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Off-Topic, non solo auto => BAR idaffiano => Discussione aperta da: focus style il 19 Febbraio 2013, 15:05:42

Titolo: In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 19 Febbraio 2013, 15:05:42
... ci si inventa nuovi mestieri (http://www.subito.it/offerte-lavoro/procacciarore-di-spose-napoli-59025260.htm)
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Pasquale S il 19 Febbraio 2013, 15:49:28
però
finalmente uno che offre lavoro :)
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:02:09
Micidiale, qualcuno che offre lavoro .. e Pasqua'?

Pensa che io sotto natale ho visto due ragazzi indigenti diventare imprenditori.
La vigilia di capodanno giravano per le vie del centro con carrelli (presi in prestito!?) di supermercati, pieni di cartoni e una scala lunga.
Facevano il giro dei negozi e per la modica somma di 10 euro ti incartonavano insegne e vetrine a protezione dei botti di fine anno....
Tempo fa qualcuno con una posizione certa e con i figli inseriti diceva:
"siate imprenditori di voi stessi".

Mortacci sua!
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:04:22
Guarda che di lavoro ce n'è tanto. Non le credere alle favolette che si raccontano. Fatti un giro sui giornali specializzati.

Il lavoro che non c'è è quello dei sogni. Nel senso che tutti vorremmo essere dirigenti d'azienda con stipendi a diversi 0, ma non ci sono tutte queste aziende disponibili da dirigere...
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:09:29
Citazione di: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:04:22
Guarda che di lavoro ce n'è tanto. Non le credere alle favolette che si raccontano. Fatti un giro sui giornali specializzati.

Il lavoro che non c'è è quello dei sogni. Nel senso che tutti vorremmo essere dirigenti d'azienda con stipendi a diversi 0, ma non ci sono tutte queste aziende disponibili da dirigere...

Ma guarda .. ne abbiamo scoperta un'altra .. scemo io che pensavo ci fosse la disoccupazione.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:11:39
Citazione di: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:04:22
Guarda che di lavoro ce n'è tanto. Non le credere alle favolette che si raccontano. Fatti un giro sui giornali specializzati.

Il lavoro che non c'è è quello dei sogni. Nel senso che tutti vorremmo essere dirigenti d'azienda con stipendi a diversi 0, ma non ci sono tutte queste aziende disponibili da dirigere...

Ma ca@@o dici, che c'e' una marea di ragazzi che lavora in nero a spaccarsi il culo dalla mattina alla sera a fare i lavori piu' stronzi che esistono per quattro soldi quando li danno. Non vengono pagati, non esistono sicurezze e contributi .. uno di questi e' mia figlia ... ma in che mondo vivi? O sei parente alla Fornero?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Pasquale S il 19 Febbraio 2013, 16:18:43
vedetevi questo servizio di Viviani

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/373862/viviani-sopravvivere-alla-crisi.html
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:21:04
Non lo vedo, puoi fare un sunto?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:40:30
Sai come si dice a Napoli? "Vogliamo il cocco ammunnato e buono". Vuol dire che vogliamo il massimo senza dover faticare per averlo.
Se ci sono posti in nero per le persone vuol dire che il posto di lavoro c'è. Solo che molte volte sia il datore che il lavoratore preferiscono frodare lo Stato e non pagare contributi. Ma se c'è un posto in nero vuol dire che, quello stesso posto, ci sarebbe anche "in regola".

Il discorso è sempre lo stesso. Si è disposti a viaggiare, a spostarsi, a lavorare anche in settori non appartenenti al proprio percorso di studi (quando c'è stato un percorso)? La risposta è semplice. NO.

Hai mai provato a cercare offerte di lavoro su scala nazionale? Molte, moltissime, aziende, soprattutto nell'area del triveneto, hanno per lungo tempo assunto. Addirittura si è arrivati al punto di dover IMPORTARE lavoratori per non far chiudere le aziende.

