VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI

Aperto da Claudio M, 20 Febbraio 2012, 16:09:06

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slemash

Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 14:14:29
Ma di che rumori di su? Io ho da decenni il problema dei rumori dall'appartamento di su. Ma perche' la stro,,,signora non ha nessuno rispetto, le' si alza alle sei di mattina e a quell'ora comiuncia le sue attivita'. Mi sta togliendo la vita.

stessa identica situazione, (andiamo OT così), solo che io ho un single che cammina perennemente con le scarpe in casa e con passo quasi militare (sbattendo il tallone). La cosa ridicola è che la scorsa settimana alle 03.30 (hai capito bene, di notte!!!!) vengo svegliato dal solito rumore di calpestio dell'idiota, mi girano le balle e vado su semi dormiente a bussargli alla porta; vuoi ridere? ti racconto la scenetta:
Dopo dieci minuti a bussargli alla porta finalmente viene
Lui: chi è?
IO: Sa benissimo chi sono! (penso tra me e me, alle tre e mezza di notte chi vuoi che siano, i testimoni di jeova?)
Lui: Dica!
IO: Ma si rende conto di che ore sono?(mostrandogli in faccia l'orologio!)
Lui: Ma io devo camminare in casa, mica posso volare! E mi mostra le sue ciabatte simile alle mie, con le quali io invece non faccio nessun rumore. Lui dice di indossarle sempre in casa!
A uno che a quell'ora ti risponde così, che puoi fare? Mi ha spiazzato! L'ha buttata nel ridicolo.
Una persona normale, alle 7 di mattina cosa fa? Si sveglia, mette le ciabatte(o pantofole), va in bagno, ecc.... poi si veste e prima d'uscire di casa indossa le scarpe. Lui no! Le scarpe le indossa immediatamente dopo essersi alzato da letto ed è l'ultima cosa che fa prima di ridistendersi sopra la sera! E' assurdo!
Allora mi son detto: se tu dici di indossare le ciabatte sempre, vuol dire che esci di casa con le ciabatte, xkè il rumore di calpestio che sento è lo stesso ogni giorno!
L'altra cosa assurda è che io sono figlio di un amministratore di condominio da 25 anni e quindi so come si vive in condominio e quando ho detto quello che avviene a mio padre, lo ha anche giustificato! Ecco da dove è scaturita la mia crisi: da fuori spesso gli altri non si accorgono di te quando invece tu chiede un aiuto anche soltanto morale per capacitarti di quanto avviene nella tua mente! La mente umana è veramente strana!

Vabbè, chiudo per rispetto al tuo Topic, ma questa cosa ogni volta che ne parlo mi sale l'acido allo stomaco(sto appunto masticando un maalox)!
Scusa l'OT!

slemash

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 15:45:50
Ragazzi, mi dispiace molto, ma ho letto delle solenni baggianate.
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.


marcovola

Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.


"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

slemash

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 15:45:50
Ragazzi, mi dispiace molto, ma ho letto delle solenni baggianate. E questa è la prova che della depressione, chi non è "addetto" non ne sa molto. Claudio, chiariamoci, non voglio assolutamente dire che la tua amica non sia depressa, ma non dico nemmeno che lo sia.

Innanzitutto la vedo mooooolto difficile che un medico venga sotto mentite spoglie a cena a casa perché una visita ha bisogno di alcuni requisiti che una cosa del genere non consentono. Ma mai dire mai

In secondo luogo la depressione non viene perché qualcosa va male ma perché ci sono degli squilibri molecolari nei neurotrasmettitori cerebrali che possono palesare la patologia dopo un'importante delusione. Ma il paziente qualche segno, prima, lo deve aver mostrato. Altrimenti parliamo di tristezza patologica o demoralizzazione che non solo non sono la depressionem a sono degli stati fisiologici che TUTTI noi possiamo avere.

Terzo: Esistono almeno due tipi principali di depressione. La maggiore e la minore. Gli episodi di suicidio sono maggiormente ad appannaggio della maggiore mentre nelle minore ci possono essere dei tentativi con metodi che lo stesso paziente sa che non gli toglieranno la vita, quindi serve ad attirare l'attenzione. Chi vuole attirare l'attenzione è anche "felice" di andare a visita.

