La futura Fiat Punto: un bel problema

Aperto da MegaFord1993, 27 Novembre 2014, 13:10:47

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MegaFord1993

Fiat Punto: la sua erede è un "mal di testa"

27 novembre 2014
fiat punto
fiat
La Fiat sa che la Punto ha bisogno di un'erede, ma non vuole realizzarla perdendoci soldi: e sta cercando la soluzione.

PREVISTA NEL 2016 - Nel piano industriale del gruppo Fiat Chrysler 2014-18 nel 2016 è prevista un nuovo modello del "segmento B", cioè un'auto intorno ai 4 metri di lunghezza, a marchio Fiat. Facile prevedere che si tratti dell'erede dell'attuale Fiat Punto che, pur aggiornata, ormai risale al 2005. Ma, a quanto pare, la Fiat non ha ancora completamente definito il progetto. Ha indagato il sito australiano CarAdvice che ha avuto occassione di raccogliere le parole del responsabile del marchio Olivier Francois, il quale dice: "ci stiamo veramente lavorando sodo, sappiamo che abbiamo bisogno di un'auto del segmento B, ma non vogliamo perderci, e questo fonte di mal di testa".

500 O NON 500? - Francois sottolinea che è semplicemente una questione di far entrare l'erede della Punto nella famiglia della 500 o meno. "La Clio, la 208, la C3 sono auto valide, diciamocelo, dove possiamo fare meglio e perché noi dovremmo guadagnarci quando tutti questi costruttori ci perdono?" si chiede il responsabile della Fiat. Che poi aggiunge "l'auto fisicamente esiste già e che ci sono un paio di idee su come superare questo problema della redditività apparentemente insormontabile". Ma sarà o meno parte della famiglia 500? Ed è qui, stando alle risposte del top manager francese, che scricchiola la teoria, supportata da passate voci, che l'erede della Punto sarà una sorta di 500 a cinque porte. "Nel piano quinquennale non credo ci siano evoluzioni nell'ambito della famiglia 500" ha proseguito Francois, che però poi aggiunge "ci sarebbe spazio per un altro paio di modelli, ma prima dobbiamo vedere come va la 500X, se sarà il successo che ci aspettiamo, e verificare se possiamo "stirare" così tanto il brand 500 senza "strapparlo".
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Dario


el peck

#1
sinceramente e senza polemiche inutili..(mi dispiace innanzitutto per i lavoratori, ma anche per la storia che la nostra casa automobilistica ha saputo creare negli anni )..ma sinceramente morto l'ingegnere..chi ha preso le redini dell'azienda ha dimostrato di essere un incapace..per non dire altro..consegnandola nelle mani di un certo "personaggio con il maglioncino" che secondo me all'azienda stessa ed ai lavoratori italiani tutti ha fatto solo enormi danni....se questi signori credono di poter vendere auto continuando a rimodellare..ovviamente solo peggiorandole..modelli come la punto o la 500 sinceramente credo non ne capiscano un granche'..non credo si possa gestire un'azienda che crea prodotti nei quali lo styling e la qualita' sono la base del successo di vendita, vedendo il tutto solo dal lato  finanziario...quindi penso che difficilmente questo management vorra' ridare all'azienda la competitivita' nel mercato che in Italia ha sempre avuto...mi spaventa molto infine quanto stanno facendo con la Ferrari.. non paghi evidentemente di distruggere la fiat ..temo vogliano fare quello che la Ford non era riuscita a fare negli anni '60, comprarsela..ma quella volta al timone c'era il grande vecchio..non un "cosetto" col maglioncino...

luckya

"non vogliamo rimetterci"
è una frase strana visto che i motori che rispondo alle normative previste per il 2016 ce li hanno, il telaio ... suvvia ... cosa gli manca riadeguare le catene di produzione per il nuovo modello?

Eeeeee pazienza, se non si sono svegliati prima perderanno un po' mercato ... tanto penso che saranno in pochi a sentire la mancanza dell'erede della punto.

In alternativa potrebbero vendere delle RITMO iscritte all' ASI.

"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

el peck

A me sembra semplicemente che vogliano chiudere tutto ed andare a fare cassoni a 4 ruote in america...portandosi pero' dietro i gioielli di famiglia...la Ferrari...mi auguro di sbagliare

cla76

Gianni Agnelli si starà ribaltando nella tomba,vedendo che fine ha fatto la storica casa ormai ex Torinese.Purtroppo nessuno dei suoi eredi è stato in grado di gestire l'azienda, l'hanno lasciata nelle mani di maglioncino, quello che vediamo oggi, purtroppo è il risultato.
Prima o poi riuscirà nel suo intento di portare tutto in America.E' una vergogna che abbiano permesso una cosa simile!Per quanto riguarda la futura punto, staremo a vedere come sarà, a parer mio sarà sullo stile 500.
   la mia gasatina..

MegaFord1993

Secondo me in Fiat devono decidere fra 2 strade: trasformare tutta la gamma creando modelli che richiamano la 500, diventando così una alternativa alla Mini e posizionandosi su un livello di immagine più alto di quello odierno, oppure fare come la Citroen che ha creato una parte di gamma "modaiola". Si diceva che la Fiat volesse diventare più premium di quanto non lo sia oggi e perciò dovrebbe percorrere la prima strada: c'è la 500 a 3 porte, la futura Punto dovrebbe diventare una 500 5 porte, c'è la cabriolet 500c, la Suv 500x e la monovolume 500l. In pratica avrebbe tutti i modelli necessari per combattere la gamma Mini, versioni sportive Abarth comprese.
È ovvio che per intraprendere una strada del genere, il marchio deve internazionalizzarsi e il mercato europeo non basta; Cina, Sudamerica, India e Usa sono i mercati su cui pensare e qui la Fiat c'è.
Sicuramente dal punto di vista di chi ci lavora, la Fiat ha fatto solo del male all' Italia, ma d' altra parte, se un' impresa decide di quotarsi all' estero, lo fa perché è conscia sel fatto che i mercati azionari di Londra, New York o altre grandi Borse permettono molta più visibilità rispetto alla misera Borsa Italiana. Il nostro paese non aiuta le imprese a rimanere qui e perciò, nella logica aziendale, la decisione migliore è cambiare aria...
Poi comunque non è che solo la Fiat trasferisce la produzione all' estero: a parte i francesi che sono ipernazionalisti, anche il Gruppo VW ha stabilimenti disseminati in giro per il mondo. Loro però hanno una gamma più vasta della Fiat e da anni esportano in tutto il mondo quasi tutti i modelli; la Fiat sta inizando solo ora a farlo seriamente.
Io non dico che "l' uomo con il maglione" sia un genio, perché di cavolate come quella che sta facendo con la Lancia ne ha fatte, ma in molte strategie secondo me non ha tutti i torti. Poi ovviamente siete liberi di pensarla come volete  ;)
Dario


el peck

Certo..ma per fare quello che dici tu servono idee..personale competente e motivato...voglia di crescere...ma soprattutto soldi...tutte cose che una buona parte degli imprenditori di oggi...non hanno...molto + semplice far pagare la cassa integrazione e la chiusura delle fabbriche agli italiani...pagare quel poco di tasse dove costano di meno e poi fare gli americani....mi dispiace ma...cosi' non funziona...

🡱 🡳