcosa di imprescindibile dal motore.

Poi le auto vanno a gasolio agricolo, con l'olio da frittura, sui fossi e nelle pozzanghere, a freddo a caldo, con l'olio sotto al limite di stecca...verranno rottamate auto a metà della loro vita tecnica...tutto quello che vogliamo...ma è un'altra cosa! ;)

Able007

allora mi sorgono due domande:

una le case automobilistiche che progettano un determinato motore dopo determinati studi sulla sua ffidabilità lo commercializzano alle sue reali potenzialità o per stare sicure di una sua lunga durata lo sottopotenziano???

il discorso di utilizzo dei motori x  in diversi paesi e quindi condizioni di clima e tipologia di carburanti non implica un diverso progetto del propulsore stesso?

Fordream

PS: :D
la cosa tragica è che a me mi conoscono tutti qui...e nessuno mi vuole servire...quando arrivo io..si crea il vuoto...ed io sorrido...alla fine mi fanno entare anche in officina (anche i concessionari che solitamente sono rigosrosi per questo fatto) e li "istruisco" (si fa per dire) sul da farsi....che gonfiaballe che sono...mi viene davvero da ridere!!!

Fordream

#10
Citazione di: able007 il 22 Maggio 2010, 20:17:54
allora mi sorgono due domande:

una le case automobilistiche che progettano un determinato motore dopo determinati studi sulla sua ffidabilità lo commercializzano alle sue reali potenzialità o per stare sicure di una sua lunga durata lo sottopotenziano???

il discorso di utilizzo dei motori x  in diversi paesi e quindi condizioni di clima e tipologia di carburanti non implica un diverso progetto del propulsore stesso?

Sai...sottopotenziare a volte non è sempre la migliore scelta; se tu hai un albero motore che ha una certa inerzia,(peso) contrappesi (masse rotanti) e sezioni studiate per una certa potenza, se lo fai girare "sottopotenza" (scusate il pessimo italiano) rischi di avere una massa rotante inaffidabile e che farebbe più danno che bene!
Vibrazioni e "lavoro meccanico ad onda"...come quando metti la seconda a 1 all'ora!

Vale il concetto che tutto è già studiato dai progettisti...non me ne volete..per favore!

Il potenziamento spesso lo ottieni sui diesel con la turbina (questo apparato, anzi macchina, ci permette di migliorare le prestazioni); oppure con la scelta delle teste cilindri (testate) da 8 o 16 valvole e relative tarature di centralina!

Insomma devi averci la meccanica disponibile prima; un motore che nasce turbo, avrà un sottobasamento più forte di un aspirato, viti di sezioni maggiori, più viti e più materiale. Bielle diverse e tanto altro!
Altrimenti la potenza (forza sul pistone e relativo scarico di forze sul meccanismo "biella-manovella") potrebbe rompere alcuni componenti o sacricare sulle bronzine (fino ad ovalizzarle, schiacciarle) per l'esubero di potenza....riferito alla meccanica disponibile ;)

I motori pe l'estero : ci sono paesi che non sono ancora allineati agli standard di qualità europea dei carburanti.
Ciò significa che i motori che vanno in quel mercato avranno degli accorgimenti diversi; stessa struttura meccanica ma diversi iniettori, diversi requisiti ecologici; qui in Europa siamo all'euro 5...DPF e FAP...in Brasile sono ancora all'euro 3 !

Per i motori della Russia devi modificare la pompa acqua e l'alternatore perchè i motori "ghiacciano" di sovente anche col paraflu e comunque molti motori hanno dei riscaldatori supplementari perchè prima dell'avviamento devi fare una sorta di riscaldamento globale...!

Era di dominio pubblico..anni fa... che alcune Ferrari vendute in Cina dovessero essere modificate per quel tipo di carburante...fasatura e diversità di logica gestione del motore...!

Insomma alla fine tanti costruttori di motori li iniziano a produrre nei mercati in cui vendono le auto...così in "chuan" costruiscono ed in "chuan" riscuotono (qual'è la moneta cinese?)...otre ad adattarsi alle tecniche disponibili su quei mercati.
La tecnica Europea è avanti...compete con quella Americana...ma gli americani non sanno costruire i motori piccoli e manco i diesel!

legis

Diciamo piuttosto che la tecnica Italiana è avanti. E che in America non hanno necessità di costruire piccoli propulsori. A loro non servono. ;)

Ps. In russia più che modificarlo l'alternatore usano un particolare sistema di coibentazione che adesso non mi ricordo. Ford adotta ad. es xil mercato norvegese un riscaldatore supplemetare a gasolio. ;)

Inoltre ogni casa automobilista sa bene che quando esporta un'auto in un altro mercato oltre alle modifiche motoristiche deve apportare sulla vettura anche altri tipi di modifiche. Dalle luci e quant'altro. Ecco perchè in catena di montaggio le auto sono suddivise per il mercato a cui sono destinate.

