DRDOS .. STORIA DI UN DRAMMA, FINITO MALE.

Aperto da Claudio M, 24 Settembre 2012, 11:45:38

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Claudio M


Provero' a romanzarvi la storia, per cui mettetevi comodi e  ...... pronti al brivido.


Era la primavera del 1990, nell'azienda in cui lavoravo, si costruivano due moduli (immaginate come due palazzi di otto piani) facente parte  otto moduli di una immensa piattaforma petrolifera per la Norvegia.
Queste piattaforme sono costituite da megastrutture inimmagginabili di ferro e impianti di tutti i generi, conseguentemente, ci lavoravano eserciti di saldatori superspecializzati, potrete ben immaginare, il numero di queste saldature, tra piccole di alcuni centimetri a enormi di decine di metri, in totale per alcune centinaia di migliaia di saldature, e potrete immaginare anche il costo di queste.

In quel periodo fui spostato dal compito di supervisore di saldatura a calcolatore e archivista di queste.
In pratica a ogni saldatura veniva assegnato un codice, una tipologia (di testa, a X, a V, una fillet e cosi via), le misure, e, in base ad accordi economici, ci sarebbe stato poi chi ne avrebbe calcolato i costi da ricevere dal commissionante (ricordo che era la Gulfaks Norvegese).
Quindi io a uno dei primi 386dx dell'epoca inserivo le saldature come suddetto, ricavandole e leggendole da migliaia enormi disegni in scala 0.
Questo verso la fine e consegna della commessa, comincio nella primavera del 1990, a capo di questo ufficio avevo un ingegnere che guadagnava una barca di soldi, per fare nulla, semplicemente responsabile dell'ufficio.
Il lavoro ando' avanti (eravamo in due) alacremente per tutta la primavera, poi arrivo' l'estate con un afa che mancava da anni e noi a lavorare buttati su un pc dalle 8 di mattina alle 8 di sera, lo straordinario era necessario per i tempi stretti. Quell'anno niente ferie. Arrivo' l'autunno e con esso i primi freschi invernali.
 
Pausa Una nota di colore. Ricordo che a coadiuvarci avevamo un ragazzo non piu' che ventenne norvegese (la lingua ufficiale nel'ufficio era l'inglese, tutti i disegni erano in inglese), questo ragazzo guadagnava qualcosa come 4 milioni di lire (all'epoca io ne guadagnvo 1200), una mattina se ne viene si siede di fronte a noi, anzi si scaraventa letteralmente sulla sedia della sua postazione, lascia cadere le braccia penzolanti di lato alla sedia, ci guarda, ci sorride e in un italiano stroppiato e mezzo inglese ci dice "occi not chai vogli di lavurare" (traduco per i meno esperti del linguaggio scoglionato) "oggi non ho voglia di lavorare".
Il mio amico che e' una sagoma (lo vedo ancora oggi e ancora oggi e' una sagoma) lo guarda, si avvicina e gli dice in un inglese maccheronico a Erick (cosi si chiamava) .... "Ericcccc .... loooooook ..... meeee!!" Ne facemmo una grassa ricca risata. Pensate, lui con 4 milioni di lire al mese si era stancato ... e noi con 1200??

  Vabbe' .. torniamo al dramma incombente.

Arivo' novembre e segui dicembre, la lista di saldatura era diventata immensa, svariati megabite di Hard Disk, e pensate che a quei tempi gli H.D. di 80 megabite erano straordinari, misure spropositate.
Si inseriva su programmi compilati per dos, caratteri bianchi su sfondo blu, il DOS la faceva da padrone.

