MA LA FIAT DI CHI E'???

Aperto da Claudio M, 03 Dicembre 2009, 11:48:17

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ziomax

Citazione di: alex_st200 il 04 Gennaio 2011, 23:32:33
ma secondo voi queste notizie dalla fiat sarebbero novità?
cioè voi avete ancora dubbi sul fatto che il lavoro al giorno d'oggi è un ricatto?

ma secondo voi, gli 8.000.000 di partite iva che ci sono in Italia, cosa sono? tutte imprese? Tutti artigiani che fanno una fattura all'anno? o ci sono forse tanti dipendenti costretti a lavorare con partita iva per bypassare le regole contrattuali? a mille euro al mese lordi? (che diventano 500 una volta pagate le tasse...)

non ti seguo spiegami meglio
zio max
...L'unica battaglia che ho perso è quella che ho avuto paura di combattere                                   (E.CHE.GUEVARA)

alex_st200

ci si preoccupa che questo crei un precedente per metterla nel didietro ai lavoratori. ma il precedente c'è già... e ben applicato da qualche anno... e i lavoratori ce l'hanno già nel didietro, chi ce l'ha già, chi ce l'avrà...
Non raggiungere mai le 88 miglia orarie se non sai quanti gigawatt fa la tua automobile...

GABRI77

Citazione di: ziomax il 04 Gennaio 2011, 13:17:59
la cosa che non si è capito è che se quest'accordo passa per la fiat farà da apripista per tutto il mondo del lavoro in italia.gli imprenditori avranno così in mano un'arma mortale per i lavoratori o "mangi la minestra o salti dalla finestra" nel senso o accetti la mia proposta o vado ad investire all'estero.e la cosa che mi fa più  :-X  è che il governo no prenda posizione dopo tutto quello che la fiat ci è costata.forse la risposta la so pure ma ho paura a pensare una cosa simile...cioè va a finire che l'imprenditoria prende le decisioni al posto della politica...gira gira il ventennio si avvicina di nuovo.
zio max
BRAVO  zio max hai capito al volo quello che succedera' in futuro al mondo del lavoro grazie A.D. DI FIAT che e' solo (per me) una copertura del nostro caro governo per far fuori il sindacato e lavorare come dicono loro , solo che il governo non poteva esporsi in prima persona con una RIFORMA DEL LAVORO e ha mandato avanti fiat a fare da apri pista ............................. non voglio aggiungere altro perche' sono stanco di questi politici di me@@a che ci gorvernano ,che fin ora  si sono mangiati tutto e ancora continuano a mangiare alla faccia MIA  e io devo pagare le conseguenze di una crisi che non penso di aver provocato io .
NON DIMENTICATE CARI AMICI CHE IO SONO UN DIPEDENTE FIAT DA 12 ANNI E DA 2 ANNI E MEZZO IN CASSA INTEGRAZIONE ..... lavoro mediamente dai 5 ai 7 giorni al mese, senza sapere quale sara' il mio futuro per ora.
p.s. non fatevi infinacchiare da tutto quello che scrivono i giornali e che dice merchionne sugli operai e sul loro modo di lavorare non facciamo di tutto un erba un fascio............
MEGLIO CHE DI TE ABBIANO INVIDIA CHE PIETA'....

Claudio M

Il problema e' che stiamo nuotando e forse affogando in un mare melmoso scuro e dall'odore nauseabondo con sporadici pezzi piu' duri di consistenza semimolle e macchie sparse di color paglierino e dall'odore che ricorda l'ammoniaca ... ma pochi se ne stanno accorgendo.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Io ribadisco la mia fiorita esposizione!!

