GIRARE IN STRADA CON VESTITI TROPPO SUCCINTI E' REATO

[Pasquale S]

ROMA - Vestiti troppo succinti, tanto da lasciare scoperte le parti intime: chi li indossa, in un luogo aperto al pubblico, rischia una condanna per atti contrari alla pubblica decenza.

La terza sezione penale della Cassazione ha per questo confermato la condanna al pagamento di un'ammenda di 600 euro inflitta dal giudice di pace di Bologna a una donna straniera, sorpresa da un poliziotto su una via cittadina "abbigliata in modo da fare vedere le parti intime del corpo, in particolare il seno e il fondo schiena, ed era in mutande, che lasciavano scoperti i glutei".

"La tipicità del reato in contestazione consiste nel porre in essere atti contrari alla pubblica decenza", si legge nella sentenza n. 47868 depositata oggi, ossia "quegli atti che, in se stessi o a causa delle circostanze, rivestono un significato contrario alla pubblica decenza, assunti in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico".

Ai fini della sussistenza del reato, "non rileva che detti atti siano percepiti da terzi - spiegano gli 'ermellini' - essendo sufficiente la mera possibilità della percezione di essi, in quanto l'articolo 726 cp tutela i criteri di convivenza e decoro che, se non osservati e rispettati, provocano disgusto e disapprovazione".

Superato, dunque, "il limite di punibilità", contrariamente a quanto affermato dalla difesa e giusta, secondo la Corte, la pena comminata, "vista la gravità della condotta, l'insensibilità della prevenuta all'offesa arrecata alla collettività, comprovante il completo disinteresse" della donna "alle interferenze negative che il suo comportamento avrebbe potuto determinare al comune vivere civile", tenuto anche conto dei "precedenti penali" dell'imputata.

fonte : http://www.abruzzoweb.it

[luckya]

ROMA - Vestiti troppo succinti, tanto da lasciare scoperte le parti intime: chi li indossa, in un luogo aperto al pubblico, rischia una condanna per atti contrari alla pubblica decenza.

A Roma è una questione che ogni tanto viene dibattuta.
Forse non è proprio in tema con il tuo link ...
Da una parte la legge non proibisce la prostituzione, dall'altra l'autorità comunale vuole togliere la prostituzione di strada.
Il punto è che mentre la prostituzione non è reato, è  reato l'adescamento.
Se un cliente viene beccato mentre contratta con una/o prostituta può essere sanzionato.
Se una/o prostituta ferma una persona e gli propone sesso a pagamento può essere sanzionata/o.

Se una persona sta ferma a bordo marciapiede ... come si fa a dire che è una prostituta/o in attesa di clienti?
Allo stesso modo, se un automobilista sta fermo/a a bordo strada a parlare con una persona, come si fa dire che sta contrattando una prestazione e non chiedendo un'informazione ad un/a passante?

Si sono inventati, allora, la storia dell'abbigliamento ammiccante ... o una puttanata (è il caso di dirlo) simile.

Er zindaco de Roma ha fatto un'ordinanza che, pensando alla prostituta ed al cliente, funziona.
La stessa ordinanza,però, può essere applicata ad una persona che torna dal mare con costume e pareo ed un automobilista si ferma a chiedere un'indicazione stradale.


Ci sono fior fiore di ricorsi vinti da noti puttanieri beccati a contrattare prestazioni con note battone, in luoghi ed orari di noto meretricio stradale. Semplicemente non hanno avuto paura di chiamare l'avvocato ed andare a pubblico dibattimento.
La tesi della difesa è che il puttaniere si era perso e la pu@@ana gli stava dando un'indicazione stradale.

La domanda rimane sempre la stessa: come si fa a distinguere una prostituta/o da una persona normale che sta ferma sul marciapiede accant ad una fermata di un autobus notturno?