Arriva Natale l'ingegnere capo, anche lui non poteva asolutamente assentarsi dall'ufficio .. dal nostro ufficio dipendevano guadagni di miliardi di lire.
Ma il "furbo" a natale fa la scappata a casa (era di Roma), noi per ogni problematica tecnica, dovevamo rivolgerci a lui.
Ci dice "ragazzi, posso lasciarvi 3 giorni? Posso stare tranquillo?" Noi cosa potevamo rispondere? Di no? Non muoverti di li? Certo che no, dicemmo "vada, vada pure stia tranquillo e Buon Natale anche in famiglia"

Anche noi faccemmo mezza giornata di lavoro per la viglia, e vacanza per Natale e a Santo Stefano, puntualmente a lavoro ad accrescere l'immenso archivio di saldature.
Ci telefona il capo, e ci chiede se tutto procede bene, e noi ovviamente rispondemmo di si ... ignari della tragedia che veniva a prospettarsi. Ci dice mi assento altri tre giorni e torno lunedi, non saro' reperibile in questo tempo. Fanculo, pensammo.
Insermmo tutto il giorno fino alle 18 quando Santo Stefano mantenne fede alla sua nomea --- 
GIORNO SFIGATO, meglio starsene a letto potendo.
Ore 18, 01, sullo schermo blu del mio pc, che era il primo di 4 collegati a un server interno apparve un messaggio ferale con scritta nera incorniciata di rosso ... FULL DISK .

Panico ..  ci guardiamo in faccia tutti e tre, ma nel giro di un secondo Erick se l'era defilata. Dissi al mio collega:
"Mimmo andiamo via domani vediamo il dafarsi ... ho una mezza idea"..  MI fosse venuto un'accidente, mi fossi affogato un ginocchio, per la mia idea.

Qui adesso entra in ballo il DRdos, e ci vuole una piccola premessa.

  Il DRDOS era un sistema operativo, all'epoca concorrente al DOS.
Il DRDOS (Digital research DOS) lo avevo installato sul mio pc di casa, una copia prestatami da un mio amico. p Questo sistema operativo tramite un algoritmo di compressione, riusciva a raddoppiare la capacita' del disco fisso, anche con dati presenti. Lo avevo provato da tempo e funzionava.

Gia' avete capito il casino, vero?

Ora a parte il fatto che i programmi in azienda erano rigorosamente originali e con l'icenza d'uso, e ci mancherebbe, MA LA MIA COPIA AVEVA LA LICENZA D'UCCIDERE, Non era originale, costava un pozzo e poi io ne facevo quasi un uso ludico.

Insomma lo installai sui pc, e come per magia il messaggio (full disko) di disco pieno spari, andai a vedere la capacita del disco, che era passato da 80 a 160 MB, perfetto mi dissi, ero orgogliossissimo. Continuammo a inserire alcune settimane ancora, ma la mia anima stava per sprofondare in un baratro e ancora non lo sapevo.
Ovviamente il nostro capo torno', soddisfatto che tutto procedeva alla grande, gli feci il resoconto di cio' che era successo e di come avevo risolto, lui si congratulo' con me, ma capii' che essendo ingegnere, non aveva capito una beta cippa. Gli ingegneri sono cosi si sa'. Perdonatemi.
Arriva la primavera del 1991 quasi al termine degli inserimenti, in un bel giorno fresco primaverile, col sole vivido, ricordo gli alberi che cominciavano a mettere le prime gemme, c'era in giro nel cantiere aria di felicita' i moduli erano alle prove tecniche pronti per essere imbarcati, da due giorni all'uscita del cantiere sostavano 4 tir ... ripeto 4 tir, che dovevano caricarsi di tutta la documentazione cartacea della commessa, noi indefessi davanti al pc per il raid finale,... quando... un ding ferale fu emesso dal mio pc ..  bloccato. ca@@o, po@@a pu@@@@a, cosa sara' successo?.
Allarmo il capo (l'ingenere) che alla notizia divenata prima bianco, poi verde e quindi rosso, mi dico "ora gli viene l'infarto", ma mi sa che a rischio di infarto c'ero anche io.

Chiamiamo il tecnico informatico del cantiere .. un supertecnico davero con gli ammennicoli a spigoli vivi.

