Roma senza parole

Aperto da luckya, 29 Gennaio 2014, 12:09:48

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luckya

In sostanza: un artista riunisce un gruppo di amici ed una notte decide di avviare un cantiere per installare una propria opera di 3m*3m in un'aiuola difronte a Circo Massimo.
Devia il traffico, monta la sua opera d'arte, lascia il proprio nome sotto al suo monumento e se ne va.

Voi penserete che in posizione centralissima, trafficatissima, difronte alla sede della FAO, qualcuno proceda con i controlli.

Macché ... non se ne è accorto nessuno.

http://www.corriere.it/cronache/14_gennaio_29/monumento-all-insaputa-sindaco-2ad3df56-88a9-11e3-9f25-fc2a5b09a302.shtml


A Roma puoi fare di tutto. Anche issare un tuo monumento di tre metri per tre, due tonnellate di acciaio, e piazzarlo in una delle aree più tutelate d'Italia: di fronte alla cavea del Circo Massimo, sullo sfondo delle rovine del Palatino, delle residenze di Augusto, Tiberio e Domiziano. Tanto nessuno controllerà le autorizzazioni e i permessi. Non arriverà né un vigile urbano, né un funzionario della sovrintendenza comunale (peraltro vacante da ben sette lunghissimi mesi, ed ecco i frutti) o statale a capire cosa sia accaduto.

«QUELLA NOTTE RIDEVAMO TUTTI» - Siamo nella notte tra il 24 e il 25 novembre 2013, ore 3. Dopo numerosi sopralluoghi (indisturbati anche quelli) l'artista romano Francesco Visalli arriva con un camion, devia il traffico con l'aiuto di collaboratori armati di segnaletica stradale e apposite luci, e pianta nell'aiuola di fronte al Circo Massimo il suo monolite «Place de la Concorde» che si colloca - dice l'autore - in un più vasto progetto «Inside Mondriaan». Il rinvio al grande artista olandese celebre nel mondo dell'arte e della pubblicità per il minimalismo geometrico dei suoi riquadri in cui il bianco si alterna al grigio e ai colori primari, è evidente. Racconta la curatrice dell'artista, Valeria Arnaldi: «Quella notte ridevamo tutti, sembrava una scena di "Amici miei" di Monicelli». Da quel giorno la scultura-installazione resta al suo posto. Nessuna ispezione. Nessun interrogativo.

UNA «DENUNCIA» COSTATA 23 MILA EURO - Ieri sul sito www.artribune.com diretto da Massimiliano Tonelli (la casa editrice è presieduta da Paolo Cuccia) è apparso un intervento molto polemico sulla qualità della scultura e sulla scarsa notorietà dell'artista: «Come ha fatto Visalli a installare un'opera permanente laddove ogni artista del mondo sognerebbe di installarla e avendo un curriculum molto distante dagli artisti più grandi del mondo?» Lunedì notte, un servizio sul Tg5. Di lì è partita la caccia alla storia, e al perché. Visalli, che ha investito 23 mila euro nell'impresa, ha emesso una nota intitolata: «Monumento al Circo Massimo all'insaputa del sindaco». Scrive l'artista: «Non è una trovata pubblicitaria ma un vero e proprio esperimento e, soprattutto, una denuncia. Testare l'attenzione dell'amministrazione comunale sulla città in generale, e sull'arte in particolare. A due mesi dall'installazione il bilancio è drammatico: nessuna notifica all'artista, nessuna domanda, nessuna verifica sull'opera e neppure nessun controllo in termini si sicurezza. Nonostante le dimensioni decisamente evidenti, i colori accesi, la posizione centralissima e poco distante dagli uffici del Comune». Nessuno ha chiesto alcunché nemmeno durante i sopralluoghi delle tante forze dell'ordine prima del gran concerto di Capodanno, lì al Circo Massimo. Dice sconsolato l'artista: «Speravo che l'opera fosse 'scoperta' dopo pochi giorni. Con tristezza per Roma, vedo che ci sono voluti due lunghi mesi. La mia intenzione era dissacratoria, nel senso di voler violare uno spazio culturalmente sacro come quello».

«STREET ART »- Ammette Flavia Barca, assessore alla Cultura della giunta guidata da Ignazio Marino: «È vero, non c'è stato alcun controllo proprio perché non c'è stato un avvio formale di nessuna richiesta. Perché nessuno se n'è accorto? Forse proprio perché Roma è una città straordinariamente ricca di arte e cultura: e può capitare di passare di fronte a un'opera senza chiedersi il perché della collocazione. Vorrei cogliere l'aspetto positivo della provocazione, che è in qualche modo una forma di street art. La accoglieremo come capita anche con altre provocazioni, magari più accese».

