Microsoft acquista i cellulari Nokia per 5,44 miliardi di euro

[Titanium]

Colpo di mercato da capogiro.....

la notizia di oggi: La notizia

[dvd85]

Sentito stamattina alla radio. Chissà cosa ha in mente.
La cosa che mi ha colpito è che ha acquisito pure tutti i dipendenti di Nokia.

[Pasquale S]

ottima scelta
microsoft era leder nel settore
ve li ricordate i primi pocket pc con win mobile? oggi roba di un alro pianeta
ma allora erano all avanguardia e non c'era concorrenza.
proprio 10 anni fa avevo l'acer n30 con win mobile 2003, che giocattolini,quanti esperimenti che facevo.
poi si è persa strada facendo,non è stata al passo.
certo ne ha da recuperare, vediamo cosa farà

[brinde]

ottima scelta
microsoft era leder nel settore
... allora erano all avanguardia e non c'era concorrenza...
poi si è persa strada facendo,non è stata al passo.

il problema è proprio questo Microsoft non sa stare al passo, mi spiace per i dipendenti Nokia.

[Funaio]

Sono contento,se vogliono stare al passo con i tempi era l'ora che si dassero una svegliata sono convinto che a breve tireranno fuori dei bei cellulari. ;D ;D ;D

[Funaio]

il problema è proprio questo Microsoft non sa stare al passo, mi spiace per i dipendenti Nokia.

ma da quel lato neanche la nokia era al passo con i tempi,si era rialzata un pochino con la serie lumia prima tutti buchi nell'acqua.

[luckya]

Avendo lavorato anni nel settore esprimo la mia opinione con qualche fatto.
Spero che sia utile per capire il perché di alcune cose.
Di quello che scriverò alcune cose sono fatti diffusamente conosciuti, altre sono mie idee.
Non verrà rivelato alcunché di riservato.

Nokia è fuori dai giochi delle "telecomunicazioni" già da qualche anno.
Non pensate solo ai giocattolini che vi vendono ogni anno, pensate all'enorme infrastruttura che permette di far funzionare i giocattolini.

Fino a 10 anni fa i leader mondiali erano Nokia ed Ericsson.
Sono state loro a costruire la telefonia cellulare in Europa (ripeto, dimenticatevi i citofoni) realizzando una delle ultime più grandi ed importanti infrastrutture dell'era contemporanea.
Insieme all'infrastruttura avevano realizzato delle fabbriche, in Europa, per costruire i telefoni cellulari.
Con Nokia non so bene come andò a finire, ma Ericsson fu divisa i Ericsson e SonyEricsson. La prima per i servizi di rete mobile, la seconda per i telefoni.
Nokia, che io sappia, non è più un concorrente già da tempo.
Ericsson ha dei costi insostenibili ed una tecnologia ormai antica.
La prima è stata spazzata via dai grandi competitor delle telecomunicazioni, la seconda sta perdendo mercato in modo velocissimo.

Chi è riuscita a stare dietro il mercato? Huaweii ovviamente. I Cinesi, ad oggi, stanno prendendo la gestione, la progettazione e la produzione di tutta la telefonia mobile Europea e Mediterranea che prima era ad appannaggio di Nokia e Ericsson.

Oggi chi compra un dispositivo Huaweii crede di comprare qualcosa di economico e di fascia bassa. Gli stessi non sanno che l'infrastruttura che verrà sarà di Huaweii.
Non pensate che i Cinesi siano degli stupidi. I Cinesi sanno realizzare tecnologia per tutti ma non è detto che diano sempre il massimo a tutti.
La migliore tecnologia la tengono per le proprie aziende e ciò che sta realizzando Huaweii ne è la dimostrazione.

Microsoft si è comprato Nokia, secondo me, a prezzi di realizzo. E' stato un gran colpo, è vero, e spero che possa avere la stessa fortuna che ebbe a suo tempo con l'Intel. Grazie ad una fabbrica "propria" ed il know how sufficiente potrà tornare a vendere un software evoluto su dispositivi proprietari dove può investire milioni di euro per mettere a punto tecnologia che rimane in Microsoft.