Quarto. Dalla depressione non si guarisce. Si sta meglio perchè i farmaci che si usano, soprattutto neurolettici (quale soprattutto l'acido valproico) o antidepressivi triciclici (quali Noritriptilina, Amitriptilina, Imipramina) o SSRI (es. paroxetina, Sertrolina, fluoxetina, fluvoxamina, citalopram o escitalopram) o SNRI (dei quali adesso non ricordo le molecole) servono a controbilanciare le carenze funzionali o quantitative o, meno spesso, qualitative. Perché ho scritto i maggiori farmaci che si usano? Semplicemente per permettervi di andare a cercare per fatti vostri su internet le loro funzioni e capire che non tutti agiscono allo stesso livello. Non tutti hanno la stessa efficacia e non tutti sono utili (nel senso che uno va bene per un paziente ed un altro va bene per un altro paziente). Nella maggior parte dei casi la patogenesi è data da carenze di serotonina (e qui entrano in gioco gli SSRI che sono INIBITORI DELLA RICAPTAZIONE DELLE SEROTONINA).

Comunque, mi permetto di complimentarmi per la ottima spiegazione! Non sto facendo sarcasmo, dico seriamente! I concetti esposti sono molto chiari e si aggiungeranno al mio bagaglio culturale!

focus style

Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.

Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema. E non è il problema di acido che prendi il maalox e ti passa (n.b. non esagerare perché non è che faccia benissimo). Se poi vedi bene ho parlato al plurale. Solenni baggianate, non solenne. Ed il senso credevo che fosse ben chiaro ed insito nella mia risposta. Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. Non esiste il discorse che senti fare nelle sale d'attesa degli studi medici <<Prendetevi quella medicina che al fratello della nuora del cugino del mio portiere ha fatto benissimo>>. E fidatevi che ne sento molti che fanno di questi discorsi. Se uno si rompe la testa sui libri non lo fa per poter, dopo 12 anni se tutto va bene, mettersi un camice bianco addosso. Quello lo può fare chiunque ed anche il salumiere ed il macellaio lo indossano (e con questo non voglio assolutamente sminuire queste due professioni). Ma cosa credete che s'insegni a chi è dietro ai banchi dell'università? Il modo migliore per poter FORSE capire il problema e come cercare di risolverlo. Se leggi bene il mio primo post ho scritto che la medicina è una scienza INESATTA.

Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

E adesso la chiudo qui per rispetto a Claudio, alla sua amica e alla gravità di questa patologia.

slemash

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.
No, no, ma che offeso! Qui si parla, si discute, ci si confronta!

focus style


marcovola

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.

Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema. E non è il problema di acido che prendi il maalox e ti passa (n.b. non esagerare perché non è che faccia benissimo). Se poi vedi bene ho parlato al plurale. Solenni baggianate, non solenne. Ed il senso credevo che fosse ben chiaro ed insito nella mia risposta. Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. Non esiste il discorse che senti fare nelle sale d'attesa degli studi medici <<Prendetevi quella medicina che al fratello della nuora del cugino del mio portiere ha fatto benissimo>>. E fidatevi che ne sento molti che fanno di questi discorsi. Se uno si rompe la testa sui libri non lo fa per poter, dopo 12 anni se tutto va bene, mettersi un camice bianco addosso. Quello lo può fare chiunque ed anche il salumiere ed il macellaio lo indossano (e con questo non voglio assolutamente sminuire queste due professioni). Ma cosa credete che s'insegni a chi è dietro ai banchi dell'università? Il modo migliore per poter FORSE capire il problema e come cercare di risolverlo. Se leggi bene il mio primo post ho scritto che la medicina è una scienza INESATTA.

Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

E adesso la chiudo qui per rispetto a Claudio, alla sua amica e alla gravità di questa patologia.
Molte volte sono i modi con cui ci approcciamo ad essere inesatti e a questi credo si riferisse slemash, sicuramente tu ne sai di più e anzi nel mio caso toglierei il "di più" in quanto come già detto io non ne so assolutamente nulla però so che esordire con "Baggianate" non aiuta certo a distendere il clima, si può usare "inesattezze" .... " ho colto delle imprecisioni" ecc... detto questo come tu dici è meglio chiudere per rispetto, tanto il senso si è capito e per me va bene cosi.
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

slemash

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema........
Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. ............
Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

D'accordissimo!
Però mi sento anche io di rimarcare una mia opinione e cioè il fatto che Claudio abbia voluto cercare non soluzioni "casalinghe", ma anche un semplice conforto morale.........diciamo la penultima spiaggia.
Se questa persona proprio non ne vuole sapere di farsi curare, alla fine non ci possiamo fare nulla nè io con il viaggetto o la cena con tanto di psichiatra sotto copertura, nè tu che pur essendo un medico (mi sembra di dedurre questo dalla precisione dei tuoi interventi e dalla tenacia con cui giustamente li difendi) spieghi che non è la sede giusta per parlarne.
Credo che i migliori interventi di questo topic alla fine non siano nè i tuoi, nè i miei che stiamo qui a "discutere", ma quelli di AngeloB e di Vincmass che hanno meglio di chiunque altro sottolineato quanto detto da te, ma con casi purtroppo vissuti sulla pelle dei propri cari.
MA certamente Claudio non aveva bisogno di sentirsi dire quanto sia grave la sua amica quando ha aperto il topic.
Siccome continuando a parlane non posso che mancare di rispetto a lui e alla situazione, decido di astenermi da ulteriori risposte.

P.S. Il riferimento al bruciore di stomaco, marcato ben due volte, un pò mi ha offeso però!:(
Scherzo, Totò diceva: "Si fa per dir, si fa per dir!"

focus style

Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:45:11
P.S. Il riferimento al bruciore di stomaco, marcato ben due volte, un pò mi ha offeso però!:(
Scherzo, Totò diceva: "Si fa per dir, si fa per dir!"
Non ti offendere perchè lo facevo per ridere.  ::) ::) ::) ::)  e anche per sottolineare che nulla nel corpo umano è espressione a sè stante ma molto è concatenato.
Cmq l'ho detto anche io sempre nel famoso primo post. Io non parlo per esperienza clinico-universitaria-scinetifica-etc-etc. O meglio non ne parlo solo per quello ma anche, e soprattutto, per esperienza personale. non crediate che io non l'abbia vissuto come hanno, purtroppo, fatto i due amici.

focus style

Citazione di: marcovola il 22 Febbraio 2012, 16:36:22
Molte volte sono i modi con cui ci approcciamo ad essere inesatti e a questi credo si riferisse slemash, sicuramente tu ne sai di più e anzi nel mio caso toglierei il "di più" in quanto come già detto io non ne so assolutamente nulla però so che esordire con "Baggianate" non aiuta certo a distendere il clima, si può usare "inesattezze" .... " ho colto delle imprecisioni" ecc... detto questo come tu dici è meglio chiudere per rispetto, tanto il senso si è capito e per me va bene cosi.
l'uso del termine baggianate è stato usato per rimarcare quanto poco si sappia al di fuori dell'ambiente specialistico. Io stesso non ne so poi molto. Solo quello che ho studiato per fare l'esame di psichiatria.

marcovola

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:55:59
l'uso del termine baggianate è stato usato per rimarcare quanto poco si sappia al di fuori dell'ambiente specialistico. Io stesso non ne so poi molto. Solo quello che ho studiato per fare l'esame di psichiatria.
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Concordo totalmente sul quarto punto.
Non e' in discussione che trattasi di depressione, sotto quialunque forma la si voglia interpretare

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.


No, adesso specifico meglio il senso del mio topic, che era, sapere come muoversi o cosa fare in linea di massima (anche se poi i casi sono diversi uno dall'altro), e lo cercavo attraverso le eventuali esperienze di qualcuno. Io nella vita in genere credo che le esperienze proprie e degli altri siano un tesoro, in quanto riferito a fatti svolti e compiuti dai quali si puo' dedurre un sacco di roba.
Nel mio caso scrivere qui e' stato utilissimo perche' ne ho dedotto alcune cose:

1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
2) che esistono centri e farmaci, ma non esiste una vera cura.

