Fare un referendum sull'euro

Aperto da Vadocomeundiavolo, 16 Agosto 2012, 06:25:09

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itat

Citazione di: marcovola il 18 Agosto 2012, 18:03:05
Che il male in Italia siano questi dodici che formano il Governo è tutto da dimostrare mentre, il fatto che coloro che si esprimono in Parlamento e dettano ancora legge sono gli stessi che, ci hanno accompagnato per mano sul bordo del precipizio E' UNA REALTA' incontestabile, cosi come incontestabile è il fatto che se stanno li è perché qualcuno li ha votati!!!!
Forse non vogliamo capirlo ma il male dell'Italia siamo noi stessi, siamo noi con il nostro pressapochismo quando contestiamo i blitz di Cortina bollandoli come inutili, quando diciamo che quello che i politici fanno nel loro privato a noi non deve interessare e quando giustifichiamo il pagamento senza ricevuta perché è "PER DIFENDERCI" come se ci fosse l'evasione di serie A e quella di B.... potrei andare avanti all'infinito ma penso che il concetto si è capito, quando tutti la finiremo di usare condoni e trucchetti vari e capiremo che più siamo simili a quei popoli che critichiamo ( vedi su tutti la Germania) meglio sarà per noi allora, e solo asllora cominceremo la risalita!!!
Per fortuna che qualcuno, ha alzato la testa e invece di puntare solo agli spiccioli ricavati dai blitz dello "scontrino selvaggio", si è accorto che il grosso dell'evasione è dato dalle grandi ed insospettabili imprese, verso le quali fino ad ora si era fatto poco e niente.
Buona parte dei problemi che ci troviamo a combattere in questo momento, sono derivati da un fisco pesante ed iniquo che ha penalizzato la competitività delle aziende italiane nel mercato internazionale e ricordiamoci anche che corruzione fa rima con evasione.



http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/15/evasori-ora-tremate/183910/
Ci ricordi qualche esempio.
Il caso recente delle banche che evadevano con operazioni sull'estero ha avuto particolare risalto, si è parlato recentemente poi di multinazionali come la Bosch, la Luxottica di Del Vecchio (300 e passa milioni di euro), il gruppo Menarini, più di 400 milioni di euro.

Ma nel suo vocabolario quando scatta la parola evasore?
È complicato, è un fenomeno caratterizzato da tante sfaccettature. Per esempio, c'è una cosa di cui dopo trent'anni non posso dire di non essermi accorto: c'è un'evasione che io definisco di sopravvivenza. Determinate microimprese familiari, se non evadessero, non potrebbero stare sul mercato.

A proposito, cinque grandi banche italiane hanno appena pagato circa un miliardo per evasione fiscale. Però continuano a dire che pagano pur essendo innocenti.
Sa perché lo dicono? Perché gli amministratori temono l'azione di responsabilità da parte degli azionisti. Devono sempre dire e fare risultare dagli atti societari che pagano solo per chiudere il contenzioso, anche se tutti sappiamo che se hai ragione col cavolo che chiudi, mi dai 300 milioni perché hai ragione?
Intesa San Paolo, all'epoca dei fatti, era guidata dall'attuale ministro dello Sviluppo economico...
E che cosa dovrebbe dire Passera? Che ha fatto le violazioni, che ha fatto l'abuso, che ha fatto l'elusione? No, lui dice: "Io non ho fatto niente, ma pur di togliermi di torno queste sanguisughe del fisco gli ho dato 350 milioni di euro".

Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Claudio M

MEDITATE GENTE ... MEDITATE. Questo e' il grande Monti che sta facendo tanto bene, Marco.

Scrive Paolo Cicerone

"Evasione fiscale IN CIFRE (e non in percentuali fuorvianti) in Italia:
1) L'economia criminale (mafia e malavita): 78,2 miliardi di euro l'anno.
2) Big company (le grandi aziende): 38 miliardi di euro l'anno.
3) L'economia sommersa (extracomunitari e doppio lavoro): 34,3 miliardi di euro l'anno.
4) Le società di capitali (spa e srl): 22,4 miliardi di euro l'anno.
5) Autonomi e piccole imprese (idraulico e parrucchiera): 8,2 miliardi di euro l'anno.
Se si riuscisse a far pagare le tasse a tutti ma proprio TUTTI i "piccoli", si recupererebbe neanche il 5% del totale nazionale! E con appena un paio di big company "acciuffate" faremmo pari con tutti gli sfigatissimi artigiani d'Italia, tanto odiati e insultati da tutti. (dati confermati da contribuenti.it e 3 agenzie: una italiana e due straniere)"

Fordista dal 1985.

marcovola

Questo è quel che si dice informazione manipolata.... non puoi mettere i proventi della mafia in questa classifica che bisogna pure vedere se è attendibile ( io ci credo poco) .... poi io non ho mai detto di essere un fan di Monti ma al contrario ho sempre sostenuto che la cecità degli Italioti ci ha portato a farci assistere dalla badante e che questo, al punto in cui eravamo, era l'unico modo per recuperare un po' di credibilità e avere una piccola parola in Europa e questo non puoi negare che sia avvenuto.... perlomeno adesso abbiamo un governo che segue una linea e si può anche permettere di andare a Bruxelles e dire qualcosa che non susciti le risate o l'indignazione degli altri.....
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

MONTI SVELTO SU INUTILI LEGGI DEPRESSIVE E REPRESSIVE (ARTICOLO18) E TOTALMENTE INUTILI.... LENTO SU MODIFICHE IRAP DISTRUTTIVA PER L'ECONOMIA IL PAESE,

Cosi scrive Fabrizio Leggio.

