Come avrete letto e sentito la FIAT non esiste più,al suo posto è stata creata la FCA acronimo di Fiat Chrysler Automobiles, con sede legale in Olanda, e sede fiscale in Inghilterra ,ora tralasciando che la fiat la abbiamo pagata noi italiani e quindi sarebbe nostra,quello che vorrei sapere è il vostro pensiero in merito,come la vedete questa operazione?
hanno sfruttato le nostre tasse, ed ora invece di ripagare se ne vanno all'estero, una questione di tasse/incentivi, presumo da ignorante
La FCA ha fatto tutto ciò che un imprenditore intelligente deve fare: spostare le sedi nei paesi amici dell'impresa e modificare la visione del business adattandola ai nuovi tempi.
"O nuoti o affondi". Loro stanno nuotando e stavolta senza succhiare soldi dallo stato ma con un piano industriale multinazionale ragionato e sostenibile.
Che hai dimenticato una "I" :icon_lol:.
Il discorso è semplice: la sede a Londra permette di avere meno tasse sugli utili maturati all'estero. La sede legale in Olanda permette alla famiglia Agnelli maggiori poteri decisionali all'interno del CDA. Questo è quello che sono riuscito a capire.
Del resto, se qui in Italia chi guadagna deve essere punito...
Altro discorso è che con tutti i soldi che lo Stato ha regalato alla FIAT (che sono soldi nostri), almeno una Panda a testa ci spetterebbe di diritto.
Mentre scrivevo è arrivato il post di luckya. Megaquotone!
Citazione di: Squalo il 30 Gennaio 2014, 10:17:32
Altro discorso è che con tutti i soldi che lo Stato ha regalato alla FIAT (che sono soldi nostri), almeno una Panda a testa ci spetterebbe di diritto.
Da qualche anno (complice il 4 davanti) inizio a vedere le cose in modo diverso.
Visto come stanno andando le cose siamo stati fortunati che in passato la FIAT si sia accordata con uno stato come il nostro (in cui non esistono piani industriali di sviluppo) invece di chiudere tutto e riaprire in altre nazioni più "facili".
Si, si sono presi i finanziamenti pubblici ma il boom economico italiano è stato per la maggior parte merito della FIAT.
PS: comunque anche io l'avrei chiamata f@@a ;) ;) ;)
Citazione di: luckya il 30 Gennaio 2014, 10:15:43
La FCA ha fatto tutto ciò che un imprenditore intelligente deve fare: spostare le sedi nei paesi amici dell'impresa e modificare la visione del business adattandola ai nuovi tempi.
"O nuoti o affondi". Loro stanno nuotando e stavolta senza succhiare soldi dallo stato ma con un piano industriale multinazionale ragionato e sostenibile.
Giusto... ;) ;) ;)
che motivo aveva per rimanere in italia?
non parliamo del passato e dei soldi che se so pappati
oggi, non gli conveniva più restare in Italia.
macchine non se ne vendono,energia alle,stelle,burocrazia,sindacati che rompono i ................., i dipendenti spesso pure,
via, vanno altrove dove è più conveniente,dove il mercato è in ripresa, dove si può fare utile.
vedrete che tra qualche anno chiuderanno i 4 stabilimenti rimasti.
ma il discorso è in generale, non è solo la fiat,
se ne stanno andando tutti
Citazione di: luckya il 30 Gennaio 2014, 10:15:43
La FCA ha fatto tutto ciò che un imprenditore intelligente deve fare: spostare le sedi nei paesi amici dell'impresa e modificare la visione del business adattandola ai nuovi tempi.
"O nuoti o affondi". Loro stanno nuotando e stavolta senza succhiare soldi dallo stato ma con un piano industriale multinazionale ragionato e sostenibile.
Quoto anche io. Ormai che senso ha lasciare il "cervello" di un' impresa in Italia, se non esistono le condizioni per poter ottenere i risultati che si intendono raggiungere?
Perlomeno gli stabilimenti produttivi italiani continueranno ad avere un ruolo di un certo rilievo, in particolare grazie al rilancio della gamma Alfa Romeo.
se siamo "fortunati" le aziende sposteranno le sedi legali/finanziarie etc all'estero (dove più gli conviene) e noi finiremo a fare manodopera a basso costo come in altri paesi tipo romania, ungheria, polonia etc... se ci va male non ci rimarrà nemmeno quello perché gli altri paesi dell'est europa restano comunque più concorrenziali.
Citazione di: macteo il 30 Gennaio 2014, 11:23:11
se siamo "fortunati" le aziende sposteranno le sedi legali/finanziarie etc all'estero (dove più gli conviene) e noi finiremo a fare manodopera a basso costo come in altri paesi tipo romania, ungheria, polonia etc... se ci va male non ci rimarrà nemmeno quello perché gli altri paesi dell'est europa restano comunque più concorrenziali.
E' per questo che la job action dovrebbe partire prima dalle regole finanziarie e normative per le aziende e dopo rivolgersi ai contratti dei lavoratori.
Prima rendiamo questo paese vivibile per le aziende, dopo pensiamo ai lavoratori.
Senza aziende non ci può essere lavoro.
Citazione di: luckya il 30 Gennaio 2014, 12:04:41
E' per questo che la job action dovrebbe partire prima dalle regole finanziarie e normative per le aziende e dopo rivolgersi ai contratti dei lavoratori.
Prima rendiamo questo paese vivibile per le aziende, dopo pensiamo ai lavoratori.
Senza aziende non ci può essere lavoro.
sono d'accordo con te... sarebbe una cosa tanto logica quanto facile da applicare se solo ci fosse la volontà a livello governativo.
Ma cosa possiamo aspettarci da un governo che invece che favorire l'occupazione e di conseguenza il consumo e quindi creare un effetto volano (+ lavoro = + consumo = + lavoro) è capace solo di aumentare le tasse e spremere fino all'osso i contribuenti (tutti dal dipendente, all'azienda, al pensionato)... nulla! non possiamo aspettarci proprio nulla. E quindi siamo solo destinati al fallimento, prima come aziende, poi come individui ed infine come paese.
Avete detto tutto. Come imprenditore avrei fatto lo stesso. Come italiano mi rode il c**o. Grazie politici.