Il confronto pubblico e processi in piazza

Aperto da luckya, 28 Marzo 2013, 10:54:55

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luckya

Dal subject avrete già capito qual'è l'episodio in questione.

Da una parte abbiamo il vecchio, il già visto, colui di cui già conosciamo i suoi trascorsi ben fuori i confini della legge e a causa dei quali si trova nella condizione di farsi mettere in discussione in pubblico.
La gente gli caverebbe la pelle di dosso anche se qualcuno si identifica in lui e lo riconosce come uno di loro. La legge ha già espresso il suo giudizio ma la politica ha anche bisogno di gesti eclatanti per mantenere i rapporti di forza anche con la criminalità. Credo che non ci siano bisogno di altre parole per identificare chi e perché.

Dall'altra parte abbiamo il nuovo, con il suo gruppo di fedelissimi ed una folla osannante. Il suo ingresso è stato trionfale ma c'è chi non perde occasione per parlarne male.
Addosso si tira il giudizio di alcuni, chiamati a torto o a ragione ad esprimere dotte analisi su chiunque. Uno di questi signori, che non risparmia mai nulla a nessuno, sembra essere diventato l'opinion leader della massa, soprattutto quando si tratta di trovare argomenti per distruggere l'uomo del momento.
Sull'uomo nuovo sono già uscite cose che possono metterlo in cattiva luce. La macchina del fango è in moto su questioni che esulano da ciò che fa e propone,  e si concentrano su questioni formali del suo modo di esprimersi, delle parole che usa, della forza dell'utilizzo di certe idee su degli intoccabili.
Proprio per questo da una parte ha messo in allarme il mondo semita che vede in lui una minaccia dei precari equilibri faticosamente conquistati, dall'altra ha messo in crisi il potere costituito che si vede aizzare la folla desiderosa di vendetta sovversiva.

Chi ha il compito di amministrare la legge e la giustizia non sa cosa fare.
Da una parte ha le pressioni della legge contro il primo che è un vero e proprio criminale. Dall'altra ha le pressioni del potere che vorrebbero fermare la rivoluzione culturale ormai in atto.

Quando c'è una situazione di stallo di questo tipo si chiama sempre in causa il popolo che, a modo suo, deciderà chi dei due dovrà andare avanti e chi verrà definitivamente fermato.

Oggi la volontà popolare eserciterà la sua immensa forza decidendo chi dei due dovrà perire.
Pilato starà per una volta dietro le quinte e ratificherà il risultato.
Gesù ha dalla sua parte l'immensa forza delle parole e dei suoi fedeli.
Barabba non lo vorrebbe vivo nessuno ma, dopo aver ascoltato il giudizio dei sacerdoti, il popolo preferirà salvare il ladro per mettere in croce il bestemmiatore.
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
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Claudio M

IL tuo sottile discorso, io lo sto rimuginando da un po' nella testa. E precisamente da .. dopo i risultati elettorali e la ferma decisione del Movimento rivoluzionario che di fatto ha vinto le elezioni di non appoggiare alcun partito dei vecchi.
E da cosa scaturisce questo mio scervellamento? Dal sentire chi ha votato per i cinque stelle dichiarare oggi .. "ma cosa vuole fare Grillo? Perche' non da la fiducia? NON LOVOTERO' PIU?"

Questo comportamento io lo definisco con un semplice termine "incoerenza".

Ma certo, se la stessa gente che pochi giorni fa stanca della vecchia politica, tartassata, scandalizzata dagli scandali e dalle ruberie, gridavano in ogni dove frasi del tipo "Ci vorrebbe qualcuno che spaccasse tutto", "Ci vorrebbe una rivoluzione", "sono sempre gli stessi i privilegiati, a casta, quelli che guadagnano piu' di 20mila euro", e mille altre frasi del genere, inutile elencarle tutte, allora mi chiedo se da queste frasi scaturisce un forte volonta' di cambiamento di capovolgere la politica e parlo degli 8 milioni che hanno votato il cambiamento, come si puo' adesso.. a distanza di appena un mese volere nuovamente l'alleanza con gli stessi partiti di sempre, chi e' lo stesso di prima ... quello che si e' imprecato? E' incoerenza oppure no?