Ma in un mondo in cui c'è chi, con la puzza sotto il naso, si laurea in scienze di topolino e pretende un posto dirigenziale e, poi, c'è chi a stento termina la terza media e non è preparato a fare null'altro se non il raccogli-pomidoro... E nemmeno lo vogliono fare perché costa troppa fatica.

E che pretendete? Il cocco ammunnato e buono?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Pasquale S il 19 Febbraio 2013, 16:41:48
un cassaintegrato costretto a vivere con 500 € al mese
che non riesce a pagari affitto,finanziare,banca
per raccimolare qualcosa fa qualche riparazione di idraulica quando capita
ha pensato di fare biscotti e venderli al vicinato per raccimolare qualche  euro (per Matteo:ovviamente in nero)

Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:48:02
Citazione di: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:40:30
Sai come si dice a Napoli? "Vogliamo il cocco ammunnato e buono". Vuol dire che vogliamo il massimo senza dover faticare per averlo.
Se ci sono posti in nero per le persone vuol dire che il posto di lavoro c'è. Solo che molte volte sia il datore che il lavoratore preferiscono frodare lo Stato e non pagare contributi. Ma se c'è un posto in nero vuol dire che, quello stesso posto, ci sarebbe anche "in regola".

Il discorso è sempre lo stesso. Si è disposti a viaggiare, a spostarsi, a lavorare anche in settori non appartenenti al proprio percorso di studi (quando c'è stato un percorso)? La risposta è semplice. NO.

Hai mai provato a cercare offerte di lavoro su scala nazionale? Molte, moltissime, aziende, soprattutto nell'area del triveneto, hanno per lungo tempo assunto. Addirittura si è arrivati al punto di dover IMPORTARE lavoratori per non far chiudere le aziende.

Ma in un mondo in cui c'è chi, con la puzza sotto il naso, si laurea in scienze di topolino e pretende un posto dirigenziale e, poi, c'è chi a stento termina la terza media e non è preparato a fare null'altro se non il raccogli-pomidoro... E nemmeno lo vogliono fare perché costa troppa fatica.

E che pretendete? Il cocco ammunnato e buono?

Quando ero in cassa integrazione una dozzina di anni fa ero deciso a tutto anche ad andare su, mi rivolsi ad un amico di Lecco (li c'era piu' occupazione e dico c'era), lui mi rispose posso anche aiutarti ma a casa non mandi niente.
Telefono viggio di andata e ritorno, mangiare o dormire. 
Prima di dire sciocchezze riflettiamoci su, perche' le eccezioni che tu citi non fanno la regola e la discupazione oggi in Italia supera i 9 milioni di unita'.

Ma, poi, perche' inquinare sempre un post nato forse come curiosita' e allegoria, tanto che l'autore ha pensato di metterlo nel bar.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:56:37
Citazione di: Aliseo il 19 Febbraio 2013, 16:48:02
Quando ero in cassa integrazione una dozzina di anni fa ero deciso a tutto anche ad andare su, mi rivolsi ad un amico di Lecco (li c'era piu' occupazione e dico c'era), lui mi rispose posso anche aiutarti ma a casa non mandi niente.
Telefono viggio di andata e ritorno, mangiare o dormire. 
Prima di dire sciocchezze riflettiamoci su, perche' le eccezioni che tu citi non fanno la regola e la discupazione oggi in Italia supera i 9 milioni di unita'.

Ma, poi, perche' inquinare sempre un post nato forse come curiosita' e allegoria, tanto che l'autore ha pensato di metterlo nel bar.
Chi è l'autore?
Io ho esempi di amici andati in kuwait, a Dubai, a Dublino. E quelli lavorano...
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 16:59:48
Citazione di: focus style il 19 Febbraio 2013, 16:56:37
Chi è l'autore?
Io ho esempi di amici andati in kuwait, a Dubai, a Dublino. E quelli lavorano...