Smanetta sul pc, gli dico di fare piano che ci sono alcuni miliardi di lire sopra, lui agisce, scuote la testa, arriccia il labbro e sbuffa, poi emette il verdetto:
"la situazione in questo pc e' molto critica, l'H.D. risulta bloccato, per sbloccarlo ci vuole una password oppure un codice, bisogna chiedere alla casa produtrice del sistema operativo".
Ora a fare tutti i colori dell'arcobaleno era la mia faccia, l'ingegnere oramai non ero piu' sicuro se respirasse ancora :-))
"Chiamare la Digital Research? In America? Per un programma pirata?", mi sentii morire.

Il tecnico mi dice di non poter far nulla, mi dice, che comunque un tentativo si potrebbe fare, ma da noi e' giorno quando li' e' notte. Decidiamo di aspettare le 21, pensando che li gli uffici sarano aperti per quell'ora in America.

Chiamo, mi risponde una signorina molto gentile, io con il mio inglese molto stentoreo e incerto mi chiedo se riusciro' a farmi capire, ma come per miracolo la signorina capisce la mia origine lnguistica e in un Italiano molto corretto, mi risponde di aver capito il problema, ma la risposta che mi dara' non sara' altrettanto corretta, nel senso che nella sua ingenuita' mi dira' che il codice da inserire, altro non e' che il numero seriale del DRDOS.

BOOOOoooooOOOOOoooMMMMmmmmm!, La testa mi esplode, la cornetta mi cade di mano, mi dico "e' finita.. io sono finito".
Dell'ingegnere non mi fregava niente, tanto lui era gia' morto e se non lo fosse lo avrei strangolato io per averci abbandonato in quei giorni, il mio amico oramai riusciva solo a balbettare, Erick era sparito, latitante.........

Fordista dal 1985.

Claudio M


Fordista dal 1985.

brinde

ho capito perchè ti sei dato alla cucina...
Focus II Restyling - Titanium 1600 TDCi 110 CV SW grigio polvere di luna con titanium pack - security pack - Sony System

oᄊム尺


ICEMAN

il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

rickyvr87

Ford Focus II 1.8 TdCi 115CV

ICEMAN

il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

.... Dopo pranzo per il finale .. c'ho na' famiglia da sfamare.

Fordista dal 1985.

27 Rosso

Adesso che mi e ritornata la connessione,.......................CONTINUIAMO??????

oᄊム尺

Non puoi tenerci così, con questa suspence! ;)       

ICEMAN

seeee...

ma mica puoi fare così...
manco a beautiful fanno stè cose...

daccè n'anticipo...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M


Fordista dal 1985.

ICEMAN

il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

La storia fini' CHE,  prendemmo i sali di baccala' per rianimare l'ingegnere, perche' i baccala' si rianimano con quei sali.
L'ingenere frignando e saltando come un bambino, telefono' ai suoi colleghi a Mantova, dove era la holding dell'azienda, e per fortuna riucimmo, a sapere che li vi era chi faceva il lavoro in parallelo a noi, anche se i nostri calcoli e verifiche sarebbero stati molto piu' attendibili, perche' costruendo noi le strutture, andavamo spesso in campo a verificare le saldature dubbie o strane. Comunque tutto fini bene, nessuna testa salto', io ancora oggi mi dico chi me l'ha fatta fare.

L'anno successivo acquisimmo una commessa per Gheddafi, una piattaforma petrolifera, io tornai a fare il mio vecchio lavoro di ispettore di saldatura facendo una bellissima esperienza di Imbarco per 4 mesi su quella che allora era la piu' grande chiatta del mondo, la MICOPERI 1.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Questi sono i due moduli al momento dell'imbarco





Questo io davanti alla MICOPER1 l'anno successivo avevo 30 anni.




Fordista dal 1985.

