PENSIERINO DEL GIORNO .. CASTA QUANDO MI COSTI

[Claudio M]

Faro' in questo topic una raccolta di malefatte tanto per inacidirvi la giornata (ma ci credo davvero poco), ecco il primo:

1)

casta dei mandarini che le leggi le impone agli altri lasciando per sé un trattamento di lusso, i Bersani- Di Pietro e Letta jr all'erario girano il 17,36% di quel che davvero finisce nelle loro tasche, come capita per altro a chi è stato eletto alla Camera (e al Senato il fisco è ancora più leggero: 15,32%). Chi ha un reddito imponibile di 9 mila euro lordi all'anno, pari a 692 euro lordi al mese, paga in proporzione più tasse del segretario del Pd, del suo vicesegretario e dal padre-padrone dell'Italia dei valori: il 23 per cento.

[Claudio M]

2)

si mettono in tasca ogni mese esentasse 4.003,11 euro di diaria, 4.190 euro netti "a titolo di rimborso forfettario per le spese inerenti il rapporto fra eletto ed elettore", circa 1.100 euro al mese di rimborso per taxi che né Bersani né Letta né Di Pietro di solito prendono, e poco meno di 300 euro al mese netti a titolo di rimborso spese telefoniche. I senatori si intascano invece qualcosina in più, perché durante una delle varie auto-riduzioni della indennità sotto il pressing della protesta popolare, hanno girato la testa dall'altra parte lasciando che fossero solo i deputati a tirare un pochino la cinghia: prendono quindi 150 euro al mese più dei colleghi di base e rimborsi assai più generosi. E' per questo che i mandarini della riforma fiscale non sentono proprio alcun bisogno

[Claudio M]

3)

Sono 945 e rappresentano la cima della "casta". Deputati, senatori, di destra come di sinistra, sono, senza grande distinzione, considerati comunemente dall'opinione pubblica italiana come un'oligarchia protetta e privilegiata. La classe dirigente italiana è una delle più numerose ma soprattutto una delle più costose al mondo. Ogni parlamentare tocca un trattamento di base di 11.700 euro, ai quali bisogna aggiungere circa 10.000 euro di varie indennità mensili. Inoltre, gli eletti del popolo della penisola sono trattati molto bene. Alla Camera come al Senato, dispongono di servizi a prezzi ridotti che vanno dal barbiere al medico. Nel loro libro La Casta, venduto a più di un milione di esemplari, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, giornalisti del quotidiano Il Corriere della Sera, notano per esempio che nel 2007, alla lussuosa mensa del Parlamento, una cernia costava solo 3,53 e un piatto di lasagne 1,59 euro.

[Claudio M]

4)

Per assicurare il servizio agli eletti, lo Stato italiano ha reclutato non meno di 3.000 dipendenti che percepiscono un minimo di 110.000 euro all'anno. In totale, ogni parlamentare costa più di 1,5 milioni di euro all'anno. Il patronato ha calcolato che ogni italiano spende più di 16 euro all'anno per il Parlamento, il doppio della Francia e quasi il triplo rispetto alla Germania.
I deputati dispongono di titoli di trasporto gratuiti in tutto il paese e, in caso di viaggi aerei, sono rimborsati su semplice dichiarazione autocertificata. Hanno diritto alla pensione a 60 anni se hanno ricoperto una carica per dieci anni, a 55 se sono stati eletti per quindici anni e via di seguito. Ma anche i passaggi più brevi sono ricompensati. Stella e Rizzo evocano il caso di un deputato rimasto 64 giorni al Parlamento ma che, dopo 60 anni, intasca mensilmente 300 euro.

[Claudio M]

5)

il capitolo furti finti: secondo l'infuriato Spidertruman sarebbero decine le finte denunce di furti di computer portatili effettuate dai deputati solo per aver diritto al rimborso e poterne comprare altri. Tra le invettive sono finite anche le scorte di polizia, ottenute molto spesso, a suo dire, grazie a finte lettere di minacce inviate ad hoc magari con l'inserimento nella busta di qualche bossolo. E poi i viaggi gratis per amici e parenti dei parlamentari ottenuti grazie ai punti «Millemiglia» accumulati con ai viaggi gratuiti a cui i membri del parlamento hanno diritto. Le rivelazioni sono appena all'inizio, assicura Spidertruman. Insomma, i privilegi della Casta finiscono per l'ennesima volta nel mirino del Web anche se su certi dettagli sarà dura distinguere tra la realtà dei fatti e l'arrabbiatura dell'anonimo vendicatore.