Tutti posti raffinati eh? Posti da 15 mila euro al mese, stanno aspettando giusto a me o al disoccupato.
Tu vivi in un mondo tutto tuo, io invece terra terra.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 19 Febbraio 2013, 17:07:03
Citazione di: Aliseo il 19 Febbraio 2013, 16:59:48
Tutti posti raffinati eh? Posti da 15 mila euro al mese, stanno aspettando giusto a me o al disoccupato.
Tu vivi in un mondo tutto tuo, io invece terra terra.
Posti messi a disposizione a gente che si è rotta il culo sui libri ed ha avuto le palle di farsi la valigia e andare in un altro continente.
Ho un amico figlio di nessuno, che vive in periferia ed il padre fa l'artigiano. Si è rotto il culo e si è laureato in ingegneria civile. Poco dopo è partito per Dubai dove ha vissuto per 2 anni e mezzo. Finito il progetto è tornato a Napoli pensando a cosa fare per il futuro. Tempo 2 giorni (e sottolineo DUE GIORNI) è stato chiamato a Venezia perché aveva svolto un ottimo lavoro a Dubai. Adesso ancora non ha finito il progetto a Venezia e già è stato chiamato a Miami. Se uno sa il fatto suo, è bravo ed intelligente non ha bisogno della Fornero o del Ministro di turno. SI rimbocca le maniche e se ne sbatte il ca@@o di tutto. Ed è un semplice laureato alla Federico II di Napoli. Nessuna prestigiosissima università internazionale. Gli è bastato avere il coraggio e fare quel che andava fatto. E questo è l'esempio del paese reale in cui dici di vivere. Aspettate ancora lo Stato assistenzialista. Quel modello è fallito nel 1989...

P.S. Logicamente ha una retribuzione che molti guardano dal binocolo. Ed ha solo 28 anni.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: luckya il 19 Febbraio 2013, 18:19:13
Citazione di: focus style il 19 Febbraio 2013, 17:07:03
Posti messi a disposizione a gente che si è rotta il culo sui libri ed ha avuto le palle di farsi la valigia e andare in un altro continente.
Ho un amico figlio di nessuno, che vive in periferia ed il padre fa l'artigiano. Si è rotto il culo e si è laureato in ingegneria civile. Poco dopo è partito per Dubai dove ha vissuto per 2 anni e mezzo. Finito il progetto è tornato a Napoli pensando a cosa fare per il futuro. Tempo 2 giorni (e sottolineo DUE GIORNI) è stato chiamato a Venezia perché aveva svolto un ottimo lavoro a Dubai. Adesso ancora non ha finito il progetto a Venezia e già è stato chiamato a Miami. Se uno sa il fatto suo, è bravo ed intelligente non ha bisogno della Fornero o del Ministro di turno. SI rimbocca le maniche e se ne sbatte il ca@@o di tutto. Ed è un semplice laureato alla Federico II di Napoli. Nessuna prestigiosissima università internazionale. Gli è bastato avere il coraggio e fare quel che andava fatto. E questo è l'esempio del paese reale in cui dici di vivere. Aspettate ancora lo Stato assistenzialista. Quel modello è fallito nel 1989...

P.S. Logicamente ha una retribuzione che molti guardano dal binocolo. Ed ha solo 28 anni.

CHE CU#O!
Certo, ha potuto appena laureato.

Io ho 42 anni e sono circa 8 mesi che sto provando a farmi prendere in qualche azienda (seria) extra italiana.
Indovina?
Appena finiranno quelli più giovani inizieranno a dare retta a me :)

Speriamo finiscano presto questi giovani.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: darkantony il 19 Febbraio 2013, 18:22:00
sbalorditivo...... Senza parole x davvero :)
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 18:25:01
Citazione di: luckya il 19 Febbraio 2013, 18:19:13
CHE CU#O!
Certo, ha potuto appena laureato.

Io ho 42 anni e sono circa 8 mesi che sto provando a farmi prendere in qualche azienda (seria) extra italiana.
Indovina?
Appena finiranno quelli più giovani inizieranno a dare retta a me :)

Speriamo finiscano presto questi giovani.

