PARLIAMO DI NUCLEARE

Aperto da Claudio M, 16 Marzo 2011, 11:32:44

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Claudio M

Citazione
io sono contro il nucleare !
ma bisogna anche rendersi conto di alcune cose:
quello di fukushima è una centrale di 30 anni.
quelle che vorrebbero realizzare in Italia sono di 3° generazione.
e comunque a 5 km dal nostro confine sia ad est che ad ovest ci sono centrali nucleari da cui importiamo il 20% dell'energia che utilizziamo.

io sarei per abolire OVUNQUE il nucleare, ma se la centrale me la fanno appena dietro l'angolo e l'energia prodotta me la fanno anche pagare cara, beh... allora è meglio che me la produca in casa mia.
certo, dovrei avere la certezza di una gestione dell'intero sistema produzione/smaltimento meticolosa e senza ombre....
.... e quindi....



Invece, Ilbenzi, devo confessarti che l'effetto Giappone ha influenzato il mio parere.
Prima ero molto tiepidamente a favore e con mille incertezze. Oggi sono totalmente, convintamente e ferocemente contro, perche' si puo' dire tutto quello che vuoi si possono dare miliardi di sicurezze sulla sicurezza (dette da questo governo, poi, ...posso dormire su sette cuscini!!!), ma dopo quello che sta accadendo, mi rendo conto che il nucleare e' una "cosa" non controllabile, una "cosa" ancora sconosciuta e quello che puo' accadere dall'esplosione di un reattore nessuno lo puo' prevedere a priori. I giapponesi sono stati considerati sempre i primi eppure ... ogni centrale costruita dopo era di nuova generazione rispetto alla prima, piu' sicura, ma vogliamo restare a vedere se questo sara' vero??? Credo di no, dopo la CATASTROFE PIU' NESSUNO POTRA' DIRE C'ERAVAMO SBAGLIATI .... PARDO'N.

Fordista dal 1985.

sicur1

Il problema è non tanto essere pro o contro le centrali in casa nostra  ??? (visto che siamo circondati da tutte le parti...)ma come risolvere in diversa maniera.
Con quali centrali si riesce a produrre senza rischi tutta la corrente elettrica(tantissima..) che usiamo e ,anche ,sprechiamo?  :) :) :)
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Claudio M

Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:36:30
Il problema è non tanto essere pro o contro le centrali in casa nostra  ??? (visto che siamo circondati da tutte le parti...)ma come risolvere in diversa maniera.
Con quali centrali si riesce a produrre senza rischi tutta la corrente elettrica(tantissima..) che usiamo e ,anche ,sprechiamo?  :) :) :)

Il problema vero, secondo me, e quello che tu dici .... siamo circondati da centrali nucleari, il passo giusto sarebbe quello della Germania, comunque, si, e' un problema.
Come approvvigionarsi l'energia???? Idrogeno (dall'acqua) fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico), maree, e anche fossile, altro.
Il problema e' investire (voler investire) in fonti alternative per renderle piu' produttive ed efficaci nuove fonti di energia, ma il nucleare e' qualcosa che checche' ne possa dire la Prestigiacomo o altri, e' qualcosa che sfugge all'uomo, qualcosa che non si puo' provare e tantomeno simulare realmente.

Fordista dal 1985.

sicur1

purtroppo ne consumiamo tantissima...  :( :( e anche riempiendo dappertutto di pale eoliche,pannelli fotovoltaici ecc...(ma il terreno andrà anche utilizzato per le coltivazioni però...)non si riuscirebbe a produrre neanche la metà di quello che ci occorre...
La vedo dura...purtroppo!!!!  ::) ::) ::)
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Claudio M

Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:51:42
purtroppo ne consumiamo tantissima...  :( :( e anche riempiendo dappertutto di pale eoliche,pannelli fotovoltaici ecc...(ma il terreno andrà anche utilizzato per le coltivazioni però...)non si riuscirebbe a produrre neanche la metà di quello che ci occorre...
La vedo dura...purtroppo!!!!  ::) ::) ::)

Di dura e' dura eccome, ma sapendo il rischio che si corre tu cosa scegli??? Io preferirei tornare alle pietre focaie (e' solo un'aforismo).

