protesta dei Forconi

Aperto da linus16, 10 Dicembre 2013, 20:38:58

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linus16

I poliziotti senza casco

Resta il giallo dei poliziotti che ieri si sono tolti il casco e hanno scortato i manifestanti. La linea ufficiale vuole che il gesto sia stato compiuto perché il corteo era pacifico ed erano venute meno le esigenze di sicurezza, anche se molti lo hanno interpretato come un segno di solidarietà. "È un'immagine meravigliosa, che rimarrà a lungo", ha detto Ferro."Le forze di polizia hanno saputo governare completamente una situazione che poteva degenerare, mettendo anche a rischio la loro incolumità", ha sottolineato oggi il vice ministro dell'Interno Filippo Bubbico, "Noi siamo attenti a garantire la libertà di manifestazione, ma il nostro impegno è anche assicurare il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini".

io mi chiedo che c'è da meravirgliarsi se le forze dell'ordine si mettono dalla parte dei manifestanti?
http://www.ilgiornale.it/news/interni/continua-protesta-dei-forconi-974790.html

grillo chiede:Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo.

è una delle poche volte che sono con te.
http://www.beppegrillo.it/

:piratecap:

MegaFord1993

In effetti non ci sarebbe proprio nulla da meravigliarsi...abbiamo Polizia e Carabinieri che in molte parti d' Italia quasi non hanno i soldi per la manutenzione delle auto di pattuglia, mettendo quindi a rischio la loro stessa sicurezza oltre quella degli altri. I soldi per comprare le Audi e le Bmw 8 cilindri a benzina con cui i politici sfrecciano a 200 all' ora sulle autostrade invece non mancano mai, finché hanno qualcuno a cui prenderli....

Eppure rimango dell' idea che comunque non cambierà nulla anche dopo questa protesta.
Dario


Pasquale S

chissà qual'è la verità,quella vera
certo niente di assurdo  e inconcepibile
anzi

non cambierà nulla, certo, non ora.
non abbiamo speranze
finchè tutto il sistema non salta,non cambierà nulla.
fofo sw 1.6 90 cv
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http://www.idaf.it/index.php?topic=30565

ROPER

Fiero di essere italiano, è bello vedere tutte le forze dell'ordine insieme per la liberta', bravi anche loro fanno parte delle vittime di questo governo.
Finalmente si sono stancati pure loro di essere servi dei ladri e traditori del popolo Italiano. ;) ;)
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.

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Strap

forse non cambierà nulla, ma non si può sempre lamentarsi sul divano, sempre stare in silenzio

linus16

Citazione di: roper il 10 Dicembre 2013, 21:36:08
Fiero di essere italiano, è bello vedere tutte le forze dell'ordine insieme per la liberta', bravi anche loro fanno parte delle vittime di questo governo.
Finalmente si sono stancati pure loro di essere servi dei ladri e traditori del popolo Italiano. ;) ;)
traditori del popolo italiano: non credo proprio sicuramente ligi al proprio dovere che è quello di far rispettare le leggi. anche perchè i popolo italiano si è tradito da solo dando il voto chi a dx chi a sx chi al centro per un tornaconto proprio ma il conto si fà con l'oste, e adesso è arrivato.

linus16

Citazione di: pasquale sgro il 10 Dicembre 2013, 21:13:21
chissà qual'è la verità,quella vera
certo niente di assurdo  e inconcepibile
anzi

non cambierà nulla, certo, non ora.
non abbiamo speranze
finchè tutto il sistema non salta,non cambierà nulla.


pasquale le cose cambiano con calma oggi erano in quattro domani possono essere otto e come diceva lucio dalla:Partirono in due ed erano abbastanza,
un pianoforte e una chitarra e molta fantasia

ROPER

#7
Citazione di: linus16 il 10 Dicembre 2013, 22:07:49

pasquale le cose cambiano con calma oggi erano in quattro domani possono essere otto e come diceva lucio dalla:Partirono in due ed erano abbastanza,
un pianoforte e una chitarra e molta fantasia
Quello era Antonello Venditti.....E fu a Bologna che scoppiò la prima bomba
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.