[Claudio M]

6)

Roma, ore 13, ristorante del centro. Il menù, tutto italiano, prevede farfalle al sugo, gallinella in guazzetto, patate al forno, macedonia e un quartino di bianco. Tutto di ottima qualità. Vi siede goduti il pasto ma pensate al conto: 25 euro se vi va bene, ma si rischia di arrivare anche a 40-50 euro. Si vede che non siete degli habitué di Montecitorio. Altrimenti sapreste che per tutto questo pagherete solo 3 euro e 75 centesimi. Avete letto bene: 3,75 euro.

E' quanto spendono i parlamentari o i dipendenti della Camera dei deputati in un ristorante convenzionato, in piazza S. Silvestro, nel pieno centro di Roma. E non è l'unico: ce n'è un altro a due passi dal Pantheon, senza contare i due ristoranti interni a Montecitorio. Con la stessa cifra nel bar a venti metri di distanza un comune mortale riesce a comprare un tramezzino e una bottiglietta di acqua minerale.

Tu mangi e io pago

Lo "scoop" è del Giornale che ha infiltrato una sua giornalista tra le schiere di deputati, addetti e portaborse in pausa pranzo. Un breve viaggio in uno dei molti privilegi della "casta": gli onorevoli e i dipendenti interni sono quelli che pagano meno, ma anche i collaboratori dei politici (i famosi "portaborse"), i consulenti e i giornalisti accreditati se la cavano con cifre di poco superiori e comunque ridicole rispetto ai prezzi correnti.

Chiaramente il costo di questi pasti per il ristoratore è di gran lunga superiore. Nel ristorante sopra citato la convenzione prevede che per ogni pasto consumato da un parlamentare Montecitorio paghi 11 euro. Una cifra contenuta anche perché il numero dei coperti garantiti è notevole. Tuttavia questo significa che più di 7 euro per ogni pasto di un onorevole sono a carico dei contribuenti. Cifra che aumenta per il ristorante interno a Montecitorio dove un deputato paga in media 12 euro e il pasto ne costa il doppio. E sebbene la categoria non abbia stipendi da fame, la differenza è coperta con denaro pubblico. Nel solo 2007 la ristorazione della Camera ha avuto un costo complessivo di 5,2 milioni di euro, di cui 3,8 milioni a carico dello Stato.

[Claudio M]

QUESTA INVECE DOVREBBE FAR VOMITARE

7)

Il governo è impopolare? Nel paese soffia il vento dell'anti-politica? Nulla di preoccupante per il ministro Gianfranco Rotondi che detta la sua ricetta per far andare avanti il governo fino al termine della legislatura: coccolarsi i parlamentari. Altro che attacchi alla casta e tagli ai privilegi, come previsto nella manovra di Tremonti: per Rotondi non bisogna puntare a riconquistare popolarità tra gli elettori, cosa per il ministro impossibile, ma c'è la necessità di tenersi stretto i parlamentari, smetterla di spavantarli con discorsi quali la diminuzione dei posti in Parlamento o il taglio ai privilegi della politica.

In un'intervista rilasciata a"Libero" il ministro sorprende tutti e si lancia in una difesa a spada tratta della casta, l'unica ricetta, secondo Rotondi, per far andare avanti al legislatura. "Dobbiamo coccolare i parlamentari; se un giorno gli si dice che vanno dimezzati, il giorno dopo che gli si taglia lo stipendio, quello successivo l'auto blu, significa voler proprio far cadere il governo". Eccola l'unica preoccupazione di Rotondi, restare aggrappato alla poltrona finché si può: "Forte del fatto  che nessuno, neanche all'opposizione, vuole andare al voto, Berlusconi deve avere un'unica preoccupazione: coltivare i rapporti con Camera e Senato". Una dichiarazione che arrivando dal ministro per l'approvazione del programma getta un raggio di luce su quello che è l'obiettivo del governo in questi 18 mesi che ci separano dalla fine della legislatura: tirare a campare finché si può, riducendo il rischio di qualche imboscata parlamentare ripagando la fedeltà di deputati e senatori non con un aumento di stipendio ma con l'evitare di andare incontro alla demagogica riduzione dei privilegi. Eccola tracciata la linea guida del governo: "Non possiamo dargli l'aumento (ai parlamentari, ndr), ma almeno coccoliamoli, rassicuriamoli, non rompiamogli le palle se vogliamo arrivare al termine della legislatura. E nel frattempo cerchiamo di farci dimenticare. Perché, inutile negarlo, la gente ormai ci detesta".

