INDOVINELLO TECNICO

[Claudio M]

Quale di questi due miei ampli dice piu' verita', e' piu' corretto nell'indicare ad esempio il volume audio ... e nel caso perche' secondo voi. TUTTI E DUE GLI AMPLI SONO POSIZIONATI (IN FOTO) ALL'80% DEL VOLUME MASSIMO.
  Lo so che fa caldo, ma facciamo qualcosa insieme.

[Vadocomeundiavolo]

-2, facile.

[Claudio M]

-2, facile.

Ma devi dare anche la spiegazione eventualmente.

[Vadocomeundiavolo]

È il valore di quanto é attenuato tutto il segnale.

[strato57]

Ciao,
dovrebbe essere più corretto quello che indica -2db. Infatti posto uguale a 0db il volume massimo (cioè nessuna attenuazione da parte del potenziometro del volume e quindi massima potenza in uscita sugli altoparlanti) avere -2db significa avere una attenuazione di 2 decibel.
Se questa attenuazione è riferita alla tensione di uscita sugli altoparlanti vuol dire che la tensione di uscita in questo momento sarà quella della posizione 0db diviso 1.259.
Se questa attenuazione è invece riferita alla potenza di uscita sugli altoparlanti vuol dire che la potenza di uscita in questo momento sarà quella della posizione 0db diviso 1.585.
Il secondo amplificatore da un generico "58" su un fondo-scala non noto (100?) senza sapere se la variazione lungo la scala è lineare o no.
Ciao a tutti

[Fyesta]

Ciao.
mi piace l'argomento. Anch'io avrei detto -2 dB, proprio per l'attenuazione del segnale, pensando appunto che lo 0 corrisponde ad attenuazione zero.

Se questa attenuazione è riferita alla tensione di uscita sugli altoparlanti vuol dire che la tensione di uscita in questo momento sarà quella della posizione 0db diviso 1.259.
Se questa attenuazione è invece riferita alla potenza di uscita sugli altoparlanti vuol dire che la potenza di uscita in questo momento sarà quella della posizione 0db diviso 1.585.
Il secondo amplificatore da un generico "58" su un fondo-scala non noto (100?) senza sapere se la variazione lungo la scala è lineare o no.
Ciao a tutti

Da dove prendi quelle costanti? Mi interessa la formula. Io sapevo che l'attenuazione di potenza si calcola dal rapporto della potenza in uscita e quella di entrata, ma non capisco come risalire alle costanti.

Es. entrano 2W ed escono 6W. Ho un'attenuazione di 3 dB. Il -3 lo porto a 0, ed ho 6W in ingresso e 6W in uscita (tralasciando assorbimenti e dispersioni).  Ora, se prendo i miei 6W in ingresso (0 dB), perchè dovrei dividerli per quella costante per sapere l'uscita? Non dovrebbero essere sempre 6W?

[strato57]

Ciao.
mi piace l'argomento. Anch'io avrei detto -2 dB, proprio per l'attenuazione del segnale, pensando appunto che lo 0 corrisponde ad attenuazione zero. Da dove prendi quelle costanti? Mi interessa la formula. Io sapevo che l'attenuazione di potenza si calcola dal rapporto della potenza in uscita e quella di entrata, ma non capisco come risalire alle costanti.

Es. entrano 2W ed escono 6W. Ho un'attenuazione di 3 dB. Il -3 lo porto a 0, ed ho 6W in ingresso e 6W in uscita (tralasciando assorbimenti e dispersioni).  Ora, se prendo i miei 6W in ingresso (0 dB), perchè dovrei dividerli per quella costante per sapere l'uscita? Non dovrebbero essere sempre 6W?

Ciao,
ti chiedo scusa ma sono fuori per lavoro e non riesco ora a risponderti in maniera esauriente.
Prometto solennemente di farlo quando rientro lunedì o martedì, nel frattempo ti segnalo questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Decibel.
Scusami ancora e buona giornata!
Ciao a tutti

[Claudio M]

Siete molto informati, avete tutti ragione, infatti un aplificatore viene considerato puro, stadio di entrata del segnale preamplificato, uscita del segnale amplificato per la massima amplificazione possibile dell'ampli.
Poi si possono aggiungere filtri per i toni e altro e ovviamente un attenuatore di segnale in uscita, comunemente chiamato volume audio. Ma in effetti non serve ad alzare il suono ma ad attenuarlo.