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linus16

Citazione di: roper il 10 Dicembre 2013, 22:09:24
Quello era Antonello Venditti.....E fu a Bologna che scoppiò la prima bomba
si è vero scusatemi  ma ero concentrato ad evitare la parola poco carina in questi momenti  ;)

marcovola

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/10/grillo-alle-forze-dellordine-togliete-il-casco-e-unitevi-al-popolo-coisp-idiozia/807915/

Grillo agli agenti: "Togliete il casco e unitevi al popolo". Siulp: "Fedeli alle istituzioni"
Lettera del comico genovese ai vertici di polizia, carabinieri ed esercito, pubblicata sul suo blog. Un invito alle forze dell'ordine a ripetere quanto avvenuto ieri durante le manifestazioni del movimento dei Forconi a Torino, Genova e Rho (Milano). Ma i due sindacati più rappresentativi (Siulp e Sap) respingono l'invito al mittente. Il Coisp: "Un'idiozia", mentre il Siap parla di "farneticanti inviti"

"Ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini". Lo scrive Beppe Grillo in una lettera, pubblicata sul suo blog, ai vertici di polizia, carabinieri ed esercito invitando le forze dell'ordine a ripetere quanto avvenuto lunedì 9 dicembre a Torino e Genova: togliersi il casco. Un gesto, che ha fatto il giro del web attraverso i filmati pubblicati dai manifestanti e dai siti di informazione. L'asse ipotizzato dal comico genovese tra cittadini e agenti ha un unico obiettivo: "Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell'ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro".

Parole che hanno fatto discutere i rappresentanti delle forze dell'ordine. Hanno respinto ogni tipo di strumentalizzazione i sindacati di polizia Siulp, Sap e Coisp. Ma anche Cocer (Guardia di finanza). Felice Romano, segretario generale del Siulp (uno dei due principali sindacati di polizia) respinge l'invito al mittente: "Noi abbiamo giurato fedeltà alle istituzioni e al popolo italiano". Intervistato da radio Capital spiega il gesto di togliersi il casco, che ha suscitato interpretazioni opposte. Ieri Romano aveva parlato di "solidarietà" (leggi il comunicato stampa del Siulp). Oggi più cauto, racconta di un episodio "simbolico, non di adesione" agli organizzatori della protesta dei Forconi, "per dire che noi condividiamo e viviamo la stessa drammaticità che vivono i cittadini italiani in questo momento". Stessa linea adottata dal Sap, il secondo sindacato per numero di iscritti tra gli agenti: "Un appello ridicolo e strumentale. Può servire solo ad aumentre il disagio che in questi giorni stanno vivendo le forze dell'ordine", spiega Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia.

La provocazione di Grillo viene subito respinta anche da Franco Maccari, segretario generale del Coisp: "E' una idiozia: i poliziotti non hanno la libertà di decidere chi e cosa proteggere. Noi eseguiamo degli ordini. Questi appelli di Grillo sono un esercizio di populismo puro. Non siamo burattini nelle sue mani". E aggiunge: "Toglierci il casco? Non certo perché ce lo dice Grillo", taglia corto il leader del Coisp. "Alla prossima manifestazione, magari ci toglieremo anche i vestiti. Così vediamo se i politici ascoltano anche noi". Della stessa opinione il segretario del Siap Giuseppe Tiani: "I poliziotti cittadini respingono al mittente gli inquietanti e farneticanti inviti all'insubordinazione e alla contestazione rivolti da Grillo: inviti che certamente mai potranno essere accolti dai lavoratori in uniforme. Non ci stiamo a bieche strumentalizzazioni, utili a fomentare oltremodo lo scontro sociale e a rintuzzare i focolai della legittima protesta, solo per il proprio tornaconto politico". Gli uomini e le donne della polizia, dunque, sono "fermamente contrari alle possibili derive violente nelle manifestazioni di piazza, perché appartenenti ad una Polizia democratica. Trent'anni fa abbiamo fortemente lottato affinché la polizia fosse smilitarizzata e perché fosse sentinella delle libertà". Dunque "abiuriamo ogni posizione ed interpretazione, come quella grillina, che tenti di scardinare i fondamenti della democrazia".