"Faccio l'imprenditore nel settore turistico. Lo scorso anno la mia azienda ha chiuso con una perdita di esercizio di 33.000 euro. Con le riprese ( poste passive non deducibili ) siamo arrivati ad un utile fiscale di 2.000 euro. Su questo bilancio lo stato mi chiede di pagare 22.000 euro di IRAP. Dove li vado a prendere se non li ho prodotti?"

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: marcovola il 19 Agosto 2012, 18:31:49
Questo è quel che si dice informazione manipolata.... non puoi mettere i proventi della mafia in questa classifica che bisogna pure vedere se è attendibile ( io ci credo poco) .... poi io non ho mai detto di essere un fan di Monti ma al contrario ho sempre sostenuto che la cecità degli Italioti ci ha portato a farci assistere dalla badante e che questo, al punto in cui eravamo, era l'unico modo per recuperare un po' di credibilità e avere una piccola parola in Europa e questo non puoi negare che sia avvenuto.... perlomeno adesso abbiamo un governo che segue una linea e si può anche permettere di andare a Bruxelles e dire qualcosa che non susciti le risate o l'indignazione degli altri.....

Sul fatto della mafia, ci posso stare ma capisci bene che restano anche le altre cifre, e sono cifre note altro che manipolate, e' la scoperta dell'acqua acalda.

Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 19 Agosto 2012, 18:33:04
MONTI SVELTO SU INUTILI LEGGI DEPRESSIVE E REPRESSIVE (ARTICOLO18) E TOTALMENTE INUTILI.... LENTO SU MODIFICHE IRAP DISTRUTTIVA PER L'ECONOMIA IL PAESE,

Cosi scrive Fabrizio Leggio.

"Faccio l'imprenditore nel settore turistico. Lo scorso anno la mia azienda ha chiuso con una perdita di esercizio di 33.000 euro. Con le riprese ( poste passive non deducibili ) siamo arrivati ad un utile fiscale di 2.000 euro. Su questo bilancio lo stato mi chiede di pagare 22.000 euro di IRAP. Dove li vado a prendere se non li ho prodotti?"
Mi piacerebbe conoscere sto' Fabrizio Leggio, sapere che casa ha, che auto ha, che moto ha, dove passa le sue vacanze e quante volte va a cena in ristoranti d'elite.... ti dico solo che la domenica dopo il famoso blitz a Rimini mia figlia col ragazzo vi hanno passato un WE e ne l'albergo, ne il ristorante, ma neppure il lido gli ha rilasciato uno straccio di una ricevuta.....
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
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Claudio M

Insomma tu vuoi c redere a chi ti fa comodo, come se queste cose le avesse inventate sto fabrizio, come se non si sapesse che sta combiando Monti, come se non si sapesse cosa e' l'IRAP. Ma ti svegli o no?

Fordista dal 1985.

Claudio M

E poi lo vuoi capire che non sono le ricevute spicciole a creare il debito pubblico (magari anche) ma sono i grandi evasori, la tabella postata non e' inventata e' realta', a meno che tu non ne abbia una tua.  Io sto dalla nostra parte ma non so tu.

Fordista dal 1985.

marcovola

 Ma ti svegli o no?
[/quote] Io sveglio e attento lo sono sempre stato e mi tira il culo un bel po' sapere di essere in questa situazione e dover tirare la cinghia solo perchè una manica di fans del grande fratello beota ed assuefatta si è fatta abbindolare da un nano che dovrebbe essere in galera da un pezzo. Quando tu non votavi io seguivo tutto quel che si muoveva cercando di indirizzare il mio voto e seguendo con occhio critico chi votavo.... Questo ho sempre fatto e questo continuerò a fare e sicuramente non andrò mai dietro una massa che vede nel supereroe di turno la soluzione di tutti i problemi.. i problemi si risolvono con la coerenza e la "Normalità".... solo questo.
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
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Claudio M

Citazione di: marcovola il 19 Agosto 2012, 19:29:21
Ma ti svegli o no?
Io sveglio e attento lo sono sempre stato e mi tira il culo un bel po' sapere di essere in questa situazione e dover tirare la cinghia solo perchè una manica di fans del grande fratello beota ed assuefatta si è fatta abbindolare da un nano che dovrebbe essere in galera da un pezzo. Quando tu non votavi io seguivo tutto quel che si muoveva cercando di indirizzare il mio voto e seguendo con occhio critico chi votavo.... Questo ho sempre fatto e questo continuerò a fare e sicuramente non andrò mai dietro una massa che vede nel supereroe di turno la soluzione di tutti i problemi.. i problemi si risolvono con la coerenza e la "Normalità".... solo questo.

Quando tu continuavi a votare, io avevo capito (votavo dagli anni settanta) e avevo smesso di farmi prendere per il culo. Chiaro quello che voglio esprimere?

Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 19 Agosto 2012, 19:32:43
Quando tu continuavi a votare, io avevo capito (votavo dagli anni settanta) e avevo smesso di farmi prendere per il culo. Chiaro quello che voglio esprimere?
C'è gente che è morta per darti il diritto di "essere preso per culo"....esercitare il diritto al voto è l'unica forma di partecipazione attiva alla vita del Paese, il resto sono solo chiacchiere da bar....
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ernesto

mi sembra un'incontro di tennis, marcovola V/s aliseo.............................
chi vincerà?? :P :P :P :P :P :P :P :P ::) ::) ::) ::) ::) ??? ??? :D :D ;) ;) ;) ;) :) :)
focus MK 2,5 tdci 2.0   136 CV
cruise control illuminato, svuota tasche illuminato, cassetto illuminato, bracciolo illuminato con spia, cofano illuminato, pozzetti ant e post illuminati, coral monza 165mm, specchietti esterni con led, clacson su piastrine argentate

Claudio M

Citazione di: marcovola il 19 Agosto 2012, 19:36:00
C'è gente che è morta per darti il diritto di "essere preso per culo"....esercitare il diritto al voto è l'unica forma di partecipazione attiva alla vita del Paese, il resto sono solo chiacchiere da bar....

Certo che sei forte, io scopro (e tutti lo sanno oggi anche tu che lo hai piu' volte e giustamente detto) che ci governa una masnada di puri farbutti e io dovrei andare a votarli ... ma bisogna proprio essere .... ! Oggi vedo qualche lumicino piccolo, piccolo, piccolissimo e tornero' a votare.

E poi di quale diritto parli? Stai con gli occhi aperti caromio, che quel diritto gia' non lo avevi da tempo andando a votare un segretario di partito il quale decideva chi mandare al governo ... che ti sei scordato di Minetti, Penati, e altri? E il massimo del massimo oggi col golpe che stiamo vivendo e con un governo di non eletti ... mi parli di diritto al voto?
Credo tu stia scherzando, anzi ne sono sicuro.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: ern.focus il 19 Agosto 2012, 19:37:52
mi sembra un'incontro di tennis, marcovola V/s aliseo.............................
chi vincerà?? :P :P :P :P :P :P :P :P ::) ::) ::) ::) ::) ??? ??? :D :D ;) ;) ;) ;) :) :)

Buttati nella mischia, che vuol dire che Aliseo e Marcoviola hanno il sangue che gli circola nelle vene.

A dopo vado a prendere un po' di fresco alla capa!

Fordista dal 1985.

ernesto

niente,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
non mi si filano neanche,
mi sembra quando litigano 2 gatti, non si lasciano neanche se li prendi a bastonate
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marcovola

Citazione di: ern.focus il 19 Agosto 2012, 19:43:40
niente,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
non mi si filano neanche,
mi sembra quando litigano 2 gatti, non si lasciano neanche se li prendi a bastonate
Una volta Claudio ha giustamente detto che noi siamo come dei ragazzacci, ci sputacchiamo addosso, ci facciamo i gavettoni però anche se in modo sanguigno abbiamo comunque una voglia di esprimere delle posizioni giuste o sbagliate che siano e mi piacerebbe che anche gli altri partecipassero al gioco ma non con dei post del tipo "tantosonotuttiugualiechissadoveandremoafinireenonsonopiùlestagionidiunavolta" ma con delle personali considerazioni che arricchiscano la discussione perché lo scambio di opinioni è il sale della democrazia, alla fine nessuno convincerà nessuno ma almeno si cercheranno di capire anche le ragioni degli altri.
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Citazione di: marcovola il 19 Agosto 2012, 21:57:34
Una volta Claudio ha giustamente detto che noi siamo come dei ragazzacci, ci sputacchiamo addosso, ci facciamo i gavettoni però anche se in modo sanguigno abbiamo comunque una voglia di esprimere delle posizioni giuste o sbagliate che siano e mi piacerebbe che anche gli altri partecipassero al gioco ma non con dei post del tipo "tantosonotuttiugualiechissadoveandremoafinireenonsonopiùlestagionidiunavolta" ma con delle personali considerazioni che arricchiscano la discussione perché lo scambio di opinioni è il sale della democrazia, alla fine nessuno convincerà nessuno ma almeno si cercheranno di capire anche le ragioni degli altri.

Quoto!

Fordista dal 1985.

