Acquario super tecnologico a meno di 100 euro

Aperto da Claudio M, 27 Marzo 2018, 11:07:43

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Claudio M

Buon giorno Staff, sono il vostro vecchio Claudio, e sono qui per proporvi come realizzare un acquario da 20 litri a meno di 100 euro, ma fin qui sarebbe banale se non fosse per il fatto che questo acquario vi permettera' di assentarvi da casa anche e per oltre un mese, raffreddandosi, riscaldandosi autofertilizzandosi e autorabbocandosi l'acqua.
Ne vogliamo parlare?

Fordista dal 1985.

Ecosilver

..... :icon_cheesygrin:
Più che consigli avrei bisogno di tempo, è da tre mesi che sto tentando di fare partire un 120 litri marino ma ogni volta salta sempre fuori un impegno che me lo impedisce  ...  :icon_mad:

Claudio M

Ecosilver mi coglie l'occasione di riprendere questo topic dopo tantissimo tempo, e mi permetto di dire al nostro amico che la realizzazione e' stata da me computa sperimentalmente da circa un anno e il tutto funziona perfettamente. Una realizzazione che come dice Ecosilver e' indirizzata proprio a chi, come lui, ha poco tempo da dedicare alla cura dell'acquario.
Infatti il mio progetto permette alla vasca di auto alimentare i pesci, di auto raffreddare in estate l'acqua e riscaldarla in inverno, di creare automaticamente il rabbocco del livello di acqua quando questo scende sotto in certo limite, e il tutto munito di un piccolo filtro biologico, accendere o spegnere le luci ed infine fertilizzare sempre in automatico il fondo di piante ovviamente VERE. Vasca 20 litri. In pratica all'utente non reste che spostare in piccolo interruttore da posizione inverno a quella estate e basta.



Fordista dal 1985.

Ecosilver

secondo me lasciare sola per troppo tempo una vasca di soli 20 litri  è un rischio troppo grande, in virtù del basso litraggio il margine d'errore di eventuali squilibri o sbalzi di temperatura lo si paga a caro prezzo.....a meno che la vaschetta non sia più che ben piantumata in modo tale da garantire il ciclo dell'azoto che renderebbe la vasca autosufficiente , anzi in alcuni casi c'è addirittura chi ha tolto il filtro ..... ho visto ottime realizzazioni a tal proposito, ma personalmente a volte ho come l'impressione che questo genere di acquari assomiglino troppo a delle "culture" di piante acquatiche tra le quali nuota qualche piccolo pesciolino... :icon_cheesygrin:
Per ottenere una vasca autosufficiente secondo me si dovrebbe stare su un centinaio di litri, in questo modo i margini di errore sarebbero molto bassi, ho condotto per anni un paio di vasche "dolci" con interventi e tecnica veramente minimi, la prima vasca 80 litri (quella sperimentale) era dotata di un filtro interno con cannolicchi e spugne, un diffusore di CO2 per aiutare la crescita delle piante e un riscaldatore .
ovviamente anche la posizione dell'acquario ha la sua importanza come pure la tipologia della vasca, se si vuole evitare di utilizzare un osmoregolatore per riequilibrare il livello dell'acqua è bene scegliere un acquario con coperchio per limitare l'evaporazione, ma sappiate che d'estate sarà necessario un sistema di ventilazione per impedire un rialzo eccessivo della temperatura e qui son dolori, perchè se la vasca non è in un ambiente climatizzato e dalle vostre parti le temperature estive arrivano intorno ai 30 gradi , una semplice ventolina più di tanto non può fare e la morte delle piante è cosa quasi sicura....sulla vasca da 100 litri, invece, tutto questo è più gestibile in quanto il maggior volume d'acqua consente gestioni più facili.....ci sarebbero decine di pagine da scrivere sul modo di condurre un'acquario .... sul perchè sono meglio filtri interni se si usa la CO2, sulle modalità di fertilizzazione, sulla scelta delle piante per evitare allelopatie e fauna compatibile ....
chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento e se forse ho complicato un pò troppo le cose , però in effetti l'intento di Claudio non è impossibile , anzi coi giusti accorgimenti e una buona tecnica la gestione di un acquario può diventare veramente facile , se poi si tratta di una vasca ben avviata potrebbe essere ancora più facile

Claudio M

#4
RISPOSTA LAMPO:
Oramai la vasca suddetta va avanti da sola da quasi 20 mesi senza alcun problema le piante crescono rigogliose cosi come anche i pesci. Devo aggiungere che questo acquario biologicamente parlando e' molto piu' stabilizzato di quello che ho di 70 litri. Ognuno e' libero di fare le sue disquisizioni, ma io tocco con mano la realta'. Se volete posso postare foto aggiornate-
Aggiungo che con temperature esterne prossime ai 40 riesco a tenere l'acquario a 25-27 gradi max,

Fordista dal 1985.