Fordista dal 1985.

ziomax

Citazione di: Abega il 10 Gennaio 2011, 22:25:27
ok, ma allora che voteresti?
...ricerca... innovazione...investimenti!!
pensa a tutti i soldi dati alla cassa integrazione se fossero dati alla ricerca...quanti posti di lavoro darebbero??invece tra qualche tempo ci ritroveremo solo con i lavoratori licenziati e senza futuro.la cosa che che si taglia in italia è solo il costo del lavoro...ovviamente a carico dei lavoratori visto che gli imprenditori non cacciano un euro di tasca loro.
p.s. quello che intende Claudio è M...a
zio max
...L'unica battaglia che ho perso è quella che ho avuto paura di combattere                                   (E.CHE.GUEVARA)

Claudio M

Citazione di: ziomax il 10 Gennaio 2011, 22:44:23
Citazione di: Abega il 10 Gennaio 2011, 22:25:27
ok, ma allora che voteresti?
...ricerca... innovazione...investimenti!!
pensa a tutti i soldi dati alla cassa integrazione se fossero dati alla ricerca...quanti posti di lavoro darebbero??invece tra qualche tempo ci ritroveremo solo con i lavoratori licenziati e senza futuro.la cosa che che si taglia in italia è solo il costo del lavoro...ovviamente a carico dei lavoratori visto che gli imprenditori non cacciano un euro di tasca loro.
p.s. quello che intende Claudio è M...a
zio max

Ti diro' di piu', se tutti i soldi dei decenni passati dati alla Fiat (leggi regalati) fossero stati investiti in altro.... di qui il nome di questo MIO topic ... "MA LA FIAT DI CHI E'" Di un poveraccio pieno di soldi che si permette il lusso (e lo lasciano fare col benestare di federazioni stravendute) di puntare il coltello alla gola dei lavoratori, di un parassita che metteri sulla catena di montaggio per fargli capire cosa significa, cosa significa portarsi a casa e vivere con 1600 euro, bhe' io dico che un pezzo della Fiat e' mia, perche' l'ho pagata io .. cacchio!

Fordista dal 1985.

ziomax

Citazione di: Aliseo il 10 Gennaio 2011, 22:52:25
Citazione di: ziomax il 10 Gennaio 2011, 22:44:23
Citazione di: Abega il 10 Gennaio 2011, 22:25:27
ok, ma allora che voteresti?
...ricerca... innovazione...investimenti!!
pensa a tutti i soldi dati alla cassa integrazione se fossero dati alla ricerca...quanti posti di lavoro darebbero??invece tra qualche tempo ci ritroveremo solo con i lavoratori licenziati e senza futuro.la cosa che che si taglia in italia è solo il costo del lavoro...ovviamente a carico dei lavoratori visto che gli imprenditori non cacciano un euro di tasca loro.
p.s. quello che intende Claudio è M...a
zio max

Ti diro' di piu', se tutti i soldi dei decenni passati dati alla Fiat (leggi regalati) fossero stati investiti in altro.... di qui il nome di questo MIO topic ... "MA LA FIAT DI CHI E'" Di un poveraccio pieno di soldi che si permette il lusso (e lo lasciano fare col benestare di federazioni stravendute) di puntare il coltello alla gola dei lavoratori, di un parassita che metteri sulla catena di montaggio per fargli capire cosa significa, cosa significa portarsi a casa e vivere con 1600 euro, bhe' io dico che un pezzo della Fiat e' mia, perche' l'ho pagata io .. cacchio!
tutto giusto...solo un appunto...magari alla fiat un operaio prendesse 1600€.purtroppo meno...molto meno
zio max
...L'unica battaglia che ho perso è quella che ho avuto paura di combattere                                   (E.CHE.GUEVARA)

Claudio M

Ultime notizie:
"Marchionne: "Pronti ad andarcene"
Ed è scontro tra il Pd e la Fiom"

E io rispondere ... vai... vai pure a fan...o, pero prima prenderei un paio di ragionieri per quantificare quanto lo stato itaGLIano a elargito a questi infami, e gli farei restituire tutto fino  a l'ultimo centesimo e poi .... poi vaffa!!!

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: ziomax il 10 Gennaio 2011, 22:57:31
Citazione di: Aliseo il 10 Gennaio 2011, 22:52:25
Citazione di: ziomax il 10 Gennaio 2011, 22:44:23
Citazione di: Abega il 10 Gennaio 2011, 22:25:27
ok, ma allora che voteresti?
...ricerca... innovazione...investimenti!!
pensa a tutti i soldi dati alla cassa integrazione se fossero dati alla ricerca...quanti posti di lavoro darebbero??invece tra qualche tempo ci ritroveremo solo con i lavoratori licenziati e senza futuro.la cosa che che si taglia in italia è solo il costo del lavoro...ovviamente a carico dei lavoratori visto che gli imprenditori non cacciano un euro di tasca loro.
p.s. quello che intende Claudio è M...a
zio max