Fordista dal 1985.

sicur1

Citazione di: Aliseo il 16 Marzo 2011, 11:57:21
Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:51:42
purtroppo ne consumiamo tantissima...  :( :( e anche riempiendo dappertutto di pale eoliche,pannelli fotovoltaici ecc...(ma il terreno andrà anche utilizzato per le coltivazioni però...)non si riuscirebbe a produrre neanche la metà di quello che ci occorre...
La vedo dura...purtroppo!!!!  ::) ::) ::)

Di dura e' dura eccome, ma sapendo il rischio che si corre tu cosa scegli??? Io preferirei tornare alle pietre focaie (e' solo un'aforismo).

E ma prima o poi bisognerà cominciare a rinunciare a qualcosa altrimenti ci autoannienteremo... :-\ :-\ :-\ :-\
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laserman

#6
Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:51:42
purtroppo ne consumiamo tantissima...  :( :( e anche riempiendo dappertutto di pale eoliche,pannelli fotovoltaici ecc...(ma il terreno andrà anche utilizzato per le coltivazioni però...)non si riuscirebbe a produrre neanche la metà di quello che ci occorre...
La vedo dura...purtroppo!!!!  ::) ::) ::)

lo sai che nel 2010 ( quindi un anno ) in italia sono stati installati tanti megawatt di energie alternative quanti ne produrebbe una centrale nucleare ? ( costruita in 20anni )

lo sai che il 30% di energia che compriamo viene perso nel trasporto grazie alle fatiscenti instrastrutture ?

se ci mettiamo che manca anche un piano energetico con i contro@@@@...

siamo a buon punto.

il vero scoglio sono quei figli di @@@@ che ci marciano su questi ingordi profitti/appalti.

dicevo in un altro topic. in italia già non controlliamo il semplice processo

progettazione->realizzazione->collaudo->controllo su semplici prefetture e ospedali
figuriamoci su una centrale nucleare.

se poi pensiamo che non sappiamo differenziare correttamente la spazzatura
chissà cosa ne faremo delle scorie nuove, quando ancora quelle vecchie
non sappiamo come gestirle. ( cercatevi il doc "L'eredità" di report su youtube )

si certo, le rinnovabili costano di più, ma se ci mettiamo sul piatto della bilancia
i rischi e i benefici...

[admin]Gentilmente è possibile evitare certe parole poco consone alle lingua italiana? Anche se siamo arrabbiati ed intendiamo sfogarci.. facciamolo in maniera moderata. Grazie. [/admin]

geronimo2

Mi vengono i brividi solo al pensiero di una centrale nucleare gestita dai nostri amministratori...
Secondo me in europa i nostri vicini già nuclearizzati faranno un referendum per inibire la costruzione di centrali nucleari su suolo italiano, per la loro sicurezza!!!
Il mio garage: C-Max Titanium 1.6 TDCi 90Cv - Il mio consumo medio è....

legis

Come ho già detto più volte sono assolutamente contrario al nucleare.
E' una vecchia forma di energia che miete solo danni e riempe le tasche di burocrati senza scrupoli!!!

Che la Francia o la Germania abbiano già le centrali e pertanto siano vicine a noi a me preoccupa. Però non viene in mente di dire dato che il pericolo è vicino costruisco anche io una centrale nucleare. Ma che significa?
Questo è il tipico ragionamento che più detesto. Gli altri fanno una cosa sbalgiata poichè sono una moltitudine la faccio anche io.
E poi, sì la vicinanza c'è. Ma una cosa è avere una centrale sotto casa, una cosa a 100km una cosa a 1000 e via di seguito.
Vorrei proprio fare un sondaggio. Non il solito pro e contro nucleare ma: "a chi farebbe piacere abitare a 10 km da una centrale nucleare?" Voglio vedere quanti dicono di si........

