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Off-Topic, non solo auto => BAR idaffiano => Discussione aperta da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 16:09:06

Titolo: VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 16:09:06
So bene ragazzi, che quanto sto per dirvi, e, l'aiuto che sto per chiedervi, poco c'azzecca con questo forum, che forse sia la sede meno adatta, per cui chiedo agli amministratori di eliminare questo topic tranquillamente e senza pensarci due volte se lo ritengono giusto.
Quello che vi chiedo e' per una mia carissima amica che e' letteralmente divorata dalla depressione, la sto vedendo consumarsi giorno per giorno, e nessuno sa come fare, ci si sente delle merde davanti a certe situazioni.
Mi chiedevo se qualcuno di noi avesse avuto una simile esperienza tra le conoscenze e se avessero risolto e come, perche' come ben sapete, io sono una persona che somatizzo troppo e se non faccio qualcosa ci muoio appresso.

Chiedo ancora scusa per questa intrusione eliminabile immediatamente. Grazie.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: legis il 20 Febbraio 2012, 16:13:15
Ma scherzi!! Chiudere mai. Idaf non è solo motori.

Guarda Clà ebbi un amico molti anni fa. L'unica cosa è stare vicino alla persona senza farle intendere che lo si fa per "compassione". Ci vuole solo tempo. Spesso queste situazioni nascono da cattive espereinze o quant'altro.
Questo è l'unico consiglio che mi sento di darti.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 16:20:29
Citazione di: legis il 20 Febbraio 2012, 16:13:15
Ma scherzi!! Chiudere mai. Idaf non è solo motori.

Guarda Clà ebbi un amico molti anni fa. L'unica cosa è stare vicino alla persona senza farle intendere che lo si fa per "compassione". Ci vuole solo tempo. Spesso queste situazioni nascono da cattive espereinze o quant'altro.
Questo è l'unico consiglio che mi sento di darti.

Il caso che mi riguarda, lo considero un caso incancrenito, nel senso che la mia amica ha una posizione lavorativa a dir poco invidiabile, e un rendimento superiore nel lavoro, ma un'apatia totale a tutto, quindi stargli vicina come tu dici lei nemmeno se ne accorgerebbe, a lei non interessa nulla di nulla, e un motivo scatenante (all'apparenza) non c'e'.  Ha un rapporto strano e conflittuale col cibo questo si, ma non parlerei di anoressia, ma strano, strano strano.
Non so come spiegare,  .... e' come se intorno a lei ci fosse una cupola di plaxiglass che la rende inavvicinabile, trascorre la maggior parte del tempo sul letto nella totale apatia, ma se la pratichi ti sembra una persona normalissima e priva di alcun problema, anzi simpatica, ma chi la vive da vicino vive la sua tragedia.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: legis il 20 Febbraio 2012, 16:28:48
Clà ma prende farmaci? Gli è stata diagnosticata una depressione?
Da quanto tempo sta così e quale è stata la causa che l'ha portata a questo?
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 16:31:55
Citazione di: legis il 20 Febbraio 2012, 16:28:48
Clà ma prende farmaci? Gli è stata diagnosticata una depressione?
Da quanto tempo sta così e quale è stata la causa che l'ha portata a questo?

E qui viene il bello, non prende farnaci perche' non vuol saperne di andare a curarsi, non esiste proprio. Il problema lo ha da moltissimi anni, ma quello che mi preoccupa e' che peggiora sempre piu' la sua apatia aumenta sempre, eppure e' circondata da persone che ci tengono a lei che le vogliono bene.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: marcovola il 20 Febbraio 2012, 16:37:08
Citazione di: Aliseo il 20 Febbraio 2012, 16:09:06
So bene ragazzi, che quanto sto per dirvi, e, l'aiuto che sto per chiedervi, poco c'azzecca con questo forum, che forse sia la sede meno adatta, per cui chiedo agli amministratori di eliminare questo topic tranquillamente e senza pensarci due volte se lo ritengono giusto.
Quello che vi chiedo e' per una mia carissima amica che e' letteralmente divorata dalla depressione, la sto vedendo consumarsi giorno per giorno, e nessuno sa come fare, ci si sente delle merde davanti a certe situazioni.
Mi chiedevo se qualcuno di noi avesse avuto una simile esperienza tra le conoscenze e se avessero risolto e come, perche' come ben sapete, io sono una persona che somatizzo troppo e se non faccio qualcosa ci muoio appresso.

Chiedo ancora scusa per questa intrusione eliminabile immediatamente. Grazie.
Sono doppiamente rattristato per questa situazione, triste perchè una persona soffre e altrettanto per non potere esserti di aiuto in quanto non ho mai avuto esperienze dirette con persone afflitte da questo problema, però mi sentirei di condividere quanto detto da Legis, stalle vicino senza farlo pesare cercando magari il modo per fare cose insieme, spesso queste persone hanno una inteliggenza ed una sensibilità superiore alla media e tendono a smontare psicologicamente qualsiasi accenno da parte degli altri di un qualsiasi tentativo di aiutarli, vivono il loro dramma come qualcosa di insuperabile e quindi hanno una specie di fastidio verso ogni tentativo di coinvolgimento da parte degli altri. Bisogna trovare con tanta pazienza un barlume di interesse e forare quel plexiglass.... ricordati che nessuno è completamente insensibile e per tanto anche chi sembra estraneo al mondo che lo circonda in realtà assente non è ma spesso è solo un severo osservatore e per questo va assolutamente cercato il modo di interagire con la sua realta'.
Io Claudio, per questo ti auguro in bocca al lupo e tienici informati perchè nessuno di noi è immune e tutti siamo su questa terra e potremmo trovarci un domani nelle situazioni che magari oggi non ci sfiorano.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 20 Febbraio 2012, 17:01:30
Clà, ti rispondo dicendoti una cosa. Non è la sede adatta. Ma non perchè dobbiamo essere insensibili ma per il semplice motivo che la medicina è una scienza INESATTA e, ancor meno la neurologia e, soprattutto, la psichiatria. non sto qui a raccontarti frottole o scrivere paroloni medici che, alla fine, hanno scarso significato. Ma qui si dovrebbe partire da altri punti: Ha fatto una visita psichiatrica?  Qual'è la diagnosi? E' una depressione maggiore; minore; associata a manie? A stati ansiosi? Che farmaci le sono stati prescritto? iMAO, SSRI, triciclici, SNRI?

Ci sono troppe variabili per poter dare un consiglio. Da quello che hai detto penserei ad una depressione minore.

Il discorso è che qui si parla, molto spesso, di alterazioni molecolari al cervello. Ma quali? Non lo sai tu, non lo so io e non lo sanno nemmeno gli psichiatri. E' ancora tutto da scoprire. E te lo dico come una persona che l'ha vissuto, che l'ha studiato, che c'ha fatto un esame sopra (30, e scusate se mi vanto un poco).