Ti diro' di piu', se tutti i soldi dei decenni passati dati alla Fiat (leggi regalati) fossero stati investiti in altro.... di qui il nome di questo MIO topic ... "MA LA FIAT DI CHI E'" Di un poveraccio pieno di soldi che si permette il lusso (e lo lasciano fare col benestare di federazioni stravendute) di puntare il coltello alla gola dei lavoratori, di un parassita che metteri sulla catena di montaggio per fargli capire cosa significa, cosa significa portarsi a casa e vivere con 1600 euro, bhe' io dico che un pezzo della Fiat e' mia, perche' l'ho pagata io .. cacchio!
tutto giusto...solo un appunto...magari alla fiat un operaio prendesse 1600€.purtroppo meno...molto meno
zio max

Perdona zio ... sono disinformato.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Gira, il mondo gira
Nello spazio senza fine
Con gli amori appena nati
Con gli amori già finiti
Con la gioia e col dolore
Della gente come me

Un mondo
Soltanto adesso, io ti guardo
Nel tuo silenzio io mi perdo
E sono niente accanto a te

Il mondo
Non si é fermato mai un momento
La notte insegue sempre il giorno
Ed il giorno verrà

Fordista dal 1985.

GABRI77

Citazione di: Abega il 10 Gennaio 2011, 22:25:27
ok, ma allora che voteresti?
NO.................. vaff@@@@@o TU E TUTTA LA FIAT.
I ricatti non mi sono mai piaciuti e questo e' un ricatto bello  bello ,spero che il referendum esca con maggioranza negativa poi voglio vedere cosa e' capace di fare.
MERCHIONNE parla di nuovi contratti e un nuovo modo di lavorare...............OK  ...MA QUALE SONO LE MACCHINE NUOVE DA PRODURRE IN ITALIA? AL MOMENTO IL 70% DELLA PRODUZIONE E' IN POLONIA ,SERBIA ,BRASILE, MESSICO,ECC. tutti paesi dove la fiat fa la PIPI  in mano ai loro dipendenti alla fine del mese .
Stasera quei 2 deficienti di ANGELETTI E BUONANNI  al tg5 si sono permessi di paragonarci come FUTURO stile di lavoro alla francia e alla germania ...............ma hanno una minima idea  di quanto percepisce un operaio tedesco oppure uno francese.... e i diritti che hanno ,ma cosa ancora piu' importante per me la dignita di un operaio della WV-AUDI e dei francesi con RENAULT,CITROEN E PEUGEOT.
non parliamo della stato che gli sta permettendo di fare un po' come ca@@o gli pare senza intervenire , io gli avrei detto OK TU VUOI ATTUARE NUOVI METODI DI LAVORO .....PERFETTO COMINCIA A RIPORTARE TUTTA LA PRODUZIONE TUTTA IN ITALIA COMINCANDO DALLA POLONIA E DALLA SERBIA.................
MEGLIO CHE DI TE ABBIANO INVIDIA CHE PIETA'....

Sel-mig

Se ci fermiamo un attimino a pensare, quante aziende hanno chiuso e sono andate all' estero di punto in bianco?
Quanto meno stavolta si ha la possibilità di scegliere, altri lavoratori non hanno avuto la possibilità di farlo, e oggi magari non sono nemmeno in cassa, ma disoccupati completamente.

Il precedente che si viene a creare, sarà una cosa scandalosa, sono d' accordo, ma credo che se Marchionne avesse voluto andare via a tutti i costi, l' avrebbe già fatto, in un modo o nell' altro.
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Non può piovere per sempre

Claudio M

#48
Citazione di: Sel-mig il 11 Gennaio 2011, 20:54:48
Se ci fermiamo un attimino a pensare, quante aziende hanno chiuso e sono andate all' estero di punto in bianco?
Quanto meno stavolta si ha la possibilità di scegliere, altri lavoratori non hanno avuto la possibilità di farlo, e oggi magari non sono nemmeno in cassa, ma disoccupati completamente.

