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Off-Topic, non solo auto => BAR idaffiano => Discussione aperta da: Funaio il 29 Febbraio 2012, 08:33:52

Titolo: Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Funaio il 29 Febbraio 2012, 08:33:52
C'è il paese degli operai  e impiegati tra i meno pagati  d'Europa e c'è un'Italia dove il presidente dell'Autorità Energia e Gas guadagna più del Presidente degli Stati Uniti. E sulla Tav l'inevitabile domanda:''Ma che ci vai a fare da Torino a Lione? E' come andare da Parigi a Cuneo". La copertina per Ballarò di Maurizio Crozza


http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/le-italie-parallele-secondo-maurizio-crozza/89207/87600
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Claudio M il 29 Febbraio 2012, 08:46:42
Citazione di: Funaio il 29 Febbraio 2012, 08:33:52
C'è il paese degli operai  e impiegati tra i meno pagati  d'Europa e c'è un'Italia dove il presidente dell'Autorità Energia e Gas guadagna più del Presidente degli Stati Uniti. E sulla Tav l'inevitabile domanda:''Ma che ci vai a fare da Torino a Lione? E' come andare da Parigi a Cuneo". La copertina per Ballarò di Maurizio Crozza


http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/le-italie-parallele-secondo-maurizio-crozza/89207/87600


E tanti tanti altri .... ma c'e' anche l'Italia che....

-Si tagliano i treni al sud .. ma si vuol costruire una inutile TAV;
-Si vuol fare il ponte sullo stretto di Messina .. ma la Salerno Reggio Calabria e' incompiuta da 30 anni;
-Si mantiene il Quirinale che costa piu' di Backingam Palace .. ma non si sono soldi per rendere scuole dignitose;
-Si danno consulenze miliardarie .. ma si tagliano posti di lavoro nel pubblico................

Quante Italie ci sono in Italia?? E chi lo sa? Solo una cosa e' certa .. che c'e' un'Italia di Italiani beoti che ancora non si sono svegliati, c'e' un'Italia di rivoltosi che domani saranno considerati gli eroi del momento.
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Pasquale S il 29 Febbraio 2012, 11:03:46
e come non dargli torto al simpaticone di crozza

purtroppo è così
da una parte si spreme e dall altra si spreca

e così non andremo mai avanti
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Funaio il 29 Febbraio 2012, 11:15:27
Citazione di: pasquale sgro il 29 Febbraio 2012, 11:03:46
e come non dargli torto al simpaticone di crozza

purtroppo è così
da una parte si spreme e dall altra si spreca

e così non andremo mai avanti

Caro Pasquale,purtroppo facciamo un passo avanti e dieci indietro a questo ritmo torniamo nelle caverne.
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Pasquale S il 29 Febbraio 2012, 11:32:50
è vero
io ogni tanto faccio il paragone con 7-8 anni fa
non ce ne rendiamo conto ma è cambiato tanto
e in peggio

Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Mystral il 29 Febbraio 2012, 17:00:45
Con tutto il rispetto, non sopporto quando si dice che noi Italiani non facciamo nulla per cambiare le cose.
Ma ci siamo resi conto che non possiamo decidere noi stessi per il nostro futuro in questo paese???
Si nominano da soli al parlamento, senza che noi possiamo sceglere per nostra decisione il candidato da cui vogliamo farci rappresentare.
Con questa legge elettorale noi non contiamo e non decisiamo nulla!!!
Siamo ridotti in condizione di schiavitù. Se decidiamo di ribellarci e di voler cambiare le cose ci viene impedito in nome della legge, una legge modificata ad personam e che non è uguale per tutti.
E' oinutile fare gl'ipocriti quando succedono atti di violenza attraverso le proteste, accadono perché si è arrivati all'esasperazione e ti ci portano questi politici bas@@@di a questi episodi.
Purtroppo la violenza è diventata l'unica soluzione per sopraffare un regime dittatoriale e schiavista.
La violenza con cui in altri paesi hanno ottenuto la libertà dalla schiavitù, e noi non siamo da meno di quei paesi, siamo semplicemente + evoluti tecnologicamente.


Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Claudio M il 29 Febbraio 2012, 17:21:56
Citazione di: Mystral il 29 Febbraio 2012, 17:00:45
Con tutto il rispetto, non sopporto quando si dice che noi Italiani non facciamo nulla per cambiare le cose.
Ma ci siamo resi conto che non possiamo decidere noi stessi per il nostro futuro in questo paese???
Si nominano da soli al parlamento, senza che noi possiamo sceglere per nostra decisione il candidato da cui vogliamo farci rappresentare.
Con questa legge elettorale noi non contiamo e non decisiamo nulla!!!
Siamo ridotti in condizione di schiavitù. Se decidiamo di ribellarci e di voler cambiare le cose ci viene impedito in nome della legge, una legge modificata ad personam e che non è uguale per tutti.
E' oinutile fare gl'ipocriti quando succedono atti di violenza attraverso le proteste, accadono perché si è arrivati all'esasperazione e ti ci portano questi politici bas@@@di a questi episodi.
Purtroppo la violenza è diventata l'unica soluzione per sopraffare un regime dittatoriale e schiavista.
La violenza con cui in altri paesi hanno ottenuto la libertà dalla schiavitù, e noi non siamo da meno di quei paesi, siamo semplicemente + evoluti tecnologicamente.




Daccordo su tutto.
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: melyeclau il 29 Febbraio 2012, 18:55:18
Avete ragione, tutti
lasciatemi dire una cosa però:  che cosa triste!!
ritornare a dover usare le brutte per riottenere quello che con anni lotte era già stato guadagnato!
Titolo: Re:Le Italie parellele secondo Crozza
Inserito da: Claudio M il 29 Febbraio 2012, 18:57:13
Tanto per tenervi aggiornati, Paolo Ferrero scrive:

Paolo Ferrero
L'art. 53 della Costituzione dispone: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". La scelta annunciata oggi dal Presidente del Consiglio Monti di spostare la fiscalità da quella diretta a quella indiretta rappresenta una brutale ingiustizia sociale contraria alla Costituzione Repubb...licana, volta solo a favorire i ricchi. Mentre il candidato socialista Hollande propone in Francia una forte tassazione dei ricchi, il governo Monti – confermando la sua natura di governo dei poteri forti – fa il contrario: lo spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette significa annullare il principio di progressività delle imposte, favorendo i ricchi a scapito dei più poveri. Una vera schifezza