Diciamo che piu' o meno sono al punto di prima, ma adesso grazie a voi ne ho la conferma dei fatti, non ho rosolto ma ne so di piu'.

Fordista dal 1985.

focus style

Si Claudio. Al di la dei toni che sono andati un po' sopra le righe, e con questo ti chiedo perdono, le conclusioni sono più o meno quelle.

Il parere medico è assolutamente indispensabile (e te lo dico più che altro come una persona che c'è passata)

La cura RISOLUTIVA non c'è, ma se la terapia è indovinata (a volte anche di fortuna si tratta) si può continuare una vita normale facendo attenzione al cambiamento dei dosaggi in relazione alle stagioni (la produzione endogena di serotonina e melatonina sono in stretto rapporto tra loro e variano anche in base all'esposizione solare, quindi è logico che d'estate, quando ci sono più ore di luce, non ci sarà la stessa quantità di produzione che c'è d'inverno, quando le ore di luce sono minori).


Citandoti
Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 17:51:04
1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
Cosa si poteva fare di diverso? Mica si poteva dire di prendere questo o quel farmaco senza una visita...

La malattia (in generale, non nello specifico) non è una bella cosa, ma qualcosa si può sempre fare. Sai che consiglio ti posso dare? Cerca di capire, più che tu i familiari che le stanno ancora più a contatto, per quale motivo rifiuta la visita medica. Se c'è una ragione e di interpretarla in maniera da riuscire a "fregarla"

focus_love

Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 17:51:04
No, adesso specifico meglio il senso del mio topic, che era, sapere come muoversi o cosa fare in linea di massima (anche se poi i casi sono diversi uno dall'altro), e lo cercavo attraverso le eventuali esperienze di qualcuno. Io nella vita in genere credo che le esperienze proprie e degli altri siano un tesoro, in quanto riferito a fatti svolti e compiuti dai quali si puo' dedurre un sacco di roba.
Nel mio caso scrivere qui e' stato utilissimo perche' ne ho dedotto alcune cose:

1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
2) che esistono centri e farmaci, ma non esiste una vera cura.

Diciamo che piu' o meno sono al punto di prima, ma adesso grazie a voi ne ho la conferma dei fatti, non ho rosolto ma ne so di piu'.

Il centro che ti ho consigliato (ma ne esistono sicuramente altri) ha il vantaggio che trovi persone con competenze diverse, e non sovrapponibili: psichiatri, psicologi (ed altro).
E' essenziale una diagnosi accurata per decidere la terapia. Sul fatto che non esista una vera cura, non sono un esperto, ma per lo meno immagino che dipenda dalla diagnosi.

Se dovesse servire (mi rendo conto che in questo momento non e' cosi'), non farti scrupolo a contattarmi in PM ... non sono un esperto ma posso metterti in contatto con chi lo e', e sa qualcosa di piu' su questi centri e chi ci lavora.
Politics is the art of looking for trouble, finding it everywhere, diagnosing it incorrectly and applying the wrong remedies (Groucho Marx)

Claudio M

Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 18:17:16
Si Claudio. Al di la dei toni che sono andati un po' sopra le righe, e con questo ti chiedo perdono, le conclusioni sono più o meno quelle.

Il parere medico è assolutamente indispensabile (e te lo dico più che altro come una persona che c'è passata)

La cura RISOLUTIVA non c'è, ma se la terapia è indovinata (a volte anche di fortuna si tratta) si può continuare una vita normale facendo attenzione al cambiamento dei dosaggi in relazione alle stagioni (la produzione endogena di serotonina e melatonina sono in stretto rapporto tra loro e variano anche in base all'esposizione solare, quindi è logico che d'estate, quando ci sono più ore di luce, non ci sarà la stessa quantità di produzione che c'è d'inverno, quando le ore di luce sono minori).


CitandotiCosa si poteva fare di diverso? Mica si poteva dire di prendere questo o quel farmaco senza una visita...