[Claudio M]

8 )

Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati [leggi tutto ...] per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti.

[dexter63]

Caro Aliseo io ho già vomitato e anche da molto , ma questa sensazione di aver bisogno di vomitare si ripete alla visione di un telegiornale o leggendo notizie e articoli come questi postati da te.
Una medicina c'è ma a quanto pare agli itaGLIani tutto ciò scivola addosso senza problemi.
Poveri noi e poveri i nostri giovani.

[Claudio M]

Caro Aliseo io ho già vomitato e anche da molto , ma questa sensazione di aver bisogno di vomitare si ripete alla visione di un telegiornale o leggendo notizie e articoli come questi postati da te.
Una medicina c'è ma a quanto pare agli itaGLIani tutto ciò scivola addosso senza problemi.
Poveri noi e poveri i nostri giovani.

Vorrei essere vicino a te per darti un cinque alla grande e poi offrirti un pranzo magari fatto da me.

[Marko90]

Cose incredibili.... come si fa ad andare avanti così? di anno in anno le cose peggiorano sempre di più... :'(

[Claudio M]

Spiegazioni o ricette non so darne, so solo che da tempo ho smesso di votare (e perche' dovrei?), ma vedo sorgere un movimento, che ancora non mi convince a pieno ma mi sta piacendo, chissa' se una nuova alba puo' sorgere.

[dexter63]

Fa conto che il cinque virtualmente c'è stato, ti ringrazio per il pranzo... poi fatto dal grande chef Idaf è un onore.
Ti rendi conto che per tirarci un pò su di morale ricorriamo (ci hanno relegati ) alla solidarietà morale?
Pazzesco.... ho una voglia matta di fuc....li uno alla volta da dx a sx passado per il centro

[Claudio M]

Fa conto che il cinque virtualmente c'è stato, ti ringrazio per il pranzo... poi fatto dal grande chef Idaf è un onore.
Ti rendi conto che per tirarci un pò su di morale ricorriamo (ci hanno relegati ) alla solidarietà morale?
Pazzesco.... ho una voglia matta di fuc...li uno alla volta da dx a sx passado per il centro

Sai cosa e' la cosa che mi fa piu' rabbrividire e incazzare???

Dopo che dopo un anno di stagioni televisive dove i vari Santoro, Travaglio, Gomez, Galbanelli, Ruotolo, hanno mostrato sullo schermo gente che non arriva a fine mese, sfrattata, che non puo' curarsi, pensionati che vanno a mangiare nelle caritas, un' italia sempre piu' poveri dove i giovani non trovano piu' lavoro, Bhe' ... questi che fanno, ignorano la situazione di un paese allo sfascio E RINCARONO LA DOSE, la benzina... si parla tanto della benzina carissima (la piu' cara d'Europa) che fa aumentare tutti i costi per via di accise ingiuste ... cosa fa questo governo?? LE AUMENTA, le regioni le aumentano, e' uno schiaffo in faccia a tutti gli italiani, di governanti che rimangono sordi ai problemi della gente ma che non hanno nessuna vergogna a tutelarsi tra di loro non facendo processare i delinquenti tra di loro e aumentandosi i provilegi. E' una cosa insostenibile che non si puo' reggere, loro decidono per noi e per loro, farsi governare da loro mi sembra come quella pubblicita' in giro in questi giorni dove la signora porta a curare il canarino malato dal veterinario gatto.

Ho due episodi che mi hanno colpito di recente, uno l'ho visto giorni fa a Bari, seduti tra i tavolini di un bar a ordinare questo e quello un gruppo di Albanesi muniti di ottimi cellulari e macchine reflex, ovviamente ne sono felice, ma era solo ieri che sbarcavano con i barconi in cerca di fortuina qui.,

Altro episodio, dovete sapetre che il "grande filosofo" Vendola qui in Puglia ha aumentato tutto per tutti (e' piu' facile cosi governare) tra cui i tiket, anche quelli per i farmaci a QUALUNQUE FASCIA SOCIALE, bene, ero in farmacia quando ho visto un vecchietto con la ricetta e dei farmaci che non aveva mai pagato, adesso doveva farlo... mi veniva da piangere quando questo dice al farmacista ho prendo questi o mangio. Il farmacista glieli ha dato senza farsi pagare, per fortuna c'e' ancora certa gente, ma se non lo avesse fatto lui lo avrei fatto io.