Grazie amcici per il tempo passato insieme.  :-))))

[luckya]

Siete molto informati, avete tutti ragione, infatti un aplificatore viene considerato puro, stadio di entrata del segnale preamplificato, uscita del segnale amplificato per la massima amplificazione possibile dell'ampli.
Poi si possono aggiungere filtri per i toni e altro e ovviamente un attenuatore di segnale in uscita, comunemente chiamato volume audio. Ma in effetti non serve ad alzare il suono ma ad attenuarlo.

Grazie amcici per il tempo passato insieme.  :-))))

Per curiosità, i due giocattolini sono i tuoi?
Che modelli sono?

[Claudio M]

Per curiosità, i due giocattolini sono i tuoi?
Che modelli sono?

Si sono mio, quello chiaro e' un Yamaha sinto ampli, nulla di che, ma si sente molto bene con bassi estremamente profondi, quello nero e' una bestiolina niente male. E' un aplificatore (separabile dal pre) in classe A-A (che non e' certo la classe energetica) 60w+60w RMS, con ventilazione di raffreddamento e dal cospiquo peso di 16kg e due elettrolitici grandi come due bicchieri.

[luckya]

... quello nero e' una bestiolina niente male. E' un aplificatore (separabile dal pre) in classe A-A (che non e' certo la classe energetica) 60w+60w RMS, con ventilazione di raffreddamento e dal cospiquo peso di 16kg e due elettrolitici grandi come due bicchieri.

La marca non ce la vuoi dire
Segreto internazionale.

Bastava che dicessi un Classe A da 60+60 RMS per darci l'idea del peso e del raffreddamento necessario :D :D :D

Però, una volta acceso e scaldato, la differenza con gli altri si sente, eccome se si sente

Da quanto vedo ha anche un ingresso digitale, ero curioso di sapere che chip montasse

[Claudio M]

La marca non ce la vuoi dire
Segreto internazionale.

Bastava che dicessi un Classe A da 60+60 RMS per darci l'idea del peso e del raffreddamento necessario :D :D :D

Però, una volta acceso e scaldato, la differenza con gli altri si sente, eccome se si sente

Da quanto vedo ha anche un ingresso digitale, ero curioso di sapere che chip montasse

La marca non ce la vuoi dire
Segreto internazionale.

Bastava che dicessi un Classe A da 60+60 RMS per darci l'idea del peso e del raffreddamento necessario :D :D :D

Però, una volta acceso e scaldato, la differenza con gli altri si sente, eccome se si sente

Da quanto vedo ha anche un ingresso digitale, ero curioso di sapere che chip montasse

Ecchecavolo mi sono scordato, l'amplificatore e' un Technics, aquistato circa 22 anni fa, e ti garantisco che per l'epoca l'ingresso digitale era alquanto avveniristico, poi non so che altro dirti se non che ha una miriadi di ingressi ttra cui il RIAA per il piatto, che ha i cavallotti per escludere lo stadio pre, che puo' pilotare due coppie di casse piu' il surround ma io ci ho collegato una sola coppia di Bose.

[melyeclau]

mmmm... le Bose spero non recenti perchè quelle di ora non meritano di essere attaccate ad un simile gioiello!!!

[Claudio M]

Nono le Bose di allora, la coppia la pagai 800mila lire di allora.

[melyeclau]

immaginavo! un buongustaio come te con quel popo di ampli due cartonacci non te li vedevo proprio! :-)

[luckya]

Ecchecavolo mi sono scordato, l'amplificatore e' un Technics, aquistato circa 22 anni fa, e ti garantisco che per l'epoca l'ingresso digitale era alquanto avveniristico, poi non so che altro dirti se non che ha una miriadi di ingressi ttra cui il RIAA per il piatto, che ha i cavallotti per escludere lo stadio pre, che puo' pilotare due coppie di casse piu' il surround ma io ci ho collegato una sola coppia di Bose.

Si, ricordo che ce l'aveva  un mio amico, 1990 o giù di li, e sembrava di vedere un'astronave.
Quando l'accendeva ci sembrava che anche la coca cola diventasse più buona

Peccato che le ristampe attuali dei CD siano inascoltabili