Ringrazia anche Monti, che con la pensionabilita' a 70 anni (e non basta come ha detto lui) col cavolo che ci sara' il turn-over.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: luckya il 19 Febbraio 2013, 18:56:20
Citazione di: Aliseo il 19 Febbraio 2013, 18:25:01
Ringrazia anche Monti, che con la pensionabilita' a 70 anni (e non basta come ha detto lui) col cavolo che ci sara' il turn-over.

Durante i primi anni d'università mi immaginavo professore 80enne che, agli istituti tecnici, insegnava "programmazione quantica" (o qualche cosa futuristica) ai 14enni che, di contro, mi guardavano e pensavano che io avrei potuto insegnare al massimo "macchine da scrivere".

Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Vadocomeundiavolo il 19 Febbraio 2013, 19:07:08
Sui giornali si trovano  molti lavori,anche più di prima,peccato che sono tutti con partita iva,quindi se vendi prendi una percentuale,quindi sei a costo zero,senza garanzie.
Non fatemi la storia che anche questo è lavoro,perche l'ho fatto.
Devi andare in giro a vendere le cose più strane che non conosce nessuno,olio,pasta.
E ne vendi talmente pochi che non ci paghi le spese,senza contare i costi fissi della partita iva.
Il problema non è vendere ai negozianti,ma  la merce rimane ai negozianti e non riesci a venderne ancora.
Poi ci sono molte persone che lavorano sotto pagate.
Proprio ieri parlavo con un ragazzo che è responsabile della sicurezza in in museo qui a Roma e prende 600 euro al mese in regola.
Poi ci posso dire di quella volta che ho lavorato in nero in un ristorante di lusso a Roma nord e mi pagavano 25 euro al giorno in nero.
Che se riesci a lavorare tutti i giorni non arrivi a 800 euro al mese.
Continuo?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: luckya il 19 Febbraio 2013, 19:19:02
Io ti racconto una storia che va a braccetto con la tua.
Ci sono delle persone (quasi 200) che lavoravano da decenni ad una tecnologia usata da tutto il mondo, per creare servizi usati da tutto il mondo.
Aziende che producevano queste tecnologie ce ne erano circa 4 al mondo. Adesso mi sembra che siano sempre 4 una entra una esce, vabbé.

Roba forte eh, roba che non posso dirti per motivi ovvi.

Di questa multinazionale solo 3 sedi erano autorizzate a fare quel particolare lavoro nel mondo. Due erano europee.

L'anno prima di quello che ti sto per raccontare la sede italiana aveva gli indicatori finanziari più alti delle altre sedi.

Un bel giorno la multinazionale comunica che la "nuova versione" di quella tecnologia verrà prodotta solo in Asia.
Le altre aziende potranno continuare a dare supporto ai clienti in essere sulla vecchia tecnologia che, comunque, smetterà di essere supportata entro 2 anni.
Va bene, quindi andremo tutti in Asia a lavorare?
No, il personale asiatico è stato già formato sulla nuova tecnologia e sta già producendo la nuova generazione del prodotto.

Quelle 200 persone, d'improvviso, si sono ritrovate con delle conoscenze tecnologiche avanzate che però non servono più a nessuno per delle scelte politiche/economiche di una multinazionale.

E' un po' come se avessero chiuso d'improvviso le miniere del Sulcis, o le acciaierie di Taranto o Genova.

Solo che parliamo di Ingegneri con conoscenze specialistiche avanzate.

Uh!

La globalizzazione.

Uh!

Il merito, la scolarizzazione, il Know How, la conoscenza di una nazione buttati nel cesso.

Ovviamente cose simili sono accadute per l'industria dei semiconduttori italiana, l'industria farmaceutica italiana, ecc. ecc.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: marcovola il 19 Febbraio 2013, 19:35:58
Citazione di: pasquale sgro il 19 Febbraio 2013, 16:41:48
un cassaintegrato costretto a vivere con 500 € al mese
che non riesce a pagari affitto,finanziare,banca
per raccimolare qualcosa fa qualche riparazione di idraulica quando capita
ha pensato di fare biscotti e venderli al vicinato per raccimolare qualche  euro (per Matteo:ovviamente in nero)



La legalità non è un optional ma un dovere.... da questo non si può prescindere essa è un altro dei Capisaldi di una democrazia, non vorrei aprire un'altra voragine OT però sono stato chiamato in causa e allora questa precisazione è un obbligo!
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 20:25:01
Citazione di: luckya il 19 Febbraio 2013, 18:56:20
Durante i primi anni d'università mi immaginavo professore 80enne che, agli istituti tecnici, insegnava "programmazione quantica" (o qualche cosa futuristica) ai 14enni che, di contro, mi guardavano e pensavano che io avrei potuto insegnare al massimo "macchine da scrivere".