Il nucleare in Italia servirà solo per fare arricchire poche persone sulle nostre spalle. E pensare che potremmo essere un paese avanzato. Abbiamo i migliori laureati che vanno negli altri paesi ad investire ed ha fare ricerche sulle rinnovabili. Noi invece le tagliamo. Ma che bravi!!!!!
:icon_lol: La fortuna favorisce la mente preparata  :icon_lol:

ENTRA NEL MIO GARAGE

m o m o

credo che i due punti su cui si debba riflettere siano

--> messa in sicurezza delle scorie
(se non ricordo male gli Stati Uniti hanno speso, quest'anno, solo di messa in sicurezza provvisoria... qualcosa come 160 milioni di dollari! In Italia abbiamo il problema già con lo smaltimenti dei rifiuti organici, figuriamoci cosa farebbero le organizzazioni criminali con il mercato nero dello smaltimento scorie radioattive)

--> energie rinnovabili non hanno contro
(pur sforzandomi non riesco proprio a vederne... l'eolico è anti-estetico? Ma perchè... una centrale nucleare lo è?!)

E poi gli Italiani sono stati già chiamati a votare contro il nucleare. Perchè se l'80% è risultato contrario lo Stato (che dovrebbe rappresentarci) ha continuato con la sperimentazione sul nucleare?!


Claudio M

Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 14:02:46
credo che i due punti su cui si debba riflettere siano

--> messa in sicurezza delle scorie
(se non ricordo male gli Stati Uniti hanno speso, quest'anno, solo di messa in sicurezza provvisoria... qualcosa come 160 milioni di dollari! In Italia abbiamo il problema già con lo smaltimenti dei rifiuti organici, figuriamoci cosa farebbero le organizzazioni criminali con il mercato nero dello smaltimento scorie radioattive)

--> energie rinnovabili non hanno contro
(pur sforzandomi non riesco proprio a vederne... l'eolico è anti-estetico? Ma perchè... una centrale nucleare lo è?!)

E poi gli Italiani sono stati già chiamati a votare contro il nucleare. Perchè se l'80% è risultato contrario lo Stato (che dovrebbe rappresentarci) ha continuato con la sperimentazione sul nucleare?!



momo, ti straqutominchiaassaidipiu'. Specie quando dici che abiamo gia' votato, abbiamo detto tutti NO, e la rinuncia al nucleare ci costa gia' da tempo sulla bolletta. Adesso questi sciagurati e intrallazzisti dei nostri governanti ... cosa vanno cercando?

Fordista dal 1985.

Barone

La discussione non deve essere usiamo solo il nucleare o usiamo solo le rinnovabili....perchè entrambe sono cose sbagliate.
Le rinnovabili sono il futuro ma adesso costano un sacco rispetto a quello che rendono. E neanche fra 20 anni, nonostante i progressi riusciremo a usare solo le rinnovabili.
Il nucleare rende un sacco ma ha il grandissimo problema delle scorie, non è il futuro ma oggi (e anche fra 20 anni) è necessario. Noi non l'abbiamo e infatti siamo costretti a comprare elettricità da chi ce l'ha.

I punti fermi devono essere:
- efficienza energetica;
- ricerca e sviluppo delle rinnovabili.

E su questi due punti sono TUTTI d'accordo, sia i politici di destra e di sinistra, sia gli scienziati, sia gli ambientalisti, sia i nuclearisti.
Però, se non si vogliono fare discorsi utopistici e si vuole fare un discorso realista, ci vogliono decenni prima di arrivare ad usare solo le rinnovabili.
Ancora oggi, il 50% dell'energia proviene dai combustili fossili....che non sono nè rinnovabili, nè nucleare....ma molto molto peggio.
Però purtroppo è impossibile rinunciarci. Un piano energetico VERO, a detta di chi queste cose le studia e le capisce veramente, è quello di usare un mix di tutto (fossile, nucleare e rinnovabili) cercando con gli anni (si parla di decenni) di rendersi indipendenti dal fossile e cercando al tempo  stesso di migliorare le rinnovabili.
E in tutto questo il nucleare è un tassello necessario.