Ecosilver

.....20 mesi 20 litri sono un grande risultato, hai veramente centrato l'equilibrio perfetto....
In tutti questi anni uno dei miei crucci più grandi sono sempre stati il fotoperiodo e il sistema di raffreddamento.
Il foto periodo l'ho risolto coi led , ma per il raffreddamento ho sempre avuto risultati poco soddisfacenti, anzi ora che sono passato al marino sto cercando idee più performanti della solita ventolina ....stavo pensando di sfruttare le celle di peltier magari cannibalizzando il circuito di raffreddamento di un PC ma il tutto mi convince poco.
Claudio tu cosa usi ?

Claudio M

Eco, parliamo quindi di raffreddamento, ti dico che sia nell'acquario da 70 litri che in quello da 20 ho risolto (ma su quello da 70 gia' da molti anni) con ventole per pc, estremamente silenziose comandate da termometri con sonda digitale (come si vede in foto) che hanno un scarto di 2 decimi di grado... hai capito bene .... non 2 gradi ma due  decimi. Vero qui a taranto in estate ho in casa anche temperature di 38 gradi ma riesco a non far superare i 27 in acquario. L'unico problema era il continuo rabbocco, ma ho risolto con un congegno elettronico che mi da all'acquario di 20 litri una autonomia di 28-30 giorni e a quello da 70 un autonomia di 12-15 giorni. Io vado in vacanza e manco 15 giorni.

Fordista dal 1985.

Ecosilver

L'apparecchietto elettronico per i rabbocchi già lo uso , è un osmoregolatore Tunze e tutto sommato con un po' di manualità si può anche ricorrere al fai da te comprando gli interruttori con galleggiante e una pompa da travaso da 12 volt. Idem il discorso delle ventoline da PC che uso già da parecchio tempo, però il mio scopo è non superare i 25 gradi .... non voglio affermare che 25 gradi siano la panacea di tutti i mali perché anche a 28 gradi le mie piante hanno resistito, ma ho notato che bastano pochi gradi in più per fare la differenza ed io questo vorrei evitarlo.
La mia è solo una pignoleria ,lo ammetto.....ho visto in commercio dei refrigeratori per acquario che costano quanto un condizionatore portatile ma a questo punto mi conviene effettivamente climatizzare l'intero salotto  :icon_cheesygrin:

Claudio M

Ecco ho detto tra 25 e 28, diciamo mediamete sono sui 26 se e' vero come e' vero che la ventola arriva a spegnersi, significa quindi che potrebbe abbassare ulteriormente la temperatura, ma non mi preoccuperei nemmeno dei 28 gradi. Picchi alti sono solo per alcuni giorni. Per quanto riguarda il rabbocco tutte quelle diavolerie che dici di usare sono troppo, basta un cazzettino dome questo...    https://www.wish.com/product/5964a635366c06379c3f341d    con qualche euro e funziona alla grade, certo ho modificato il sensore per far si che l'abbassamento di acqua nella vasca sia solo du 2 o 3 millimetri al massimo.

Fordista dal 1985.

Ecosilver

Ti dirò....buona parte della mia tecnica è a costo zero , dopo una vita con le mani in vasca, tra scambi , baratti , regali e assemblaggi selvaggi con materiali di recupero le spese sono ridotte all'osso, ma il mio cruccio non è tanto la spesa quanto il tempo libero.... però se tanto mi dà tanto, forse fra tre anni potrò andare in pensione ed allora .... :icon_cheesygrin: ;)

Claudio M

????????
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QUINDI????

Fordista dal 1985.

Ecosilver

......e quindi avrò il tempo di fare a modo mio, la nuova casa sarà climatizzata con indubbi benefici sulla salute mia e dell'acquario e potrò avere una stanza dedicata per avere a portata di mano tutto quel che serve.... per ora mi accontentero' di far maturare la rocciata per avere una buona base di partenza per il futuro, dopo tutto tre anni passano in fretta e per allora il budget dedicato a questa passione mi consentirà qualche frivolezza tecnologica (o cazzatina come dici tu) in più.

🡱 🡳