Suicidio o omicidio?

Aperto da Vadocomeundiavolo, 05 Aprile 2013, 20:47:30

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Vadocomeundiavolo

Si sarebbero uccisi perché non riuscivano più a tirare avanti: sono stati ritrovati questa mattina alle otto i corpi senza vita di Romeo Dionisi, 62 anni, e Annamaria Sopranzi, di 68 anni, due coniugi di Civitanova Marche impiccatisi nella loro abitazione in via Calatafimi.
GRAVI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE - Secondo le prime indagini, condotte del capitano dei Carabinieri Domenico Candelli, pare che la coppia, che non aveva figli, fosse in gravi difficoltà economiche e che non avesse più nemmeno i soldi per pagare l'affitto: l'uomo aveva lavorato come impiegato in una ditta calzaturiera e non aveva trattamento pensionistico,ERA UN ESODATO.
La donna, invece, era un'artigiana, ma la sua piccola pensione non sarebbe stata più sufficiente per vivere. A dare l'allarme alcuni vicini, che questa mattina hanno notato la porta del garage aperta e hanno allertato il 118. I sanitari, tuttavia, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei sue coniugi. Secondo i primi rilievi medico-legali, il suicidio sarebbe avvenuto intorno alle venti di ieri: ancora non si sa se la coppia abbia lasciato un biglietto per spiegare i motivi del loro tragico gesto.

SUICIDA ANCHE IL FRATELLO DELLA DONNA - Ma le indagini sono rese ancora più complesse da un terzo suicidio: infatti si è tolto la vita anche il fratello della donna, apparentemente distrutto dal dolore dopo aver appreso la notizia della morte della sorella e del cognato. L'uomo, un pensionato di 73 anni con un passato nel settore delle calzature, viveva nell'abitazione vicina e si sarebbe gettato in mare  dopo aver saputo della tragedia. Il corpo dell'uomo è stato ripescato nelle acque antistanti il molo sud del porto di Civitanova.
http://www.giornalettismo.com/archives/862847/i-tre-suicidi-di-civitanova-marche/


La risposta dello stato,Laura Boldrini:

Roma, 5 apr. La Presidente della Camera, Laura
Boldrini, sarà domani a Civitanova Marche per partecipare ai
funerali delle tre persone suicidatesi oggi per l'aggravarsi
della loro situazione economica familiare. Lo ha reso noto
Montecitorio.

"E' una notizia sconvolgente quella che arriva da Civitanova, il
segno della disperazione e della solitudine in cui la crisi può
far sprofondare le persone. Domattina sarò a Civitanova per
esprimere ai familiari delle vittime e alla comunità cittadina il
mio dolore. E una tragedia - ha affermato Boldrini in una
dichiarazione- che colpisce l'intera comunità nazionale e che mi
ferisce ancor più perché è avvenuta nella mia Regione, nelle
Marche che per lungo tempo sono state modello di sviluppo, quello
delle piccole imprese industriali e artigiane, da sempre motore
della nostra economia. C'è un dato in più, che addolora e
commuove in questo dramma: il fatto che Romeo Dionisi e Anna
Maria Sopranzi avessero scelto per un senso di vergogna di non
rivolgersi ai servizi sociali del Comune, benché invitati a
farlo".

"E' la prova - ha proseguito la presidente della Camera- di un
devastante impatto psicologico che l'emergenza economica provoca
nella vita di uomini e donne, e che troppo spesso non cogliamo
dietro le statistiche di ogni giorno. Il lavoro dignitoso deve
tornare ad essere un diritto fondamentale della persone, come
sancito dalla nostra Costituzione. E intanto questa crisi va
accompagnata da misure di rilancio economico e da strumenti di
protezione sociale".


Non sapendo che loro avevano chiesta aiuto al sindaco,e erano soli perché lo stato li ha lasciati soli.

Omicidio di stato?