??
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 20:27:46
Citazione di: marcovola il 19 Febbraio 2013, 19:35:58
La legalità non è un optional ma un dovere.... da questo non si può prescindere essa è un altro dei Capisaldi di una democrazia, non vorrei aprire un'altra voragine OT però sono stato chiamato in causa e allora questa precisazione è un obbligo!

E mangiare te e la famiglia e' un opzional?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Vadocomeundiavolo il 19 Febbraio 2013, 20:28:34
È legale quanti servizi ci da lo stato per le tasse che pagiamo?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Pasquale S il 19 Febbraio 2013, 21:04:19
punti di vista diversi amico Matteo
l'hai visto il video?
quel disgraziato che dovrebbe fare?
a- suicidarsi come gli è passato per la testa
b- non dar da mangiare ai suoi figli
c- non fare i lavoretti in nero che fortunatamente gli capitano

gradita risposta secca  ;)
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: marcovola il 19 Febbraio 2013, 21:11:07
Citazione di: pasquale sgro il 19 Febbraio 2013, 21:04:19
punti di vista diversi amico Matteo
l'hai visto il video?
quel disgraziato che dovrebbe fare?
a- suicidarsi come gli è passato per la testa
b- non dar da mangiare ai suoi figli
c- non fare i lavoretti in nero che fortunatamente gli capitano

gradita risposta secca  ;)
Gradita risposta secca è un'altra presunzione di avere la verità in tasca....
io già in passato ho fatto i giusti distinguo tra la necessità e la giustizia, a me non interessa il discorso necessità quanto puntualizzare in modo fermo e concreto cosa è giusto e cosa no, anche Gino Paoli in una sua canzone diceva che se fosse nato in un'altra condizione probabilmente avrebbe fatto il ladro ma questo non significa che sia giusto rubare, l'esempio che facevo prima di Ambrosoli è proprio questo, non si può sancire come necessaria l'illegalità perchè questo è uno schiaffo a chi invece rispetta tutte le regole e un danno per l'intera umanità!
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 21:13:21
Citazione di: marcovola il 19 Febbraio 2013, 21:11:07
Gradita risposta secca è un'altra presunzione di avere la verità in tasca....
io già in passato ho fatto i giusti distinguo tra la necessità e la giustizia, a me non interessa il discorso necessità quanto puntualizzare in modo fermo e concreto cosa è giusto e cosa no, anche Gino Paoli in una sua canzone diceva che se fosse nato in un'altra condizione probabilmente avrebbe fatto il ladro ma questo non significa che sia giusto rubare, l'esempio che facevo prima di Ambrosoli è proprio questo, non si può sancire come necessaria l'illegalità perchè questo è uno schiaffo a chi invece rispetta tutte le regole e un danno per l'intera umanità!

A costo di morire di fame?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: marcovola il 19 Febbraio 2013, 21:18:50
Citazione di: Aliseo il 19 Febbraio 2013, 21:13:21
A costo di morire di fame?
Dopo questa se non è chiaro faccio un disegnino:
Se io muoio di fame probabilmente vado a rubare però io sono un ladro e rubare è un reato... se non passa questo messaggio ma in qualche modo la tua necessità alleggerisce il reato stesso allora ognuno è autorizzato a delinquere qualsiasi cosa lui ritenga una necessità.... noi veniamo da un'epoca in cui il delitto d'onore non era punito.... vivaddio che andiamo oltre!
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 21:21:49
Citazione di: marcovola il 19 Febbraio 2013, 21:18:50
Dopo questa se non è chiaro faccio un disegnino:
Se io muoio di fame probabilmente vado a rubare però io sono un ladro e rubare è un reato... se non passa questo messaggio ma in qualche modo la tua necessità alleggerisce il reato stesso allora ognuno è autorizzato a delinquere qualsiasi cosa lui ritenga una necessità.... noi veniamo da un'epoca in cui il delitto d'onore non era punito.... vivaddio che andiamo oltre!