Mi spiego.
Per sviluppare un sistema operativo, es windows, oltre a disegnare le figurine bisogna investire nei software di basso livello per la comunicazione "macchina-macchina".
Come è stato in passato (IBM-compatibili) lo si può fare in partnership con altre aziende e poi pubblicare gli standard.
Lo stesso software che può girare su una enormità di dispositivi di produttori diversi (è il caso di windows) ha bisogno di milioni di ore uomo di sviluppo, coordinazione tra i gruppi di sviluppo, affidabilità del produttore di hardware. Basta che il produttore di hardware sbagli un protocollo e tutto il sistema diventa improvvisamente poco performante.
Si possono fare delle collaborazioni, ma il sapere che nasce dalla collaborazione tra le aziende poi di chi è?
Quel "sapere" è il 50% del valore prodotto dalla ricerca e sviluppo. L'altro 50% è il prodotto finale.
Faccio un esempio: se il software sviluppato per Microsoft-Intel lo si può far girare anche su AMD, allora il lavoro di ricerca Microsoft-Intel diventa anche di AMD che, magari, paga qualcosa ma non abbastanza per poter supportare lo sviluppo di software ancora più evoluti da parte della partnership "Microsoft-Intel".

Al contrario una azienda come Apple ha l'esclusiva di utilizzo di un certa configurazione Hardware e grazie a quella può sviluppare prodotti funzionanti come orologi e far rimanere il know how confinato in quel prodotto. Solo così può far fruttare l'investimento in ricerca producendo tecnologia perfettamente funzionante.

Secondo me Microsoft sta cercando di riproporre quel modello di sviluppo e, da tecnico del settore, è l'unico possibile che può portare veramente ricchezza e qualità.

Solo così possiamo salvare tecnologia e conoscenze in Europa.

Ah, tanto per fare polemica, tutte le ca@@ate contro i monopoli, l'antitrust (che è la stessa cosa), la libera concorrenza e menate varie sono state la prima causa di decadenza di queste importantissime aziende europee.
Smembrando aziende che avevano compiuto grandi investimenti ed avevano realizzato infrastrutture ed innovazione di fatto hanno "depredato" le conoscenze altrui mettendole fuori gioco.



Polemica 2: lo stesso meccanismo lo hanno messo in piedi con i "farmaci generici". Ormai l'innovazione farmacologica è fortemente limitata dai produttori di "generici" che succhiano le conoscenze che hanno sviluppato i grandi. Se i grandi non posso realizzare con la vendita di ciò che li ha fatti grandi, chi glielo fa fare di sviluppare farmaci ancora più evoluti se poi dopo pochi anni lo stesso brevetto può essere usato anche da altri?
E via di dismissioni, povertà, disoccupazione.

[ICEMAN]

sono con te...
posso altresì confermare il discorso fatto per huawey...è dal lontano 2007 che mi connetto a internet con una loro chiavetta...all'epoca era una delle prime insieme alle pcmi card sui portatili...se non la prima e l'unica...

ericsson e nokia hanno fatto la stessa fine di motorola e nec...pionieri nei cellulari...

[Naomo]

[Marco corato]

ormai la nokia e fuori mercato...vende solo cellulari di fascia bassa...

[Naomo]

[Marco corato]

e sempre un lumia....Windows phone...se era android allora col suo nome sbancava tutto

[Naomo]

[abega]

ho avuto un lumia anch'io.
fantastico!

[Funaio]

Assolutamente NO.
Guardati le caratteristiche del Lumia 925, ha un hardware da paura

Inviato dal mio Nexus 4 con Tapatalk 2

Concordo piemamemte,non si puó dire che sia di fascia bassa.

Inviato dal mio X909 con Tapatalk 4

[Marco corato]

Il lumia a mio parere e solo un puf...l unico e solo nomia spettacolare e il nokia n95 8gb

[fabiopè]

Concordo piemamemte,non si puó dire che sia di fascia bassa.

Inviato dal mio X909 con Tapatalk 4

Questo no, ha una dotazione hardware di tutto rispetto. Però non affiancato da un market adeguato. Io uso all'80% app specifiche per qualsiasi cosa faccio con il telefono.