Detto questo, che lo si faccia o meno in Italia poco importa....di fatto lo usiamo lo stesso importandolo dall'estero.
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Barone

Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 14:02:46
--> energie rinnovabili non hanno contro
(pur sforzandomi non riesco proprio a vederne... l'eolico è anti-estetico?

Tu pensa ai quei verdi-rimbambiti che hanno insistito anni sull'eolico e che oggi vogliono eliminare le pale perchè antiestetiche....quando li sento mi verrebbe voglia di fargli produrre energia facendoli pedalare su una cyclette.
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Claudio M

Barone quel che tu dici e' molto ponderato, ma alla luce della catastrofe che sta accadendo nulla potra' mai piu' giustificare il nucleare.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: Barone il 16 Marzo 2011, 15:46:31
Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 14:02:46
--> energie rinnovabili non hanno contro
(pur sforzandomi non riesco proprio a vederne... l'eolico è anti-estetico?

Tu pensa ai quei verdi-rimbambiti che hanno insistito anni sull'eolico e che oggi vogliono eliminare le pale perchè antiestetiche....quando li sento mi verrebbe voglia di fargli produrre energia facendoli pedalare su una cyclette.


Gia' una volta dissi che i verdi li avrei voluto impalarli, grandi cretini.

Fordista dal 1985.

Barone

Citazione di: Aliseo il 16 Marzo 2011, 15:48:10
Barone quel che tu dici e' molto ponderato, ma alla luce della catastrofe che sta accadendo nulla potra' mai piu' giustificare il nucleare.

Poco fa ho sentito le prime buone notizie riguardo alla situazione, ho appena scritto nella discussione sullo tzunami....ma la catastrofe non è ancora scongiurata, la situazione varia di ora in ora.
Sicuramente non sarà un nuovo Cernobyl....ma sempre di tragedia si tratta.

Comunque, non penso che bisogna lasciarsi influenzare dall'onda emotiva per valutare il nucleare, se no si perde l'obiettività.
Quella centrale è vecchia, niente a che fare con i moderni standard tecnologici e di sicurezza.
Fa conto che perfino la nostra vecchia centrale di Caorso (15 minuti da casa mia) è più evoluta di quella di Fukushima.
Oltre al fatto che, secondo me, costruire una centrale che regge 8,5 gradi di magnitudo in Giappone è da delinquenti. Ogni giorno la ci sono tre terremoti potenti circa come quello dell'Aquila...è la zona a maggior rischio sismico e di tsunami del mondo.

D'altro canto il rischio zero non esiste in nessuna cosa, la probabilità di morire in un incidente stradale è miliardi di volte più alta di quella di morire a causa di un disastro nucleare, naturale o di qualsiasi altro tipo....eppure tutti i giorni ci mettiamo alla guida.
Una cosa che mi ha fatto impressione sentire ieri è stata questa: ogni anno in Italia muoiono 8.000 (si, ottomila) persone per incidenti domestici....cioè in casa perchè si scivola, si cade, si prende la scossa, si batte la testa, ecc...
Ogni anno 8.000 persone.
Il disastro di Cernobyl, in 25 anni ha fatto 4.000 morti.....160 morti all'anno. E' e rimane un disastro ma se si confrontano 160 contro 8.000 fa impressione.


PS: riguardo a quello che ho detto sul non lasciarsi influenzare dal momento emotivo, pensa al Giappone: è stato la prima (e unica) vittima di ben due bombe atomiche. Eppure hanno puntato sull'energia nucleare.
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m o m o

Io non riesco a scindere le due cose, eppure riesco ad essere obiettivo per il semplice fatto che la mia convinzione è a prescindere. E poi sono convinto che con le parole si può dimostrare tutto ed il contrario di tutto. Fare un paragone con morti che si verificano per altri eventi, è si un dato di fatto ma lascia il tempo che trova. Essendo cinici si potrebbe portare a paragone che l'attacco alle torri gemelle ha causato 3000 vittime in meno di 4 ore.