Devo ammettere che il tuo ragionamento e' molto filosofico, o perlomeno si spiega con la filosofia.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: abega il 19 Febbraio 2013, 21:22:14
 quand'è che mi dite che i ristoranti sono pieni?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Pasquale S il 19 Febbraio 2013, 21:23:46
dimenticavo di dire
che quel pover uomo se vorrebbe trovarsi un lavoro in ragola non può

costretto a stare in cassa integrazione con 500 €
legge maledetta
pagato per stare a casa, non può avare un contratto  nei normali orari di lavoro
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 21:26:02
Citazione di: v_per_Abega il 19 Febbraio 2013, 21:22:14
quand'è che mi dite che i ristoranti sono pieni?


Dalle mie parti sono strapieni, mangiano tutti coi cupon, io ci vado dopodomani con 12 euro antipasti, tre portate di carni (tagliate) dolce amaro e caffe' e coperto oltre al coktail di benventuto. Capisci perche' sono pieni.
Sabato scorso con 8,5 euro coktail di benvenuto, antipasti pizza a scelta tra 50 specialita', dolce amaro caffe' e coperto incluso. Ne vuoi ancora?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 21:27:15
Citazione di: pasquale sgro il 19 Febbraio 2013, 21:23:46
dimenticavo di dire
che quel pover uomo se vorrebbe trovarsi un lavoro in ragola non può

costretto a stare in cassa integrazione con 500 €
legge maledetta
pagato per stare a casa, non può avare un contratto  nei normali orari di lavoro


Non me lo dire, sono stato 10 anni con 400 euro. Ho desiderato tutti i giorni di essere capace di rubare.
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 19 Febbraio 2013, 21:33:13
E questa come la vedete? Cosa si dovrebbe fare, se l'INPS non paga? Si parla di sopravvivenza ragazzi.

Ilva, cassa integrazione per 6.500 operai
"Via al piano da 2 miliardi, nessun esubero"
L'annuncio dell'azienda che chiederà la cig straordinaria per due anni. La decisione per adeguare l'impianto alle disposizioni dell'Aia. Interessati più della metà dei lavoratori dello stabilimento di Taranto ma anche di Novi Ligure e Pratica di Mare
di MARIO DILIBERTO
Lo leggo dopo

Ilva, cassa integrazione per 6.500 operai "Via al piano da 2 miliardi, nessun esubero"
TARANTO - Migliaia di lavoratori in cassa intergrazione, ma con la rassicuzione di un piano di investimenti di 2 miliardi e mezzo di euro. "Nessun lavoratore in esubero" assicura il colosso. E' questo il prezzo che Taranto e l'Ilva dovranno pagare al programma di risanamento e ambientalizzazione degli impianti della grande fabbrica di acciaio, collegato al cronoprogramma dell'Autorizzazione integrata ambientale.

TABELLE LE MISURE E I COSTI DEL PIANO DELL'ILVA

L'Ilva ha presentato stamattina una richiesta al ministero del Lavoro per la cassa integrazione straordinaria nei confronti di 6.500 lavoratori, di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto. Si tratta di una misura chiesta per "ristrutturazione" - si legge nel documento - legata ai lavori di bonifica e adeguamento dettati dall'Autorizzazione integrata ambientale, Aia. La decisione è stata comunicata ai sindacati di categoria, comincerà il 3 marzo prossimo e avrà la durata di 24 mesi. Coinvolti anche i lavoratori degli impianti di Novi Ligure e Pratica di Mare. Attualmente lo stabilimento di Taranto ha in cassa integrazione 2.600 lavoratori circa, per i quali la Cig scade il 2 marzo.