Il precedente che si viene a creare, sarà una cosa scandalosa, sono d' accordo, ma credo che se Marchionne avesse voluto andare via a tutti i costi, l' avrebbe già fatto, in un modo o nell' altro.

Non esiste proprio che un infame possa permettersi il lusso a migliaia di famiglia di dire o fate cosi o vi mando alla rovina, quando un bene, un'attivita' o una qualunque cosa diventa cosi importante o grande da riguardare la vita di migliaia di persone questo bene non puo' essere solo di un singolo, diventa un bene strategico, di interesse comune e nessuno potra' mai dire l'acqua e' mia e chiudo i rubinetti. Vero ...  e' gia' accaduto ... nel medioevo. Ma stiamo scherzando??' E il governo cosa dice? Cosa fa? Chi deve tutelare? Uno? O migliai di cittadini?'??
E come puo' permettersi di parlare cosi un coso che guadagna quanto migliai di lavoratore e dettare legge????
U PROBLEMA NUN E' CHI E' MARCHIONNE ... U PROBLEMA E' PICCHE''?

Fordista dal 1985.

Mystral

Sta facendo tutto sto casino perché rivuole gl'incentivi statali nuovamente, é un ricatto allo stato.
Ormai comandano le grandi aziende e le multinazionali sullo stato italiano, che si è sottomesso da solo per tutelare questi imprenditori oltre i limiti della decenza.
E noi siamo sempre quelli che la prendiamo nel c..o.

Barone

Secondo me non state considerando tutti i fattori.
Premesso che, il ragionamento "dato che negli ultimi 20 anni la Fiat e' stata mantenuta con le nostre tasse, dovrebbe restituire qualcosa" non fa una piega, bisogna anche dire che:

1. L'errore principale da cui derivano i problemi odierni e' stato fatto in passato salvandola ripetutamente con soldi pubblici.

2. Il mercato globale ha introdotto paesi "poveri" dove il lavoro costa meno e, quindi, sono più competitivi rispetto ai paesi ricchi.

3. L'Italia e' il paese con più rigidità e sicurezza del posto di lavoro dopo la Francia. Negli altri posti e' possibile colpire il singolo "scansafatiche", da noi no. Quindi e' sistematico l'accumularsi di certi problemi che, quando scoppiano, richiedono una risoluzione radicale.

4. E' anche un discorso di mentalità. La Germania ha sempre fatto di tutto per favorire le aziende (non i lavoratori) con la logica del "se le aziende vanno bene, poi i risultati si rifletteranno anche sui lavoratori". E, dati alla mano, ha funzionato: i lavoratori tedeschi sono quelli che percepiscono di più in rapporto al costo della vita.
E l'hanno capito anche loro...con la crisi sono stati i lavoratori stessi a proporre di lavorare di più e/o guadagnare meno per fare in modo che le aziende dove lavorano superino meglio il momento di difficoltà perché hanno capito che domani ci guadagneranno.

Marchionne dice semplicemente che le fabbriche in Italia non sono abbastanza competitive ed e' vero, e' un dato di fatto.
Ora, la ricetta che propone e' quella giusta? Non lo so, ma da qualche parte bisogna pur incominciare.
A mio parere, comunque, e' ESSENZIALE che venga fatta una riforma per rendere flessibile il mercato del lavoro. Il contratto a tempo indeterminato non deve essere un modo per mettere le radici anche se poi non si rende come dovrebbe.
Ci vuole molta più meritocrazia e bisogna farlo in fretta, gli altri paesi lo hanno già capito da anni.
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Claudio M

Citazione di: Barone il 12 Gennaio 2011, 01:33:04

3. L'Italia e' il paese con più rigidità e sicurezza del posto di lavoro dopo la Francia. Negli altri posti e' possibile colpire il singolo "scansafatiche", da noi no. Quindi e' sistematico l'accumularsi di certi problemi che, quando scoppiano, richiedono una risoluzione radicale.



Ma che dici, se l'Italia e' diventato un paese di precari a vita e sottopagati, dove per un lavoro a sfruttamento si vendono anche la mamma, manca solo che l'infame miliardario istituisca lo jus primae noctis se vogliamo continuare a produrre macchine senno' se ne va all'estero.

Fordista dal 1985.