La lettera di Grillo punta il dito, ancora una volta, contro parlamento, governo e presidente della Repubblica che "stanno svolgendo arbitrariamente le loro funzioni". E anche sui partiti, perché "delegittimati dai continui scandali, dalla trattativa Stato-mafia, dalla contiguità di alcuni loro membri con la criminalità organizzata, dall'indifferenza verso i problemi del Paese, dall'appropriazione indebita di 2,3 miliardi di euro di finanziamenti pubblici bocciati dalla volontà popolare attraverso un referendum". A schierarsi contro le parole del leader del Movimento 5 Stelle sono stati numerosi rappresentanti politici in Parlamento. Tra questi, critiche anche dal fronte interno. Il senatore Francesco Campanella, spesso critico con il movimento, ha dichiarato: "Le forze dell'ordine servono a salvaguardare l'ordine costituito. L'ira degli onesti, ancorché terribile, va sfogata nelle urne elettorali". Mentre il "collega" Luigi Di Maio, vicepresidente della camera, ha commento su facebook la vicenda: "Centosessanta parlamentari del Movimento 5 Stelle (incluso il vice presidente della Camera) girano senza scorte e auto blu da 9 mesi e stanno benissimo. Gli altri che stanno criticando il post di Grillo da ore, provino questo brivido una volta tanto".

Forti le critiche dal Partito Democratico. Per il capogruppo al Senato del Pd Luigi Zanda le forze dell'ordine "hanno garantito settant'anni di vita democratica e continueranno a farlo con convinzione, lealtà e professionalità, senza farsi imbambolare dagli inviti sovversivi di chi non perde occasione per cercare di indebolire la nostra convivenza civile e pacifica". A fargli eco la senatrice Stefania Pezzopane: "Quello di Grillo è un invito palese a incendiare il Paese. Forse la vera paura di Grillo è di essere 'scavalcato' da queste nuove proteste, che mettono purtroppo a repentaglio la sua figura di agitatore di piazze e dimostrano la paralisi della seppur ampia rappresentanza grillina nelle istituzioni". Nichi Vendola, leader di Sel, ha commentato su twitter: "Giocare cinicamente con la disperazione della gente e l'agitar di sciabole: ingredienti pericolosi per la democrazia italiana".

Forza Italia e Lega Nord chiedono che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, riferisca alla Camera sulla protesta dei Forconi. Elio Vito (Fi) ha sollevato il tema, sostenuto poi dal collega azzurro Francesco Paolo Sisto che ha chiesto che "il ministro dia una spiegazione", per comprendere "se si tratta di un'insubordizione a un ordine" da parte dei poliziotti. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica, ha parlato invece di una situazione pericolosa: "Quella del leader del Movimento 5 Stelle è un'escalation che non può e non deve essere sottovalutata, ma che anzi va condannata duramente. Beppe Grillo evoca l'insurrezione e la lotta armata, gettando benzina sul fuoco senza tenere conto degli esiti imprevedibili che le sue parole possono avere". Secondo Pier Ferdinando Casini (Popolari per l'Italia) "i destinatari della missiva sono persone serie e le respingeranno al mittente".
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

luckya

Tutto ciò mi puzza ed anche tanto.
Ancora non ho visto una manifestazione di piazza che non sia pilotata e sfruttata politicamente.

Mi dispiace ma non credo alle manifestazioni spontanee ed alla solidarietà tra forze diverse :)
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

brinde

io vado controcorrente, secondo me i caschi NON sono stati tolti per solidarietà, semplicemente davanti a persone non violente non c'è bisogno di mettersi in tenuta antisommossa.
Inoltre, gli scioperi e le chiusure dei negozi dovrebbero essere volontari, non dovrebbero essere forzati, qui a Torino invece sono questi gruppi di VIOLENTI che stanno obbligando i negozianti a chiudere minacciando vandalismi.