DOCUMENTI LA RICHIESTA DELL'AZIENDA

Secondo le previsioni aziendali, gli interventi di risanamento nel gigantesco stabilimento comporteranno la permanenza in cassa integrazione di un numero medio di lavoratori di 4.300 (circa un terzo dei dipendenti diretti) per il siderurgico di Taranto, con un picco di 6.417 circa nel secondo semestre del 2014, ovvero in concomitanza dello spegnimento del grande altoforno 5: la produzione dovrebbe passare a diecimila tonnellate al giorno. L'impianto da solo oggi regge circa il 40% della produzione dell'acciaieria. E' chiaro che il suo spegnimento sarà il momento più delicato sotto il profilo occupazionale. In due anni, l'Ilva dovrebbe migliorare le sue prestazioni ambientali e ripartire a pieno organico, così come risulta dalla richiesta nella quale non si parla di "esuberi".

Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: luckya il 20 Febbraio 2013, 00:47:08
Citazione di: Aliseo il 19 Febbraio 2013, 20:25:01
Citazione di: luckya il 19 Febbraio 2013, 18:56:20
Durante i primi anni d'università mi immaginavo professore 80enne che, agli istituti tecnici, insegnava "programmazione quantica" (o qualche cosa futuristica) ai 14enni che, di contro, mi guardavano e pensavano che io avrei potuto insegnare al massimo "macchine da scrivere".



??

Hai parlato di tardissima età pensionabile e ti ho raccontato di una mia immagine mentale di 20 anni fa.

Guardando alcuni vecchi professori universitari (il cui corso è stato chiuso per inutilità dopo la loro morte) immaginavo come sarei potuto apparire io ad uno studente di scuola superiore quando, da vecchio, avrei insegnato qualche materia tecnologica.

Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: Claudio M il 20 Febbraio 2013, 08:37:16
Ma se io, uscito dal mondo lavoro a 47 anni, quando andavo a cercare lavoro mi ridevano in faccia, mi dicevano tutti che ero vecchio per lavorare (ma giovane per andare in pensione).... ma le regole chi le scrive? Il popolo che soffre o chi i problemi simimli non li ha? Mi si dice, c'e' la crisi, non ci son soldi non c'e' lavoro, e io rispondo, cosa e' al centro di tutto l'universo? L'individuo,.... l'essere con la sua famiglia .. l'uomo, oppure le regole faziose, il denaro il profitto dei piu' potenti?
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: luckya il 20 Febbraio 2013, 11:12:33
Citazione di: Aliseo il 20 Febbraio 2013, 08:37:16
Ma se io, uscito dal mondo lavoro a 47 anni, quando andavo a cercare lavoro mi ridevano in faccia, mi dicevano tutti che ero vecchio per lavorare (ma giovane per andare in pensione).... ma le regole chi le scrive? Il popolo che soffre o chi i problemi simimli non li ha? Mi si dice, c'e' la crisi, non ci son soldi non c'e' lavoro, e io rispondo, cosa e' al centro di tutto l'universo? L'individuo,.... l'essere con la sua famiglia .. l'uomo, oppure le regole faziose, il denaro il profitto dei piu' potenti?

Margaret Tatcher disse: "non esiste la 'Gente', esistono i singoli individui e le loro famiglie"

PS: con 'Gente' non intendeva la rivista patinata :P
Titolo: Re:In tempo di crisi....
Inserito da: focus style il 09 Maggio 2013, 15:40:02
Riprendo questo topic perché il titolo è in linea col concetto.

Guardate questo articolo (http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=277996&sez=NAPOLI&ssez=CRONACA) apparso su "Il Mattino".

Copio il testo:

[spoiler]NAPOLI - L'uomo aspetta seduto su una sedia. È corpulento, ha l'aria stanca, è in attesa di esser visitato da uno dei medici del pronto soccorso. Deve essere sottoposto a un banale elettrocardiogramma. All'interno del reparto c'è tanta altra gente in attesa.   

