Meno democrazia più economia

[Vadocomeundiavolo]

La crisi finanziaria ha scosso l'Europa fino alle sue fondamenta e ha costretto molti Paesi ad aumentare la spesa pubblica per le politiche passive, quelle che generano solo costi fissi fini a se stessi, come ad esempio il costo della politica, ma non solo. Per invertire questo trend non basta l'austerità, servono anche investimenti selettivi per migliorare le condizioni in cui fare impresa e attivare rinnovamenti industriali.

Malgrado le (poche) azioni riformatrici avviate dal Governo Monti, le cose da fare restano molte. L'Italia, secondo i dati del World Economic Forum, è appena 42esima nella classifica sulla competitività: solo il 23 per cento del suo Pil è legato all'export, mentre ad esempio la Germania ne investe il 50 per cento, e siamo gli ultimi per i pagamenti ai fornitori degli Enti pubblici. Tra tutti questi handicap quello giustamente percepito come più grave è la pressione fiscale sulle imprese: 20 punti superiore a quella tedesca e ben al di sopra della media europea. Questo è il primo nodo da sciogliere per ridare fiducia e speranza alle imprese italiane e consentire loro di sopravvivere.

Anziché preoccuparsi di questo, in Italia cosa si fa? Ci si concentra e si dibatte per le primarie del Pd. Chi vince le primarie, chi governa: come se fosse questo il problema prioritario del Paese. Bersani, Renzi, Vendola, la Puppato e Tabacci hanno occupato, presso i massmedia, maggior tempo che non quello dedicato ai problemi dell'Ilva di Taranto dove, da subito, 5 mila dipendenti potrebbero rimanere senza lavoro, in attesa che anche tutto l'indotto cada in crisi, lasciando senza stipendi circa 72 mila persone. Bersani & Company non si sono ancora resi conto che il nostro Paese ha 47.118.352 cittadini aventi diritto ad un voto molto più importante di quei 3.108.000 (quindi il 6,96%) che hanno aderito alle primarie del Pd. Voglio vedere un Bersani come capo del Governo discutere con la Merkel, voglio vedere un Bersani parlare all'Onu, voglio vedere un Bersani parlare con Hu Jintao, presidente della Repubblica Popolare Cinese, e convincerlo ad investire nel nostro Paese.

Cosa occorre al nostro Paese per essere un Paese diverso da quello che abbiamo? L'obiettivo che il prossimo governo dovrebbe avere è quello di cambiare la cultura economica e politica dell'Italia. Il nuovo governo deve essere capace di coinvolgere i cittadini verso i reali problemi del Paese. Deve essere capace di attirare nuovi investimenti e agire su due pilastri dell'economia reale: il mercato interno, l'industria e, in primis, dare più credito all'impresa, maggiori risorse all'innovazione industriale e un sistema di formazione meno autoreferenziale, in sintonia con le esigenze reali delle aziende e del mercato. Il nuovo Governo deve dare un taglio secco al passato sia economico, con un condono tombale, sia sociale, con un taglio secco alle imposte dirette e indirette, in modo da essere eguagliati ai valori degli altri Paesi dell'UE. Soprattutto si deve creare un governo meno politico e meno tecnico, ma più prettamente imprenditoriale.

Solo chi fa impresa conosce come produrre, come fare risparmio, come investire e come vivere e far vivere meglio. A questo punto mi rimane solo un dubbio: lo scoglio argina il rischio o costituisce ostacolo?

Secondo me non riusciremo mai a capire che questi sono i veri problemi da risolvere.
E quindi non si risolveranno.
E quindi come andremo a finire?

[Squalo71]

[...]
un governo meno politico e meno tecnico, ma più prettamente imprenditoriale.

Solo chi fa impresa conosce come produrre, come fare risparmio, come investire e come vivere e far vivere meglio.
[...]

Mi piace leggere te ed altri, ma intervengo raramente (eufemismo per sottintendere "mai").
In questo caso la prima cosa che mi viene in mente è: di fatto abbiamo già avuto un governo meno tecnico, meno politico e più imprenditoriale...
Dire che abbiamo bisogno di persone che sappiano amministrare è riduttivo; io penso che noi abbiamo bisogno di persone che sappiano amministrare LA COSA PUBBLICA, ricordandosi soprattutto il significato dell'aggettivo PUBBLICA.

[abega]

Voglio vedere un Bersani come capo del Governo discutere con la Merkel, voglio vedere un Bersani parlare all'Onu, voglio vedere un Bersani parlare con Hu Jintao, presidente della Repubblica Popolare Cinese, e convincerlo ad investire nel nostro Paese.

beh, sicuro non farà le figuracce di chi si permise il "cucu" alla merkel, del dare del kapò a schultz, di offendere il primo ministro finlandese di... servono anche le altre? era un imprenditore, pare...   ;D  ;D  ;D  ;D

Squalo, parlerai poco ma lo fai bene! grazie

[Squalo71]

beh, sicuro non farà le figuracce di chi si permise il "cucu" alla merkel, del dare del kapò a schultz, di offendere il primo ministro finlandese di... servono anche le altre? era un imprenditore, pare...   ;D  ;D  ;D  ;D

Squalo, parlerai poco ma lo fai bene! grazie

E grazie a te!