IO NON TI PAGO ...

Aperto da Claudio M, 10 Gennaio 2012, 12:10:57

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Claudio M

Prendendo spunto dalla famosa commedia di De Filippo, e, dal programma di stamane su Rai 3 "A prescindere", mi pongo la domanda se l'Italia (o qualunque paese dell'Europa) avendo un debito interno lordo altissimo e non pontendo pagare gli interessi alla BCE, a un certo punto dicesse "IO NON TI PAGO", COSA SUCCEDEREBBE???
Un esempio lo abbiamo in Grecia dove si e' scelto mandare in miseria la popolazione.

MA, supponiamo che uno stato, magari l'Italia, rendendosi conto del complotto internazionale delle banche a scapito dei paesi come chiaramente sta accadendo, e, forte della sovranita' popolare (opvviamente sto fantasticando) decidesse di mandare a spigolare la comunita' europea che di fatto sta decidendo per noi e per la nostra poverta'  ... a questo punto quali sarebbero gli scenari??

- L'Europa unita, manderebbe eserciti ad occupare l'Italia e costringerla a pagare???
-Verrebbe qualcuno dell'Equieuropa a imporci il pagamento, pena il sequestro delle citta'???

   O piu' realisticamente l'Europa degli affari butterebbe fuori dalla comunita' e dalla moneta eurpea il nostro paese???

E, se questo dovesse accadere ... quali gli scenari??

Dovremmo ritornare a stampare moneta nazionale, avremmo problemi con l'imprt-export, ma credo solo problemi di natura economica riferita al contesto internazionale.

Allora mi verrebbe da dire BENEEEE,  stampiamo una nostra moneta, creiamo una produzione di beni nazionali, l'Italia forse e' uno dei paesi piu' autosufficienti. Qualunque bene di consumo  lo potremmo prudurre noi e usarlo internamente, privo di ogni concorrenza. Comperare una Fiat al posto di una Ford, non sarebbe la fine del mondo, o un telefonico o un televisore, saremmo pure in grado di produrlo anche noi.
Certo sono fantasie, ma continuando su questa strada, i finanzieri europei, rappresentati da Monti in Italia, cos'altro ci chiederanno in futuro, dopo averci gia' scippato della nostra volonta' di autogovernarci? Dove nei prossimi anni la miseria diventerra' piu' nera della notte, dove i giovani lavoratori nemmeno sanno quale NON sara' la loro pensione, dove dei governanti inquisiti e mafiosi sono impossibile da rimuovere, e dove nonostante i sacrifici che ci stanno chiedendo rischiamo ancora il declassamento ... e tanto altro ancora.
Analizzando tutto questo, il primo concetto secondo voi diviene o non un po men o fantasia?

Fordista dal 1985.

Funaio

Mandiamo in protesto questa cambiale e vediamo cosa succede, comunque non mi ricordo su che radio lo abbia sentito hanno pronosticato che entro marzo l'Italia uscirá dall'euro,questo ha detto di un esperto internazionale di economia.
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itat

Credo che il nostro paese non sia autosufficiente in nessun settore, da quello energetico e se si esclude qualche reparto anche in quello alimentare, siamo capaci di produrre tutto, ma non abbiamo le materie prime.
Ora anche se minima, i creditori stanno sulla fiducia, di un pagherò, il dopo default, per gli acquisti all'estero, potrebbe essere pressapoco così,
o il baratto, o pagare moneta,( € - £ - $ - XAU) vedere cammello.
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Claudio M

Citazione di: itat il 10 Gennaio 2012, 13:14:45
Credo che il nostro paese non sia autosufficiente in nessun settore, da quello energetico e se si esclude qualche reparto anche in quello alimentare, siamo capaci di produrre tutto, ma non abbiamo le materie prime.
Ora anche se minima, i creditori stanno sulla fiducia, di un pagherò, il dopo default, per gli acquisti all'estero, potrebbe essere pressapoco così,
o il baratto, o pagare moneta,( € - £ - $ - XAU) vedere cammello.


Io credo che siamo autossuficienti, certo ci sarebbe uno stravolgimento totale di molte abitudini.

Fordista dal 1985.

focus_love

Autosufficienti in che senso? E l'energia che importiamo per la maggior parte? E i costi indiretti che l'energia ha su tutti i prodotti che l'Italia produrrebbe? Gia' solo per queste considerazioni questo scenario non sarebbe un eldorado. E non stiamo parlando solo di cambiare abitudini.

Ma a parte questo ... mi sembra che ci sia un fraintendimento riguardo al debito. Il debito non e' nei confronti della BCE, e' nei confronti dei creditori che sono banche italiane ed estere, risparmiatori italiani ed esteri, fondi pensione. Per la maggior parte, il debito italiano e' detenuto da piccoli risparmiatori italiani e da fondi pensioni italiani. Il che significa che non pagare il debito, in aggiunta all'uscita dall'euro, equivale a distruggere i risparmi e le pensioni future di tanti italiani.