Barone

Come dicevo prima, i problemi bisogna analizzarli bene, non a spanne. Limitarsi a dire che l'Italia e' un paese di precari e' sbagliato.
I precari sono i giovani che passano da un contratto a stage ad un altro e ci vogliono mediamente 2 anni per arrivare ad un contratto a tempo indeterminato.
Pero', il contratto a tempo indeterminato, da noi significa rigidità assoluta.
Negli altri paesi l'indeterminato significa non avere una data di fine, potersi comprare una casa ed avere certi diritti. Pero' se sul lavoro non rendi come richiesto dall'azienda, vieni lasciato a casa (giustamente). Il tutto e' molto più meritocratico. 
Da noi invece avere l'indeterminato vuol dire mettere le radici a prescindere dalla qualità del proprio lavoro.
Questo si traduce in rigidita' del mercato del lavoro, disoccupazione a lungo termine per chi perde il lavoro, difficoltà per i giovani a trovare lavoro.
E si creano anche più "fannulloni" che, alla lunga portano a scarse produttività.

Oggi in Italia la disoccupazione e' all'8,7%. In Europa e' del 10,1%. A guardare questo dato dovremmo tutti fare i salti di gioia.
Pero' se poi si guarda all'interno di questo 8,7% si scopre che sotto i 35 anni uno su tre non trova lavoro. Semplicemente perché il mercato del lavoro e' rigido ed e' difficilissimo accedervi.

Queste non sono mie opinioni personali, e' semplicemente un'osservazione della realtà degli ultimi anni.
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Claudio M

Il lavoro a tempo indeterminato (e non in senso lato) come lo era una volta e' sengno di civilita'.
Infatti grazie ad esso, un giovane che entra nel mondo del lavoro , getta le fondamenta della sua vita, del suo futuro  e della sua futura famiglia.
Un lavoro certo e' sicuro lo ha demonizzato solo il padrone per ovvie ragioni, infatti quando il lavoro era tale (vedi quello dei nostri padri) il paese era la settima potenza mondiale e l'industria filava alla grande.
Essere precari (giovani o anziani) significa insicurezza su tutto, io se lo fossi stato quando entrai nel mondo del lavoro 35 anni fa ti dico che non mi sarei mai sposate ne messo su una casa e tantomeno riprodotto il mio DNA.
Il lavoro sicuro e' tutto, e' sucurezza di tutta la vita, su di esso si puo' contare senza di esso si sara sempre dei poveracci. E finiamola di farci male.

Fordista dal 1985.

Mystral

Citazione di: Aliseo il 12 Gennaio 2011, 14:41:12
Il lavoro a tempo indeterminato (e non in senso lato) come lo era una volta e' sengno di civilita'.
Infatti grazie ad esso, un giovane che entra nel mondo del lavoro , getta le fondamenta della sua vita, del suo futuro  e della sua futura famiglia.
Un lavoro certo e' sicuro lo ha demonizzato solo il padrone per ovvie ragioni, infatti quando il lavoro era tale (vedi quello dei nostri padri) il paese era la settima potenza mondiale e l'industria filava alla grande.
Essere precari (giovani o anziani) significa insicurezza su tutto, io se lo fossi stato quando entrai nel mondo del lavoro 35 anni fa ti dico che non mi sarei mai sposate ne messo su una casa e tantomeno riprodotto il mio DNA.
Il lavoro sicuro e' tutto, e' sucurezza di tutta la vita, su di esso si puo' contare senza di esso si sara sempre dei poveracci. E finiamola di farci male.


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Barone

Citazione di: Aliseo il 12 Gennaio 2011, 14:41:12
Infatti grazie ad esso, un giovane che entra nel mondo del lavoro , getta le fondamenta della sua vita, del suo futuro  e della sua futura famiglia.

Attenzione, nessuno demonizza il lavoro certo e sicuro e nessuno vuole mettere in discussione quello che dici.
Il lavoro a tempo indeterminato è esattamente ciò che hai scritto e vale per tutto l'occidente. Però trattasi sempre di lavoro, se un dipendente è assenteista, lavora poco e male, ecc... deve poter essere licenziato in modo da poter assumere qualcuno che voglia lavorare veramente.
Questo è giusto.