Non chiedere aiuto a noi, perchè non siamo in grado di dartelo. Chiedi allo psichiatra. mi raccomando. Psichiatra, non psicologo come molti fanno per errore confondendo le due cose.

L'uncia cosa che è stata scritta da Bruno e da Marco è giustissima. Non bisogna starle addosso con spirito compassionevole. Farebbe solo peggio. Ma non bisogna nemmeno minimizzare la cosa.

Fidati. Chiedi allo psichiatra
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 17:12:25
Bhe', rispondo prima a Marco (Focus), come ho scritto, non e' stata visitata da nessuno e non prende alcuna medicina per il semplice fatto che il rifiuto e' TOTALE! Tu, giustamente mi dici di non chiedere aiuto a voi ma di andare da uno psichiatra.... se questo fosse possibile, ma non lo e',  e tu sai bene che dallo psichiatra ci devi andare con le tue gambe, da qui l'estrema richiesta di aiuto in questa sede, oramai la disperazione di chi gli sta vicino e' tanta e la preoccupazione nostra aumenta, per cui dove nulla si puo' fare si spera nelle (purtroppo) eventuali esperienze di alcuni di noi. Tutto qui.



Per Marcoviola ... grazie e poi grazie per le tue parole. Vi terro' informati.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 20 Febbraio 2012, 17:33:16
Domanda stupida. Ma allora perchè dici che è depressa? Ci possono essere molte altre spiegazioni. PEr questo si consiglia visita specialistica. Non per lavarsene le mani ma per capire. Per voi, per lei, non per noi. non è assolutamente insensibilità.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2012, 17:35:54
Citazione di: focus style il 20 Febbraio 2012, 17:33:16
Domanda stupida. Ma allora perchè dici che è depressa? Ci possono essere molte altre spiegazioni. PEr questo si consiglia visita specialistica. Non per lavarsene le mani ma per capire. Per voi, per lei, non per noi. non è assolutamente insensibilità.

Dai Marco, la depressione si vede, si conosce.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: ernesto il 21 Febbraio 2012, 08:07:18
vorrei poterti aiutare, ma oltre che a leggere i validi consigli di cui sopra, non so come fare
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: vincmass il 21 Febbraio 2012, 08:18:50
Ciao Claudio. io ho avuto qualche amico che per depressione si è suicidato.
Mio padre è morto di alzheimer, e aveva anche depressione oltre a parkinson negli ultimi anni.
Quello che voglio dirti è che di stare vicino alla tua amica è il minimo possibile che si può fare, però quello che possono fare i medici con i loro studi e i continui aggiornamenti della medicina, noi non possiamo farlo.
Quindi il mio consiglio è, oltre che di strarle vicino per farle vivere una vita quanto più possibile normale, cercare di contattare qualche medico per cercare di sapere la causa di tutto questo e soprattutto cercare di eliminarla.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 08:34:02
Citazione di: vincmass il 21 Febbraio 2012, 08:18:50
Ciao Claudio. io ho avuto qualche amico che per depressione si è suicidato.
Mio padre è morto di alzheimer, e aveva anche depressione oltre a parkinson negli ultimi anni.
Quello che voglio dirti è che di stare vicino alla tua amica è il minimo possibile che si può fare, però quello che possono fare i medici con i loro studi e i continui aggiornamenti della medicina, noi non possiamo farlo.
Quindi il mio consiglio è, oltre che di strarle vicino per farle vivere una vita quanto più possibile normale, cercare di contattare qualche medico per cercare di sapere la causa di tutto questo e soprattutto cercare di eliminarla.


Grazie per i consigli, tutti mi dite di starle vicino, ma che ragionamento, se cosi non fosse stavo qui a parlarne con voi col cuore in mano? Tutti vogliamo bene e gli stiamo vicino, ma la sua refrattareta' e' terribbile. Il tuo amico si e' suicidato ... ho paura.
Ma ho capito dalle vostre righe che poco si puo' fare.
Vi ringrazio tutti di cuore.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: vincmass il 21 Febbraio 2012, 09:00:36
Citazione di: Aliseo il 21 Febbraio 2012, 08:34:02
Grazie per i consigli, tutti mi dite di starle vicino, ma che ragionamento, se cosi non fosse stavo qui a parlarne con voi col cuore in mano? Tutti vogliamo bene e gli stiamo vicino, ma la sua refrattareta' e' terribbile. Il tuo amico si e' suicidato ... ho paura.
Ma ho capito dalle vostre righe che poco si puo' fare.
Vi ringrazio tutti di cuore.
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Citazione di: Aliseo il 21 Febbraio 2012, 08:34:02
Grazie per i consigli, tutti mi dite di starle vicino, ma che ragionamento, se cosi non fosse stavo qui a parlarne con voi col cuore in mano? Tutti vogliamo bene e gli stiamo vicino, ma la sua refrattareta' e' terribbile. Il tuo amico si e' suicidato ... ho paura.
Ma ho capito dalle vostre righe che poco si puo' fare.
Vi ringrazio tutti di cuore.


Non era mia intenzione metterti paura.
E' logico che le stai vicino, ma trovare un modo per consultare un medico e sapere qualcosa in più sulla sua condizione è meglio.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: legis il 21 Febbraio 2012, 09:46:01
Scusa Claudio,
rileggo un po i passi di questa discussione e concordo con Marco.
A mio parere non si può diagnosticare una depressione senza un medico. Ci sono persone che hanno un'apatia caratteriale. Che magari sono stufe di molte cose. E persone così sai quante ce ne sono oggi?
Tu mi dici che questa tipa lavora, ha una posizione invidiabile e tutto va bene. Questa a parer mio non è depressione è una persona apatica. La depressione come prima cosa ti porta un calo drastico nella resa lavorativa dunque sociale.

Per questo se tu dici che a tuo modo di vedere la cosa è grave convincila, come ha detto Marco, ad andare da uno psichiatra.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 09:52:21
Citazione di: legis il 21 Febbraio 2012, 09:46:01
Scusa Claudio,
rileggo un po i passi di questa discussione e concordo con Marco.
A mio parere non si può diagnosticare una depressione senza un medico. Ci sono persone che hanno un'apatia caratteriale. Che magari sono stufe di molte cose. E persone così sai quante ce ne sono oggi?
Tu mi dici che questa tipa lavora, ha una posizione invidiabile e tutto va bene. Questa a parer mio non è depressione è una persona apatica. La depressione come prima cosa ti porta un calo drastico nella resa lavorativa dunque sociale.

Per questo se tu dici che a tuo modo di vedere la cosa è grave convincila, come ha detto Marco, ad andare da uno psichiatra.