Mi sembra che in Italia si faccia una scelta in tal senso più "perchè lo fanno gli altri" piuttosto che trovare una soluzione adeguata alle nostre esigenze. Mi spiego meglio, ci sono talmente tante cose che non vanno che bisogna dare delle priorità. Siamo l'unico paese che forniamo personale militare a guardia delle ambasciate stranieri presenti su territorio nazionale. Noi all'estero... facciamo la stessa cosa: forniamo nostro personale militare per le nostre ambasciate. E il prezzo che paghiamo equivale a non ricordo quanti milioni di euro all'anno!

Barone

Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 16:36:59
Fare un paragone con morti che si verificano per altri eventi, è si un dato di fatto ma lascia il tempo che trova. Essendo cinici si potrebbe portare a paragone che l'attacco alle torri gemelle ha causato 3000 vittime in meno di 4 ore.

Certo, io volevo solo fare un esempio sul "concetto di rischio", quello che hai scritto è verissimo.

Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 16:36:59
Mi sembra che in Italia si faccia una scelta in tal senso più "perchè lo fanno gli altri" piuttosto che trovare una soluzione adeguata alle nostre esigenze. Mi spiego meglio, ci sono talmente tante cose che non vanno che bisogna dare delle priorità. Siamo l'unico paese che forniamo personale militare a guardia delle ambasciate stranieri presenti su territorio nazionale. Noi all'estero... facciamo la stessa cosa: forniamo nostro personale militare per le nostre ambasciate. E il prezzo che paghiamo equivale a non ricordo quanti milioni di euro all'anno!

Verissimo anche questo, pienamente d'accordo. Gli sprechi sono tanti e troppi e sono talmente tante cose che andrebbero fatte che non riuscirei a elencarle.
Un piano energetico serio, comunque, va messo nelle priorità. A prescindere che si faccia o meno il nucleare. Ovvio che non lo si deve fare perchè ce l'hanno anche gli altri.
La scelta dell'uso o meno del nucleare deve essere fatta in modo razionale e ponderando vantaggi e svantaggi.

Che poi, come ho detto prima, farlo o meno in Italia cambia poco....lo usiamo comunque comprandolo e, dato che siamo circondati, partecipiamo anche agli eventuali rischi.
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laserman

la Merkel ha rivisto la politica energetica tedesca, applicando secondo me quello che è il principio di precauzione, e non di paura dopo i fatti giapponesi.

Mi domando come gli itagliani, artisti nell melodramma, in questo caso sembriamo vittime di una mutazione genetica. L'opinione pubblica si è spostata solo del 10% contro il nucleare, dopo quest'ultima catastrofe è chiaro che la distanza ha contato molto in questo tipo di sondaggio. se l'incidente fosse avvenuto in slovenia svizzera o molto vicino a noi, sono convinto che l'ago della bilancia sarebbe di un buon 40% in più-

Le voci che pagheremo meno le bollette sono delle ca@@ate immani! Forse pagheranno pochi cent di meno al kwh ma lo smaltimento delle scorie ed i potenziali danni alla salute, non vengono calcolati in questo tipo di analisi. Non ce ne avvantaggeremmo nel breve periodo (anzi, dovendo finanziare i reattori e le centrali nuove, probabilmente si aggiungerebbero altre voci di costo in bolletta).

Ci dimentichiamo troppo spesso che siamo stati un paese competitivo, genio planetario dell'artigianato, anche senza centrali nucleari!
Siamo (da sempre) un paese "povero di risorse e ricco di energia" (come recitavano i sussidiari delle elementari citati da Paolini nel suo capolavoro sul Vajont), stretti tra Europa ed Asia, eppure siamo diventati eccellenti in parecchi settori grazie al LAVORO.
Adesso – tormento e ritornello marcegagliano - c'è più richiesta di energia da parte delle industrie? Benissimo. Cerchiamo alternative nel breve termine, perché se aspettiamo 20 anni per avere una centrale nucleare vuol dire che per 20 anni non recuperiamo terreno in competitività. E nel frattempo avremmo chiuso tutte le industrie più energivore, acciaierie comprese.