Gianluca gianlu.m90

 :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
un libro, tu devi scrivere un libro.
altro che piccoli brividi..  ;)
C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. H. Ford

ernesto

perfetto, sarò lieto di leggere mille di questi anedoti
focus MK 2,5 tdci 2.0   136 CV
cruise control illuminato, svuota tasche illuminato, cassetto illuminato, bracciolo illuminato con spia, cofano illuminato, pozzetti ant e post illuminati, coral monza 165mm, specchietti esterni con led, clacson su piastrine argentate

Claudio M

Citazione di: ern.focus il 24 Settembre 2012, 15:45:00
perfetto, sarò lieto di leggere mille di questi anedoti

La prima copia sara' tua.

Fordista dal 1985.

focus style


ICEMAN

ottimo...
quello che non ho capito è questo:
tu eri al controllo delle saldature...per saldature intendi ossi/acetilene,tig,a filo???
se si come sei passato da lavoro di quel tipo a un lavoro di dati???
la differenza è tanta...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

Citazione di: focus style il 24 Settembre 2012, 16:05:26
T'è andata di lusso... eheheheheh

No, Marco, di lusso e' andato al mio ingegnere capo.

Fordista dal 1985.

Claudio M

#21
Citazione di: iceman. il 24 Settembre 2012, 16:07:04
ottimo...
quello che non ho capito è questo:
tu eri al controllo delle saldature...per saldature intendi ossi/acetilene,tig,a filo???
se si come sei passato da lavoro di quel tipo a un lavoro di dati???
la differenza è tanta...

Cerco di spiegare, ero inquadrato come impiegato tecnico nella mansione di Ispettore visivo. In pratica ero specializzato e il mio compito era dare un giudizio alle saldature, poi tornavo in ufficio e se le saldature passavano il mio giudizio prendevo uno dei tanti disegni di zona  e in base alle criticita' e specifiche delle saldature emettevo certificati per le squadre che avrebbero fatto successivi controlli magnetici, ultrasuoni o radiografie, indicando loro i posti precisi dove farli. Oltre questo controllavo i fornetti dei saldatori e i forni in cui erano custoditi gli elettrodi, che fossero sempre funzionanti e a norme, facevo anche i controlli dei trattamenti termici delle saldature e altre menate simili.

Aneddoto:

OLtre tutto controllavo che gli elettrodi dei saldatori fossero quelli specifici richiesti dai Loyds e dal committente. Questo specie per la commessa di Gheddafi. Dovevo fare attenzione, perche' io stesso ricevevo controlli improvvisi dai Loyds e tecnici commitenti. Allora accadeva questo, che le ditte di saldatori per puntare le saldature (la puntatura con dei stiffners, piccoli fazzoletti di ferro, serviva a tenere fermo il pezzo, poi si cominciava a saldare quindi lo stiffner veniva tagliato e buttato). Capite bene che queste puntature non avevano alcuna influenza sulla struttura per cui le ditte usavano elettrodi economici e anche freddi, ma se un ispettore appariva all'improvviso e si accorgeva che in giro ci fossero questi allora erano dolori seri per me ma sopratutto per le ditte.

Quindi quando un saldatore era preso a saldare questi fazzoletti di metallo con pacchi da 1000 di questi elettrodi vicino e io vedevo sbucare da lontano un'ispettore, velocemente prendevo il pacco e li buttavo a mare, facendoli sparire.

Quanti ne ho fatti sparire.


Ah per rispondere meglio a Iceman, sono passato ai dati perche' a fare il mio lavoro di ispettore ce ne erano tanti, ma  al'epoca a usare il pc non eravamo molti e io lo usavo gia' da 5 anni, e poi bisognava conoscere le saldature e io le conoscevo. Oltretutto vi era molta intercambiabilita' sulle mansioni.