Non se ne puo' piu', davvero non se ne puo' piu'.

[Claudio M]

Più di un milione di persone
a libro paga della Politica SpaUn sistema-monstre che ci costa 646 euro a testa. L'esempio della Gran Bretagna: i parlamentari devono spiegare online tutte le spese. Accorpare i Comuni minori darebbe forti risparmi. Ma Ischia dimostra che è difficilissimo
di VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Più che una casta è una grande città, popolata da oltre un milione e 300mila abitanti. Tanti sono oggi gli italiani che vivono, direttamente o indirettamente, di politica: ministri, parlamentari, assessori, consulenti, membri delle municipalizzate. Un esercito che costa circa 24 miliardi di euro l'anno.

Dove tagliare? Un esempio: se si accorpassero gli oltre 7.400 comuni al di sotto dei 15mila abitanti, si risparmierebbero 3,2 miliardi di euro l'anno. E l'abolizione delle Province? Porterebbe nelle casse dello Stato altri 7 miliardi. Facile a dirsi, meno a farsi.

Fa testo il caso di Ischia. Un'isola, sei Comuni: Barano, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana. Poco meno di 63mila abitanti, sei sindaci, sei giunte, sei consigli comunali. Ma guai a parlare di fondersi. Al referendum del 6 giugno si è presentato neanche un elettore su tre.

Perché in Italia a "campare di politica" sono in tanti. Partiamo da chi è chiamato ogni anno ad approvare la legge finanziaria: i parlamentari. Quanto guadagnano? Oltre 11mila euro al mese. Più di tedeschi (7mila) e francesi (6.800), molto più degli spagnoli (2.921 euro). Non solo. Il parlamentare italiano gode di una serie di rimborsi per trasferte in Italia e all'estero, taxi, bollette telefoniche, spese mediche.

"Sono tante le voci da sommare e il calcolo non è facile - conferma l'ex vicedirettore dell'Istituto Cattaneo, Gianfranco Baldini, che insegna "Partiti e gruppi di pressione nella Ue" all'Università di Bologna - altrove hanno optato per una maggiore trasparenza". Un caso per tutti: "In Gran Bretagna dopo lo scandalo dei rimborsi gonfiati, hanno messo tutto per iscritto sul sito della Camera dei comuni. Un parlamentare inglese guadagna 65mila sterline l'anno e oggi deve rendere conto on line delle spese effettivamente sostenute per il soggiorno a Londra e per le eventuali trasferte. Noi invece in Europa ci distinguiamo per il trattamento dei nostri europarlamentari: i più pagati e i più assenti, almeno fino alla scorsa legislatura. Ma gli sprechi non vengono solo dal parlamento, la vera giungla è il mondo delle municipalizzate".

I parlamentari sono infatti la punta dell'iceberg. Oggi, stando a una recente analisi Uil, sono oltre 1,3 milioni le persone che campano, in un modo o nell'altro, di politica. A partire dai 145mila parlamentari, ministri e amministratori locali, di cui: 1.032 parlamentari nazionali ed europei, ministri e sottosegretari; 1.366 presidenti, assessori e consiglieri regionali; 4.258 presidenti, assessori e consiglieri provinciali; 138.619 sindaci, assessori e consiglieri comunali. A questi vanno aggiunti gli oltre 12mila consiglieri circoscrizionali (8.845 nelle sole città capoluogo); 24mila membri dei consigli d'amministrazione delle 7mila società, enti e consorzi a partecipazione pubblica; quasi 318mila persone che hanno un incarico o una consulenza presso una qualche amministrazione. E ancora: la massa del personale di supporto politico addetto agli uffici di gabinetto dei ministri, sottosegretari, presidenti di regione e provincia, sindaci, assessori; i direttori delle Asl; i componenti dei consigli di amministrazione degli Ater.

E le spese? Ogni anno i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 18,3 miliardi di euro, a cui occorre aggiungere i costi derivanti da un "sovrabbondante sistema istituzionale", quantificabili in circa 6,4 miliardi. In totale fa 24,7 miliardi. Una somma che equivale al 12,6% del gettito Irpef, pari a 646 euro medi annui per contribuente. Qualche voce: per il funzionamento degli organi dello Stato centrale, secondo il bilancio preventivo dello Stato, quest'anno i costi saranno di oltre 3,2 miliardi di euro. Per le società pubbliche o partecipate nel 2010 si sono spesi 2,5 miliardi di euro. E per le consulenze? Il costo nel 2009 è stata di ben 3 miliardi di euro. 