Arteon Shooting Brake R



Naomo

#1
suca

Vadocomeundiavolo

Se trovi un link di un giornale locale,mettilo.
Arteon Shooting Brake R



Pasquale S

ormai si sta toccando il fondo
mentre i signori che dovrebbero risollevare questo paese giocano a cosa voler fare da grande
la gente si uccide per la disperazione
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http://www.idaf.it/index.php?topic=30565

luckya

Secondo il ministro Fornero gli esodati sono solo "numeri inesatti".
Chissenefrega se muoiono. Colpa loro che sono nati poveri.

Bentornati nel 1700
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

ziomax

gran brutte storie e quanti ce ne sono in queste condizioni.
ci tocca rimanere impotenti di fronte a questi drammi...quanta sofferenza e poi mi chiedo:
perchè? e mi sento in colpa perchè non trovo risposte.
...L'unica battaglia che ho perso è quella che ho avuto paura di combattere                                   (E.CHE.GUEVARA)

Claudio M

Questo post si poteva collegare al mio di stamane o il contrario, comunque credo sia un omicidio indotto, e intando (notizia certo meno grave) a Taranto gli autobus sono fermi da giorni per mancanza di soldi per le riparazioni stipendi e quant'altro ... vogliamo continuare??? Ma ancora non abbiamo capito dove finiscono le nostre ricchezze? Ancora vogliamo lasciar fare? Arriviamo a fine anno con le nuove tasse??? Bene, tiriamo avanti.

Fordista dal 1985.


Naomo

#8
suca

itat

Posto questo articolo di Gramellini, come spesso mi accade non rieso a trovare le parole adatte per parlare di  un tragico evento come questo.

La realtà schiaffeggia il potere

Che per un attimo cali il silenzio sulle danze consumate intorno alle poltrone del potere. La realtà pulsa altrove e oggi urla. Oggi muore. Anna Maria Sopranzi e Romeo Dionisi erano una coppia intorno alla sessantina che tutti conoscevamo perché tutti ne abbiamo incontrata una al supermercato o in coda alla posta. Abitavano la vita con riservatezza, troppa riservatezza. E con dignità, troppa dignità per un mondo di vittimisti e di pagliacci. 

Il signor Dionisi era un muratore di Civitanova Marche che a sessantatré anni era stato lasciato a casa dalla ditta, ma dopo una vita coi calli alle mani non riusciva ancora ad andare in pensione. Cercava lavoro e ne raccattava soltanto briciole, mezze giornate a spezzarsi la schiena per una manciata di euro in nero. Andava bene tutto, pur di onorare il debito con l'Inps per i contributi obbligatori che avrebbero dovuto consentirgli di traghettare le sue ossa stanche sulla riva della pensione. Nel frattempo lui e la moglie Anna Maria tiravano avanti con quella di lei: meno di 500 euro al mese. 

Ma quel debito era diventato un'ossessione che toglieva il respiro a entrambi. La paura, questo mostro che ti sale dalla pancia e ti conquista i pensieri fino a sottometterli, aveva trasformato la vecchiaia serena di un uomo e di una donna perbene in un inferno zoppicante sull'orlo della depressione. Ancora l'altro giorno il presidente del consiglio comunale di Civitanova, che abita nello stesso condominio, ha consigliato al signor Dionisi di rivolgersi ai servizi sociali, ma l'orgoglio e la dignità di una vita intera hanno impedito a quella coppia in disgrazia di rendere pubblico il proprio disagio. Nella rovina economica c'è sempre una componente di vergogna che si allea con la solitudine nell'annerire scenari già cupi. Così Romeo e Anna Maria hanno preso l'ultima decisione. Riservati e dignitosi fino alla fine, hanno scritto un biglietto di scuse e lo hanno appoggiato sul cruscotto dell'utilitaria di un'amica. «Guarda nello sgabuzzino». E nello sgabuzzino l'amica ha trovato i loro corpi appesi al soffitto. Ah, come vorrei che l'ombra - solo l'ombra - di quell'immagine venisse proiettata nelle stanze del potere, quasi un pendolo che detti il tempo a chi deve cambiare le leggi e non lo fa, a chi deve dare risposte ai deboli e non le dà, a chi deve trovare parole nuove e non ne ha, ma proprio per questo continua a usare solo quelle vecchie, intrise di caos. Come vorrei che quell'immagine diventasse il loro tormento, il loro fantasma di Banquo, mentre si accingono a celebrare i loro incomprensibili riti. Invece purtroppo l'ha vista il fratello di Anna Maria, un altro anziano solo e impaurito, che è scappato dalla scena del suicidio per correre al molo ad affogarsi, completando con un tuffo nel blu questa carneficina familiare e nazionale.

