Vino

Aperto da fortuns, 23 Luglio 2013, 15:53:18

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fortuns

Stamani sono andato giù alla cantinola per andare a prendere due bottiglie di vino, coda di volpe per la precisione , e con mia sorpresa mi sono accorto della presenza di una sostanza bianca nel collo della bottiglia.
Questa sostanza sembra cera sciolta lasciata a gocciolare nell'acqua.
Qualcuno , visto che non sono esperto , mi può dire di cosa si tratta, se il vino lo posso bere o lo devo buttare ?
Grazie a tutti anticipatamente


laserman

le bottiglie erano in piedi o stradaiate ?

fortuns


laserman

butta viaaaaaa comunque, fossero state orizzontali avrei pensato a qualche contaminazione da tappo scadente.
io ultimamente ho investito qualche soldo per tappi in vetro e ne sono soddisfatissimo.

fortuns

Ok , ma per sapere di cosa si tratta?
Mi è stato detto che poteva essere  la " fioretta" , è cosi?

laserman

si, penso anchio che sia la "fioretta".
aprila e butta il naso!

fortuns

Scusa , ma  "butta il naso" intendi devo sentire che odore ha?

abega

paraffina?
forse un residuo della damigiana.
nel caso basterebbe toglierla

fortuns

Ho aperto la bottiglia e a naso sembra normale , cioe odore normale  e anche al gusto sembra normale, cosa ne pensate?
P.S. Dopo l'apertura,nel tentativo di togliere questa sostanza bianca non ci sono riuscito , perche si è diluita nel vino.

laserman

Io non mi ci laverei nemmeno i piedi con quella bottiglia di vino :D

luckya

#10
Citazione di: fortuns il 23 Luglio 2013, 20:00:20
Ok , ma per sapere di cosa si tratta?
Mi è stato detto che poteva essere  la " fioretta" , è cosi?

Se non ricordo male fioretta e paraffina sono in contrasto tra loro, cioè la paraffina o simili si mettono a "tappo" del vino proprio per evitare la formazione della fioretta.
Tocca che le fai vedere ad un vecchio contadino e magari vedi se lo beve davanti a te :D

Anni ed anni fa ho visto usare anche l'olio.
Per toglierlo si usavano diverse tecniche: c'è chi dava uno scossone secco ala bottiglia aperta per farle "sboccare" i primi millilitri, c'è chi usava un tovagliolo di carta per assorbire il primo strato.

Aggiungo: ora che ci ripenso una cantina in zona Empoli mise una pasticca di paraffina in una damigiana che avevo comprato.
Prima di travasare il vino avevo tolto il residuo della pasticca ed era rimasto uno strato che dava riflessi arcobaleno come il gasolio sull'acqua. Non era però solida. L'ho tolta con il fazzoletto di carta assorbente.
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

fortuns

Grazie a tutti per le risposte .Hai ragione Luckya una persona che conosco , un vecchio contadino per l' appunto mi ha detto che a volte succede che si formi la fioretta, e che il vino si può' bere lo stesso.
Be , io nel dubbio penso che lo buttero'

Naomo

#12
suca

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