Politics is the art of looking for trouble, finding it everywhere, diagnosing it incorrectly and applying the wrong remedies (Groucho Marx)

Claudio M

Citazione di: focus_love il 10 Gennaio 2012, 16:02:13
Autosufficienti in che senso? E l'energia che importiamo per la maggior parte? E i costi indiretti che l'energia ha su tutti i prodotti che l'Italia produrrebbe? Gia' solo per queste considerazioni questo scenario non sarebbe un eldorado. E non stiamo parlando solo di cambiare abitudini.

Ma a parte questo ... mi sembra che ci sia un fraintendimento riguardo al debito. Il debito non e' nei confronti della BCE, e' nei confronti dei creditori che sono banche italiane ed estere, risparmiatori italiani ed esteri, fondi pensione. Per la maggior parte, il debito italiano e' detenuto da piccoli risparmiatori italiani e da fondi pensioni italiani. Il che significa che non pagare il debito, in aggiunta all'uscita dall'euro, equivale a distruggere i risparmi e le pensioni future di tanti italiani.






Si grazie per la precisazione.

Ma e' sottointeso che cambiare abitudini significa radicalmente, tu parli di energie, significherebbe risparmiare, usare energie alternative e qualunque cosa che sarebbe meglio della Grecia per intenderci. Comunque non prendere alla lettera, tanto e' sicuro che ci farebbero finire come la Grecia che in ogni altro modo, perche' nella regione ellenica come in Italia i poteri si salvano sempre.

Fordista dal 1985.

focus_love

Citazione di: Aliseo il 10 Gennaio 2012, 16:10:32
Si grazie per la precisazione.

Ma e' sottointeso che cambiare abitudini significa radicalmente, tu parli di energie, significherebbe risparmiare, usare energie alternative e qualunque cosa che sarebbe meglio della Grecia per intenderci. Comunque non prendere alla lettera, tanto e' sicuro che ci farebbero finire come la Grecia che in ogni altro modo, perche' nella regione ellenica come in Italia i poteri si salvano sempre.

Gia', ma temo che in questo scenario (ipotetico evidentemente) cambiare abitudini significherebbe rinunciare all'auto, al frigorifero, al condizionatore ed a tante altre cose. Voglio dire ... non e' che da un giorno all'altro puoi diventare energeticamente autosufficiente ...

Magari si tornerebbe a camminare a piedi ed in bicicletta. Per me andrebbe anche bene, visto che faccio 12.000 km l'anno in bici ..., ma non so se la cosa farebbe piacere a tanti altri miei connazionali
...
Politics is the art of looking for trouble, finding it everywhere, diagnosing it incorrectly and applying the wrong remedies (Groucho Marx)

Claudio M

Citazione di: focus_love il 10 Gennaio 2012, 16:22:48
Gia', ma temo che in questo scenario (ipotetico evidentemente) cambiare abitudini significherebbe rinunciare all'auto, al frigorifero, al condizionatore ed a tante altre cose. Voglio dire ... non e' che da un giorno all'altro puoi diventare energeticamente autosufficiente ...

Magari si tornerebbe a camminare a piedi ed in bicicletta. Per me andrebbe anche bene, visto che faccio 12.000 km l'anno in bici ..., ma non so se la cosa farebbe piacere a tanti altri miei connazionali
...


E l'alternativa sarebbe facile'

Fordista dal 1985.

ICEMAN

e come glielo dici ai 60 milioni di abitanti che dobbiamo tornare indietro di 70 anni???
ognuno ha il suo " orticello "...e vaglielo a toccare...sentirai che mozzichi...:):):)
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

Riprendo questo topic, perche' quello chebsta accadendo in Grecia a opera della potenza sconsiderata delle banche e' davvero troppo. Leggete il mio primo inserimento in questo topic e confrontatelo con quello che sta accadendo in Grecia.

"Il sindacato di Polizia Greca chiede l'ARRESTO dei rappresentanti della TROIKA! Uno dei principali sindacati della polizia ellenica, la Poasy, con una lettera resa di pubblico dominio ha chiesto alle autorità competenti di emettere ordini di arresto a carico dei rappresentanti in Grecia della cosiddetta 'troika', che accusano apertamente di voler strangolare il Paese attraverso le misure draconiane imposte al governo di Atene per evitare il default. Il messaggio e' stato fatto recapitare direttamente agli interessati: Poul Thomsen del Fondo Monetario Internazionale, Servaz Deruz della Commissione Europea e Klaus Mazuch della BCE. "Siate avvertiti", vi si legge, "del fatto che, in quanto legittimi delegati della polizia greca, esigiamo siano emessi nei vostri confronti ordini di arresto per una vasta gamma di reati previsti dalle leggi vigenti, in armonia con il nostro Codice Penale". segnalazione di anib roma

Fordista dal 1985.

🡱 🡳