Non c'è più niente da dire. Niente. Soltanto un avvertimento alla politica, che ha già cominciato ad agitare i morti di Civitanova come miccia della prossima polemica. Che non si azzardi a utilizzarli per i suoi scopi di fazione. Il signor Romeo Dionisi, la signora Anna Maria Sopranzi e il signor Giuseppe Sopranzi non appartengono al mondo dei giocatori del potere, ma all'immensa tribù degli italiani normali che hanno lavorato una vita e che in questo Titanic di popolo hanno maturato una sorta di prelazione, un sacrosanto diritto di essere salvati per primi. In fretta. Prima che arrivino altri biglietti sul cruscotto, altri drammi inaccettabili, altri articoli dolorosamente inutili come questo.

http://www.lastampa.it/2013/04/06/cultura/opinioni/buongiorno/la-realta-schiaffeggia-il-potere-gvchvFl22oirjM9cZEyfIL/pagina.html
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Claudio M

Per questo e altri eventi simili io mi sento di accusare le leggi Fornero e tutte le altre atte a far fallire aziende, disincentivare assunzioni, rendere il lavoro sempre piu' precario, indebolire i diritti dei lavoratori in nome del favorire  nuove occupazioni, ma che come si sapeva avrebbe sortito l'effetto contrario. Condanno Fornero e tutti coloro che hanno approvato queste leggi assassine. Bisogna tornare indietro e favorire l'occupazione come scopo principale e ridare i diritti ai lavoratori. Cinquantacinque persone sono state suicidate dall'attuale governo e politici.

Fordista dal 1985.

Vadocomeundiavolo

Io sono arrivato a provare invidia.

Invidia per chi ha un lavoro.
Invidia per chi ha una pensione.

Andare avanti , dopo nove mesi, con , chiamiamolo lavoro, a nero dove prendo 15 euro al giorno con una famiglia di 4 persone, è impossibile.
Che fare?
La fine di questa coppia?
Poi i bambini che fanno?
Altre soluzioni , non ci sono.
Unica certezza, c'è la crisi e non c'è lavoro.
La pensione non arriverà mai, a 42 anni solo due di contributi.
E bisogna mettete da perte  per l'IMU di giugno.

 
Arteon Shooting Brake R



ICEMAN

e la tares non la metti in preventivo ???
il secondo è il primo degli ultimi. E.F.

luckya

E' la fine.
Tasse oltre ogni limite di sopportazione per ... il nulla.
Nessun servizio sociale.
Nessun ammortizzatore sociale.
Nessuna manutenzione del bene pubblico.
Nessuna infrastruttura in più.
Nessun aumento della sicurezza.

Niente di niente.
"...Perché non c'è niente che io detesti di più dell'odore di marcio delle bugie"
10 Febbraio


The Mediator
Between Head
And Hands Must
Be The Heart!

Claudio M

Citazione di: Vadocomeundiavolo il 08 Aprile 2013, 10:28:09
Io sono arrivato a provare invidia.

Invidia per chi ha un lavoro.
Invidia per chi ha una pensione.

Andare avanti , dopo nove mesi, con , chiamiamolo lavoro, a nero dove prendo 15 euro al giorno con una famiglia di 4 persone, è impossibile.
Che fare?
La fine di questa coppia?
Poi i bambini che fanno?
Altre soluzioni , non ci sono.
Unica certezza, c'è la crisi e non c'è lavoro.
La pensione non arriverà mai, a 42 anni solo due di contributi.
E bisogna mettete da perte  per l'IMU di giugno.