In Italia invece chi non fa una beneamata fava e ruba lo stipendio, rimane comunque nel suo bel posto di "lavoro" senza meritarselo minimamente. Qui non è più questione di lavoro sicuro o meno, è questione di lavorare perchè ti pagano!

Il lavoro sicuro è sacrosanto ma non deve essere un pretesto per farsi dei sonnellini sulla scrivania...
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Claudio M

Citazione di: Barone il 12 Gennaio 2011, 14:54:16
Citazione di: Aliseo il 12 Gennaio 2011, 14:41:12
Infatti grazie ad esso, un giovane che entra nel mondo del lavoro , getta le fondamenta della sua vita, del suo futuro  e della sua futura famiglia.

Attenzione, nessuno demonizza il lavoro certo e sicuro e nessuno vuole mettere in discussione quello che dici.
Il lavoro a tempo indeterminato è esattamente ciò che hai scritto e vale per tutto l'occidente. Però trattasi sempre di lavoro, se un dipendente è assenteista, lavora poco e male, ecc... deve poter essere licenziato in modo da poter assumere qualcuno che voglia lavorare veramente.
Questo è giusto.

In Italia invece chi non fa una beneamata fava e ruba lo stipendio, rimane comunque nel suo bel posto di "lavoro" senza meritarselo minimamente. Qui non è più questione di lavoro sicuro o meno, è questione di lavorare perchè ti pagano!

Il lavoro sicuro è sacrosanto ma non deve essere un pretesto per farsi dei sonnellini sulla scrivania...

Sono daccordo, allora, anche io e se uno fa lo sfaticato VIaaaaa.

Fordista dal 1985.

Barone

Ecco, è questo che intendevo. In Italia è un problema vero perchè lo sfaticato non lo si riesce a mandare via...e dai e dai, il problema aumenta e dopo qualche anno salta fuori che lo stabilimento non produce abbastanza, l'assenteismo è alto, ecc...
A quel punto bisogna per forza adottare soluzioni drastiche, se no si chiude lo stabilimento.
Per questo ci vuole una riforma del lavoro nel suo complesso.

Poi, per quanto riguarda la situazione specifica Fiat, bisogna anche considerare gli altri aspetti che ho scritto poco sopra.
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Claudio M

Citazione di: Barone il 12 Gennaio 2011, 15:28:45
Ecco, è questo che intendevo. In Italia è un problema vero perchè lo sfaticato non lo si riesce a mandare via...e dai e dai, il problema aumenta e dopo qualche anno salta fuori che lo stabilimento non produce abbastanza, l'assenteismo è alto, ecc...
A quel punto bisogna per forza adottare soluzioni drastiche, se no si chiude lo stabilimento.
Per questo ci vuole una riforma del lavoro nel suo complesso.

Poi, per quanto riguarda la situazione specifica Fiat, bisogna anche considerare gli altri aspetti che ho scritto poco sopra.


Una volta era cosi, ora ti mandano affa...lo alla grande e sanza tanti complimenti )come e'giusto che sia).

Fordista dal 1985.

Barone

#59
Citazione di: Abega il 12 Gennaio 2011, 18:07:49
oppure non avrà bisogno di un lavoro dipendente, per carità, esistono anche i fortunelli.

Per i "fortunelli" buon per loro. Io parlo da neolaureato che sta facendo una fatica boia a trovare lavoro. E che, come tutti, dovrà farsi un anno in stage a 600 euro, un anno a progetto e poi, forse, avrà un contratto decente.

Che il mercato del lavoro in Italia sia rigidissimo a causa delle norme che lo regolano è un dato di fatto, non è una questione di opinioni o di creduloni. E' così.
Ci vuole qualcosa di più (ma molto di più) meritocratico...come è già da anni e anni nel resto dell'occidente. E anche questo è un dato di fatto.
Se poi vuoi credere che non sia così, fai pure! Basta osservare con un minimo di obiettività la realtà per vedere come stanno le cose...
Mi fa un pò sorridere il fatto che prima si scrive Italia con la G in mezzo invidiando gli altri paesi e poi, quando si cerca di adottarne modelli e soluzioni, si urli allo scandalo.