marcovola

Lizardland scrive:
"Non voglio fare il guasta feste ma nessuno ha la minima idea di cosa succederebbe se si tornasse alla lira. E' per questo che alla lira non si torna e nemmeno si sa se sia una buona idea. Facciamo un po' di chiarezza almeno sulle cose che sappiamo: 1) il ritorno alla lira implica la fissazione di un tasso di cambio, di un valore della lira rispetto alle altre monete. Il valore scelto deve essere in equilibrio agli attuali differenziali dei tassi di interessi (che includono l'effetto dell'inflazione). La mossa successiva è sicuramente stampare moneta perchè serve per gli investimenti e per pagare il debito, altrimenti non avrebbe senso tornare alla lira. questo però provoca inflazione e svalutazione. 2) da un lato la svalutazione rende più competitivi i prodotti nazionali (almeno finchè i prezzi interni non si adeguano al minore valore della moneta, un meccanismo ineliminabile in presenza di mercati liberi), dall'altro quello che hai in banca crolla di valore di pari passo con la svalutazione della moneta. 3) mentre i prezzi salgono i tassi aumentano e serve stampare ancora nuova moneta per pagare gli interessi sul debito e cercare di mantenere i prezzi interni competitivi con l'estero. 4) il problema è che l'italia non dispone di materie prime e quindi le deve importare. Pagando in lire (che hanno un valore di scambio sempre inferiore) il loro prezzo aumenta e con esso i prezzi, è solo un problema di adeguamento temporale, e quindi si entra nel classico meccanismo di continua svalutazione e successiva inflazione. Con una cina che ha un apparato produttivo enormemente superiore al nostro e una moneta artificialmente debole, i prodotti italiani classici non sarebbero comunque particolarmente competitivi. Nel frattempo bruceremmo la ricchezza "finanziaria" (depositi) degli italiani e si inizierebbe a portare capitali all'estero per proteggerli dalla svalutazione. Arriverebbero anche più investimenti ma le aziende non amano investire dove non c'è certezza, perchè il continuo deprezzamento della moneta genera difficoltà di pricing e non permette la stima della redditività degli investimenti. Detto questo, che un macroeconomista spiegherebbe sicuramente meglio di me, voglio ricordare che quando c'era la lira il barile costava meno di $20 e oggi ne costa circa $100. La stessa cosa vale per il grano, il riso, il ferro, il rame, ecc... Non so dire dove andremo a finire ma credo che il problema non sia la lira. Di sicuro la Germania ha tratto vantaggio dalla situazione ma x il semplice motivo che ha un apparato produttivo, una burocrazia e un'amministrazione statale che sono a dei livelli di efficienza enormemente superiori al nostro. Non a caso crescono in culo a noi nonostante l'euro. Noi a parte i prodotti tipici e il tessile di alta gamma produciamo solo stronzate facilmente rimpiazzabili. Siamo dove siamo xk quei prodotti ormai li fanno decine di paesi emergenti con cui non potremo mai competere in termini di costo. Inoltre prima andava tutto bene perchè fino agli anni 70 c'era crescita economica seria in tutto il mondo e i paesi emergenti eravamo noi. Poi siamo stati bene perchè negli anni '80 abbiamo creato 2 trilioni di dollari di debito pubblico che sono stati spesi per qualcosa, e finiti un po' nelle tasche tutti. la gente andava in pensione dopo 15-20 anni di contributi lasciando spazio e quindi c'era lavoro. negli anni '90 ce la siamo cavata per il boom finanziario, che poi si è sgonfiato riprendendosi quello che aveva dato. Adesso però abbiamo decine di milioni di pensionati che con tutto il bene del mondo sono un costo enorme. E mentre prima eravamo tutti giovani e attivi adesso siamo tutti vecchi e costosi, ad esempio dal punto di vista sanitario. In sostanza credo che rimanere nell'euro o tornare alla lira abbia dei vantaggi e degli svantaggi difficili da calcolare e il cui effetto aggregato è assai discutibile. L'unica cosa da fare è riformare l'intero sistema economico, politico e amministrativo dell'italia. Prendere decisioni anche rischiose per cercare di raddrizzare questo paese non nel breve ma nel medio-lungo termine, con la consapevolezza che il periodo di vacche grasse è finito e serve intelligenza e soprattutto lungimiranza. E con tutto il rispetto gli italiani sono sempre stati più cicale che formiche. E quando viene l'inverno non ce la si può prendere con la formica che si è attrezzata (la germania) ma con la propria mentalità di me@@a di formica individualista e miope. Abbiamo sempre arraffato tutto il possibile e applaudito chi, privandoci di un futuro, dispensava spiccioli qua e là. Ora piangere serve a poco. L'inverno arriva e la cicala muore."
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Riassumo la risposta, nessuno sa cosa succederebbe se si tornasse alla lire... vero, ma...
si sa come si stava prima (ma questo e' inrilevante), si sa come stanno gli altri paesi che hanno la loro moneta e sopratutto si sa dove si sta andando e in quale precipizio, primo tra cui per mantenere l'euro dovemmo pagare un debitopubblico che non potremmo mai pagare ma per il quale saremo sempre riccattati, sempre per l'euro ddovremmo perdere la nostra democrazia economica. La BCE, decidera' per noi. Io ho scelto di rischiare per liberarmi dalla ditttura medioevale dei potenti, ricchi e finanziari. Ho scelto per una povera genuina lira. Tu?

Fordista dal 1985.

marcovola

Si scusa questo era il commento ad un post che non ti linko visto che non puoi aprirlo copiaincolla è più o meno questo:
SE TORNA LA LIRA, QUANTO VALE? ECCO UNA STIMA
Se l'Euro crollasse e tutti i Paesi dovessero tornare alle proprie monete, quanto varrebbero Lira, Dracma, Pesetas, Marco?

"Se l'Euro crollasse e tutti i Paesi dovessero tornare alle proprie monete, quanto varrebbero Lira, Dracma, Pesetas, Marco? Per tentare di fare una stima è molto utile osservare l'andamento dei bond europei: secondo molti un'esplosione dell'Euro comporterebbe nei Paesi periferici dell'area (quelli con il debito pubblico più alto e traballante, ovvero Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia) un'esplosione dei rendimenti dei bond, riportandoli ai livelli pre-euro. Questo però a fronte di un marco molto più potente di allora e che sarebbe dunque ancora di più la moneta di riferimento per i cambi.