 

Vado Carissimo Amico mio .. non devi avere invidia, perche' la tua invidia e' senso di colpa per me, e tutti e due sono due sentimenti sbagliati ... gli unici sentimenti che dobbiamo avere io e te e' solo rabbia ... rabbia e voglia di spaccare tutto il mondo e poi di cambiarlo, pensare al solito tran tran e' puro suicidio, perche' quello che e' stato ci ha portato dove siamo ... non quello che puo' essere.
Chi pensa a un mondo come prima senza voglia di cambiarlo, non ha diritto di lamentarsi e tantomeno di provare invidia!

Fordista dal 1985.

itat

Citazione di: Vadocomeundiavolo il 08 Aprile 2013, 10:28:09
Io sono arrivato a provare invidia.

Invidia per chi ha un lavoro.
Invidia per chi ha una pensione.

Andare avanti , dopo nove mesi, con , chiamiamolo lavoro, a nero dove prendo 15 euro al giorno con una famiglia di 4 persone, è impossibile.
Che fare?
La fine di questa coppia?
Poi i bambini che fanno?
Altre soluzioni , non ci sono.
Unica certezza, c'è la crisi e non c'è lavoro.
La pensione non arriverà mai, a 42 anni solo due di contributi.
E bisogna mettete da perte  per l'IMU di giugno.

Ti capisco, dopo tanto tempo dedicato alla ricerca, anche all'estero, di un lavoro qualunque. La speranza che le cose migliorino, una delle prime proposte che si vorrebbero e dovrebbero attuare è il reddito di cittadinanza, nell'Unione Europea, esistono varie forme, chiamate in maniere differenti, di reddito minimo garantito o reddito di cittadinanza garantito, tutte concepite in modo molto diverso dal sussidio di disoccupazione che vige in Italia in modo da aiutare chi per colpe non sue si trova in difficoltà.
Le strade sono giuste anche quelle sbagliate, basta non esser certi mai.

Vadocomeundiavolo



per chi l'avesse perso e sentite la Gelmini cosa dice.
Arteon Shooting Brake R



Claudio M

#17
Grazie Fabio, me l'ero persa la puntata, ora la sto guardando tutta.

Drammaticissima le testimonianze delle persone, e' incredibile ... Mi chiedo retoricamente, di chi sia la colpa?? Di chi ci vuole risollevare oggi? No loro sono i dottori non il male, la colpa e' del M5S.

La Gelmini:::la Gelmini come tutti d'altronde dal PD al PDL, condannano la linea MOnti OGGI, ieri l'avevano appoggiata in toto, e pare che nei loro punti programmatici non ci sia niente  contro.
Se questi sono i dottori e queste le cure .... LASCIATEMI MORIRE!!!

Fordista dal 1985.

Claudio M

#18
Rispolvero questo post, per un fatto che riguarda la mia citta', un'altra persona e' stata suicidata
Oramai i giornali nazionali non ne parlano nemmeno piu' .. ma si meglio tacere, imbavagliare rete e notizie scomode come nella peggiore dittatura ... cosa ci si aspettera' domani? Quando la gente potra' capire? Forse molto presto.

Il Ponte di Punta Penne a Taranto alto 50 metri




Cadavere in mare, è stato suicidio
Domenica 05 Maggio 2013 08:47

Con il trascorrere delle ore prende sempre più corpo l'ipotesi avanzata ieri pomeriggio da Taranto Buonasera circa le ragioni della morte dell'uomo di 52 anni di Alberobello rinvenuto nelle acque del Canale di Mar Grande.

L'uomo, infatti, aveva perso il lavoro e si è ucciso lanciandosi in mare dal ponte di Punta Penna, prima di essere recuperato da alcuni pescatori mentre galleggiava nel canale navigabile, davanti al Castello aragonese, dove le correnti lo avevano trascinato.

Nell'auto ha lasciato un biglietto nel quale parla delle sue difficoltà economiche dovute al fatto che qualche mese fa aveva perso il lavoro da impiegato in un'azienda del barese.
.


Fordista dal 1985.

Vadocomeundiavolo

Grazie della news.
Vediamo se oggi i tg nazionali ne parlano.

Arteon Shooting Brake R



Claudio M

Citazione di: Vadocomeundiavolo il 05 Maggio 2013, 10:32:48
Grazie della news.
Vediamo se oggi i tg nazionali ne parlano.