Ma scusate, se una persona e' depressa si vede si sa e che cavolo, se hai il raffreddore, lo sai che e' raffreddore.
E' depressione, ne siamo certi.
Gia'. provata a convinverla, non gli frega niente.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: legis il 21 Febbraio 2012, 10:02:14
Clà non è così. Anche uno psichiatra prima di diagnosticare una depressione non lo fa con facilità. Una depressione non è un raffreddore.
Altrimenti a che serve uno psichiatra.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 10:06:02
Citazione di: legis il 21 Febbraio 2012, 10:02:14
Clà non è così. Anche uno psichiatra prima di diagnosticare una depressione non lo fa con facilità. Una depressione non è un raffreddore.
Altrimenti a che serve uno psichiatra.

Non e' su questa la discussione, non e' depressione solo se lo dice il medico, non viviamo cneto anni fa, la depressione la si riconosce senza il parere del medico, non lo dico io lo diciamo tutti, e poi dal medico non ci va', esclusa questa possibilita', per questo la situazione e' molto difficile.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: legis il 21 Febbraio 2012, 10:33:28
Veramente non lo dicono tutti e non è come dici.
Cmq ho dato il mio apporto a questa discussione come gli altri. Spero le cose migliorino per la tua amica.

Ciao
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 10:36:21
Grazie a tutti.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: AngeloB il 21 Febbraio 2012, 11:01:39
Io ho avuto mia madre che ha avuto una bruttissima depressione circa 18 anni fa. Allora ero adolescente e non capivo la gravità della situazione. Vedevo mia madre piangere per niente e non capivo perchè però forse perchè ero ragazzino credevo fosse una cosa passeggera. Per fortuna non è stata così refrattaria a farsi vedere, solo che prima di andare da uno specialista mi ricordo che per assecondarla mio padre la portò anche da uno di quei ciarlatani che si spacciano per maghi. Si avete capito bene, non so se ci sono ancora, a quei tempi c'erano nei canali regionali quelli che leggevano le carte in tv con la linea a pagamento. Ebbene lei volle andarci!
Nella sfortuna ci fu la fortuna di avere un'amica di famiglia che stava uscendo dal tunnel, si era affidata ad un centro di Pisa. Così mia madre volle andare anche lei però la differenza fondamentale è che lei ammetteva di avere un problema, anche se non sapeva quale. Ti riporto questo con il cuore in mano perchè circa 4 anni fa, quando decisi di andare a convivere con la mia fidanzata e attuale moglie ha avuto una ricaduta e mi sono sentito una emerita me@@a. Fortunatamente è durata poco, è tornata subito a farsi vedere dal suo medico di un tempo e solo alla sua vista gli passò. Però mi sono sentito male, molto male e non auguro questo a nessuno, perchè ti fa sentire impotente.
Capisco la tua situazione Claudio, vedere una persona a cui tieni lasciarsi scivolare la vita piano piano è terribile. Magari il problema non è così grave, è solo apatia, però la prima soluzione ad un problema è ammettere di averlo e nel tuo caso capisco sia molto molto difficile.
Ti sono vicino come un fratello.
Angelo
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 11:21:31
Citazione di: AngeloB il 21 Febbraio 2012, 11:01:39
Io ho avuto mia madre che ha avuto una bruttissima depressione circa 18 anni fa. Allora ero adolescente e non capivo la gravità della situazione. Vedevo mia madre piangere per niente e non capivo perchè però forse perchè ero ragazzino credevo fosse una cosa passeggera. Per fortuna non è stata così refrattaria a farsi vedere, solo che prima di andare da uno specialista mi ricordo che per assecondarla mio padre la portò anche da uno di quei ciarlatani che si spacciano per maghi. Si avete capito bene, non so se ci sono ancora, a quei tempi c'erano nei canali regionali quelli che leggevano le carte in tv con la linea a pagamento. Ebbene lei volle andarci!
Nella sfortuna ci fu la fortuna di avere un'amica di famiglia che stava uscendo dal tunnel, si era affidata ad un centro di Pisa. Così mia madre volle andare anche lei però la differenza fondamentale è che lei ammetteva di avere un problema, anche se non sapeva quale. Ti riporto questo con il cuore in mano perchè circa 4 anni fa, quando decisi di andare a convivere con la mia fidanzata e attuale moglie ha avuto una ricaduta e mi sono sentito una emerita me@@a. Fortunatamente è durata poco, è tornata subito a farsi vedere dal suo medico di un tempo e solo alla sua vista gli passò. Però mi sono sentito male, molto male e non auguro questo a nessuno, perchè ti fa sentire impotente.
Capisco la tua situazione Claudio, vedere una persona a cui tieni lasciarsi scivolare la vita piano piano è terribile. Magari il problema non è così grave, è solo apatia, però la prima soluzione ad un problema è ammettere di averlo e nel tuo caso capisco sia molto molto difficile.
Ti sono vicino come un fratello.
Angelo
Grazie per la tua solidarieta', concludi parlando di apatia, certo, puo' essere, ma non e' anch'essa una depressione, purtroppo mi pare di capire che il problema della mia amica e' immensamente piu' grave di quello di tua madre. Chiusura totale e menefreghismo totale. Lavora (e bene anche) perche' lo deve fare, ma vorrebbe mollare tutto, la sua posizione ripeto e' invidiabile, vive , ma vive tanto per vivere.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: oᄊム尺 il 21 Febbraio 2012, 11:33:00
Domanda banale: sicuramente non avrete un amico/parente/conoscente psichiatra che possa "visitarla a tradimento" ?
Mi spiego meglio, qualcuno che senza che lei se ne accorga possa valutare il caso. Se Maometto non va alla montagna...
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 11:36:35
Citazione di: taom il 21 Febbraio 2012, 11:33:00
Domanda banale: sicuramente non avrete un amico/parente/conoscente psichiatra che possa "visitarla a tradimento" ?
Mi spiego meglio, qualcuno che senza che lei se ne accorga possa valutare il caso. Se Maometto non va alla montagna...

EEEee un medico in famiglia farebbe sempre comodo.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus_love il 21 Febbraio 2012, 12:09:37
Ho avuto un fratello che si e' tolto la vita qualche anno fa, non sembrava una cosa grave ma evidentemente lo era. Ed andava da uno psichiatra, non e' bastato.

L'unico modo per curarsi correttamente e' avere una diagnosi accurata, prima di tutto. Ho un'amica psicologa che mi dice che l'unico centro dove vorrebbe farsi fare una diagnosi e' questo: http://www.arpmilano.it/arp_pazienti.htm. Come vedi, e' un centro dove ci sono figure professionali diverse: psichiatri, psicologi, psicoerapeuti, etc. ... ed usano un approccio diagnostico ad ampio spettro. Ci lavorano persone di primo piano che lei ha avuto anche come docenti. Mi dice di consigliarlo ad occhi chiusi ...