per concludere
che senso ha dire che avere le centrali nucleari entro 200km dal confine è come averle a casa.
Primo, perché gli scenari di un'analisi di rischio dipendono dalla localizzazione.
Secondo, perché i rischi si cumulano. Se vivo a torino e succede un incidente in francia ho un rischio X
Se succede in una ipotetica centrale ad asti avrò un rischio Y che è sempre peggio di X
quindi le conseguenze per me sono molto peggio.
Il discorso mi pare abbastanza banale ma mi domando come sia il caso di sentire  certe frasi superficiali pronunciate dagli amministratori di questo paese e di chi, magari, gli regala il proprio voto.
indipendenza energica dell'EUROPA, di reti INTEGRATE e di smart grid.

Noi i soliti co@@@ni che vogliamo fare per conto nostro. che co@@@ni!

Barone

Guarda che a tutti piacerebbe avere delle alternative per rendersi indipendenti energeticamente....purtroppo non è possibile adesso e non lo sarà fra nemmeno 20 anni.
Rendiamoci conto che sommando nucleare, rinnovabili, biomasse, ecc... si arriva al 50% del fabbisogno. Il restante 50% è dato dai combustibili fossili....che è molto peggio del nucleare.
Vorremmo tutti avere alternative nel breve termine. Ma anche nel medio e nel lungo. Purtroppo nel mondo reale le cose non basta dirle o sognarle.

Citazione di: laserman il 16 Marzo 2011, 17:07:46
anzi, dovendo finanziare i reattori e le centrali nuove, probabilmente si aggiungerebbero altre voci di costo in bolletta

Non vengono finanziate da soldi pubblici, la spese verrebbero sostenute interamente dall'azienda elettrica che poi le utilizzerebbe.
Gli incentivi statali per il fotovoltaico & Co. costano invece una marea di soldi, specie considerandone il rendimento.
Ovviamente è giusto che ci siano questi incentivi perchè bisogna investire sulle rinnovabili.
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Barone

PS: quello che dico non riguarda solo l'Italia ma tutta l'UE.
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laserman

#21
Citazione di: m o m o il 16 Marzo 2011, 14:02:46
....

E poi gli Italiani sono stati già chiamati a votare contro il nucleare. Perchè se l'80% è risultato contrario lo Stato (che dovrebbe rappresentarci) ha continuato con la sperimentazione sul nucleare?!



Per quanto riguarda i referendum abrogativi dell'87.

I quesiti sul nucleare erano solo 3 e non erano domande generiche di scelta etica tipo "nucleare sì o no". Erano domande molto precise ed appunto abrogative della normativa allora esistente, qui i testi presentati:

http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_1987_in_Italia

Il primo era sull'intervento statale, il secondo sui contributi di compensazione, il terzo sulle attività di Enel all'estero.

Enel di adesso non è più l'Enel Ente Nazionale Energia Elettrica cui si applicava il quesito dell'87 - dal '92 è una S.p.A. quindi un'azienda privata (anche se l'azionista di maggioranza rimane sempre il MEF).

Quindi il terzo quesito referendario non si applica più, difatti, a titolo di esempio e nel pieno della legalità potete vedere uno degli ultimi progetti di Enel:
http://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/1587257-1_PDF-1.pdf

Quindi fare una centrale nucleare in Italia, da un punto di vista prettamente legale, è possibile.


Barone

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Claudio M

Barone ...  ma tu credi che il mondo finisce se rinunciamo al nucleare???? Credi che le lampadine si spegneranno??
Il nucleare restera' (forse anzi sicuramente non in itaGLIa) perche' e' un bussiness, ma se anche non ci fosse, le lampadine resterebbero accese.
Per me concludendo il discorso (per quanto mi riguarda) l'angoscia che stiamo vivendo in questi giorni per una grande nazione che sta per scomparire e non esagero se dico cosi, i rischi sono grossi per una fonte che l'uomo non sa e non puo' controllare. Questo per me basta e avanza per dire NO.

