http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2013/2013/02/19/news/giannino_pensa_passo_indietro-52979257/?ref=HREA-1
Scandalo curriculum, Fare processa Giannino.
"Sono pronto a fare un passo indietro"
Si riunisce domani la direzione del movimento liberista, scosso dalla rivelazione che il suo fondatore si è attribuito dei titoli di studio mai conseguiti. "Uno schiaffo che lascia il segno, un pugno allo stomaco"
Oscar Giannino durante uno spettacolo elettorale (corbis)
ROMA - "Abbiamo convocato la direzione nazionale domani, per valutare ulteriormente questa vicenda che è di ostacolo al nostro volo e che è fonte per me di grande amarezza". Lo ha detto Oscar Giannino, leader di Fare per Fermare il Declino, al centro da ieri di una pesante polemica dopo l'accusa (sostanzialmente ammessa) di aver "taroccato" il suo curriculum, millantando dei titoli di studio (due lauree e un master a Chicago) mai conseguiti. A sollevare la scandalo è stato il suo (ormai ex) braccio destro Luigi Zingales.
"Questa grave, cattiva interpretazione delle mie parole ha provocato l'addio di Zingales - ha aggiunto Giannino - Io spero che ci ripensi, anche se le mie scuse finora non hanno sortito effetti. La direzione potrebbe chiedere anche dei passi indietro e, se questa fosse la risoluzione della direzione, io la farei mia".
"Se la mia credibilità totale offusca quella di Fare per Fermare il declino, la mia credibilità totale si separa da Fare per Fermare il declino", ha detto ancora il candidato, che poi ha definito l'errore rappresentato dalla cattiva interpretazione del suo curriculum "un autogol interno che crea un vantaggio alla destra e alla sinistra e per questo è fonte di amarezza".
Nessuna critica per Zingales. "E' un uomo di grande statura - ha precisato Giannino - non voglio fare alcuna illazione. Ma il nostro voto non si dà turandosi il naso, se è così io me ne vado". Il caso del master statunitense è comunque "uno schiaffo che lascia il segno, un pugno allo stomaco", riconosce, aggiungendo che la vicenda rischia di incidere negativamente sugli indecisi "che rappresentano il nostro bacino di riferimento". Giannino conclude quindi con una nota di ottimismo. "Non credo che Maroni possa stappare lo champagne lunedì sera". "Nonostante l'autogol, il movimento non si ferma. Mi dispiace solo aver dato questa soddisfazione a Berlusconi".
(in coro)
PARAPARAPA' (bum bum)
PARAPARAPA' (bum bum)
PARA' PARA' PAPPA'
figù de me##da
(solita)
para parappappappappà figudemeeeeeeeeeee##a
ps: Moderatore se ho esagerato taglia e bannami :)
tranquillo ci sta :)
mo dico questo faceva il giornalista o il giornalaio
poteva rimanere a far quello
faceva più figura
Sinceramente mi dispiace.
Condivido poco sul modo di mettere in pratica alcuni principi giusti espressi da lui, ma mi dispiace.
Certo, il mio ex capo mi diceva sempre "se diciamo di essere i più bravi poi dobbiamo anche dimostrarlo".
Dimettersi per cosi poco.... ;D
e che siamo in Germania?
Però penso che adesso che si è fatto le basi un posto nelle liste della banda bassotti potrebbe pure trovarlo....
Scherzi a parte Giannino non mi è mai piaciuto ma apprezzo il suo gesto!
Ma se uno che si mette in politica non è disonesto, allora che politico è.
Almeno Giannino ,anche se a metà lo ha ammesso,e forse fingendo ha anche azzardato l'ipotesi di tirarsi indietro ,al contrario di chi per esempio è stato costretto a vedersi ristrutturata la casa sotto minaccia dei muratori e poi ha asserito che i LADRI sono altri e stanno nella capitale,di chi se le trovata pagata senza saperlo (però non mi risulta che la abbia restituita,e di chi trova sempre qualcuno della magistratura ad orologeria (a suo dire) che lo prende di mira........ però in effetti è giusto,...uno che millanta titoli di studio Falsi dovrebbe vergognarsi ,almeno avesse fatto un falso in bilancio ( contabilità creativa) passi , uno sperpero di risorse pubbliche, passi, avere corrotto a destra e a manca passi, ma millantare titoli di studio....... :o
bravo rocco, scrivi poco ma incisivo.