MA IL CAMION BAR?-  C'è dell'altro, però. La provocatoria installazione di Francesco Visalli ricorda e sottolinea, con la sua massiccia presenza clandestina, un altro vero, intollerabile scandalo. L'inamovibile, immenso camion-bar di bibite e panini che da mesi deturpa il panorama sul Circo Massimo e il Palatino. Ha resistito alla gestione Alemanno e ora prospera indisturbato anche sotto la giunta guidata da Ignazio Marino. Presidio sprezzante e volgare di uno imbattibile strapotere romano: le famiglie degli ambulanti che presidiano gli spazi di fronte ai monumenti romani, un dominio forte quasi quanto quello dei burocrati e di certi costruttori.
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

pupi73

ho visto il servizio al tg proprio un paio di giorni fa. è lo specchio dell'italia, ormai in balia di se stessa.
per di più se consideri che non vengono "notate ed evitate" cose molto più evidenti tipo: via della conciliazione piena di venditori ambulanti, graffiti in tutta roma, immondizia e cose vecchie buttate in giro.....purtroppo non mi meraviglio più di tanto!!!! che tristezza la mia (nostra) amata roma lasciata al degrado più totale, e più passano i sindaci e più mi sembra la situazione peggiori!

ROPER

Citazione di: pupi73 il 29 Gennaio 2014, 12:19:35
ho visto il servizio al tg proprio un paio di giorni fa. è lo specchio dell'italia, ormai in balia di se stessa.
per di più se consideri che non vengono "notate ed evitate" cose molto più evidenti tipo: via della conciliazione piena di venditori ambulanti, graffiti in tutta roma, immondizia e cose vecchie buttate in giro.....purtroppo non mi meraviglio più di tanto!!!! che tristezza la mia (nostra) amata roma lasciata al degrado più totale, e più passano i sindaci e più mi sembra la situazione peggiori!
Però hai visto, sono tutti bravi a sparare a zero, purtroppo il marcio c'è e ci sarà sempre in questa generazione di politici corrotti e ricattabili, finchè ci sarà gente che riesce ad andare a farsi la settimana bianca, del resto non gli frega nulla, ma quando arriverà il tempo anche per loro, allora potremmo dire "ribelliamoci" ma solo allora.
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.

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pupi73

Citazione di: roper il 29 Gennaio 2014, 13:22:55
Però hai visto, sono tutti bravi a sparare a zero, purtroppo il marcio c'è e ci sarà sempre in questa generazione di politici corrotti e ricattabili, finchè ci sarà gente che riesce ad andare a farsi la settimana bianca, del resto non gli frega nulla, ma quando arriverà il tempo anche per loro, allora potremmo dire "ribelliamoci" ma solo allora.

sparare a zero sulla nostra situazione attuale è un po' come sparare sulla croce rossa!!! comunque in italia non ci ribelleremo mai, almeno che non CI tolgano Sky o Mediaset Premium!

ROPER

Citazione di: pupi73 il 29 Gennaio 2014, 13:58:22
sparare a zero sulla nostra situazione attuale è un po' come sparare sulla croce rossa!!! comunque in italia non ci ribelleremo mai, almeno che non CI tolgano Sky o Mediaset Premium!
purtroppo che se ne dica, ce ancora troppa disparità tra chi sta bene e chi no, ovvio lo stato di questo ne è pienamente al corrente, vedi censimenti, pagamenti solo con carte di credito, ecc...siamo costantemente monitorati, noi siamo la loro bilancia e che mai farebbero pendere dalla parte di chi sta poco bene o bene per niente, perché sanno che facendo così allora si che avrebbero la popolazione contro. Per adesso rimane volontà rabbia si chi non riesce ad emergere da una situazione pari ai paesi come li chiamano loro del terzo mondo.

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Citazioneche tristezza la mia (nostra) amata roma lasciata al degrado più totale, e più passano i sindaci e più mi sembra la situazione peggiori!


fino a che ci sarà gente che seguita a farsi i c@@@i suoi sarà così...troppo lassismo da parte di tutti e tutto...troppo menefreghismo verso roma e i romani...

io mi vanto di non essere uno di quelli che si fà i c@@@i suoi...se c'è da discutere o litigare ben venga...

un esempio:se vedo qualcuno far fare i bisogni al cane senza raccogliere non mi creo problemi a dirglielo e fargliela raccogliere...come se vedo qualcuno che sporca la città...che ruba...che danneggia beni comuni ecc.ecc.

ma quanti sono così.???
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

🡱 🡳