Come ho scritto aprendo questo post, prima non avevo questa convinzione, un po' ero a favore del nucleare, ma adesso, e non per emotivita', ma perche' mi sto facendo due conti su quel che REALMENTE sta accadendo dico e ripeto che bisogna cambiare strada a qualsiasi costo.

Fordista dal 1985.

laserman


geronimo2

Citazione di: Aliseo il 16 Marzo 2011, 17:46:03
l'angoscia che stiamo vivendo in questi giorni per una grande nazione che sta per scomparire e non esagero se dico cosi

Mamma mia!!!!  :o :o :o :o :o :o
Il mio garage: C-Max Titanium 1.6 TDCi 90Cv - Il mio consumo medio è....

Claudio M

Citazione di: geronimo2 il 16 Marzo 2011, 18:31:52
Citazione di: Aliseo il 16 Marzo 2011, 17:46:03
l'angoscia che stiamo vivendo in questi giorni per una grande nazione che sta per scomparire e non esagero se dico cosi

Mamma mia!!!!  :o :o :o :o :o :o


Leggi gli aggiornamenti.

1) Vastissime zone contaminate che non saranno mai piu' abitate da essere vivente (almeno per le prossime centinaia di anni);
2) Prodotti alimentari non piu' esportabili;
3) L'industria ferma per mancanza di energia;
4) Vaste zone del paese distrutte dallo tsunami e dal terremoto e dalla contaminazione;
5) Migliaia di morti e mille volte di piu' lo saranno per effetto della contaminazione;
6) Tokyo una delle piu grandi metropoli del mondo, capitale Giappone che sembra  una citta' fantasma.

Queste sono le prime cose che mi vengono in mente, poi il resto aggiungetelo voi.

Fordista dal 1985.

Claudio M

E non si sa come andra' a finire. Speriamo per il meglio, ovviamente.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Dagli aggiornamenti delle notizie, purtroppo mi rendo conto che non sono stato,poi, tanto allarmista, la situazione in Giappone precipita ora per ora.

Ripeto, il nucleare non e' prevedibile ne controllabile, una volta sfuggito dalle attuali conoscenze.

Fordista dal 1985.

laserman

Citazione di: Barone il 16 Marzo 2011, 16:12:27
....
D'altro canto il rischio zero non esiste in nessuna cosa, la probabilità di morire in un incidente stradale è miliardi di volte più alta di quella di morire a causa di un disastro nucleare, naturale o di qualsiasi altro tipo....eppure tutti i giorni ci mettiamo alla guida.
Una cosa che mi ha fatto impressione sentire ieri è stata questa: ogni anno in Italia muoiono 8.000 (si, ottomila) persone per incidenti domestici....cioè in casa perchè si scivola, si cade, si prende la scossa, si batte la testa, ecc...
Ogni anno 8.000 persone.
Il disastro di Cernobyl, in 25 anni ha fatto 4.000 morti.....160 morti all'anno. E' e rimane un disastro ma se si confrontano 160 contro 8.000 fa impressione......

dimentichi chi ancora non è ancora morto da quella tragedia.




luca80

Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:36:30
Il problema è non tanto essere pro o contro le centrali in casa nostra  ??? (visto che siamo circondati da tutte le parti...)ma come risolvere in diversa maniera.
Con quali centrali si riesce a produrre senza rischi tutta la corrente elettrica(tantissima..) che usiamo e ,anche ,sprechiamo?  :) :) :)
in Italia a fine 2010 il fotovoltaico  ha raggiunto una potenza complessiva di 7 Gigawatt , un reattore nucleare ne produce poco più di 1GigaWatt, una centrale arriva a 4-5 GigaWatt, a seconda di quanti reattori ha.
Quindi mi pare che le alternative ci siano e ben evidenti, l'unico problema è la classe politica che si ostina a non voler investire  su tali fonti di energia , ma piuttosto a  creare centrali nucleari ,
Ford Focus 2010   1.6 TDCI SW 110CV, nera da far paura