[kmkval]

Chi dire  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >

solo che schifo.

[Claudio M]

Chi dire  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >  >

solo che schifo.

Solo?

[Pasquale S]

la cosa assurda è che non esiste alternativa.
chiunque vincerà le prossime elezioni lo schifo continuerà.
io ho gia  deciso di non votore.
la verità e che si dovrebbe totalmente azzerare la classe politica attuale,
tutti a lavorare, dalla carica più alta a quella più bassa, tutti a  casa.
ma in Italia quando succederà?
Saim fatti male, siamo un popolo strano.
L'italiano fin quanto avrà il suo pezzo di pane non gli interessa un cavolo di sta gentaglia  che manteniamo TUTTI NOI.

[kmkval]

la cosa assurda è che non esiste alternativa.
chiunque vincerà le prossime elezioni lo schifo continuerà.
io ho gia  deciso di non votore.
la verità e che si dovrebbe totalmente azzerare la classe politica attuale,
tutti a lavorare, dalla carica più alta a quella più bassa, tutti a  casa.
ma in Italia quando succederà?
Saim fatti male, siamo un popolo strano.
L'italiano fin quanto avrà il suo pezzo di pane non gli interessa un cavolo di sta gentaglia  che manteniamo TUTTI NOI.

quoto in tutto, bisognerebbe  fare "tabula rasa"

[luckyluciano]

 :-X

la cosa assurda è che non esiste alternativa.
chiunque vincerà le prossime elezioni lo schifo continuerà.
io ho gia  deciso di non votore.
la verità e che si dovrebbe totalmente azzerare la classe politica attuale,
tutti a lavorare, dalla carica più alta a quella più bassa, tutti a  casa.
ma in Italia quando succederà?
Saim fatti male, siamo un popolo strano.
L'italiano fin quanto avrà il suo pezzo di pane non gli interessa un cavolo di sta gentaglia  che manteniamo TUTTI NOI.

quoto in tutto, bisognerebbe  fare "tabula rasa"

Concordo!!!

[Claudio M]

La cosa scoraggiante e' che se ascoltate la tivvu' in queti giorni o leggete i giornali, noterete che si parla solo di antipolitica, di disinnamoramento della politica, ma poi, vedete i delinquenti che non gli frega niente manco per niente, a loro....di noi....di quel che possiamo dire o pensare .... non gli puo' fregar di meno, loro sono gli intoccabili, loro sono molto uniti e solidali, si difendono tra di loro, mentre noi????? Noi diciamo che e' giusto il tiket sul codice bianco, diciamo che la colpa dei giovani che non avranno la pensione e di noi padri, diciamo che facciamo sprechi e rubiamo le pensioni all'INPS con i falsi invalidi (buttando la colpa su tutti noi mentre e' di pochi delinquenti), noi non facciamo come loro noi ci inculiamo tra di noi mentre loro si difendono.
Siamo imbecilli noi o sono furbi loro?? Io credo tutti e due, ma a cambiare dobbiamo essere noi e far cambiare coattivamente loro.

[dexter63]

La cosa scoraggiante e' che se ascoltate la tivvu' in queti giorni o leggete i giornali, noterete che si parla solo di antipolitica, di disinnamoramento della politica, ma poi, vedete i delinquenti che non gli frega niente manco per niente, a loro....di noi....di quel che possiamo dire o pensare .... non gli puo' fregar di meno, loro sono gli intoccabili, loro sono molto uniti e solidali, si difendono tra di loro, mentre noi????? Noi diciamo che e' giusto il tiket sul codice bianco, diciamo che la colpa dei giovani che non avranno la pensione e di noi padri, diciamo che facciamo sprechi e rubiamo le pensioni all'INPS con i falsi invalidi (buttando la colpa su tutti noi mentre e' di pochi delinquenti), noi non facciamo come loro noi ci inculiamo tra di noi mentre loro si difendono.
Siamo imbecilli noi o sono furbi loro?? Io credo tutti e due, ma a cambiare dobbiamo essere noi e far cambiare coattivamente loro.

STRAQUOTO!!! >  >
"Siamo imbecilli noi o sono furbi loro?? Io credo tutti e due, ma a cambiare dobbiamo essere noi e far cambiare coattivamente loro".
Come vedi anche su questo argomento (molto più serio) siamo all'unisono.