Ma io dico poi, ma che motivo c'era di inventarsi un master? E come sperava di farla franca ai giorni nostri?....
Mah, misteri dell'animo umano!
Io capisco che quello che ha fatto giannino è poco rispetto a quello fatto da altri ma qui non parliamo di principi assoluti.
La sua forza stava in ciò che loro chiamano merito, competenza, pulizia, onestà, bravura, attenzione, dedizione, professionalità, ecc.
Se questi sono i valori che porti non puoi permetterti né un errore di forma né un errore di sostanza in quanto contraddici i tuoi stessi punti di forza.
E' stato detto che la colpa è di uno stagista che ha copiato un non ben definito curriculum
Questa, a casa mia, non si chiama professionalità ma disorganizzazione.
In qualsiasi gruppo ho lavorato c'era sempre un supervisore che verificava almeno le cose importanti, ed ogni minimo errore nelle comunicazioni si pagava in modo pesante.
Soprattutto nelle fasi di prevendita o di definizione dei requisiti (ciò che in politca corrisponde alla campagna elettorale con la dichiarazione dei programmi di governo) non poteva ammettere errori di questo tipo, pena la perdita di credibilità dell'azienda.
Giannino, che ad oggi impersona l'efficenza, il merito, l'organizzazione, ha dimostrato una inefficenza totale in quello che doveva essere il suo biglietto da visita.
Ha perso credibilità sia per il contenuto del suo curriculum sia per il modo in cui gestisce il personale con cui collabora. Non è un errore da poco.
Ha dimostrato che nel suo gruppo di lavoro si fa affidamento sui risultati di persone che non hanno avuto il controllo di un supervisore. Persone che non hanno nemmeno verificato i dati di partenza del proprio lavoro. E' l'improvvisazione totale, altro che organizzazione efficenza e professionalità.
Poi possiamo parlare dei peggiori crimini della politca contemporanea e io non posso far altro che ridimensionare l'errore di Giannino minimizzandolo rispetto a quello di altri.
Ma ad oggi lui ha perso credibilità e dovrà faticare non poco per recuperare questo passo falso.
Pensa se un domani affidasse la verifica del bilancio dello stato ad uno stagista senza la supervisione di un revisore contabile esperto ed informato. Sarebbe un disastro.
Citazione di: luckya il 20 Febbraio 2013, 00:33:03
Io capisco che quello che ha fatto giannino è poco rispetto a quello fatto da altri ma qui non parliamo di principi assoluti.
La sua forza stava in ciò che loro chiamano merito, competenza, pulizia, onestà, bravura, attenzione, dedizione, professionalità, ecc.
Se questi sono i valori che porti non puoi permetterti né un errore di forma né un errore di sostanza in quanto contraddici i tuoi stessi punti di forza.
E' stato detto che la colpa è di uno stagista che ha copiato un non ben definito curriculum
Questa, a casa mia, non si chiama professionalità ma disorganizzazione.
In qualsiasi gruppo ho lavorato c'era sempre un supervisore che verificava almeno le cose importanti, ed ogni minimo errore nelle comunicazioni si pagava in modo pesante.
Soprattutto nelle fasi di prevendita o di definizione dei requisiti (ciò che in politca corrisponde alla campagna elettorale con la dichiarazione dei programmi di governo) non poteva ammettere errori di questo tipo, pena la perdita di credibilità dell'azienda.
Giannino, che ad oggi impersona l'efficenza, il merito, l'organizzazione, ha dimostrato una inefficenza totale in quello che doveva essere il suo biglietto da visita.
Ha perso credibilità sia per il contenuto del suo curriculum sia per il modo in cui gestisce il personale con cui collabora. Non è un errore da poco.
Ha dimostrato che nel suo gruppo di lavoro si fa affidamento sui risultati di persone che non hanno avuto il controllo di un supervisore. Persone che non hanno nemmeno verificato i dati di partenza del proprio lavoro. E' l'improvvisazione totale, altro che organizzazione efficenza e professionalità.