Se questo è il modo di cambiare, preferisco il vecchio.
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luckya

Per approfondire ulteriormente :)

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/forconi_masaniello_italia_protesta/notizie/401893.shtml

Forconi, quei masanielli d'Italia che ritornano sempre

I Masanielli d'Italia non sono l'Italia ma una delle sue facce. Nuove? Vecchie? Endemiche. Possono chiamarsi Forconi o Mucche Pazze (come nel caso dei padanisti delle quote latte). Possono essere pescatori come quelli che diedero l'assalto a Palazzo Chigi - dove c'era Monti, nel gennaio del 2012 - in lotta contro i regolamenti Ue sulla pesca e sobillati da Di Pietro oppure tassisti cavalcati dalla vecchia destra romana o pastori sardi sulle cui spalle hanno cercato di ergersi tutti e sono stati manganellati al porto di Civitavecchia non molto tempo fa. E c'è del masaniellismo anche nell'inestirpabile nevrosi da rivolta No-Tav, non tanto quella dei valligiani quanto quella degli anarco-insurrezionalisti e dei centri sociali che si fanno belli con i caschi in testa. Insomma il masaniellismo blocca-tutto - versione moderna e degenerata della rivolta napoletana del 1647 - rappresenta il dark side dell'autobiografia di una nazione. La nostra.

La rivolta anti-Palazzo, all'insegna del tanto peggio tanto meglio, spesso comincia contro il potere costituito accusato di affamare il popolo con tentativi riformisti come quelli di Letta, e poi - blandito dal Palazzo - cerca di esserne assimilato. Così accadde a Ciccio Franco, il celebre leader della rivolta di Reggio Calabria nel luglio del 70, che sarebbe diventato senatore del Msi. O come stava per capitare a Giuseppe Richici e a Martino Morsello, capipopolo dei camionisti sudisti ai tempi della rivolta anti-governo del 2012, che in tanti volevano candidare al grido: «Evviva il potere della gente!». Lo stesso Masaniello, il pescatore napoletano a cui tanti secoli dopo Pino Daniele ha dedicato una strofa perfetta e desolante: «Masaniello è turnato....» (e in effetti torna sempre), fu l'eroe del popolo contro le gabelle imposte dalla monarchia spagnola ma dopo una settimana venne accolto dal vicerè, riempito di onori, rivestito da capo a piedi come un nobilotto e insignito di una carica da film dei Monty Python: «Capitano della Repubblica del Regno di Napoli». I suoi seguaci, a quel punto, non poterono che sentirsi traditi e ucciderlo. E quel moto nell'Italia barocca in difesa dei consumi dei poveri, se prima fu percepito e non solo a Napoli ma in tutta l'Europa come «Un segno di libertà» (così s'intitola il nuovo libro di Rosario Villari che da 50 anni studia questa vicenda), poi fallì miseramente. La mente politica della rivolta di Masaniello fu Genoino. E dunque a chi si atteggiano, oggi, Berlusconi e Grillo? Uno dice che «il governo deve ricevere la delegazione dei Forconi e capire le sue ragioni». Anzi fa di più: oggi Silvio li riceverà lui stesso i trasportatori in lotta, nella sfarzosa sede di Forza Italia in piazza in Lucina. Grillo grilleggia e volendo bloccare tutto per buttare giù l'Italia dei «politici già morti» si mette a cavalcioni sulle barricate e sui tir fermi dei suoi nuovi eroi. Considerati, ai suoi occhi, più efficaci dei deputati grillini in cima ai tetti di Montecitorio. Non è meglio, pr dare la spallata al «sistema», sfruttare la rivolta dei Forconi? Non funziona meglio il forcone dell'apriscatole che doveva essere lo strumento pentastellato per aprire il Parlamento ma si è subito rivelato inutile alla bisogna?