Tentiamo di fare delle stime. Nel 1993 - come evidenziato in un'analisi di John Greenwood, chief economist di Invesco - i Bund a 10 anni pagavano il 6,5%, i rispettivi Btp il 10,8%, i Bonos il 9,9%, gli Oat francesi il 6,45%, i bond del Portogallo il 10,57% e i bond di Dublino il 7,3%. Livelli certamente superiori a quelli attuali dove impressiona il tasso della Germania che oggi invece paga sugli stessi titoli l'1,4% nominale. Se però ci spostiamo a fine 1997 (quindi sempre nella fascia temporale pre-euro) il quadro cambia profondamente. I Bund tedeschi pagavano il 5,5%, i BTp il 6,1%, i Bonos il 5,9%. Tra il 5,5% e il 6% anche i titoli di Francia, Portogallo e Irlanda. Ci si avviava alla stabilizzazione delle varie monete, che oggi per forza di cose non potrebbe più essere. La Germania si è rafforzata parecchio, a tal punto che oggi paga i suoi bond quasi all'1% mentre dieci anni fa li pagava al 6% e questo a fronte di altri Paesi, come Italia, Spagna, Grecia, Irlanda, che sono rimasti stabili o hanno fatto il processo inverso.

Ma è proprio dall'andamento dei bond e dai loro differenziali nel periodo pre-euro che possiamo fare una stima (seppure approssimativa) di quanto varrebbero Lira, Dracma, Pesetas, ecc. Prendiamo la Lira italiana, ad esempio. Nel 1996 un Marco tedesco valeva 990 Lire. Nel 1998 quando venne stabilita la parità tra le monete della zona Euro valeva più o meno mille lire, ma a ottobre del 1992 valeva ben 1300 lire. E' probabile che oggi, se si tornasse a monete separate, con un Marco ancor più forte di allora e una Lira leggermente più debole, ci vorrebbero più o meno 2mila lire per fare un Marco.

Per quanto riguarda la Spagna, nel 1993 pagava sui suoi bonos un tasso dell'8,9% contro il 6,5% dei Bund. Nel dicembre del 1997 la Spagna pagava sui Bonos un tasso del 5,97% contro il 5,45 della Germania, oggi paga il 5,33% contro l'1,18 della Germania. Questo vuol dire che se nel 1998 quando fu fissata la parità delle monete un marco valeva 85 Pesetas, oggi ne varrebbe almeno 250.

La Francia nel 1993 pagava sui suoi Oat il 6,54% di interessi, molto vicino al tasso tedesco nel 6,5%. Nel 1997 questi tassi si erano ridotti al 5,4% mentre oggi sono intorno al 2,8, più o meno un punto percentuale sopra agli interessi tedeschi. Questo vuol dire che se nel 1998 quando fu fissata la parità delle monete un Marco valeva circa 3 Franchi francesi, oggi ne varrebbe almeno 4 o 5.

Per quanto riguarda la Grecia, al momento dell'entrata nell'Euro il Marco valeva 174 Dracme. Adesso si potrebbe calcolare che ne varrebbe cinque volte di più. Stessa storia per l'Escudo Portoghese e la Lira irlandese: Portogallo e Irlanda sono gli unici Paesi che oggi pagano un'interesse sui propri bond più alto di 15 anni fa. Ciò significa che, se si tornasse alle monete nazionali, anche Escudo e Lira sarebbero molto svalutate. Allora se nel 1998 un Marco valeva 102 Escudi e 0,40 Lire irlandesi ora varrebbe almeno 400 Escudi e 2 Lire irlandesi."
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

marcovola

Invece la mia risposta stà in un preciso passaggio del commento :
Non so dire dove andremo a finire ma credo che il problema non sia la lira. Di sicuro la Germania ha tratto vantaggio dalla situazione ma x il semplice motivo che ha un apparato produttivo, una burocrazia e un'amministrazione statale che sono a dei livelli di efficienza enormemente superiori al nostro
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F. De Andre'

Claudio M

E quanto vale il mio futuro e liberta? Sono tutte ciance.

Fordista dal 1985.

itat

Citazione di: marcovola il 19 Agosto 2012, 19:13:33
Mi piacerebbe conoscere sto' Fabrizio Leggio, sapere che casa ha, che auto ha, che moto ha, dove passa le sue vacanze e quante volte va a cena in ristoranti d'elite.... ti dico solo che la domenica dopo il famoso blitz a Rimini mia figlia col ragazzo vi hanno passato un WE e ne l'albergo, ne il ristorante, ma neppure il lido gli ha rilasciato uno straccio di una ricevuta.....
Ecco a cosa servono i blitz mediatici, ad aumentare l'evasione, ora possono stare tranquilli e non fare gli scontrini fino al termine della stagione.
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

marcovola

Citazione di: itat il 21 Agosto 2012, 17:29:25
Ecco a cosa servono i blitz mediatici, ad aumentare l'evasione, ora possono stare tranquilli e non fare gli scontrini fino al termine della stagione.
Perchè se invece non controlla nessuno questi da bravi chierichetti si auto infliggono penitenze e scontrini a iosa......
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F. De Andre'

itat

Certo che no, ma se gridi ai quattro venti che oggi è stato fatto stato un maxiblitz, è chiaro che non ci saranno controlli ne domani ne dopodomani ne la settimana successiva.

Usi molto spesso il termine italiota, uno dei significati significati è
Proprio dell'italiano, riferito a certe caratteristiche di opportunismo, strafottenza.
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Claudio M

Citazione di: marcovola il 21 Agosto 2012, 16:52:48
Invece la mia risposta stà in un preciso passaggio del commento :
Non so dire dove andremo a finire ma credo che il problema non sia la lira. Di sicuro la Germania ha tratto vantaggio dalla situazione ma x il semplice motivo che ha un apparato produttivo, una burocrazia e un'amministrazione statale che sono a dei livelli di efficienza enormemente superiori al nostro

Certo, anche, indubbio, ma se glitogli il foraggio alla nazistia che mangia? Noi siamo il foraggio e lei ne approfitta consapevolmente.