[macteo]

vabbè tanto quelle che vanno in giro così se ne intendono di procedimenti PENALI :D (lo so era una battuta scontata)

[luckya]

vabbè tanto quelle che vanno in giro così se ne intendono di procedimenti PENALI :D (lo so era una battuta scontata)

Pensa che in zona Lungotevere-Bowling, adiacente ai Parioli, era stato beccato un noto politico che si è difeso dicendo che era fermo a bordo strada in coda ad uno che si era accostato.
ahahahahaha

[Vadocomeundiavolo]

Pensa che in zona Lungotevere-Bowling, adiacente ai Parioli, era stato beccato un noto politico che si è difeso dicendo che era fermo a bordo strada in coda ad uno che si era accostato.
ahahahahaha

E forse si ripresenta per le prossime elezioni.

[macteo]

E forse si ripresenta per le prossime elezioni.

si allenano... così ci inul@no meglio

[Pasquale S]

 
ma dai
ma che paese è ormai questo
multare una donzella perchè aveva le tette scoperte?
sarà mica gay il poliziotto che l'ha fermata?
sarà mica islamico il  giudice che l'ha condannata?

mah!!

non abbiamo problemi più importanti?

[luckya]

E forse si ripresenta per le prossime elezioni.

Qui la vera storia.
http://www.ilgiornale.it/news/trans-gasparri-vogliono-infangarmi.html

E' evidente che si tratta solo di un equivoco ...

[focus style]

ma dai
ma che paese è ormai questo
multare una donzella perchè aveva le tette scoperte?
sarà mica gay il poliziotto che l'ha fermata?
sarà mica islamico il  giudice che l'ha condannata?

mah!!

non abbiamo problemi più importanti?

Sai, la maggior parte delle volte sono d'accordo con te, ma non in questo caso. Certo, abbiamo problemi più importanti, ma è giusto, secondo me, mettere dei freni, o comunque limiti, alla libertà dell'abbigliamento. Se tu (generico) hai un senso del pudore molto alto non per questo devi poter "offendere" chi ce l'ha molto basso. Certo. Il troppo storpia in entrambi i casi. Come si dice. Gli estremismi non vanno mai bene. Non sono né per il libertinaggio né per il bigottismo. Ma se non si mette un freno veramente ci possiamo trovare persone che escono nude di casa. E lo dice uno che, per la sua carriera e scelta di vita, riesce a guardare un corpo senza malizia. Lo devo fare per forza...  ;D

Però mi rivolgo proprio a te, Pasquale. Tu che sei padre di famiglia, ti piacerebbe che un domani esci con i tuoi figli a mangiare un gelato e a fare una passeggiata e incontri una donna molto poco vestita? A parte che a te personalmente (come a me e penso a molti altri ) farebbe piacere, salvo poi scappellotti da parte di mogli/fidanzate/compagne/amanti/etc., ma ti farebbe piacere che la vedano anche i tuoi figli e, che possano credere che quel modello comportamentale sia giusto?

[Pasquale S]

 ;D ;D ;D ;D
grande Marco
il  tuo discorso non fa una piega

[brinde]

Pasquale, secondo me non è questione di essere bigotti o meno, dimmi chi è che va in giro con "le parti intime del corpo, in particolare il seno e il fondo schiena, ed era in mutande, che lasciavano scoperti i glutei" e tenuto anche conto dei "precedenti penali" dell'imputata.

In pratica hanno fermato "la signorina" sul lavoro mentre attendeva l'arrivo dei suoi "clienti" ed in questo caso, il giornalista ha semplicemento dimenticato di scrivere che il tutto è successo di notte.

Il problema è che quando fanno le retate e le fermano con queste scuse (non essendoci una legge specifica) i giornali criticano il giudice che le condanna dandogli del bigotto, mentre quando non vengono fermate scrivono gli articoli dicendo che sulle strade c'è prostituzione ed è una vergogna.

[Pasquale S]

raga la mai risposta era buattata sull ironico
è normale che serve un minimo di decenza pubblica

è normale che c'è differenza tra la spiaggia   e viale Italia

la cosa assurda  e che se ne parli tanto sui giornali
come se fosse normale andare in giro nudi

cioè in questo momento
ci sarebbero argomentazioni un pochino più importanti