Anche quando si parla di "padroni" malvagi e demoniaci mi viene da sorridere...l'Italia è fatta all'85% da piccole e medie imprese con pochissimi dipendenti: gli imprenditori di queste sono persone normalissime che, credendo in una idea, si sono indebitate, hanno fatto ipoteche e hanno creato le proprie aziendine...creando posti di lavoro e che sono ben felici di trattare bene i propri dipendenti.

E licenziare qualcuno perchè lavora poco e/o male è quasi impossibile. Per mandare una lettera di richiamo devono averne combinate veramente troppe...e, prima di riuscire a lasciare a casa il "fannullone di turno", passa un anno (ad essere ottimisti).
Poi quello va da giudice, passano mesi e mesi e si vede reintegrato nella propria "scrivania/letto".
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Barone

Citazione di: Abega il 12 Gennaio 2011, 19:10:51
ed in più ti auguro buona fortuna, per il tuo contratto, intendo.

Grazie!

Citazione di: Abega il 12 Gennaio 2011, 19:10:51
Chi non è più giovane, non se lo fila più nessuno.

Verissimo, ma deriva sempre dalla mancanza di flessibilità del mercato del lavoro italiano.
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Claudio M

Barone, la flessibilita' e' solo una scusa e strumento dei padroni per fare quel che vogliono, ma poi cos'e' questa flessibilita', tutti ne parlano e nessuno sa cosa e'.
Cosa significa che un lavoratore deve essere privo di dignita'? Uno strumento quasi un giocattolo nelle mani di un vassallo che ne puo' fare cio' che vuiole? Poter dire oggi lavori qua' domani te ne vai a Roccacannuccia?? E la famiglia? La casa?? Solo dettagli vero???
Chi ha voluto fare nuove esperienze girare c'e' sempre stato e problemi di flessibilita' in questo senso non ce ne sono mai stati. Poi cosa altro intediamo con questo termine?

Fordista dal 1985.

Barone

La flessibilità nel mercato del lavoro e' semplicemente il poter penalizzare i fannulloni e premiare i virtuosi, tradotto: meritocrazia.
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Claudio M

Citazione di: Barone il 12 Gennaio 2011, 23:45:19
La flessibilità nel mercato del lavoro e' semplicemente il poter penalizzare i fannulloni e premiare i virtuosi, tradotto: meritocrazia.


Abbiamodue vedute differenti della flessibilita', ma ammesso che sia come dici tu io sono daccordo.

Fordista dal 1985.

Il Benzi

CLICCATE QUI  e cliccate poi play nella barra del lettore.
ascoltate cosa dice fausto balordo a proposito della situazione del lavoro.
- Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.- Voltaire -
- Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.- Ezra Pound - 

Barone

Ma mi pare ovvio che chi si vuole colpire sono i fannulloni sistematici, non quelli che hanno una giornata storta.

Vi lascio questo link: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-01-13/nelle-urne-valore-lavoro-230541.shtml?uuid=AaB6rYzC
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oᄊム尺

E il brutto è che molte aziende anche non collegate all'indotto fiat stanno già seguendo l'esempio....

Claudio M

Ringraziate i sindacati, una volta non era cosi, oggi finita la carriera da sindacalista passano al governo ....... bello no?

Fordista dal 1985.

Claudio M

AGGIORNAMENTO

Pomigliano, Fiat ricorre in appello
"Quei 145 lavoratori sono di troppo"


La Fip chiede anche la sospensione della sentenza del tribunale di Roma che ha ordinato l'assunzione degli operai iscritti alla Fiom. "Con gli attuali livelli di produzione richiesti dal mercato, se entrano loro dobbiamo metterne altrettanti in cassa integrazione"
http://www.repubblica.it/economia/2012/06/30/news/fiat_annuncia_il_ricorso_in_appello_contro_la_sentenza_su_pomigliano-38290547/?ref=HREC1-7

Ora so di chi e' la Fiat e sopratutto chi l'ha pagata. Ma che importa, oggi e' una giornata molto importante, e poi Napolitano dice che ora l'Italia e' piu' rispettata e considerata. Con due militari imprigionati vergognosamente, col succitato articolo e poi siamo solo al 78esimo posto nei paesi democratici, insieme a altri paesi retrogradi .. certo potevamo essere al 90esimo posto.

Fordista dal 1985.

🡱 🡳