Fordista dal 1985.

Claudio M

Citazione di: marcovola il 22 Agosto 2012, 00:21:51
Perchè se invece non controlla nessuno questi da bravi chierichetti si auto infliggono penitenze e scontrini a iosa......

Smettila di guardare il filino di carte nell'occhio, che non ti stai accorgendo del rotolone Regina. I blizzetti mediatici bene, ma, solo dopo che abbiamo preso il grosso dai volponi amici di 'onti.

Fordista dal 1985.

marcovola

Citazione di: Aliseo il 22 Agosto 2012, 09:10:04
Smettila di guardare il filino di carte nell'occhio, che non ti stai accorgendo del rotolone Regina. I blizzetti mediatici bene, ma, solo dopo che abbiamo preso il grosso dai volponi amici di 'onti.
Vedi Claudio, mi dispiace dirtelo ma è proprio questa idea di democrazia personalizzata che ci ha portato ad essere il paese delle banane, il fatto che ci sia una evasione bonaria e una non tollerabile, una priorità nel perseguire questa e tralasciare l'altra a seconda del nostro modo di vedere e soprattutto del nostro tornaconto. Non c'è nessuno disposto a rinunciare a niente in nome delle regole e dell'interesse comune e allora vai con la giustizia fai da te, tutti si arrogano il diritto di dire quali sono le priorità e cosa è giusto perseguire, intanto io continuo ad andare in posti dove ( anche ieri sera tavoli pieni, 64 € pagati e panico totale alla mia richiesta di scontrino) , dicevo dove nessuno si prende la briga di chiedere uno straccio di ricevuta....
Ho fatto anch'io un sogno, virtuale ma istruttivo: In questa Italia virtuale le tasse venivano riscosse ogni sera e ad ognuno per la propria competenza.... ogni sera venivano da me i gabellieri e mi chiedevano 10 euro, e io glieli davo, però capitava che al mattino io andavo a prendere il caffè e il barman non mi rilasciava niente, andavo al calzolaio a ritirare le scarpe fatte riparare e niente ricevuta, lo stesso mi capitava al ristorante.... benissimo, chissene' non è questa l'evasione mi dicevo e andavo a casa felice. Bene tu non ci crederai ma ogni sera quando passavano i gabellieri la mia quota era sempre superiore a quella del giorno prima, 11 €, 12 €, 14 €.... al che un giorno ho deciso di chiedere spiegazioni e ho detto "ma è possibile che sempre ai poveretti dovete chiedere?" lei ha ragione rispose uno di loro ma vede, il fatto è che nella previsione di bilancio avevamo previsto di incassare 25 da lei, 25 dal calzolaio, 25 dal barista e 25 dal ristoratore solo che costoro non hanno incassato abbastanza da poter pagare il loro 25 per cui.....
Vedi Claudio, quando tutti avranno una coscienza civile e le regole saranno rispettate perché regole e non perché regole convenienti allora e solo allora saremo fuori dal tunnel ....
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M

Si ma non ci si puo' accanire allo scontrino e vedere lo scudo fiscale al 5%, no, io non ci sto a pagare. Con me i rchhi e potenti truffatori (quello che lo fanno) cascano male, per me pagare benzina e imu e quant'altro alla stessa maniera di loro non ci sto. Nulla di personalizzato, ma la trave nel deretano A ME non la mettono piu'

Fordista dal 1985.

Claudio M

Tutto cio' che si puo' dire sul ritorno alla lira (che personalmente auspico) puo' essere e puo' non essere, chi dice con certezza che sara' una catastrofe.... o e' uno degli affaristi che ci governano (ed e' immaginabile) o e' un vegente, o un imbecille credulone, nessuno sa come sarebbe. Quello che e' certo, l'unica cosa davvero certa, e' quello che ci ha combinato l'euro, il suo totale fallimento e dove ci sta portando e perche'.

Cosi' scrive Roberto

"C'era un paese che aveva nei confronti delle potenti banche estere un debito di diversi miliardi, pari a decine di migliaia di euro di debito a carico di ciascun cittadino! Le banche creditrici, appoggiate dal governo, hanno proposto misure drastiche a carico dei cittadini, che ciascun cittadino avrebbe dovuto pagare con tasse e/o minori servizi, qualcosa come 100 euro al mese per 15 anni! I cittadini sfiduciarono il governo, si fece strada l'idea che non era giusto che tutti dovessero pagare per errori e ruberie commessi da un manipolo di banchieri e politici, decisero poi di fare un referendum che con oltre il 90% dei consensi stabilì che non si dovesse pagare il debito. Nazionalizzarono quindi le banche (prima private) che avevano portato a questo disastro economico e, tramite Internet, decisero di riscrivere la Costituzione (prevedendo anche che l'economia fosse al servizio del cittadino e non viceversa). Per riscrivere la nuova costituzione vennero scelti dei cittadini che dovevano essere maggiorenni, avere l'appoggio di almeno 30 persone e NON AVERE LA TESSERA di ALCUN PARTITO! Chiunque poteva seguire i progressi della Costituzione davanti ai propri occhi. Le riunioni del Consiglio erano trasmesse in streaming online e chiunque poteva commentare le bozze e lanciare da casa le proprie proposte (come nei comuni dove il M5S è eletto). Veniva così ribaltato il concetto per cui le basi di una nazione vanno poste in stanze buie e segrete, per mano di pochi saggi. Sembra una favola vero? Nel frattempo l'Islanda ha ripreso a crescere, e Il governo islandese ha deciso di investire il 13% del PIL nazionale (come se il governo italiano stanziasse circa 250 miliardi di euro) per cancellare i mutui ipotecari dei cittadini in difficoltà: un'operazione che riguarda un islandese su quattro!" Roberto B.