Poi possiamo parlare dei peggiori crimini della politca contemporanea e io non posso far altro che ridimensionare l'errore di Giannino minimizzandolo rispetto a quello di altri.
Ma ad oggi lui ha perso credibilità e dovrà faticare non poco per recuperare questo passo falso.
Pensa se un domani affidasse la verifica del bilancio dello stato ad uno stagista senza la supervisione di un revisore contabile esperto ed informato. Sarebbe un disastro.
Ti quoto su tutta la linea,non vi è un punto o una virgola di quello che hai scritto sul quale io non sia daccordo,ma vedi il mio pensiero era rivolto non certo a te,o a quelli che la pensano allo stesso tuo modo,ma era rivolto a quelli che non vedono la pietra nei loro occhi pur vedendo benissimo la pagliuzza in quelli di Giannino e simili e sono prontissimi a fare i moralisti e a puntare il dito . American style ;)
Non ce la meniamo tanto l'arllecchino con la barbetta alla fine non si dimette come tutti gli altri.
In televisione tutti stanno a dire della sua "onesta' .. pronto a fare un passo indietro .. nessuno ha mai fatto cosi" .. .. .... ma quando mai, vedremo se mi sbaglio", ma quello li' rimane!
Citazione di: luckya il 20 Febbraio 2013, 00:33:03
Io capisco che quello che ha fatto giannino è poco rispetto a quello fatto da altri ma qui non parliamo di principi assoluti.
La sua forza stava in ciò che loro chiamano merito, competenza, pulizia, onestà, bravura, attenzione, dedizione, professionalità, ecc.
Se questi sono i valori che porti non puoi permetterti né un errore di forma né un errore di sostanza in quanto contraddici i tuoi stessi punti di forza.
E' stato detto che la colpa è di uno stagista che ha copiato un non ben definito curriculum
Questa, a casa mia, non si chiama professionalità ma disorganizzazione.
In qualsiasi gruppo ho lavorato c'era sempre un supervisore che verificava almeno le cose importanti, ed ogni minimo errore nelle comunicazioni si pagava in modo pesante.
Soprattutto nelle fasi di prevendita o di definizione dei requisiti (ciò che in politca corrisponde alla campagna elettorale con la dichiarazione dei programmi di governo) non poteva ammettere errori di questo tipo, pena la perdita di credibilità dell'azienda.
Giannino, che ad oggi impersona l'efficenza, il merito, l'organizzazione, ha dimostrato una inefficenza totale in quello che doveva essere il suo biglietto da visita.
Ha perso credibilità sia per il contenuto del suo curriculum sia per il modo in cui gestisce il personale con cui collabora. Non è un errore da poco.
Ha dimostrato che nel suo gruppo di lavoro si fa affidamento sui risultati di persone che non hanno avuto il controllo di un supervisore. Persone che non hanno nemmeno verificato i dati di partenza del proprio lavoro. E' l'improvvisazione totale, altro che organizzazione efficenza e professionalità.
Poi possiamo parlare dei peggiori crimini della politca contemporanea e io non posso far altro che ridimensionare l'errore di Giannino minimizzandolo rispetto a quello di altri.
Ma ad oggi lui ha perso credibilità e dovrà faticare non poco per recuperare questo passo falso.
Pensa se un domani affidasse la verifica del bilancio dello stato ad uno stagista senza la supervisione di un revisore contabile esperto ed informato. Sarebbe un disastro.
Il tuo ragionamento non fa una grinza e se cosi fosse hai ragione su tutta la linea però permettimi di essere un pò più scaltro da pensare che lui ci abbia marciato attribuendosi come alcuni generali medaglie non vinte in battaglia e che questo del controllo sia un tentativo elegante per uscirsene in modo più neutro possibile salvo poi, come in tutte le cose allargare in questo modo come tu giustamente sottolinei, a tutto il progetto stesso e quindi inficiando di fatto la volontà di tenere fuori il movimento stesso.... classico caso della famosa bottiglia di olio rotta da Carlo Verdone .... ricordate?
a memoria ...
"bravo, allargalo così ce ne cascano 10"
"mo buttace pure 'a saponata così ce ne cascano cento!"
questo?
:D :D :D
Sai in Italia abbiamo avuto ministri della salute che hanno mandato negli ospedali sacche di plasma infetto.
