Un messaggio di speranza: ricostruiamo la societa' dal basso

Aperto da focus_love, 10 Gennaio 2012, 22:15:53

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focus_love

Vedo che ultimamente questa parte del forum e' diventata una valvola di sfogo per esprimere il proprio disappunto verso tante e tante cose che non vanno nella nostra societa' ... non e' colpa nostra, e' la cronaca di tutti i giorni che ci porta su questa strada, e certamente la crisi economica che stiamo vivendo non ci aiuta a pensare diversamente.

Volevo pero' lanciare un messaggio di speranza. Al di la' di quello che potremo fare e che dovremo subire dai nostri governanti ... Non rassegnamoci. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ricostruire la societa' dal basso, come qualcuno ha detto. Non e' facile, perche' la politica rema contro. Perche' sta distruggendo la scuola. Perche' non adotta le giuste politiche per la famiglia. Ma dobbiamo provarci ugualmente.

Pensate all'associazionismo. In fondo e' ancora una delle parti piu' vive e vitali della nostra societa'. Abbiamo associazioni che si occupano delle cose piu' svariate, dall'ambito sportivo a quello culturale, etc., e che si indirizzano a tutte le categorie sociali: bambini, giovani, adulti, anziani. Associazioni laiche e religiose, di qualunque credo, opinione, ed origine. Che non operano a scopo di lucro. Questo forum, se vogliamo, ne e' un esempio. Fortunatamente, la liberta' di pensiero ed espressione e' ancora tutelata nel nostro Paese. Mi vengono in mente poi le associazioni che operano nel variegato mondo del volontariato, negli ambiti piu' disparati: dall'assistenza  medica, alle adozioni a distanza, alla difesa dei diritti umani (me ne occupo anch'io, nel mio piccolo), alla cultura in senso lato, e tante altre cose ... Persone che, per passione e convinzione personale, dedicano anche una piccola parte del loro tempo libero per promuovere e diffondere i valori in cui credono.

Beh, ripartiamo da qui. Ognuno di noi puo' dare il proprio contributo, in base alle proprie capacita', possibilita', tempo a disposizione, in quello a cui si sente piu' portato. All'interno di una associazione, da casa (siamo nell'epoca di internet), in famiglia, tramite il passaparola tra il vicinato, sul posto di lavoro, ... Le vie sono innumerevoli, sta a noi cercarle. E magari, oltre a fare un favore alla societa' ed ai nostri figli, ci sentiremo anche un pochino di piu' realizzati nella nostra vita.
Politics is the art of looking for trouble, finding it everywhere, diagnosing it incorrectly and applying the wrong remedies (Groucho Marx)

Claudio M

Caro Focus, come non essere daccordo con te. Individualmente possiamo far poco, io di mio piu' che somatizzare come un turco per quel che accade, piu' che uscire la mattina a fare la spesa con le tasche piene di spiccioli per la miriade di poveri che vedo agli angoli della strada di appartenere ad una associazione di donatori sangue ed essere disponibile sempre per tutti, cosa posso fare, purtroppo quando vado dal  salumaio e prendo un etto di mortadella questo non mi chiede se faccio la mia parte o meno ... mi chiede denaro contante. E se ci stiamo trovando ogni giorno piu' poveri (lo vedremo soprattutto verso la meta' di quest'anno) cosa si puo' fare per gli altri? Quei spicciolini che mi prto in tasca per i mille africani e non (che mi fanno una pena) tra un po' dovro' risparmiarli per me?
Io ogni anno ho sempre fatto il viaggio estivo e tre o quattro fine settimana di due tre giorni, per quest'anno ho programmato di sospendere tutto. E allora quando il terreno viene a mancarti sotto i piedi puoi fare poco per te e molto meno per gli altri.

Ma ti voglio molto bene, quel che tu dici e' sano e saggio!

Fordista dal 1985.

marcovola

"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

focus_love

Citazione di: Aliseo il 11 Gennaio 2012, 10:46:01
Caro Focus, come non essere daccordo con te. Individualmente possiamo far poco, io di mio piu' che somatizzare come un turco per quel che accade, piu' che uscire la mattina a fare la spesa con le tasche piene di spiccioli per la miriade di poveri che vedo agli angoli della strada di appartenere ad una associazione di donatori sangue ed essere disponibile sempre per tutti, cosa posso fare, purtroppo quando vado dal  salumaio e prendo un etto di mortadella questo non mi chiede se faccio la mia parte o meno ... mi chiede denaro contante. E se ci stiamo trovando ogni giorno piu' poveri (lo vedremo soprattutto verso la meta' di quest'anno) cosa si puo' fare per gli altri? Quei spicciolini che mi prto in tasca per i mille africani e non (che mi fanno una pena) tra un po' dovro' risparmiarli per me?
Io ogni anno ho sempre fatto il viaggio estivo e tre o quattro fine settimana di due tre giorni, per quest'anno ho programmato di sospendere tutto. E allora quando il terreno viene a mancarti sotto i piedi puoi fare poco per te e molto meno per gli altri.

Ma ti voglio molto bene, quel che tu dici e' sano e saggio!

Grazie per le tue parole, Claudio(se vuoi, possiamo usare i nostri nomi, anche se ci sonosciamo solo virtualmente).
Mi rendo perfettamente conto di quanto dici, e non ti posso dare torto. Spesso comunque ci sono occasioni per fare del bene che non si misurano con i soldi, sta a noi trovarle ... puo' bastare una parola per indirizzare qualcuno o qualcosa sulla giusta strada, o per opporsi ad una ingiustizia (il silenzio puo' essere complice). Nel nostro piccolo, cerchiamo di cogliere queste occasioni (sono sicuro che gia' lo stai facendo, da quanto scrivi!). Anzi, spesso mi rendo conto sulla mia stessa pelle che puo' costare di piu' regalare qualche minuto del proprio tempo (magari sottratto ad un'altra attivita'!) che regalare qualche moneta. Concludo con il vecchio detto: "fa piu' rumore un albero che cade di una foresta che cresce" ... ovvero e' piu' facile notare le cose non funzionano intorno a noi (che sono tante) rispetto a quelle buone (che magari sono altrettante, se non piu' - anche se non si fanno notare, perche' non si impongono alla nostra attenzione). Non scoraggiamoci! - Marco

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