E tutti quei benpensanti che tanto io stesso stimavo, ora non piu' perche' "portatori malati di incoerenza" ..
faccio un paio di nomi, Enrico Vaime (autore televisivo e scittore), Corrado Augias (giornalista, scrittore, conduttore televisivo e politico), Benigni e quant'altri, che altro non hanno fatto che criticare la politica in toto, dare alla politica del PD di mancanza di spirito di sinistra, e tutta quella schiera di comici di satira, che a giusta ragione avevano additato in specialmodo la sinistra rea di non dare un alternanza al paese e di non fare un conflitto di interesse, .. questi oggi condannano il nuovo, la rivoluzione, e, senza ombra di dubbio il loro voto e' andato alla vechia politica ... quella che hanno sempre criticato. Incoerenti.

Detto questo caro Lukya di cosa stiamo parlando? Di incoerenza, di voler continuare col solto andazzo, fatto salvo il continuarlo, poi, a criticare. Questo e' a dir poco vomitevole.

Apprezzo e ammetto la coerenza (anche qui sul nostro forum) di chi e' convinto del proprio pensiero e a cui e' fatto moralmente divieto di criticare le proprie scelte.

Fordista dal 1985.

Claudio M


Fordista dal 1985.

luckya

#3
Citazione di: Aliseo il 28 Marzo 2013, 11:27:09
Detto questo caro Lukya di cosa stiamo parlando? Di incoerenza, di voler continuare col solto andazzo, fatto salvo il continuarlo, poi, a criticare. Questo e' a dir poco vomitevole.

Vedi, ognuno legge ed interpreta come vuole il mondo che lo circonda.
La mia, ad esempio, non era una riflessione ma un esercizio di stile (scritto male e in pochi minuti) basato su un'idea che mi è venuta in macchina mentre guidavo.

Non ci vedo alcun parallelismo concreto tra le due situazioni e, se vuoi la verità, tutto è nato facendo un po' di auto trollaggio mentale domandandomi se la crocifissione di cristo sia più un atto antisemita o più un fatto a favore del potere ebraico.
Ovviamente non ho la più pallida idea se la parola semita sia coerente con la situazione palestinese del 33 DC.

Era uno scherzo mentale.
Mentre giocavo con queste immagini mentali mi è venuto in mente il fatto dei grillini accusati di antisemitismo e, stravolgendo i rapporti di forza che mi ero fatto in testa, mi è venuto in mente che costruendo una storia senza nomi ma solo con i ruoli la si poteva adattare ed interpretare in diversi modi.

Cercando di essere linguisticamente parziali e tendenziosi, avrei potuto far credere di riferirmi verosimilmente alla realtà attuale quando avevo invece in mente lo schema dei fatti narrati nei vangeli.

Più che una riflessione su gli uomini del momento io mi fermerei a pensare al modo in cui funziona la nostra mente e come tendiamo a portare in un campo a noi conosciuto l'interpretazione di parole "senza riferimenti reali" che leggiamo ed ascoltiamo.

Io stavo raccontando un episodio accaduto duemila anni fa.
Scrivendolo in quel modo (anche se in fretta e con scarse mie capacità) l'ho reso verosimile ad una situazione attuale.

Ho cercato di far pensare a Berlusconi, Grillo e Travaglio e sembra verosimile.
Però se la rileggi bene la storia è totalmente incoerente.
Nessuno ha mai chiesto o promesso un confronto pubblico tra Grillo e Berlusconi.
Travaglio ha scritto più su Berlusconi che non su Grillo.
Non esiste un rappresentate delle istituzioni che può decidere per uno dei due.

