TERRORISMO MEDIANICO......

Aperto da Claudio M, 20 Giugno 2012, 12:56:30

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Claudio M

..... Quello che si sente continuamente nella maggior parte dei media, tutti quelli in mano a padroni di partiti. e riguarda la possibilita dell'uscita dall'euro. Avrete fatto caso agli scenari catastrofistici che televisioni e giornali di partiti fanno, difendendo l'euro e impaurendo dell'uscita. Bene, siccome sono le uniche notizie che al 90% la gente puo' attingere, voglio portare testimonianze opposte fatte con ricerche su internet, ricerche non asservite a padroni , finanze e poteri. Non e' possibile che si debba ripetere mentalmente solo quello che gli schiavi del potere ci propinano,  ,, il mio disco preferito, quello che ho gia' fatto in testamento, vorrei che fosse messo nella bara con me e' "The dark side of the moon" ... e io molto umilmente voglio aiutarvi a vedere il lato nascosto della luna.

Da pensare libero:

Pubblicato su "Il Sole 24 Ore", il report di Nomura riporta che la svalutazione più pesante ricadrebbe sulla nuova Dracma greca che si vedrebbe svalutata del 57,6%. Invece, per quanto concerne il Portogallo, la svalutazione si assesterebbe ad una percentuale pari al 47,2%, l'equivalente di 0,71 $. Per la Peseta spagnola, piazzata al 3° posto per ricadute svalutative, si verificherebbe una svalutazione pari al 35,5%. L'Irlanda, infine, si troverà con il 28,6% della sua moneta svalutata. Chi ne rimarrebbe svantaggiata è (guarda caso) la Germania.

E l'italia? Per quanto riguarda noi, l'istituto Nomura ha calcolato che la nuova Lira subirebbe una svalutazione del 27,3% portandosi ad un tasso di cambio con il dollaro pari a 0,97. Tale tasso di cambio è lo stesso che avemmo dal 2002 al 2003 circa, quando vi era un tasso di cambio di circa 1€ per un 1$.

Con questo gli slogan dei catastrofisti della svalutazione e del disastro economico degno da Zimbabwe, sono clamorosamente smentiti dai fatti (e non da chiacchiere).
C'è da dire che una svalutazione monetaria comporterebbe un boom dell'export italiano, che all'estero è molto richiesto (almeno fino all'entrata dell'euro il nostro export faceva paura ai tedeschi), con conseguente aumento di entrate in valuta estera con la quale pagare le importazioni dall'estero. A tal proposito riporto un'esternazione dell'economista Bill Mitchell, docente al Centre for Full Employment and Equity alla University of Newcastle, Australia:

"La Germania insistette nell'inclusione delle sprecone Italia e Spagna nei 17 paesi dell'Eurozona per impedirgli di mantenere Lira e Pesetas, che Roma e Madrid avrebbero potuto svalutare competitivamente fregando il mercato metalmeccanico tedesco."

Per aprire una piccola parentesi, l'Arabia Saudita (petrolio) e la Russia (gas), ma anche altri paesi fornitori di risorse energetiche e non solo, hanno già dichiarato che desiderano sempre meno pagamenti in euro.

Con un programma di Full Employment (Piena Occupazione), come la scuola di economia della Modern Money Theory propone, il nostro paese vedrebbe aumentare la sua produzione di beni e servizi, il che (avendo anche una moneta competitiva che potremmo tornare a svalutare responsabilmente e competitivamente) farebbe aumentare le nostre esportazioni e gli investimenti stranieri con conseguente aumento di entrate in valuta estera con la quale poter finanziare le nostre importazioni di risorse energetiche. I prezzi dei beni prodotti e consumati all'interno dell'Italia saranno prezzati in Lire così come i nostri redditi che saranno sostenuti attuando una politica economica di MMT: cioè di Piena Occupazione, Pieno Welfare State, Pieni Servizi e quindi Piena Democrazia. Quindi la svalutazione non si scaricherà su ogni bene in circolazione, in quanto solo una parte di essi viene dall'estero, quindi importata.

Tornare alla Lira significherebbe poter tornare ad avere una moneta sovrana, una moneta Fiat (cioè di proprietà dello Stato che la emette, con un tasso di cambio flessibile e non convertibile) che ci permetterebbe di tornare ad essere sovrani nella gestione della nostra economia e delle nostre politiche economiche, che oggi vengono gestite dalla UE che, con le sue politiche deflazionistiche e neoliberiste, sta portando al massacro milioni di persone. Con la nuova Lira sovrana potremmo realmente attuare, con gli strumenti economici della Modern Money Theory, una nuova rinascita del lavoro e della dignità del lavoro, dell'industria, dello Stato Sociale e del futuro del nostro paese e dei nostri figli.
........

............ Continua .....

Fordista dal 1985.

oᄊム尺

#1
Tutto molto bello e pieno di speranze ma...secondo me almeno un ma c'è ed è che dovremmo tornare alla lira solo ad una condizione: che TUTTA ľattuale classe politica sia sparita non dalľItalia ma dalla faccia della terra e che il nuovo governo (5 stelle o chi per loro) abbiano le palle per non sottostare si dettami dei veri dirigenti politici, cioè i banchieri.
Se dovessimo tornare alla lira adesso con il governo tecnico o con la destra o la sinistra(!) sarebbe un'inc@@@ di proporzioni bibliche!     

Claudio M

Citazione di: taom il 20 Giugno 2012, 13:43:03
Tutto molto bello e pieno di speranze ma...secondo me almeno un ma c'è ed è che dovremmo tornare alla lira solo ad una condizione: che TUTTA ľattuale classe politica sia sparita non dalľItalia ma dalla faccia della terra e che il nuovo governo (5 stelle o chi per loro) abbiano le palle per non sottostare si dettami dei veri dirigenti politici, cioè i banchieri.
Se dovessimo tornare alla lira adesso con il governo tecnico o con la destra o la sinistra(!) sarebbe un'inc@@@ di proporzioni bibliche!     


Il fatto che la classe politica, e' un optional interessante e indispensabile .... tipo la ruota di scorta dell'auto.

Fordista dal 1985.

🡱 🡳