La malattia (in generale, non nello specifico) non è una bella cosa, ma qualcosa si può sempre fare. Sai che consiglio ti posso dare? Cerca di capire, più che tu i familiari che le stanno ancora più a contatto, per quale motivo rifiuta la visita medica. Se c'è una ragione e di interpretarla in maniera da riuscire a "fregarla"

Il termine esatto e' proprio questo ... rifiuta la vita, e chi puo' saperlo perche', non gli manca nulla, in compagnia finge da far paura, uno mai direbbe del suo problema (ovvio che per fare qualcosa la devi costringere.
Ma come ho detto impossibile farla vedere da un medico, che poi credo sia un classico di questi malati.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: focus_love il 22 Febbraio 2012, 18:19:29
Il centro che ti ho consigliato (ma ne esistono sicuramente altri) ha il vantaggio che trovi persone con competenze diverse, e non sovrapponibili: psichiatri, psicologi (ed altro).
E' essenziale una diagnosi accurata per decidere la terapia. Sul fatto che non esista una vera cura, non sono un esperto, ma per lo meno immagino che dipenda dalla diagnosi.

Se dovesse servire (mi rendo conto che in questo momento non e' cosi'), non farti scrupolo a contattarmi in PM ... non sono un esperto ma posso metterti in contatto con chi lo e', e sa qualcosa di piu' su questi centri e chi ci lavora.

Lo terro' senz'altro presente, anche se la vedo brutta. Ma grazie a te e a tutti.

Fordista dal 1985.

ICEMAN

mmhm.....che brutta cosa...
ci siamo passati con mio cognato...che di punto in bianco gli era presa...così senza un motivo e pure in un momento della vita che tutto gli filava liscio,nessun problema o altro...fortuna che così come gli era venuta gli è passata...certo non è facile,personalmente ( inconsciamente ) penso che per uscirne si debba trovare la forza dentro se stessi...non saprei neanche dove poter cominciare per aiutare...forse una vacanza,staccare da tutto e tutti ,conoscere altra gente...ricordo che in viaggio di nozze conobbi delle persone che erano partite da sole addirittura una donna che aveva due figlie,ha preso mollato tutto e si è fatta una vacanza...forse ha risolto.-..
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

Citazione di: iceman. il 22 Febbraio 2012, 19:15:20
mmhm.....che brutta cosa...
ci siamo passati con mio cognato...che di punto in bianco gli era presa...così senza un motivo e pure in un momento della vita che tutto gli filava liscio,nessun problema o altro...fortuna che così come gli era venuta gli è passata...certo non è facile,personalmente ( inconsciamente ) penso che per uscirne si debba trovare la forza dentro se stessi...non saprei neanche dove poter cominciare per aiutare...forse una vacanza,staccare da tutto e tutti ,conoscere altra gente...ricordo che in viaggio di nozze conobbi delle persone che erano partite da sole addirittura una donna che aveva due figlie,ha preso mollato tutto e si è fatta una vacanza...forse ha risolto.-..
Di punto in bianco? La mia amica e' stata sempre un po' crepuscolare, ma col tempo ha peggiorato fino a oggi.
Ci sono sicuramente varie fasi i tipi di depressione, io so cosa significa perche' ci sono passato una quindicina di anni fa, ci fu un motivo scatenante, e per quattro mese mi alzavo, mettevo i piedi fuori dal letto senza sapere cosa fare, paralizzato, mi ritrovavo le lacrime chre mi uscivano, e nella testa il buio piu' totale. A forza mi vestivo e uscivo, camminare mi faceva stare meglio facevo a piedi anche 10-15 chilometri al giorno, fino a spaccarmi i piedi. Un bel giorno mi sono detto no e ne sono uscito fuori, ma forse ci sono riuscito anche perche' fatti contingenti alla mia vita han comiciato a cambiare. Ma quei quattro mesi mi han fatto perfettamente capire come ci si sente, e guardate .. non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico. Figuriamoci quando la cosa si incancrenisce.

Fordista dal 1985.

ICEMAN

CitazioneUn bel giorno mi sono detto no e ne sono uscito fuori

è proprio quella la soluzione...ma il problema è rendersene conto e volerne uscire...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

🡱 🡳