So che la cosa e' irrealizzabile, a quanto dici, ma e' l'unico consiglio che posso darti e che puo' fare la differenza.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 12:18:13
Citazione di: focus_love il 21 Febbraio 2012, 12:09:37
Ho avuto un fratello che si e' tolto la vita qualche anno fa, non sembrava una cosa grave ma evidentemente lo era. Ed andava da uno psichiatra, non e' bastato.

L'unico modo per curarsi correttamente e' avere una diagnosi accurata, prima di tutto. Ho un'amica psicologa che mi dice che l'unico centro dove vorrebbe farsi fare una diagnosi e' questo: http://www.arpmilano.it/arp_pazienti.htm. Come vedi, e' un centro dove ci sono figure professionali diverse: psichiatri, psicologi, psicoerapeuti, etc. ... ed usano un approccio diagnostico ad ampio spettro. Ci lavorano persone di primo piano che lei ha avuto anche come docenti. Mi dice di consigliarlo ad occhi chiusi ...

So che la cosa e' irrealizzabile, a quanto dici, ma e' l'unico consiglio che posso darti e che puo' fare la differenza.


Sono davvero mortificato per tuo fratello, che brutta faccenda.

Sarebbe bello che la mia amica si facesse portare in quel centro (grazie), ma il problema e' proprio quello. Comunque un'altro tentativo di persuasione adesso che mi hai dato questo link lo faccio.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus_love il 21 Febbraio 2012, 12:46:01
Citazione di: Aliseo il 21 Febbraio 2012, 12:18:13
Sarebbe bello che la mia amica si facesse portare in quel centro (grazie), ma il problema e' proprio quello. Comunque un'altro tentativo di persuasione adesso che mi hai dato questo link lo faccio.

Mi dice anche la mia amica che eventualmente puo' chiedere cosa si puo' trovare al sud, se il problema e' la distanza. Sicuramente quel centro li' e' a a livelli di eccellenza ... Magari la tua amica leggendo informazioni su web si convince ... dai un'occhiata o falle dare un'occhiata a cosa dicono. In bocca al lupo.

Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 21 Febbraio 2012, 12:48:47
Citazione di: focus_love il 21 Febbraio 2012, 12:46:01
Mi dice anche la mia amica che eventualmente puo' chiedere cosa si puo' trovare al sud, se il problema e' la distanza. Sicuramente quel centro li' e' a a livelli di eccellenza ... Magari la tua amica leggendo informazioni su web si convince ... dai un'occhiata o falle dare un'occhiata a cosa dicono. In bocca al lupo.



Nooooo, fargli leggere il sito nel web? Impossibile. Provo io a dirglielo .. tanto piu' che un vaffanciullo non mi posso beccare.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 11:42:42
La depressione mi spaventa!
Mi dispiace x questa situazione Claudio. Ho un cugino x varie situazioni si trova nella stessa situazione della tua amica. Lui ripete spesso che la sua vita non ha senso, che sarebbe meglio morire ma diversamente dalla tua amica la cosa si ripercuote sulla sua quotidianità, sul suo lavoro ecc... per un periodo lo ha abbandonato, se ne fregava. La cosa più importante è che si sta curando (anche se la cura secondo me non sta facendo grandi progressi).
Premesso questo, io ho sempre detto ai miei zii di isolarlo x un pò di tempo dai suoi problemi  magari con un viaggio in mondi da sogno. Lo so che significherebbe solo aggirare il problema e magari neanche con i risultati sperati e con la possibilità che possa peggiorare la cosa!
Sarebbe molto strana come cosa, ma visto che non si riesce a portare la tua amica in visita, xkè non pensare ad un incontro casuale con uno psichiatra creando una situazione tipo:
Organizzi una cena con lei e qualche altro amico (tra i quali il medico sotto mentite spoglie) e magari lui anche semplicemente facendo domande all'apparenza disinteressate alla tua amica, riesce quantomeno a capire lo stato e la tipologia di depressione e a consigliare come comportarsi molto meglio di tutti noi sul forum. E che ne sai poi che lei inizia a prendere fiducia il quel tuo "amico" e riesce finalmente a lasciarsi convincere?
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 11:54:38
Ieri le ho parlato, come mi ha consigliato focu-love, le ho parlato anche del sito che lui mi ha detto, per poco non mi ci mandava, anzi lo ha fatto. Adesso comincia anche ad incattivirsi con me.

Anche lei come dice slemash "Lui ripete spesso che la sua vita non ha senso, che sarebbe meglio morire"  dice le stesse cose.
E' un problema molto grosso. Oggi e' il suo onomastico le ho fatto gli auguri e manco mi ha risposto.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: michi70 il 22 Febbraio 2012, 12:14:34
Claudio, ti posso assicurare che se uno non vuole farsi controllare, non ci sarà verso per farglielo fare.
Però un'altra cosa che di solito funziona come traino, sono i racconti di chi ci è passato e che può testimoniare i benefici ricevuti, ti posso anche dire che i benefici si vedono sul lungo periodo, si parla di svariati mesi prima di vedere un miglioramento, e di anni prima di una quasi completa guarigione.
Una volta i psicoterapeuti erano gli uomini di Dio, che tramite la confessione alleviavano i disagi dell'anima.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 12:18:59
Citazione di: michi70 il 22 Febbraio 2012, 12:14:34
Claudio, ti posso assicurare che se uno non vuole farsi controllare, non ci sarà verso per farglielo fare.