[Marco corato]

io avevo un iphone...per provare comprai un lumia...dopo 3 giorni l ho venduto e ripreso l iphone...a mio parere ce ancora tanto da fare per la nokia

[luckya]

Non ho letto l'articolo, ma dal titolo sospetto che abbiano letto il mio post

Più verosimilmente sono io ad aver "intuito" qualcosa che hanno già capito in molti prima di me

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-09-04/lazzardo-microsoft-vuole-diventare-115027.shtml?uuid=AbkFUCTI

L'azzardo di Microsoft: vuole diventare la nuova Apple

Microsoft ora ha i suoi telefoni. Lo si era già intuito nel 2011 che l'abbraccio con Steve Ballmer sarebbe stato mortale per il business mobile del gigante finlandese. Due anni dopo l'ingresso del Stephen Elop nell'azienda europea l'ex manager Microsoft ritorna a Redmond con in pectore l'ambizione di prendere il posto di Steven (Ballmer).

In dote l'oramai ex a.d di Nokia porterà gli smartphone di fascia Lumia (quelli che avrebbero dovuto risollevare le sorti di Nokia contro iPhone e Samsung Galaxy) e quelli low cost targati Asha ma più che altro consentirà a Microsoft di trasformarsi nella telefonia in un'azienda integrata sul modello della Apple. Un regalo di non poco conto. Perché spendendo molto meno di Google per Motorola (12 miliardi contro i sette di Redmond) si è messa in tasca il proprio produttore di hardware, peraltro in un settore strategico come quella dei dispisitivi mobili, e asset di ricerca nel grafene e nel nanotech. In questo modo ha idealmente chiuso un cerchio che in prospettiva potrebbe permettergli di conquistare in azienda quello che era il ruolo di Rim (Blackberry) ai tempi d'oro, quando erano ancora vivi e vegeti. «Ora Microsoft può offrire ai clienti un portafoglio completo di hardware, software e servizi» ha dichiarato Adrian Drozd, research director Ict Europe di Frost & Sullivan. In altre parole potrà presentarsi alle aziende con propri servizi di cloud computing attraverso pc, tablet (Surface) e telefonini, integrando in questo modo l'offerta corporate legata ai suoi sistemi operativi di Windows 8 e Windows Phone.

La strada però è in salita. Quello dei manger Redmond rappresenta l'ultima chance per giocare un ruolo di primo piano sui dispositivi mobili. E non sarà certo facile anche perché nel mercato consumer il ruolo di Microsoft è quello del terzo incomodo. Le quote di mercato raccontano tutto: Windows Phone, il sistema operativo di Redmond rappresenta il 3,3 per cento. Per dirla in altro modo otto smartphone su dieci sono Android. Una fetta del 14% è in mano a iPhone. Il resto, le briciole, è diviso tra Microsoft, la morente piattaforma del Blackberry e un pezzo di storia della telefonia rappresentato di Symbiant. Davanti a sé il pensionando Steve Ballmer ha un duopolio che si regge su due ecosistemi di software, applicazioni e servizi che sembrano sulla carta inarrivabili. «I telefonini sono commodity», ha commentato Ronald Klingebiel, analista della Warwick Business School. «Sono finestre sui servizi cloud. Sono davvero minime le differenze tra loro. Possono cambiare colore, avere una batteria più o meno lunga e schermi touch più o meno grandi ma la sostanza è rappresentata dalla piattaforma online».
Ecco perché gli azionisti di Nokia non rimpiangeranno il business dei telefoni. Il declino del gigante finlandese non è iniziato nel 2011 con l'accordo con Microsoft. Ma ancora prima, molto prima nel 2007 quando il mondo della telefonia ha cambiato volto per sempre. In quell'anno la coppia Brin-Page Google metteva sul piatto premi per 10 milioni di dollari per attirare sviluppatori sulla propria nascente piattaforma mobile che un anno dopo avrebbe preso il nome di Android. In quei giorni Steve Jobs si stava esercitando sul palco del Moscone Center di San Franciso per presentare il suo iPhone. In quell'anno a Oulu, il più grande centro di ricerca di Nokia, tecnici e ingegneri invece di preoccuparsi su quanto stava accdendo dall'altra parte del mondo lavoravano alacremente su Symbian, il sistema operativo presente allora su tre quarti dei cellulari in circolazione. Un software che si è rivelato debole per interpretare le ambizioni dei futuri smartphone. Risultato? Sono arrivati gli smarphone e con essi è iniziato il declino del mercato dei cellulari di fascia bassa che ha affondato Nokia, dopo che per 14 anni ha dominato la telefonia mondiale.