Merita un post a parte

Aperto da luckya, 04 Ottobre 2014, 21:58:04

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luckya

E il sindaco non paga il parcheggio
Dopo aver aumentato le tariffe per le strisce blu, ecco la sorpresa Marino beccato a sostare negli spazi bianchi (gratuiti) del Senato

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/10/04/e-il-sindaco-non-paga-il-parcheggio-1.1322007

Il sindaco Ignazio Marino fa pagare cara la sosta sulle strisce blu ai romani, però lui continua a parcheggiare gratis negli spazi bianchi riservati al Senato. Già, non lavora più a Palazzo Madama da giugno 2013 ma continua imperterrito a sfruttare questa opportunità che gli permette di risparmiare un bel gruzzolo. Lo stesso non possono fare i suoi concittadini che da inizio settembre hanno visto passare la sosta a pagamento da 1 a 1,50 euro l'ora. Quello delle strisce blu non è il solo rincaro deciso dal primo cittadino della Capitale. Anche i permessi per entrare nelle zone a traffico limitato (ztl) sono schizzati alle stelle. Facendo un rapido calcolo, in media un romano che deve raggiungere il centro per recarsi al lavoro arriva a pagare 6.500 euro all'anno. Ma torniamo al sindaco. Marino abita vicino al Pantheon e lascia la sua auto privata, una Panda rossa, in piazza San Luigi dei Francesi, proprio davanti all'omonima chiesa. L'area è delimitata dalle barriere mobili che vengono azionate dagli addetti alla sicurezza del Senato ogni qual volta qualcuno entra ed esce con la propria auto. Il sindaco è dotato di un permesso di ztl rinnovato ad agosto della durata di un anno, intestato a «Roma Capitale-On.le Sindaco» e come «utilizzatore» Ignazio Marino. Il primo cittadino, infatti, è titolare del permesso, così come i consiglieri capitolini e gli assessori che devono recarsi al lavoro ogni giorno in Campidoglio. Permesso che da anni viene concesso gratuitamente, come nel caso dei consiglieri in cui sono i gruppi consiliari a pagare.
Stanchi di questa situazione ieri sono scesi in piazza, proprio attorno alla Panda rossa, i giovani di Ncd assieme alla coordinatrice regionale Roberta Angelilli e al deputato Vincenzo Piso: «Il rispetto delle regole vale per tutti tranne che per il sindaco di Roma. Infatti mentre i cittadini sono costretti a fare i conti con l'aumento esorbitante delle strisce blu, Marino parcheggia h24, comodamente e gratuitamente, la sua vettura personale al parcheggio del Senato. Quindi, è sì il primo cittadino ma in quanto unico a godere di privilegi sconosciuti a tutti gli altri abitanti della Capitale». Armati di cartelli i giovani di Ncd hanno intonato slogan come «Marino vergogna, tu parcheggi gratis e i romani pagano» o «Sì al ripristino delle vecchie strisce blu».
I consiglieri municipali Chinni, De Napoli, Erbaggi, Bonelli e Consorti, si sono detti scandalizzati per il fatto che «questa vicenda, che ha avuto gli onori delle cronache già un anno fa, adesso sia divenuta paradossale a causa dei recenti provvedimenti dell'amministrazione capitolina». Per questo motivo hanno indetto una petizione contro l'aumento delle strisce blu e il ripristino delle tariffe agevolate.
Già nei mesi scorsi, quando per la prima volta si erano chiesti chiarimenti per l'auto rossa del sindaco, il Campidoglio aveva fatto sapere che il permesso era stato rilasciato dal prefetto di Roma. Il 2 agosto del 2013 Pecoraro ha chiarito con una lettera che, in seguito ad atti vandalici ai danni della macchina del sindaco, parcheggiata negli stalli pubblici in prossimità della sua abitazione, si riteneva opportuno «il ricovero» della macchina nell'area di «custodia continuativa nella disponibilità del Senato».
La Panda rossa, quindi, verrebbe parcheggiata davanti alla chiesa di San Luigi dei Francesi per evitare che qualcuno righi la carrozzeria o fori le gomme. Da questa piazza, però, può passare chiunque. Non è interdetta ai pedoni. C'è un via vai continuo giorno e notte. Chi volesse fare un atto vandalico non avrebbe comunque grandi difficoltà. Gli addetti alla sicurezza in servizio al Senato, infatti, devono controllare un'area vasta e di certo non tengono gli occhi puntati 24 ore su 24 sull'auto di Marino.
Il punto, comunque, resta la "discriminazione" tra il politico e il normale cittadino. Angelilli e Piso mettono il dito nella piaga: «Come si può pensare di disincentivare l'utilizzo del mezzo privato varando misure irrazionali e vessatorie che si accaniscono solo sulle tasche dei cittadini (aumento del 50% delle strisce blu, cancellazione delle tariffe agevolate) a fronte di una rete di trasporti inefficiente e a cui si aggiunge il taglio delle linee degli autobus».
Bisogna ricordare, però, che una notizia positiva, sul fronte della mobilità, arriverà tra una settimana. L'11 ottobre, infatti, è prevista l'apertura della linea C della metropolitana tra Pantano e Centocelle. Un'inaugurazione attesa da anni, anche se il secondo tratto, quello che dovrà portare fino a San Giovanni, è ancora in alto mare. Per non parlare del prolungamento fino al Colosseo che vedrà la luce probabilmente nel 2020.
Intanto Marino continua a parcheggiare gratis.
Dario Martini
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

dvd85

Ma quando se ne vaaa????