Fordista dal 1985.

marcovola

Hemingway chi ? ? ?
Sei un narratore nato amico mio dovresti scrivere dei libri d'avventure tipo "il vecchio e il mare" e simili...
Bravo!!!
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Citazione di: marcovola il 24 Settembre 2012, 17:12:45
Hemingway chi ? ? ?
Sei un narratore nato amico mio dovresti scrivere dei libri d'avventure tipo "il vecchio e il mare" e simili...
Bravo!!!

Tu dici?

Fordista dal 1985.

oᄊム尺


Claudio M


Fordista dal 1985.

spotolo

Bellissimo racconto, e bellissimo stile di scrittura. Davvero complimenti..
Ford Focus 1.6 Tdci 80 kw Titanium '09 bianca

Claudio M

Citazione di: spotolo il 24 Settembre 2012, 20:18:09
Bellissimo racconto, e bellissimo stile di scrittura. Davvero complimenti..

Ma sono cosi sgrammaticato, forse l'enfasi nello scrivere.

Comunque la storia e' vera al 70% l'ho solo romanzata per dare interesse. Nulla di che'.

Fordista dal 1985.

Giògiò-Giovanni

bellissima storie e come tutte le storie o favole che siano che si rispettano c'è stato un lieto fine.
complimenti pure per l'esperienza che hai maturato lavorando per un azienda del genere.

Claudio M

Citazione di: Giògiò il 25 Settembre 2012, 00:02:52
bellissima storie e come tutte le storie o favole che siano che si rispettano c'è stato un lieto fine.
complimenti pure per l'esperienza che hai maturato lavorando per un azienda del genere.

GRazie Gigio'.

Fordista dal 1985.

ICEMAN

capito perfettamente...specie le specifiche degli elettrodi...noi usiamo basico citoflex scorrevole
da noi quello che punta le saldature si chiama tubista...cioè se fai un impianto termico per una centrale prima passa il tubista che compone tutte le tubazioni a misura e a livella poi passa il saldatore che non fà altro che saldare/giuntare due pezzi...
ma questo claudio lo conosce bene...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

Citazione di: iceman. il 25 Settembre 2012, 10:23:36
capito perfettamente...specie le specifiche degli elettrodi...noi usiamo basico citoflex scorrevole
da noi quello che punta le saldature si chiama tubista...cioè se fai un impianto termico per una centrale prima passa il tubista che compone tutte le tubazioni a misura e a livella poi passa il saldatore che non fà altro che saldare/giuntare due pezzi...
ma questo claudio lo conosce bene...

Be' si le cose da noi erano un po' diverse, ra non ricordo piu' sono pasati piu' di 30 anni (basta vedere la mia foto pubblicata quanti capelli avevo :))  ).
Da noi il carpentiere puntava, ma i saldatori dovevano avere vari brevetti .. i Loyds erano severi e intrasigenti, i saldatori della nostra azienda, quando chiuse, furono richiesti ovunque e so di gente che ando' a lavorare in aziende in Italia come mercenari a 8000 euro al mese e all'estero anche a 15000. Sono cifre incredibili ma e' cosi, chi ha lavorato per piattaforme petrolifere non erano saldatori normali, e questo in parte e' valso anche per gli esecutori dei controlli non distruttivi.

Fordista dal 1985.

ICEMAN

è vero...
il saldatore vero e proprio con brevetti e tutte le cose a posto guadagna ( giustamente ) cifre importanti...
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

Claudio M

Citazione di: iceman. il 25 Settembre 2012, 10:54:20
è vero...
il saldatore vero e proprio con brevetti e tutte le cose a posto guadagna ( giustamente ) cifre importanti...

Tieni presente che ho definito questa gente mercenari, perche' andavano dal miglior offerente, senza assunzione e la cifra e' un lordo e il loro lavoro mediamente di 12 ore al giorno. Se vogliamo non e' tanto. Ma avevano vitto e alloggio da divi di Holliwood.

Fordista dal 1985.

ICEMAN

ma noi sappiamo bene e nello specifico che tipo di lavoro fanno...quindi giusto così...;)
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

🡱 🡳