CREDO CHE QUESTE NOTIZIE ANDRANNO A SCEMARE. con la democratica Boldrini ... !

Fordista dal 1985.

Vadocomeundiavolo

Se non si da più notizia di queste tragedie,l'opinione pubblica penserà che con il nuovo governo le cose siano migliorate.

Si chiama manipolazione informatica,la si fa da anni.

Arteon Shooting Brake R



marcovola

Citazione di: Vadocomeundiavolo il 05 Maggio 2013, 10:57:46
Se non si da più notizia di queste tragedie,l'opinione pubblica penserà che con il nuovo governo le cose siano migliorate.

Si chiama manipolazione informatica,la si fa da anni.


Anche con Mussolini.... la gente stava con le porte aperte e i treni arrivavano sempre in orario.... solo che Mussolini l'informazione la manipolava veramente mentre la Boldrini è stata diffamata aggratis:

Cit()
Individuato e denunciato l'autore del fotomontaggio in posa osè per diffamare la Boldrini, si tratta di Antonio Mattia giornalista di Latina che lavora per Popolo Italiano e Napoli News Magazine.Ora dovrà rispondere del reato di diffamazione. Viene da dire che gli esponenti del M5S che ora si stupiscono dell'esser stati lasciati soli dalle istituzioni per la violazione delle loro email, quando la foto circolava in rete si sono scordati di esprimere la loro solidarietà alla signora in questione. Ora tutti quelli che pensano che la rete sia il luogo dove si possa diffamare, offendere e denigrare chiunque ci penseranno due volte prima di postare palesi idiozie.

"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

marcovola

http://www.umbria24.it/perugia-giornata-della-memoria-dei-giornalisti-uccisi-boldrini-condivido-lansia-per-la-sorte-di-quirico/170475.html

Il messaggio della Boldrini «Condivido l'ansia per la sorte dell'inviato de La Stampa Domenico Quirico. L'ho conosciuto sul campo, un campo quasi sempre segnato dalla guerra e dalla devastazione. Spero che presto familiari e colleghi possano riabbracciarlo». Ha scritto il presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio inviato al presidente dell'Unione cronisti Guido Columba.   «Voglio sperare anche che queste vicende ci insegnino a tributare maggiore attenzione al giornalismo che rischia persino la vita – sta scritto ancora nella nota -, pur di far avere a noi tutti il racconto dei dolori del mondo, o dei guasti profondi che in casa nostra produce la criminalità. E' l'informazione che è guidata non dallo share, o dalla ricerca di una battuta ad effetto per infiammare il dibattito politico, ma dal patto di verità e lealtà coi cittadini. E' l'informazione coraggiosa che spesso viene dai giovani cronisti precari, disposti a rischiare pur di dar notizie dall'alto valore civile ma dal bassissimo, iniquo compenso economico.  A questa informazione auspico che la Camera dei Deputati possa dare anche il necessario supporto legislativo. Lo dobbiamo non ad una categoria, ma alla comunità civile e al suo diritto di sapere».  «Per ogni società libera il lavoro dei giornalisti è fondamentale – scrive ancora nella nota -. E ancor più essenziale per la democrazia è il lavoro di coloro che informano mettendo a rischio la propria sicurezza, e spesso la propria vita. Scelgono di dar notizie sfidando i poteri criminali e le organizzazioni terroristiche, oppure ci raccontano i conflitti lontani, le guerre dimenticate. Ci tengo perciò ad esprimere la mia piena adesione all'iniziativa che oggi  – giornata mondiale della libertà di stampa – le rappresentanze del giornalismo italiano promuovono nel ricordo dei cronisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo e per richiamare l'attenzione sulla necessità di garantire ovunque la sicurezza dei reporter».
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Vadocomeundiavolo

A me Mussolini ricorda  qualcuno,solo che lui qualcosa di buona l'ha fatta.
Arteon Shooting Brake R



marcovola

#25
"C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali".


"Il bombarolo"
F. De Andre'

Claudio M


Fordista dal 1985.

🡱 🡳