GENOINI D'ITALIA
Berlusconi come Genoino. Grillo come Genoino. Mentre i Forconi, da un masaniellismo all'altro, possono somigliare ai sanfedisti, che risalirono la Penisola dalla Calabria fino a Napoli per mettere fine a un'esperienza riformista, quella della rivoluzione napoletana del 1799, mettendo a ferro e fuoco - «siamo i plebei del cardinale Ruffo», dicevano quei lazzari - la città e riportando indietro la politica nel sangue. Ma per ora il sangue manca, fortunatamente. Elementi di masaniellismo, in una vicenda però di altro livello civile, ebbero i Fasci siciliani. Anche se non c'è nulla da eccepire sulle nobili personalità di molti capi di quel movimento, autorevoli emblemi del nascente ideale socialista. Ma l'insieme mancò di organizzazione e fu così causa di una violenta restaurazione crispina e il tutto poi sarebbe sfociato nella crisi di fine '800. Molto più pertinente - come precedente di masaniellismo di gran lunga più hard di quello attuale, che non è criminogeno - può essere quel variegato universo di banditi che ebbe il suo emblema in Salvatore Giuliano, colluso o collaterale all'autonomismo siciliano, nella sua versione non virtuosa e modernizzante ma arcaica e feudale. Caratteristica del masaniellismo è il profilo variegato dei suoi personaggi e interpreti. Nelle marce a favore dell'abusivismo edilizio - che hanno punteggiato la storia del Mezzogiorno - si sono sempre mescolate destra e sinistra. Anche adesso, nei Forconi, si confondono con i veri bisognosi i piromani di Forza Nuova e dei centri sociali, delle curve degli stadi, dei clan. E siamo al Vaffa che non si accontenta della parolaccia. Alla scoperta di un marchio, i Forconi, su cui si condensano le viscere di un Paese che politicamente non si sente più rappresentato anche perchè non sa produrre rappresentanza e la sostituisce con la rabbia. Mentre c'è chi - i Masanielli di Palazzo - o considerano questo ribellismo una sorta di "elogio della follia", che gli serve per preparare le prossime elezioni, o l'espediente a cui attaccarsi - Grillo - per nascondere con altra anti-politica il fallimento della propria anti-politica.

GLI ESITI
Stiamo comunque assistendo a una rivoluzione? Nei moti di Reggio Calabria, Cicco Franco gridò: «Questo è l'inizio della, rivoluzione italiana». Quelli di Lotta Continua, anche loro laggiù insieme ai nemici ideologici, cantavano: «Reggio unita vincerà». Una sorta di anticipazione calabra di «el pueblo unido / jamas serà vencido» (motivo della rivoluzione dei garofani portoghese e della lotta anti-Pinochet). Ma poi, sempre, le rivolte finiscono male. Non sarebbe meglio pensarci prima?
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
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linus16

io credo e spero che in questa italietta cambi qualcosa se.... son c.... amari

linus16

Caro babbo natale i doni che ti chiedo per questo Natale sono molto semplici "almeno in teoria".

1)   Meno egoismo e più rispetto della vita (quindi sono comprese tutte le specie animali comprese.)
2)   Un po' di svilluppina per noi esseri umani perché siamo ancora, qui ha credere in questi politici sia di dx sia di sx sia di centro. Siamo ancora qui ha tifare per una squadra che noi riteniamo la squadra del cuore di cui loro si ricordano solo quando devono incassare il loro esorbitante stipendino.

Scusami babbo natale per il mio disturbo ma ritengo che solo tu ormai credi nelle favole.