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Bravo80

È l'educazione e la mentalità che è sbagliata..... purtroppo questo è il risultato!

ICEMAN

Rinnovo i miei complimenti ai romani che lo hanno eletto....

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il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Bravo80

Hahahahahaha mi sembra di aver già vissuto questo topic  :icon_cheesygrin: :icon_cheesygrin: :icon_cheesygrin:

dvd85

#5
Ice giorni fa stavo parlando con alcune persone delle cose meravigliose che sta facendo il "ciclista", dopo un po' ho detto: vorrei tanto sapere chi l'ha votato; la maggior parte delle persone che era li ha smesso di parlare e ha fatto finta di niente. Ora nascondono la mano....
Comunque secondo me, senza entrare in un discorso politico, chiunque in questo periodo non mantiene ciò che dice, o comunque predica bene e razzola male. Se non sbaglio anche il sindaco che c'è da te non è un gran genio; anche da me hanno eletto uno, tra l'altro è un medico, con tanti buoni propositi. Cosa sta facendo? Un bel niente. Dovremmo mandare via tutta la gente che si occupa di politica, sicuramente il resto del popolo (chiunque) farebbe meno danni.

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ICEMAN

Eh si...come quelli che votarono i vari autori dell attuale sfacelo....

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il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

luckya

Altra notizia fresca fresca

http://www.iltempo.it/cronache/2014/10/31/e-i-politici-romani-entrano-gratis-nella-ztl-1.1337413

I politici romani entrano gratis nella Ztl
I cittadini pagano i rincari e i consiglieri capitolini mantengono i benefit. Il Campidoglio rimborsa i costi anche per strisce blu e tessera metrebus

Il sindaco, i 12 assessori capitolini, i 48 consiglieri comunali e pure i 3 revisori dei conti dell'Assemblea Capitolina. Sono le categorie politiche del Campidoglio che possono disporre di benefit quali l'abbonamento alla Ztl Centro Storico per le auto private, la tessera annuale Atac per la rete di Roma e un contributo fino a 150 euro annue per i parcheggio sulle strisce blu. Tutti rigorosamente pagati da Roma Capitale, nelle diverse accezioni istituzionali a seconda dell'appartenenza (Giunta o Consiglio). Si tratta ovviamente di strumenti che servono ai politici romani per svolgere il loro lavoro, essendo le sedi istituzionali concentrate nel cuore della città. E va detto anche che i capitolini non spiccano per essere dei paperoni in quanto a stipendi: si va infatti dai 1600-1700 euro netti dei consiglieri presenzialisti ai poco oltre 4000 euro del primo cittadino, molto poco a confronto di consiglieri regionali e deputati. Resta comunque una certa distanza rispetto alla cittadinanza, che nell'ultimo anno ha subito la crescita del prezzo delle strisce blu da 1 a 1,5 euro l'ora (con abolizione dei mini-abbonamenti), l'incremento esponenziale della tariffa Ztl per il centro storico (2000 euro circa per i lavoratori non residenti) e, probabilmente, fra quale mese pure l'aumento delle tessere Atac annuale (da 250 a 280 euro) e mensile (da 35 a 38,5). Sono pochi infatti, in questi tempi di crisi, i datori di lavoro che possono assicurare il rimborso di spese come queste ai loro dipendenti. Anche le forze dell'ordine, pur potendo contare su alcuni forti sconti (come per i mezzi pubblici) sono comunque costrette a pagare la loro tariffa. Nell'ultimo anno, questo tipo di benefit è stato tolto ai consiglieri regionali (che raggiungono stipendi anche di 8 mila euro al mese) e ai parlamentari, la stragrande maggioranza dei quali ormai gira con le proprie auto. In Campidoglio, come detto, i benefici persistono. Benefit ai quali è possibile su richiesta rinunciare. Quasi tutti hanno deciso di mantenere il contributo per le strisce blu, e molti hanno rinnovato il permesso Ztl. In parecchi, poi, hanno tenuto anche la tessera Atac. Solo Enrico Stefano, del M5S, ha rinunciato a tutti e tre i privilegi. «Questi sono comunque strumenti che servono ai consigliere per lavorare e per essere presenti nelle sedi istituzionali nell'ambito delle loro funzioni», spiega la presidente della commissione capitolina Trasporti Annamaria Cesaretti. Va aggiunto, inoltre, che i capigruppo hanno a disposizione anche un'auto del Comune e un'autista: a rinunciarvi Fabrizio Ghera (Fdi), Marcello De Vito (M5S) e Alessandro Onorato (Lista Marchini). L'auto «blu» spetta giustamente anche a sindaco e assessori, ma chi ha la vettura comunale po' tenere comunque la Ztl sul suo mezzo privato.
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
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dvd85

Mi complimenti con i "nostri" politici. Ecco a cosa servono gli aumenti... ad aumentare i loro privilegi.
Mi fa piacere.  :mad: :mad: :censored:

🡱 🡳