Claudio M

Citazione di: luca80 il 17 Marzo 2011, 13:20:08
Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:36:30
Il problema è non tanto essere pro o contro le centrali in casa nostra  ??? (visto che siamo circondati da tutte le parti...)ma come risolvere in diversa maniera.
Con quali centrali si riesce a produrre senza rischi tutta la corrente elettrica(tantissima..) che usiamo e ,anche ,sprechiamo?  :) :) :)
in Italia a fine 2010 il fotovoltaico  ha raggiunto una potenza complessiva di 7 Gigawatt , un reattore nucleare ne produce poco più di 1GigaWatt, una centrale arriva a 4-5 GigaWatt, a seconda di quanti reattori ha.
Quindi mi pare che le alternative ci siano e ben evidenti, l'unico problema è la classe politica che si ostina a non voler investire  su tali fonti di energia , ma piuttosto a  creare centrali nucleari ,


Certo che si, che ci sono le alternative, comunque ci stiamo a preoccupare inutilmente, tanto in Italia il nucleare non ci sara' mai, per fortuna.

Fordista dal 1985.

27 Rosso

Citazione di: Aliseo il 17 Marzo 2011, 14:05:20
Citazione di: luca80 il 17 Marzo 2011, 13:20:08
Citazione di: sicur1 il 16 Marzo 2011, 11:36:30
Il problema è non tanto essere pro o contro le centrali in casa nostra  ??? (visto che siamo circondati da tutte le parti...)ma come risolvere in diversa maniera.
Con quali centrali si riesce a produrre senza rischi tutta la corrente elettrica(tantissima..) che usiamo e ,anche ,sprechiamo?  :) :) :)
in Italia a fine 2010 il fotovoltaico  ha raggiunto una potenza complessiva di 7 Gigawatt , un reattore nucleare ne produce poco più di 1GigaWatt, una centrale arriva a 4-5 GigaWatt, a seconda di quanti reattori ha.
Quindi mi pare che le alternative ci siano e ben evidenti, l'unico problema è la classe politica che si ostina a non voler investire  su tali fonti di energia , ma piuttosto a  creare centrali nucleari ,


Certo che si, che ci sono le alternative, comunque ci stiamo a preoccupare inutilmente, tanto in Italia il nucleare non ci sara' mai, per fortuna.




Al pari del ponte sullo stretto!!!! ;)

Claudio M

Piu' o meno e mi duole dire ma davvero tanto .... anche come la ricostruzione dell'Aquila.

Fordista dal 1985.

Barone

Aliseo, ma molte delle cose che hai detto nei post sopra a proposito della situazione Giapponese sono false! Dove le hai lette????

Al momento le radiazioni hanno un livello nocivo (con pericolo di morte negli anni futuri a causa di tumori) solo nei pressi della centrale.
Tokio è totalmente sicura, ci sono 0,04 microsievert l'ora, confermati anche dall'ambasciata italiana.
A Roma normalmente c'è un livello di radiazioni naturali di 0,25 microsievert a causa delle zone vulcaniche di Lazio e Campania.
Le radiazioni sono presenti ovunque in natura, il problema è quando il livello sale sopra una certa soglia.

Quindi, in questo momento Roma è sei volte più radioattiva di Tokyo. E, dato che a Roma non esistono rischi per la salute causa radiazioni, a Tokyo se ne corrono ancora meno.

Almeno questa è la situazione in questo momento, se le condizioni della centrale peggioreranno sarà sicuramente una tragedia e Tokyo diventerà una città fantasma.
Fortunatamente però i contenitori dei nuclei sono integri e il raffreddamento sta continuando, si spera quindi che la situazioni migliori invece di peggiorare.

Intanto, le vittime dello Tsunami salgono, ora si contano più di 15.000 persone tra morti e dispersi, più di 2.000 i feriti.
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