Le barelle sono tutte occupate. Posti zero. I sanitari possono farci davvero poco. E fanno fronte alla emergenza improvvisando: fanno sdraiare cioè i pazienti uno alla volta su una scrivania ben coperta da un telo bianco, e prendono a visitarli tra le lamentele, come in un ospedale da campo. È il turno dell'uomo. È circondato dai suoi parenti, viene controllato minuziosamente dai camici bianchi. Poi, dopo poco, i sanitari stilano il referto medico.

Tutto sotto gli occhi delle persone incredule, arrabbiate. Che imprecano contro i medici, i quali però non hanno colpe.

Funziona così, in questi giorni, all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Giorni di tagli di reparti e spending review che pesano come macigni su tutti i pronto soccorso della città. Una situazione paradossale che gli stessi sanitari hanno denunciato alla direzione sanitaria della struttura, e che è stata immortalata con un telefono cellulare da uno dei pazienti che ha assistito alla scena.

Non l'unica, in questo anno nero, per l'ospedale della zona di Capodichino. Dopo la chiusura delle sale operatorie per mancanza di garze sterili, che causò la cancellazione di più di una ventina di interventi programmati nel solo mese di gennaio, un'altra brutta pagina viene scritta in queste ore nella struttura ospedaliera che abbraccia la periferia nord di Napoli.
Le foto che vi stiamo mostrando sono state scattate lunedì pomeriggio da alcuni utenti inferociti, che hanno atteso ore prima di essere visitati. Interventi banali, visite di routine, difficili però da portare a termine in queste condizioni.

Come è ben visibile dalle foto. L'uomo immortalato dagli scatti è stato fatto accomodare su uno dei tavoli del reparto per un elettrocardiogramma. Non un caso isolato: dopo poco infatti è toccato ad una signora di mezza età. E poi ad altri pazienti che attendevano in fila. Scene provenienti direttamente dal guazzabuglio dei presidi ospedalieri napoletani. Caos che sarebbe all'ordine del giorno, da quando in città sono stati tagliati posti letto e pronto soccorso.

Con la cancellazione dei reparti di primo intervento del San Gennaro e dell'Annunziata, le strutture ancora aperte si sono trovate in gravissime difficoltà. Un effetto domino che ha travolto anche l'ospedale della zona nord di Napoli, come spiega Paolo Fierro dell'Usd San Giovanni Bosco: «I ricoveri programmati ormai sono stati bloccati per far fronte alle emergenze, congestionando ulteriormente gli unici presidi che hanno ancora a disposizione i pronto soccorso. La mancanza di filtri sul territorio, inoltre, determina un intasamento dovuto anche al ricovero di pazienti provenienti dall'hinterland di Napoli, i quali scelgono ospedali come il Loreto Mare e il San Giovanni Bosco per la facilità con cui si possono raggiungere».

Una problematica che sarebbe risolvibile in tempi rapidi, se solo partissero gli interventi per l'adeguamento del reparto di pronto soccorso. Il piano c'è, fanno sapere dalla direzione sanitaria del San Giovanni Bosco. Ed è stato dettato dalla procura, che ha chiesto in primis la riapertura di alcune sale operatorie. «Sono giorni critici, ma la situazione è uguale a tutti i nosocomi cittadini», spiega il direttore sanitario del San Giovanni Bosco, Luigi De Paola.

«Da noi l'emergenza è accentuata dalla mancanza di un adeguato servizio di filtraggio Triage e dai flussi indiscriminati di pazienti. Non esistono criteri adeguati per stabilire i codici d'intervento e quindi dare priorità ai casi urgenti. I lavori strutturali per il miglioramento dei servizi, però, sono già stati deliberati, e stando alle disposizioni del piano, dopo l'intervento per il blocco operatorio nuovo, toccherà al reparto di pronto soccorso».[/spoiler]

Consiglio anche di andare a vedere le testimonianze fotografiche (http://www.ilmattino.it/foto/napoli_paziente_curato_su_una_scrivania/0-46945-277996.shtml)