Ciao ;)
:icon_lol: La fortuna favorisce la mente preparata  :icon_lol:

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27 Rosso

Dio mio,..quanto amo poter leggere di bielle,pistoni bronzine ,stantuffi e quanto altro concerne  questa passione,questo amore  verso queste unità motrici,si perche già il fatto di chiamarle "unita motrici", mi fa accapponare la pelle...come quando senti il rombo di un 190 n1 che traina 350qli sotto una galleria dl tratto appenninico ,in salita,..........in terza ridotta..........Dio che bello.... :-*  :-*  :-*  :-* espressione di forza allo stato puro,...eh lo so ,lo ho gia detto ...sono romantico a modo mio....poi se volete sui camion possiamo aprire un mondo.

Barone

Citazione di: Fordream il 22 Maggio 2010, 20:00:53
i bravi tecnici che dici tu...decurtano affidabilità e longevità..ma visto in un tempo kilometrico ridotto...qualcuno è illuso di avere una macchina migliore!

E' proprio perchè ho esperienze del contrario che dicevo che un buon preparatore riesce a fare un buon lavoro, andando a recuperare il margine volutamente lasciato dai chi il motore lo studia.
A parte la mia auto, in famiglia abbiamo una macchina comprata usata a 50.000km, rimappata e adesso ha passato i 200.000km senza il minimo problema, è ancora un gioiello.
Ma sono testimone diretto di altre tre esperienze simili.

Ovvimente, come già detto, la macchina va usata bene e la manutenzione deve essere scrupolosa.
||||||||||||

bax

provo a dire la mia riguardo il discorso dell'elaborare o meno il motore.
Parto dal presupposto che i tecnici ford (e delle altre case automobilistiche) debbano in fase di progetto fare mappature per le centraline che tengano conto più delle emissioni inquinanti, dei consumi e del limitare possibili rotture premature del motore, piuttosto che cercare la prestazione massima, la massima coppia, la massima potenza ecc...
Oltretutto devono rendere il motore molto guidabile per chiunque.. anche coloro che nn sanno guidare bene o che usano la macchina per fare brevi tragitti. Infatti come mi spiegava un preparatore, nella centralina nn esiste una sola mappatura motore... ma la centralina interagendo con i sensori posti nel motore, scarico ecc... decide quale mappatura usare per ogni singolo istante. Per esempio se piove e fà freddo la mappatura usata sarà differente che d'estate con 40° all'ombra.
Nell'uso a velocità costante in autostrada la mappatura sarà diversa che in montagna a pieno carico e aria maggiormente rarefatta.
Perciò, dovendo fare dei programmi per le centraline che permettano al motore di funzionare bene (attenzione, funzionare bene e nn dare il massimo!) in ogni condizione, avranno deciso di adottre una politica "conservativa".
Oltretutto ci sono le tolleranze di lavoriazione meccanica delle parti dei motori. I motori nn nascono tutti uguali.. possono essere diversi i rapporti di compressione, le resistenze meccaniche, i pesi, le inerzie ecc...
Però la programmazione della centralina sarà unica per tutti....
Quando invece si fà mappare una centralina.. l'operatore , se bravo, agirà su diversi parametri in modo da poter tirare fuori quei cavalli che nn sono stati spremuti per tutte le motivazioni precedenti.
L'intervento si baserà sulla propria esperienza e sulle misurazioni delle rullate al banco.
Se il lavoro è ben fatto, il motore nn avrà eccessivi stress termici o meccanici anche perchè tutto è generalmente sovradimensionato in una macchina.
Ovviamente questa ricerca della maggior potenza porta a dei compromessi...tra cui un minor range di utilizzo del motore, minore regolarità di salita, fumosità maggiore, intasamento anticipato del fap o del sistema di geometria variabile della turbina ecc..
Casomai l'organo che ne soffrirà maggiormente sarà la frizione ed il cambio, ma unicamente se il motore verrà spremuto a fondo durante la guida e per periodi prolungati.
Altrimenti se rimappo e poi vado in giro normalmente, nn accadrà nulla nemmeno a loro.
In definitiva son del parere che se uno vuole far mappare l'auto, lo può fare a patto di farlo fare da uno esperto e senza esagerare. Per esperienza sulla macchina di un amico, l'aumento anche solo di 15-20cv, se ben distribuito nell'arco dei giri e soprattutto con una coppia ben spalmata in basso, può dare una guida decisamente più divertente e "brillante", senza perdere l'affidabilità del motore.

Mystral

Non sono ne un rimappatore ne un esperto in merito, ma posso riportare quello che ho recepito dalla discussione avuta da un rimappatore e Ing. meccanico che lavora proprio in ambito di programmazione centraline di un noto marchio italiano.

Il discorso letto per ultimo non fa una piega, in quanto solo una persona qualificata può rendere una rimappatura funzionale nonostante l'aumento dei cavalli ottenuti modificando in modo mirato e consapevole i valori specifici.