Fordista dal 1985.

laserman

ho avuto modo negli ultimi mesi, di studiarmi un po' dell'economia recente, dal 1990 ad oggi circa.

e ho potuto notare che:

inannzitutto, c'era lo SME, l'unione monetaria che fissava i cambi tra le varie valute, praticamente l'euro di allora, e nel 1992, l'italia decise di uscirne, svalutò in tre tranche del 7% la lira, dopo una piccola inflazione del 0,3 % ( un inezia! ) il PIL esplose! e l'economia si rilancio, la bilancia dei pagamenti torno in positivo.
qualcuno vuol far credere che gli italiani persero il loro potere di acquisto, che è vero! ma non grazie alla svalutazione della lira, bensi all'abolizione dell'indicizzazione salariale, la cosidetta scala mobile.

quindi già la storia mi insegna che un fenomeno simile c'è già stato con ottimi risultati.

il monti non ha grosse colpe, se non quello di aver fatto ciò che l'europa ha chiesto, e i risultati si sono visti
crollo della bilancia dei pagamenti, disoccupazione e recessione, ma è stata l'europa a chiederglielo.
grazie europa.

la stessa europa, con il fiscal compact, ( manovre da 45miliardi di euro  l'anno x 20 anni )
ha decretato cosi il pareggio di bilancio, peccato che nessuno è in grado di poter reggere tale pressione
cosi la germania in primis ha chiesto una deroga, la BCE in cambio ha preteso il 50% della cosidetta
cassa depositi e prestiti ( contiene circa 250miliardi di euro per finanziare tutto il pubblico italiano )
guardate l'europa dove ha messo le mani...

altro motivo per fuggire!

perdendo la banca d'italia, lo stato italiano non può più stampare moneta, ovvero acquistare i titoli di stato per abbassare i tassi di interesse sul proprio debito, ovvero autofinanziarsi, ora bisogna rendere conto alla BCE e a caro prezzo di interessi!

in ultimo, guardando la storia, ho visto un certo mario monti che nel 1994
esortava un neoeletto presidente del consiglio a seguire un certo presidente argentino Menem
per l'ottima politica economica nel suo paese.... 5 anni dopo conoscerete tutti la fine dell'argentina...

ecco un'altro punto a sfavore di questa economia europea.


come staremmo con un'altra valuta ?
io posso guardare la gran bretagna, la svizzera, polonia, romania
e tutto sommato saranno mica con le pezze al culo ?! anzi...


giusto per dire la mia in questo topic

Claudio M

Citazione di: laserman il 10 Marzo 2013, 11:39:58

il monti non ha grosse colpe, se non quello di aver fatto ciò che l'europa ha chiesto, e i risultati si sono visti
crollo della bilancia dei pagamenti, disoccupazione e recessione, ma è stata l'europa a chiederglielo.
grazie europa.


Tutto ottimo, chiaro, preciso e condivisibile tranne il succitato periodo. MOnti e' il terminatore consapevole.

Fordista dal 1985.

marcovola

Per dovere di cronaca:
http://www.you-ng.it/news/mondo/item/7513-top-secret-mancano-24-ore-alla-nascita-della-dittatura-ungherese.html

TOP SECRET: Mancano 24 ore alla nascita della dittatura ungherese Scritto da  Maria Melania Barone Domenica, 10 Marzo 2013 00:24

La Riforma Costituzionale ungherese potrebbe essere approvata con la maggioranza Lunedì 11 marzo. Tra i punti cardine: "limitazioni della libertà d'espressione", "riduzione del potere della corte costituzionale" e ricusazione del partito comunista, socialista o laburista visto come "sistema criminale".

viktor orbanBUDAPEST - Il 5 marzo è stato un giorno importante per la ex democrazia ungherese. Il Presidente Victor Orban ha infatti attuato quello che qualcuno ha preferito chiamare "golpe bianco". Si tratta di una modifica costituzionale che limita i poteri della corte costituzionale in ambito legislativo e riduce enormemente la libertà d'espressione. Il testo di legge sarà approvato definitivamente lunedì 11 marzo 2013. Ma la stampa europea non ne parla, le uniche voci sono in rete.

L'ATTENZIONE DEL WALL STREET JOURNAL - Qualcuno nel web se ne è accorto perché i social network consentono una comunicazione rapida e un passaparola su grandi3 distanze. Nonostante ciò la stampa tace. Perché questo silenzio? Sebbene le azioni di Orban vengano presentate come un vero atto di forza, la sua azione va distinta da quelle dei leader sei sistemi totalitari. In nessun paese infatti è auspicabile che si prendano misure così fortemente restrittive, fatto sta che lo stesso Wall Street Journal aveva compreso che i rapporti tra l'Ungheria e l'Europa si sarebbero incrinati al punto che, diversi giorni fa, decise di intervistare Győrgy Matolcsy, Ministro dell'Economia ungherese che è stato nominato da pochissimo "Governatore della Banca Centrale ungherese", la MNB.