OOooohh!! Lo so, certo che lo so.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 12:51:41
e l'idea del viaggetto e della cena, che ne dici?
Ma ti ha mai fatto capire quali possano essere i suoi problemi, cioè quelli che la portano a dire di voler morire? Magari analizzandoli, e facendole capire che si possono risolvere, cambia qualcosa!
Ultimamente io x esempio mi sono fissato con i rumori provenienti da su. Mi sono accorto che questa fissazione mi stava togliendo la felicità di vivere in casa e la trasmettevo anche ai miei familiari. Credimi, ero arrivato al punto di guardarmi allo specchio e chiedermi il perchè di tutte queste fissazioni. Pregavo che mi passassero e piangevo perchè avevo capito che il problema reale era il mio cervello. Inizialmente credevo di potercela fare in questo modo, non ammettevo che avessi bisogno di aiuto psichico o antidepressivi, ma la situazione peggiorava. (e stiamo parlando di una piccola fissazione, non di depressione)
Consapevolmente ho detto tutto a mia moglie e ho ammesso che il problema (oltre i reali rumori inconsueti), ero io e la mia mente e ho ammesso di voler andare da psicoterapeuta.(al momento xò forse proprio perchè ho avuto il coraggio di parlarne, inizio a stare un pò meglio)
Però ti posso garantire che stando nella situazione della tua amica, è veramente difficile ammettere a se stessi che si ha bisogno di aiuto!
Se sei credente, l'unica cosa che puoi fare è pregare che non faccia sciocchezze!
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 14:14:29
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 12:51:41
e l'idea del viaggetto e della cena, che ne dici?
Ma ti ha mai fatto capire quali possano essere i suoi problemi, cioè quelli che la portano a dire di voler morire? Magari analizzandoli, e facendole capire che si possono risolvere, cambia qualcosa!
Ultimamente io x esempio mi sono fissato con i rumori provenienti da su. Mi sono accorto che questa fissazione mi stava togliendo la felicità di vivere in casa e la trasmettevo anche ai miei familiari. Credimi, ero arrivato al punto di guardarmi allo specchio e chiedermi il perchè di tutte queste fissazioni. Pregavo che mi passassero e piangevo perchè avevo capito che il problema reale era il mio cervello. Inizialmente credevo di potercela fare in questo modo, non ammettevo che avessi bisogno di aiuto psichico o antidepressivi, ma la situazione peggiorava. (e stiamo parlando di una piccola fissazione, non di depressione)
Consapevolmente ho detto tutto a mia moglie e ho ammesso che il problema (oltre i reali rumori inconsueti), ero io e la mia mente e ho ammesso di voler andare da psicoterapeuta.(al momento xò forse proprio perchè ho avuto il coraggio di parlarne, inizio a stare un pò meglio)
Però ti posso garantire che stando nella situazione della tua amica, è veramente difficile ammettere a se stessi che si ha bisogno di aiuto!
Se sei credente, l'unica cosa che puoi fare è pregare che non faccia sciocchezze!


No slemsh, chiusura totale, una qualsiasi cura e' tabu'.

Ma di che rumori di su? Io ho da decenni il problema dei rumori dall'appartamento di su. Ma perche' la stro,,,signora non ha nessuno rispetto, le' si alza alle sei di mattina e a quell'ora comiuncia le sue attivita'. Mi sta togliendo la vita.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 15:45:50
Ragazzi, mi dispiace molto, ma ho letto delle solenni baggianate. E questa è la prova che della depressione, chi non è "addetto" non ne sa molto. Claudio, chiariamoci, non voglio assolutamente dire che la tua amica non sia depressa, ma non dico nemmeno che lo sia.

Innanzitutto la vedo mooooolto difficile che un medico venga sotto mentite spoglie a cena a casa perché una visita ha bisogno di alcuni requisiti che una cosa del genere non consentono. Ma mai dire mai

In secondo luogo la depressione non viene perché qualcosa va male ma perché ci sono degli squilibri molecolari nei neurotrasmettitori cerebrali che possono palesare la patologia dopo un'importante delusione. Ma il paziente qualche segno, prima, lo deve aver mostrato. Altrimenti parliamo di tristezza patologica o demoralizzazione che non solo non sono la depressionem a sono degli stati fisiologici che TUTTI noi possiamo avere.

Terzo: Esistono almeno due tipi principali di depressione. La maggiore e la minore. Gli episodi di suicidio sono maggiormente ad appannaggio della maggiore mentre nelle minore ci possono essere dei tentativi con metodi che lo stesso paziente sa che non gli toglieranno la vita, quindi serve ad attirare l'attenzione. Chi vuole attirare l'attenzione è anche "felice" di andare a visita.

Quarto. Dalla depressione non si guarisce. Si sta meglio perchè i farmaci che si usano, soprattutto neurolettici (quale soprattutto l'acido valproico) o antidepressivi triciclici (quali Noritriptilina, Amitriptilina, Imipramina) o SSRI (es. paroxetina, Sertrolina, fluoxetina, fluvoxamina, citalopram o escitalopram) o SNRI (dei quali adesso non ricordo le molecole) servono a controbilanciare le carenze funzionali o quantitative o, meno spesso, qualitative. Perché ho scritto i maggiori farmaci che si usano? Semplicemente per permettervi di andare a cercare per fatti vostri su internet le loro funzioni e capire che non tutti agiscono allo stesso livello. Non tutti hanno la stessa efficacia e non tutti sono utili (nel senso che uno va bene per un paziente ed un altro va bene per un altro paziente). Nella maggior parte dei casi la patogenesi è data da carenze di serotonina (e qui entrano in gioco gli SSRI che sono INIBITORI DELLA RICAPTAZIONE DELLE SEROTONINA).
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 15:58:45
Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 14:14:29
Ma di che rumori di su? Io ho da decenni il problema dei rumori dall'appartamento di su. Ma perche' la stro,,,signora non ha nessuno rispetto, le' si alza alle sei di mattina e a quell'ora comiuncia le sue attivita'. Mi sta togliendo la vita.

stessa identica situazione, (andiamo OT così), solo che io ho un single che cammina perennemente con le scarpe in casa e con passo quasi militare (sbattendo il tallone). La cosa ridicola è che la scorsa settimana alle 03.30 (hai capito bene, di notte!!!!) vengo svegliato dal solito rumore di calpestio dell'idiota, mi girano le balle e vado su semi dormiente a bussargli alla porta; vuoi ridere? ti racconto la scenetta:
Dopo dieci minuti a bussargli alla porta finalmente viene
Lui: chi è?
IO: Sa benissimo chi sono! (penso tra me e me, alle tre e mezza di notte chi vuoi che siano, i testimoni di jeova?)
Lui: Dica!
IO: Ma si rende conto di che ore sono?(mostrandogli in faccia l'orologio!)
Lui: Ma io devo camminare in casa, mica posso volare! E mi mostra le sue ciabatte simile alle mie, con le quali io invece non faccio nessun rumore. Lui dice di indossarle sempre in casa!
A uno che a quell'ora ti risponde così, che puoi fare? Mi ha spiazzato! L'ha buttata nel ridicolo.
Una persona normale, alle 7 di mattina cosa fa? Si sveglia, mette le ciabatte(o pantofole), va in bagno, ecc.... poi si veste e prima d'uscire di casa indossa le scarpe. Lui no! Le scarpe le indossa immediatamente dopo essersi alzato da letto ed è l'ultima cosa che fa prima di ridistendersi sopra la sera! E' assurdo!
Allora mi son detto: se tu dici di indossare le ciabatte sempre, vuol dire che esci di casa con le ciabatte, xkè il rumore di calpestio che sento è lo stesso ogni giorno!
L'altra cosa assurda è che io sono figlio di un amministratore di condominio da 25 anni e quindi so come si vive in condominio e quando ho detto quello che avviene a mio padre, lo ha anche giustificato! Ecco da dove è scaturita la mia crisi: da fuori spesso gli altri non si accorgono di te quando invece tu chiede un aiuto anche soltanto morale per capacitarti di quanto avviene nella tua mente! La mente umana è veramente strana!