E' incredibile come sia influenzabile la nostra mente costruendo schemi verosimili senza mettere nomi e riferimenti.

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E' dura comprendere i tuoi giochi mentali. Molto spesso me li faccio anche io, e spesso lo posto anche su Dovere di Cronaca, ma non senza averli prima tradotti, dal cervellese pazzo (il mio) al comprensibile comune.

Fordista dal 1985.

luckya

Citazione di: Aliseo il 28 Marzo 2013, 12:36:50
E' dura comprendere i tuoi giochi mentali. Molto spesso me li faccio anche io, e spesso lo posto anche su Dovere di Cronaca, ma non senza averli prima tradotti, dal cervellese pazzo (il mio) al comprensibile comune.

No no, aspetta.

Rileggi quello che ho scritto.

Io non ho parlato di politica attuale ma ho parlato di una storia del 33a.c.
eppure la si può rileggere applicata alla realtà attuale.

Non c'è nulla da capire.
Tu ti sei messo a ragionare su Grillo ed era quello che volevo indurre (non in te in particolare), ma non l'ho mai scritto.
Anzi.
Ho cercato di essere più coerente possibile con il processo difronte Pilato che non con la realtà attuale.
Ho mostrato anche le discrepanze con la realtà attuale.

Eppure?

Poi fai come vuoi, puoi anche dirmi che io volevo mettere una morale ma non si è capita.
Non è così
Non c'era una morale.
Era un esercizio di stile su Gesù, Pilato, Barabba, i sacerdoti del tempio ecc.

Poi se tu, giustamente, vedi un parallelo concreto tra quelle storia ed altre storie è tuo diritto ragionarci sopra.

Ma non è questo il caso. Io non volevo mettere morali o riflessioni sulla politica :)
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Non ti arrabbiare, ho compreso male, ma non era facilissimo, se vuoi elimino quanto scritto se lo trovi fuori luogo, no problem.

Fordista dal 1985.

luckya

Citazione di: Aliseo il 28 Marzo 2013, 14:44:50
Non ti arrabbiare, ho compreso male, ma non era facilissimo, se vuoi elimino quanto scritto se lo trovi fuori luogo, no problem.
nonononononono

non mi sono arrabbiato, ma ho voluto con forza sottolineare e ribadire cosa ho scritto e con quale scopo.

Te l'ho detto, non voleva essere uno scherzo contro di te, ci mancherebbe.

Ho fatto un esercizio che ha funzionato e non ha funzionato solo con te :)

Rileggendo l'unica cosa equivoca sono le parole "la macchina del fango" ma se riguardi è tutto ciò che è accaduto allora scritto con altre parole e senza l'obiettività necessaria per fare "cronaca" anzi sottolineando dei comportamenti particolari.

Non so se mi sto spiegando.

Se io, che non sono nessuno, ho la fantasia di scrivere qualcosa che calza a pennello almeno a due situazioni lontanissime figurati cosa possono fare coloro che studiano come condizionare i nostri giudizi.

Ripeto. Hai fatto bene a dare la tua interpretazione. Io volevo proprio suscitare nella mente la situazione da te riportata descrivendo però un'altra situazione.
:)

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Hai rgione, sai? Ho capito il tuo scopo.

Fordista dal 1985.

luckya

Citazione di: Aliseo il 28 Marzo 2013, 15:33:35
Hai rgione, sai? Ho capito il tuo scopo.

Bada che è una cosa che mi è venuta in mente in auto questa mattina per caso :)
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Citazione di: luckya il 28 Marzo 2013, 15:40:42
Bada che è una cosa che mi è venuta in mente in auto questa mattina per caso :)


Ma quando guidi mai ti vengono dei numeri da giocare al lotto!! Hehe.

Fordista dal 1985.

abega

 ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D

luckya

Citazione di: Aliseo il 28 Marzo 2013, 15:48:40
Ma quando guidi mai ti vengono dei numeri da giocare al lotto!! Hehe.

l'uomo dei numeri
:)

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