Un buon rimappatore è anche consapevole delle variazioni di mappatura in condizioni atmosferiche differenti, in quanto quello che ha riportato bax è verissimo, poiché il tipo di mappatura varia in base alla pressione atmosferica e umidità presente nell'aria, attrvaerso i sensori posti nell'auto.

E anche vero che l'aumento dei cavalli, così come la riduzione dei consumi, non é come aumentare il volume della radio da 3 a 7, ma è frutto di calcoli e modifiche ben precise con uno scopo mirato.

Inizialmente ero intenzionato a far rimappare la mia fofo 1.6 tdci 110 cv, che ufficialmente è già rimappata dalla ford partendo dai conosciuti 90cv, diciamo del modello non rimappato.
A questo punto mi chiedevo, ma non gli fa male rimappare ancora e aumentare la potenza ulteriormente visto che ford l'ha già fatto?
A questa mia domanda ha già risposto qualcuno in qualche reply precedente quando si specificava il fatto che le case produttrici non sfruttano le auto totalmente in merito ai margini reali.
Inoltre il rimppatore mi diceva con mio stupore che il mio modello 110cv poteva sopportare tranquillamente altri 25cv, poiché rispetto a modello 90cv esistono delle differenze in diversi punti del motore  (es: frizione rinforzata, testata modificata e altre cosette) che permettono una sopportazione maggiore ad una potenza maggiore, addirittura sosteneva che si poteva arrivare anche a 150cv sotituenzo la turbina e il rail e considerate che la stessa persona mi proponeva di non chiedere aumenti ulteriori poichè lui stesso non era d'accordo con aumenti esasperati delle auto che possono portare solo a conseguenti problemi, visto che lui stesso è responsabile della rimappatura, stiamo parlando dunque di un professionista nel settore.
Da qui è bene riflettere sui giochi delle case costruttrici sui reali fatti e le condizioni delle auto.

vituccio

Citazione di: Mystral il 24 Agosto 2010, 18:18:10
Non sono ne un rimappatore ne un esperto in merito, ma posso riportare quello che ho recepito dalla discussione avuta da un rimappatore e Ing. meccanico che lavora proprio in ambito di programmazione centraline di un noto marchio italiano.

Il discorso letto per ultimo non fa una piega, in quanto solo una persona qualificata può rendere una rimappatura funzionale nonostante l'aumento dei cavalli ottenuti modificando in modo mirato e consapevole i valori specifici.

Un buon rimappatore è anche consapevole delle variazioni di mappatura in condizioni atmosferiche differenti, in quanto quello che ha riportato bax è verissimo, poiché il tipo di mappatura varia in base alla pressione atmosferica e umidità presente nell'aria, attrvaerso i sensori posti nell'auto.

E anche vero che l'aumento dei cavalli, così come la riduzione dei consumi, non é come aumentare il volume della radio da 3 a 7, ma è frutto di calcoli e modifiche ben precise con uno scopo mirato.

Inizialmente ero intenzionato a far rimappare la mia fofo 1.6 tdci 110 cv, che ufficialmente è già rimappata dalla ford partendo dai conosciuti 90cv, diciamo del modello non rimappato.
A questo punto mi chiedevo, ma non gli fa male rimappare ancora e aumentare la potenza ulteriormente visto che ford l'ha già fatto?
A questa mia domanda ha già risposto qualcuno in qualche reply precedente quando si specificava il fatto che le case produttrici non sfruttano le auto totalmente in merito ai margini reali.
Inoltre il rimppatore mi diceva con mio stupore che il mio modello 110cv poteva sopportare tranquillamente altri 25cv, poiché rispetto a modello 90cv esistono delle differenze in diversi punti del motore  (es: frizione rinforzata, testata modificata e altre cosette) che permettono una sopportazione maggiore ad una potenza maggiore, addirittura sosteneva che si poteva arrivare anche a 150cv sotituenzo la turbina e il rail e considerate che la stessa persona mi proponeva di non chiedere aumenti ulteriori poichè lui stesso non era d'accordo con aumenti esasperati delle auto che possono portare solo a conseguenti problemi, visto che lui stesso è responsabile della rimappatura, stiamo parlando dunque di un professionista nel settore.
Da qui è bene riflettere sui giochi delle case costruttrici sui reali fatti e le condizioni delle auto.

Sono d'accordo anche il mio rimappatore mi ha detto la stessa cosa e la mia Fofo 1.6 da 109 cv me l'ha portata a 138 cv e la coppia è passata da 240 Nm a 305 Nm.
Finora nessun problema dopo 15000 Km.
Ford Focus +  sw TdCI 1.6 110 cv. - Barre portapacchi
Alluminium Look al tetto, New Focus + pack, Security Pack, Sony System, rivestimento bordato bagagliaio.

🡱 🡳