Vabbè, chiudo per rispetto al tuo Topic, ma questa cosa ogni volta che ne parlo mi sale l'acido allo stomaco(sto appunto masticando un maalox)!
Scusa l'OT!
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 15:45:50
Ragazzi, mi dispiace molto, ma ho letto delle solenni baggianate.
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.

Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: marcovola il 22 Febbraio 2012, 16:06:28
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.


(http://img833.imageshack.us/img833/15/mipiacefacebookw.jpg)
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:11:27
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 15:45:50
Ragazzi, mi dispiace molto, ma ho letto delle solenni baggianate. E questa è la prova che della depressione, chi non è "addetto" non ne sa molto. Claudio, chiariamoci, non voglio assolutamente dire che la tua amica non sia depressa, ma non dico nemmeno che lo sia.

Innanzitutto la vedo mooooolto difficile che un medico venga sotto mentite spoglie a cena a casa perché una visita ha bisogno di alcuni requisiti che una cosa del genere non consentono. Ma mai dire mai

In secondo luogo la depressione non viene perché qualcosa va male ma perché ci sono degli squilibri molecolari nei neurotrasmettitori cerebrali che possono palesare la patologia dopo un'importante delusione. Ma il paziente qualche segno, prima, lo deve aver mostrato. Altrimenti parliamo di tristezza patologica o demoralizzazione che non solo non sono la depressionem a sono degli stati fisiologici che TUTTI noi possiamo avere.

Terzo: Esistono almeno due tipi principali di depressione. La maggiore e la minore. Gli episodi di suicidio sono maggiormente ad appannaggio della maggiore mentre nelle minore ci possono essere dei tentativi con metodi che lo stesso paziente sa che non gli toglieranno la vita, quindi serve ad attirare l'attenzione. Chi vuole attirare l'attenzione è anche "felice" di andare a visita.

Quarto. Dalla depressione non si guarisce. Si sta meglio perchè i farmaci che si usano, soprattutto neurolettici (quale soprattutto l'acido valproico) o antidepressivi triciclici (quali Noritriptilina, Amitriptilina, Imipramina) o SSRI (es. paroxetina, Sertrolina, fluoxetina, fluvoxamina, citalopram o escitalopram) o SNRI (dei quali adesso non ricordo le molecole) servono a controbilanciare le carenze funzionali o quantitative o, meno spesso, qualitative. Perché ho scritto i maggiori farmaci che si usano? Semplicemente per permettervi di andare a cercare per fatti vostri su internet le loro funzioni e capire che non tutti agiscono allo stesso livello. Non tutti hanno la stessa efficacia e non tutti sono utili (nel senso che uno va bene per un paziente ed un altro va bene per un altro paziente). Nella maggior parte dei casi la patogenesi è data da carenze di serotonina (e qui entrano in gioco gli SSRI che sono INIBITORI DELLA RICAPTAZIONE DELLE SEROTONINA).

Comunque, mi permetto di complimentarmi per la ottima spiegazione! Non sto facendo sarcasmo, dico seriamente! I concetti esposti sono molto chiari e si aggiungeranno al mio bagaglio culturale!
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.

Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema. E non è il problema di acido che prendi il maalox e ti passa (n.b. non esagerare perché non è che faccia benissimo). Se poi vedi bene ho parlato al plurale. Solenni baggianate, non solenne. Ed il senso credevo che fosse ben chiaro ed insito nella mia risposta. Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. Non esiste il discorse che senti fare nelle sale d'attesa degli studi medici <<Prendetevi quella medicina che al fratello della nuora del cugino del mio portiere ha fatto benissimo>>. E fidatevi che ne sento molti che fanno di questi discorsi. Se uno si rompe la testa sui libri non lo fa per poter, dopo 12 anni se tutto va bene, mettersi un camice bianco addosso. Quello lo può fare chiunque ed anche il salumiere ed il macellaio lo indossano (e con questo non voglio assolutamente sminuire queste due professioni). Ma cosa credete che s'insegni a chi è dietro ai banchi dell'università? Il modo migliore per poter FORSE capire il problema e come cercare di risolverlo. Se leggi bene il mio primo post ho scritto che la medicina è una scienza INESATTA.

Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

E adesso la chiudo qui per rispetto a Claudio, alla sua amica e alla gravità di questa patologia.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:27:55
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.
No, no, ma che offeso! Qui si parla, si discute, ci si confronta!
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:29:21
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:27:55
No, no, ma che offeso! Qui si parla, si discute, ci si confronta!
;)
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: marcovola il 22 Febbraio 2012, 16:36:22
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
A parte che non mi riferivo assolutamente a te. mi spiace se ti sei sentito offeso ma è anche vero che non posso farci nulla se ti sei voluto immedesimare nella controparte del mio discorso.

Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema. E non è il problema di acido che prendi il maalox e ti passa (n.b. non esagerare perché non è che faccia benissimo). Se poi vedi bene ho parlato al plurale. Solenni baggianate, non solenne. Ed il senso credevo che fosse ben chiaro ed insito nella mia risposta. Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. Non esiste il discorse che senti fare nelle sale d'attesa degli studi medici <<Prendetevi quella medicina che al fratello della nuora del cugino del mio portiere ha fatto benissimo>>. E fidatevi che ne sento molti che fanno di questi discorsi. Se uno si rompe la testa sui libri non lo fa per poter, dopo 12 anni se tutto va bene, mettersi un camice bianco addosso. Quello lo può fare chiunque ed anche il salumiere ed il macellaio lo indossano (e con questo non voglio assolutamente sminuire queste due professioni). Ma cosa credete che s'insegni a chi è dietro ai banchi dell'università? Il modo migliore per poter FORSE capire il problema e come cercare di risolverlo. Se leggi bene il mio primo post ho scritto che la medicina è una scienza INESATTA.

Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

E adesso la chiudo qui per rispetto a Claudio, alla sua amica e alla gravità di questa patologia.
Molte volte sono i modi con cui ci approcciamo ad essere inesatti e a questi credo si riferisse slemash, sicuramente tu ne sai di più e anzi nel mio caso toglierei il "di più" in quanto come già detto io non ne so assolutamente nulla però so che esordire con "Baggianate" non aiuta certo a distendere il clima, si può usare "inesattezze" .... " ho colto delle imprecisioni" ecc... detto questo come tu dici è meglio chiudere per rispetto, tanto il senso si è capito e per me va bene cosi.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:45:11
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:19:54
Claudio sta passando un BRUTTISSIMO problema........
Ogni paziente, ma ogni uomo in generale, è un modo a se stante e come tale va trattato come essere UNICO. ............
Quindi non voglio dire che il mio pensiero sia giusto ed il vostro/tuo sia sbagliato. Non sono mica Bersani io ::). Dico solo che certi argomenti molto particolari, quale può essere una malattia psichiatrica, non vanno trattati con la leggerezza di un bruciore di stomaco (che neanche dovrebbe essere trattato con leggerezza perché potrebbe essere sintomo di altre condizioni).