Per noi una cosa del genere è un peccato veniale.
Siamo troppo "assolutisti" cioè confrontiamo sempre cose diverse.
Toccherebbe essere più relativisti e capire caso per caso qual'è l'errore "relativo" del singolo.
Citazione di: luckya il 20 Febbraio 2013, 11:10:47
a memoria ...
"bravo, allargalo così ce ne cascano 10"
"mo buttace pure 'a saponata così ce ne cascano cento!"
questo?
:D :D :D
Sai in Italia abbiamo avuto ministri della salute che hanno mandato negli ospedali sacche di plasma infetto.
Per noi una cosa del genere è un peccato veniale.
Siamo troppo "assolutisti" cioè confrontiamo sempre cose diverse.
Toccherebbe essere più relativisti e capire caso per caso qual'è l'errore "relativo" del singolo.
Evvivaddio.... perchè io non riesco ad avere questa semplicità di linguaggio... questa frase che sposo in pieno avrei voluto dirla ad Aliseo nell'altro post ( quello su Casaleggio) però anche se il senso di quello che ho detto era questo la tua risposta mi sembra chiarificatrice del mio pensiero!
PS. si quella di Verdone era proprio questa :)
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-giannino-nessuno-e-centomila-oscar-non-ha-un-master-non-ha-le-due-51207.htm
pare che anche le due lauree siano una bufala
http://affaritaliani.libero.it/politica/fare-giannino-si-dimesso.html
Dopo il passo indietro dell'economista Zingales, Oscar Giannino, leader di Fare per fermare il declino, ha deciso di dimettersi. L'annuncio è stato dato dopo una riunione fiume del direttivo. Zingales aveva rinunciato al suo ruolo nel partito dopo aver scoperto che l'ex giornalista aveva mentito sui suoi titoli di studio
Tutto ma questo no!
Ha mentito anche sullo Zecchino d'Oro.
http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni2013/news/2013/02/21/Mago-Zurli-Giannino-ha-fatto-Zecchino-_8286021.html
"Ho verificato su un annuario tutti i nomi dei bambini che hanno partecipato allo Zecchino dal '61 in poi e non c'é nessuno che si chiama Oscar Giannino. E non è possibile presentarsi sotto falso nome". Così Cino Tortorella, alias il Mago Zurlì, storico conduttore dello Zecchino D'Oro, alla Zanzara su Radio 24, a proposito della partecipazione del leader dimissionario di Fare per fermare il declino allo storico concorso.
Citazione di: luckya il 21 Febbraio 2013, 18:06:10
Tutto ma questo no!
Ha mentito anche sullo Zecchino d'Oro.
http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni2013/news/2013/02/21/Mago-Zurli-Giannino-ha-fatto-Zecchino-_8286021.html
"Ho verificato su un annuario tutti i nomi dei bambini che hanno partecipato allo Zecchino dal '61 in poi e non c'é nessuno che si chiama Oscar Giannino. E non è possibile presentarsi sotto falso nome". Così Cino Tortorella, alias il Mago Zurlì, storico conduttore dello Zecchino D'Oro, alla Zanzara su Radio 24, a proposito della partecipazione del leader dimissionario di Fare per fermare il declino allo storico concorso.
Daiiiiiii.... questa è una bufala.... ditemi che non è vero!!!!
Ma poi che senso ha mentire sulla partecipazione allo zecchino d'oro. Manco fosse un titolo accademico o un merito o che ne so...
ma chi se ne f0tte!
a che serve uno come lui, oggi?
Hai capito però sto Zingales? è sempre stato un affiliato del nano, si è infiltrato nel partito di Giannino che a detta del nano stesso gli faceva perdere voti e sul più bello lo ha sfasciato con questi scoop di bassa lega..... apperò :)
Citazione di: marcovola il 21 Febbraio 2013, 22:13:21
Hai capito però sto Zingales? è sempre stato un affiliato del nano, si è infiltrato nel partito di Giannino che a detta del nano stesso gli faceva perdere voti e sul più bello lo ha sfasciato con questi scoop di bassa lega..... apperò :)
Lo sai che l'ho pensato anch'io che fosse una manovra ben orchestrata?!
Sinceramente non so la storia politica di Zingales, ma il dubbio m'era venuto.