Ronny

mah...anche secondo me non cambierà nulla esattamente come nulla è successo le altre volte che ci sono stati questi blocchi e manifestazioni,perchè la maggioranza dei manifestanti apparte la rabbia e l'indignazione ha anche altri impegni tipo lavoro famiglia ecc.. e alla sera deve tornare a casa.
In più senti i leader che parlano nelle interviste e sanno solo dire:"quelli la se ne devono andare tutti" ma che vuol dire?? e poi se anche fosse possibile che proponete? grillo era la vera alternativa di rottura ma non mi sembra abbia avuto il plebiscito alle elezioni,io sarei un suo simpatizzante ma a volte spara certe boiate da far dubitare della sua sanità mentale.

ciò detto spero che la prossima volta che in una manifestazione "pacifica" riscappano fuori i soliti ignoti che approfittano solo per fare danni e sfasciare tutto le forze dell'ordine col casco in testa gliele diano di santa ragione (pensiero da possessore di attività commerciale ;) )



marcovola

"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'


MegaFord1993

Beh la Jaguar Xj potrebbe anche non essere davvero la sua, visto che nel movimento dei forconi non ci sono solo persone disagiate ma anche piccoli imprenditori e industriali che questi tipi di auto le hanno da sempre...

Certo, il dubbio resta!
Dario


IRON72

ciao a tutti , stare fermi  a casa o al bar a lamentarsi non serve i politici come da 20 anni a questa parte sono stati bravi a promettere e non mantenere , lunica cosa ca posso dire che ci hanno rincoglionito con VELINE VELONE GRANDI FRATELLI E SORELLE adesso basta ora è arrivato il momento di mandare a casa tutti i parassiti che ci hanno portato a essere peggio della grecia, ora è arrivato il momento di reagire,
di coltellate ce ne hanno dato che basta ormai siamo dissanguati ogni giorno sempre piu tasse e loro , loro fanno finta di niente.............
io personalmente sono stanco,a voi la palla  :icon_frown:

ICEMAN

o.t.
mio pensiero personale...
quelli che oggi manifestano probabilmente sono gli stessi che ce li hanno messi...
io posso affermare di essermi ravveduto e non seguitare a votare chi ci ha portato quì...
fine o.t.
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Bravo80

Citazione di: IRON72 il 14 Dicembre 2013, 15:32:44
ciao a tutti , stare fermi  a casa o al bar a lamentarsi non serve i politici come da 20 anni a questa parte sono stati bravi a promettere e non mantenere , lunica cosa ca posso dire che ci hanno rincoglionito con VELINE VELONE GRANDI FRATELLI E SORELLE adesso basta ora è arrivato il momento di mandare a casa tutti i parassiti che ci hanno portato a essere peggio della grecia, ora è arrivato il momento di reagire,
di coltellate ce ne hanno dato che basta ormai siamo dissanguati ogni giorno sempre piu tasse e loro , loro fanno finta di niente.............
io personalmente sono stanco,a voi la palla  :icon_frown:
BRAVOOOO!!!!! Sono d'accordo, la vedo però molto molto dura, come dicono a Roma "Ci loro!!"

linus16

Citazione di: IRON72 il 14 Dicembre 2013, 15:32:44
ciao a tutti , stare fermi  a casa o al bar a lamentarsi non serve i politici come da 20 anni a questa parte sono stati bravi a promettere e non mantenere , lunica cosa ca posso dire che ci hanno rincoglionito con VELINE VELONE GRANDI FRATELLI E SORELLE adesso basta ora è arrivato il momento di mandare a casa tutti i parassiti che ci hanno portato a essere peggio della grecia, ora è arrivato il momento di reagire,
di coltellate ce ne hanno dato che basta ormai siamo dissanguati ogni giorno sempre piu tasse e loro , loro fanno finta di niente.............
io personalmente sono stanco,a voi la palla  :icon_frown:

:groupwave1: :groupwave1:se permetti aggiungo che ogni modo è valido per mandarli via. bloccare l'italietta marciare su roma  :wallbash:

luckya

Citazione di: bravo80 il 14 Dicembre 2013, 15:54:50
BRAVOOOO!!!!! Sono d'accordo, la vedo però molto molto dura, come dicono a Roma "Ci loro!!"

un apostrofo e 2 "c" :D

'cci loro

:D
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

Bravo80

L'ho scritto in modo che si capisse bene.....  :icon_cheesygrin: :icon_cheesygrin:

🡱 🡳