D'accordissimo!
Però mi sento anche io di rimarcare una mia opinione e cioè il fatto che Claudio abbia voluto cercare non soluzioni "casalinghe", ma anche un semplice conforto morale.........diciamo la penultima spiaggia.
Se questa persona proprio non ne vuole sapere di farsi curare, alla fine non ci possiamo fare nulla nè io con il viaggetto o la cena con tanto di psichiatra sotto copertura, nè tu che pur essendo un medico (mi sembra di dedurre questo dalla precisione dei tuoi interventi e dalla tenacia con cui giustamente li difendi) spieghi che non è la sede giusta per parlarne.
Credo che i migliori interventi di questo topic alla fine non siano nè i tuoi, nè i miei che stiamo qui a "discutere", ma quelli di AngeloB e di Vincmass che hanno meglio di chiunque altro sottolineato quanto detto da te, ma con casi purtroppo vissuti sulla pelle dei propri cari.
MA certamente Claudio non aveva bisogno di sentirsi dire quanto sia grave la sua amica quando ha aperto il topic.
Siccome continuando a parlane non posso che mancare di rispetto a lui e alla situazione, decido di astenermi da ulteriori risposte.

P.S. Il riferimento al bruciore di stomaco, marcato ben due volte, un pò mi ha offeso però!:(
Scherzo, Totò diceva: "Si fa per dir, si fa per dir!"
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:53:13
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:45:11
P.S. Il riferimento al bruciore di stomaco, marcato ben due volte, un pò mi ha offeso però!:(
Scherzo, Totò diceva: "Si fa per dir, si fa per dir!"
Non ti offendere perchè lo facevo per ridere.  ::) ::) ::) ::)  e anche per sottolineare che nulla nel corpo umano è espressione a sè stante ma molto è concatenato.
Cmq l'ho detto anche io sempre nel famoso primo post. Io non parlo per esperienza clinico-universitaria-scinetifica-etc-etc. O meglio non ne parlo solo per quello ma anche, e soprattutto, per esperienza personale. non crediate che io non l'abbia vissuto come hanno, purtroppo, fatto i due amici.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:55:59
Citazione di: marcovola il 22 Febbraio 2012, 16:36:22
Molte volte sono i modi con cui ci approcciamo ad essere inesatti e a questi credo si riferisse slemash, sicuramente tu ne sai di più e anzi nel mio caso toglierei il "di più" in quanto come già detto io non ne so assolutamente nulla però so che esordire con "Baggianate" non aiuta certo a distendere il clima, si può usare "inesattezze" .... " ho colto delle imprecisioni" ecc... detto questo come tu dici è meglio chiudere per rispetto, tanto il senso si è capito e per me va bene cosi.
l'uso del termine baggianate è stato usato per rimarcare quanto poco si sappia al di fuori dell'ambiente specialistico. Io stesso non ne so poi molto. Solo quello che ho studiato per fare l'esame di psichiatria.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: marcovola il 22 Febbraio 2012, 17:05:00
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 16:55:59
l'uso del termine baggianate è stato usato per rimarcare quanto poco si sappia al di fuori dell'ambiente specialistico. Io stesso non ne so poi molto. Solo quello che ho studiato per fare l'esame di psichiatria.
(http://img833.imageshack.us/img833/15/mipiacefacebookw.jpg)
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 17:43:24
Concordo totalmente sul quarto punto.
Non e' in discussione che trattasi di depressione, sotto quialunque forma la si voglia interpretare
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 17:51:04
Citazione di: slemash il 22 Febbraio 2012, 16:03:10
E' assolutamente vero se ti riferisci al mio intervento!!!!!


Mettiamola sotto sto punto di vista allora:
CLaudio ha chiesto aiuto sapendo BENISSIMO che la cosa migliore è quella di far vedere la sua amica da un medico! Di certo non vuole rimedi casalinghi.
Tu come noi tutti ci siamo permessi di dare opinioni (giuste come la tua, sbagliata per molti versi la mia) che fossero diversi da quanto lui già sapesse, anche per semplice supporto morale!
Ti chiedo di rispettare gli altri come gli altri rispettano la tua opinione!
Credo si la cosa giusta.


No, adesso specifico meglio il senso del mio topic, che era, sapere come muoversi o cosa fare in linea di massima (anche se poi i casi sono diversi uno dall'altro), e lo cercavo attraverso le eventuali esperienze di qualcuno. Io nella vita in genere credo che le esperienze proprie e degli altri siano un tesoro, in quanto riferito a fatti svolti e compiuti dai quali si puo' dedurre un sacco di roba.
Nel mio caso scrivere qui e' stato utilissimo perche' ne ho dedotto alcune cose:

1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
2) che esistono centri e farmaci, ma non esiste una vera cura.

Diciamo che piu' o meno sono al punto di prima, ma adesso grazie a voi ne ho la conferma dei fatti, non ho rosolto ma ne so di piu'.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus style il 22 Febbraio 2012, 18:17:16
Si Claudio. Al di la dei toni che sono andati un po' sopra le righe, e con questo ti chiedo perdono, le conclusioni sono più o meno quelle.

Il parere medico è assolutamente indispensabile (e te lo dico più che altro come una persona che c'è passata)

La cura RISOLUTIVA non c'è, ma se la terapia è indovinata (a volte anche di fortuna si tratta) si può continuare una vita normale facendo attenzione al cambiamento dei dosaggi in relazione alle stagioni (la produzione endogena di serotonina e melatonina sono in stretto rapporto tra loro e variano anche in base all'esposizione solare, quindi è logico che d'estate, quando ci sono più ore di luce, non ci sarà la stessa quantità di produzione che c'è d'inverno, quando le ore di luce sono minori).


Citandoti
Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 17:51:04
1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
Cosa si poteva fare di diverso? Mica si poteva dire di prendere questo o quel farmaco senza una visita...