L'unico ad averne parlato della riforma costituzionale voluta da Orban è Antonio Rispoli su Julie News. Per molti le forti limitazioni che il Presidente ha adottato somigliano a quelle di una vera e propria dittatura. In realtà, alla luce dei rapporti internazionali fra la guerra economica che la finanza dichiara quotidianamente ai paesi occidentali, alla luce delle influenze che la Cina (paese comunista) sta avendo sull'America di cui detiene gran parte del debito, l'Ungheria ha pensato che forse la limitazione dei poteri per l'uscita forzata dall'Europa potesse essere una via di fuga. E qui si snocciola il punto nodale della questione ungherese: si tratta davvero di una dittatura oppure di un atto di resistenza?

DITTATURA O RESISTENZA? - Se fosse l'inizio di una dittatura la stampa internazionale dovrebbe parlarne dato che si tratta di una nota stonata all'interno dell'UE, eppure ciò non avviene. Per il giornale diretto da Francesco Storace, ilgiornaleditalia.org, l'unica cosa da raccontare è la nazionalizzazione della banca centrale ungherese voluta da Orban più di una settimana fa. Questo atto viene proposto come unica garanzia alle libertà del popolo. Questo articolo non entra nel merito del provvedimento a stampo totalitario, ma osanna questa scelta facendone una vera e propria questione politica. Il Presidente Orban proviene infatti dalle frange di centrodestra esattamente come Storace e non a caso nell'articolo si sottolinea la posizione di Repubblica che non vede di buon occhio la nazionalizzazione delle banche: "Una gravissima sfida ai princìpi del mondo libero e delle istituzioni economiche e finanziarie, dalla Banca Centrale europea al Fondo Monetario Internazionale".

Premesso che nessun paese deve i propri natali al FMI o alla BCE e dato che ogni stato dovrebbe essere sovrano anche in termini economici in casa propria, da un lato la posizione di Orban è comprensibile soprattutto per quanto riguarda le scelte economiche, ma la riforma costituzionale, le discriminazioni di genere ed il modo in cui viene etichettato il partito comunista lasciano davvero sgomenti.

LA RIFORMA COSTITUZIONALE - Effettivamente la nazionalizzazione delle banche, l'uscita forzata dall'euro viene propagandata dai neo-partigiani di destra e di sinistra come rimedio ai mali dell'alta finanza.

Eppure a questa coraggiosissima scelta si affianca un provvedimento che vedrà il suo battesimo lunedì 11 marzo di cui riportiamo i contenuti prendendo spunto da una foto pubblicata sui social network:

<<Queste sono le riforme in sintesi:

1- LIMITAZIONE DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE. L'esecutivo ha diritto di limitare la libertà d'espressione. La formulazione è abbastanza vaga da aprire spazio a pericolosi abusi. Si autorizzano questi superpoteri in nome della difesa "della dignità della Nazione, dello Stato e della persona", oltre che vietare i "discorsi di odio".

2-SVUOTAMENTO DEI POTERI DELLA CORTE COSTITUZIONALE. La Corte costituzionale non potrà più sollevare obiezioni di sostanza ma solo di forma su emendamenti alla Costituzione, e decadono le sue decisioni precedenti il gennaio 2012, cioè soprattutto ricusazioni di leggi liberticide su stampa o giustizia o scuola volute da Orbàn.

3- DISCRIMINAZIONI RELIGIOSE. Non tutte le religioni saranno riconosciute come tali a pari dignità, bensì soltanto quelle definite come tali dalle recenti leggi del governo.

4- DISCRIMINAZIONI DI GENERE.La famiglia riconosciuta dallo Stato è solo l'unione ufficializzata da matrimonio di una coppia eterosessuale che si sposa al fine di fare figli. Nessun altro tipo di unione avrà pari dignità con la famiglia sposata etero che vuole prole.

5- LIMITAZIONE DELLA LIBERTÀ POLITICA. Il vecchio partito comunista del passato (che nel 1988-89 divenne Partito socialista e attualmente è divenuto una forza politica affiliata ai socialisti europei come Pd o Spd o il ps francese o il New labour) è definito nella costituzione "associazione criminale", quindi di fatto processi politici diverranno possibili.>>

Effettivamente si tratta di questioni delicatissime che, viste nell'insieme, avvicinano l'Ungheria al modello totalitario. Lo stesso Rispoli presenta questo provvedimento come un "golpe bianco". Qualsiasi sia la ragione che ha spinto l'Ungheria ad una chiusura a riccio nei confronti dell'UE, resta un'amara verità. Il provvedimento che limita fortemente la libertà d'espressione vedrà il suo battesimo lunedì 11 marzo. Perché la stampa non ne parla? Vogliamo evitare un effetto domino? Siamo alle soglie di un nuovo scontro internazionale?
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

ernesto

io, da piccolo ignorante, posso solo dire che:
usciti dall'euro, con tutta la svalutazione che volete, avremmo tanti punti a favore:
in primo luogo, utilizzare le nostre risorse interne, e non quelle degli altri paesi,
in secondo luogo, essendo svalutati vendere all'estero i nostri prodotti in modo competitivo, perchè di ottima manifattura il made in italy è un marchio mondiale, e perchè inferiori di costo
in terzo luogo, si tornerebbe ad avere nuovi posti di lavoro da occupare,
ma dato che sono ignorante di + non vi posso dire
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