La malattia (in generale, non nello specifico) non è una bella cosa, ma qualcosa si può sempre fare. Sai che consiglio ti posso dare? Cerca di capire, più che tu i familiari che le stanno ancora più a contatto, per quale motivo rifiuta la visita medica. Se c'è una ragione e di interpretarla in maniera da riuscire a "fregarla"
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: focus_love il 22 Febbraio 2012, 18:19:29
Citazione di: Aliseo il 22 Febbraio 2012, 17:51:04
No, adesso specifico meglio il senso del mio topic, che era, sapere come muoversi o cosa fare in linea di massima (anche se poi i casi sono diversi uno dall'altro), e lo cercavo attraverso le eventuali esperienze di qualcuno. Io nella vita in genere credo che le esperienze proprie e degli altri siano un tesoro, in quanto riferito a fatti svolti e compiuti dai quali si puo' dedurre un sacco di roba.
Nel mio caso scrivere qui e' stato utilissimo perche' ne ho dedotto alcune cose:

1) che un parere medico e' indispensabile, ma nel mio caso e' assolutamente impossibile;
2) che esistono centri e farmaci, ma non esiste una vera cura.

Diciamo che piu' o meno sono al punto di prima, ma adesso grazie a voi ne ho la conferma dei fatti, non ho rosolto ma ne so di piu'.

Il centro che ti ho consigliato (ma ne esistono sicuramente altri) ha il vantaggio che trovi persone con competenze diverse, e non sovrapponibili: psichiatri, psicologi (ed altro).
E' essenziale una diagnosi accurata per decidere la terapia. Sul fatto che non esista una vera cura, non sono un esperto, ma per lo meno immagino che dipenda dalla diagnosi.

Se dovesse servire (mi rendo conto che in questo momento non e' cosi'), non farti scrupolo a contattarmi in PM ... non sono un esperto ma posso metterti in contatto con chi lo e', e sa qualcosa di piu' su questi centri e chi ci lavora.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 18:28:46
Citazione di: focus style il 22 Febbraio 2012, 18:17:16
Si Claudio. Al di la dei toni che sono andati un po' sopra le righe, e con questo ti chiedo perdono, le conclusioni sono più o meno quelle.

Il parere medico è assolutamente indispensabile (e te lo dico più che altro come una persona che c'è passata)

La cura RISOLUTIVA non c'è, ma se la terapia è indovinata (a volte anche di fortuna si tratta) si può continuare una vita normale facendo attenzione al cambiamento dei dosaggi in relazione alle stagioni (la produzione endogena di serotonina e melatonina sono in stretto rapporto tra loro e variano anche in base all'esposizione solare, quindi è logico che d'estate, quando ci sono più ore di luce, non ci sarà la stessa quantità di produzione che c'è d'inverno, quando le ore di luce sono minori).


CitandotiCosa si poteva fare di diverso? Mica si poteva dire di prendere questo o quel farmaco senza una visita...

La malattia (in generale, non nello specifico) non è una bella cosa, ma qualcosa si può sempre fare. Sai che consiglio ti posso dare? Cerca di capire, più che tu i familiari che le stanno ancora più a contatto, per quale motivo rifiuta la visita medica. Se c'è una ragione e di interpretarla in maniera da riuscire a "fregarla"

Il termine esatto e' proprio questo ... rifiuta la vita, e chi puo' saperlo perche', non gli manca nulla, in compagnia finge da far paura, uno mai direbbe del suo problema (ovvio che per fare qualcosa la devi costringere.
Ma come ho detto impossibile farla vedere da un medico, che poi credo sia un classico di questi malati.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 18:29:46
Citazione di: focus_love il 22 Febbraio 2012, 18:19:29
Il centro che ti ho consigliato (ma ne esistono sicuramente altri) ha il vantaggio che trovi persone con competenze diverse, e non sovrapponibili: psichiatri, psicologi (ed altro).
E' essenziale una diagnosi accurata per decidere la terapia. Sul fatto che non esista una vera cura, non sono un esperto, ma per lo meno immagino che dipenda dalla diagnosi.

Se dovesse servire (mi rendo conto che in questo momento non e' cosi'), non farti scrupolo a contattarmi in PM ... non sono un esperto ma posso metterti in contatto con chi lo e', e sa qualcosa di piu' su questi centri e chi ci lavora.

Lo terro' senz'altro presente, anche se la vedo brutta. Ma grazie a te e a tutti.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: ICEMAN il 22 Febbraio 2012, 19:15:20
mmhm.....che brutta cosa...
ci siamo passati con mio cognato...che di punto in bianco gli era presa...così senza un motivo e pure in un momento della vita che tutto gli filava liscio,nessun problema o altro...fortuna che così come gli era venuta gli è passata...certo non è facile,personalmente ( inconsciamente ) penso che per uscirne si debba trovare la forza dentro se stessi...non saprei neanche dove poter cominciare per aiutare...forse una vacanza,staccare da tutto e tutti ,conoscere altra gente...ricordo che in viaggio di nozze conobbi delle persone che erano partite da sole addirittura una donna che aveva due figlie,ha preso mollato tutto e si è fatta una vacanza...forse ha risolto.-..
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: Claudio M il 22 Febbraio 2012, 19:40:23
Citazione di: iceman. il 22 Febbraio 2012, 19:15:20
mmhm.....che brutta cosa...
ci siamo passati con mio cognato...che di punto in bianco gli era presa...così senza un motivo e pure in un momento della vita che tutto gli filava liscio,nessun problema o altro...fortuna che così come gli era venuta gli è passata...certo non è facile,personalmente ( inconsciamente ) penso che per uscirne si debba trovare la forza dentro se stessi...non saprei neanche dove poter cominciare per aiutare...forse una vacanza,staccare da tutto e tutti ,conoscere altra gente...ricordo che in viaggio di nozze conobbi delle persone che erano partite da sole addirittura una donna che aveva due figlie,ha preso mollato tutto e si è fatta una vacanza...forse ha risolto.-..
Di punto in bianco? La mia amica e' stata sempre un po' crepuscolare, ma col tempo ha peggiorato fino a oggi.
Ci sono sicuramente varie fasi i tipi di depressione, io so cosa significa perche' ci sono passato una quindicina di anni fa, ci fu un motivo scatenante, e per quattro mese mi alzavo, mettevo i piedi fuori dal letto senza sapere cosa fare, paralizzato, mi ritrovavo le lacrime chre mi uscivano, e nella testa il buio piu' totale. A forza mi vestivo e uscivo, camminare mi faceva stare meglio facevo a piedi anche 10-15 chilometri al giorno, fino a spaccarmi i piedi. Un bel giorno mi sono detto no e ne sono uscito fuori, ma forse ci sono riuscito anche perche' fatti contingenti alla mia vita han comiciato a cambiare. Ma quei quattro mesi mi han fatto perfettamente capire come ci si sente, e guardate .. non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico. Figuriamoci quando la cosa si incancrenisce.
Titolo: Re:VORREI CHE QUALCUNO POTESSE AIUTARMI
Inserito da: ICEMAN il 23 Febbraio 2012, 19:11:49
CitazioneUn bel giorno mi sono detto no e ne sono uscito fuori

è proprio quella la soluzione...ma il problema è rendersene conto e volerne uscire...