il prossimo che vi racconterà che il nucleare è il futuro, è sicuro, che i rischi sono minimi, che "se lo usano anche in giappone dove c'è un terremoto al giorno, e non c'è nessun problema, possiamo anche usarlo noi", dategli un calcio nei co@@@ni.
bello forte.
poi non perdete tempo nemmeno a parlarci.
e tirate avanti.
saluti dialettici.
ma perche' , pensi che se qui fa' un terremoto come quello che ha colpito il Japan ci salviamo ?
se ci fosse una centrale nucleare costruita come la prefettura dell'aquila
dal terremoto ci salviamo, dal disastro nucleare forse.
Citazione di: laserman il 13 Marzo 2011, 20:25:27
il prossimo che vi racconterà che il nucleare è il futuro, è sicuro, che i rischi sono minimi, che "se lo usano anche in giappone dove c'è un terremoto al giorno, e non c'è nessun problema, possiamo anche usarlo noi", dategli un calcio nei co@@@ni.
bello forte.
poi non perdete tempo nemmeno a parlarci.
e tirate avanti.
saluti dialettici.
Saremo in due a farlo ti quoto in tutto.
Citazione di: laserman il 13 Marzo 2011, 20:52:59
se ci fosse una centrale nucleare costruita come la prefettura dell'aquila
dal terremoto ci salviamo, dal disastro nucleare forse.
8.9 , x 2 min. .......................
non ci credo che ci salviamo , comunque se tu sei convinto x me va bene
è bastato un 6.3 a l'aquila per distruggere una prefettura fatta con cemento fatto con sabbia di mare
figuriamoci una centrale come verrà costruita...
capisci ora il mio discorso ?
si si capisco qullo che vuoi dire
ma quello che voglio dire io e che non passeremo neanche il terremoto
e posso assicurarti che il terremoto dell'Aquila io l'ho sentito molto bene
dato che sono di Pescara
Giusto Eu.
Tanto più che il terremoto del Giappone è stato 20000 volte più forte di quello dell'aquila.
Citazione di: laserman il 13 Marzo 2011, 20:25:27
il prossimo che vi racconterà che il nucleare è il futuro, è sicuro, che i rischi sono minimi, che "se lo usano anche in giappone dove c'è un terremoto al giorno, e non c'è nessun problema, possiamo anche usarlo noi", dategli un calcio nei co@@@ni.
bello forte.
poi non perdete tempo nemmeno a parlarci.
e tirate avanti.
saluti dialettici.
mi associo!
quoto ed aggiungo che...il prossimo che mette i gazebi contro gli "antipaesaggistici" eolici glielo brucio col gpl ;D facciamoci piacere i mulini a vento e le idroelettriche c@@o!!!
Viviamo nel paese delle contraddizioni dove non va mai bene niente a nessuno,la Germania che di sole ne vede ben poco ha pannelli solari che coprono il 45% delle case. e qui si parla di nucleare voglio vedere chi vuole una centrale vicino casa e chi dopo si prende le scorie.....
Ho capito solo 2 cose:
1) Se in Italia facesse un terremoto solo 1/10 di quello in Giappone il paese sarebbe raso al suolo;
2) Che il nucleare pur essendouna immensa fnte di energia, e' anche, ina immensa, incommensurabile fonte di distruzione della terra.
Scusate la banalita' e ovvieta' di cio' che ho scritto.
Citazione di: piobull il 14 Marzo 2011, 01:04:58
quoto ed aggiungo che...il prossimo che mette i gazebi contro gli "antipaesaggistici" eolici glielo brucio col gpl ;D facciamoci piacere i mulini a vento e le idroelettriche c@@o!!!
Piobull, se non ti dispiace io porto i fiammiferi.
alla luce dei fatti in giappone possiamo fare i complimenti ad alitalia
che ha giocato al rialzo coi biglietti di rientro dei nostri connazionali.
ora una nota ufficiale della compagnia di bandiera italiana, rende noto
che non c'è stata nessuna anomalia nella procedura.
non erano loro clienti e han dovuto acquistare il biglietto di rientro
secondo l'andamento tariffario del momento. ( tra i 1000 e i 2000 euro )
Citazione di: laserman il 14 Marzo 2011, 09:45:45
alla luce dei fatti in giappone possiamo fare i complimenti ad alitalia
che ha giocato al rialzo coi biglietti di rientro dei nostri connazionali.
ora una nota ufficiale della compagnia di bandiera italiana, rende noto
che non c'è stata nessuna anomalia nella procedura.
non erano loro clienti e han dovuto acquistare il biglietto di rientro
secondo l'andamento tariffario del momento. ( tra i 1000 e i 2000 euro )
CHE SCHIFO!
Non credo sia solo questione di gazebo pro o contro qualcosa, il dilemma vero secondo me è che manca la più elementare informazione.
Il problema dell'energia andava affrontato già da tempo e a parte qualche sporadico servizio nelle tv e sui giornali più di propaganda che di contenuti validi, si vede poco o niente.
In questi giorni il premier ha congelato i contributi alle rinnovabili per deviarli a favore del nucleare, perché il rinnovabile ha un costo superiore.
Questo può anche essere vero se non si calcolano gli eventuali disastri, ma penso sia diritto dei cittadini essere informati e decidere, e mi sembra che in tal senso abbiano a suo tempo espresso un parere, se sia meglio vivere rischiando un tumore più o comprando un telefonino in meno.
Citazione di: itat il 14 Marzo 2011, 12:56:12
Non credo sia solo questione di gazebo pro o contro qualcosa, il dilemma vero secondo me è che manca la più elementare informazione.
Il problema dell'energia andava affrontato già da tempo e a parte qualche sporadico servizio nelle tv e sui giornali più di propaganda che di contenuti validi, si vede poco o niente.
In questi giorni il premier ha congelato i contributi alle rinnovabili per deviarli a favore del nucleare, perché il rinnovabile ha un costo superiore.
Questo può anche essere vero se non si calcolano gli eventuali disastri, ma penso sia diritto dei cittadini essere informati e decidere, e mi sembra che in tal senso abbiano a suo tempo espresso un parere, se sia meglio vivere rischiando un tumore più o comprando un telefonino in meno.
MI pare di aver sentito il contrario, e cioe' ad un'attento esame anche economico e' il nucleare che costa molto
ma molto di piu'. E questo e' giustificato anche dallo spostamento dei finanziamenti da parte del governo attuale sempre attento ai PROPRI affari, come il togliere i fondi alla scuola pubblica per riversarli in quella privata. Da che parte stia (e da chi e' formato) l'attuale governo mi pare sia chiaro a tutti.
E opinione consolidata (ho letto anche un saggio di Rubbia in merito) che il nucleare avrebbe avuto convenienza qualora in Italia non fosse stato mai abbandonato. Riaprire al nucleare ora, porterà un indebitamento per lo stato non indifferente e per ammortizzare le spese ci vorrano anni. Basti pensare che mentre le centrali saranno in costruzione bisognerà comunque pagare i costi di energia ad altri paesi. Inosmma un esborso di soldi che ci si ritorcerà contro.
Inoltre nel nostro paese non siamo capaci di smaltire immondizia figuriamoci dei rifiuti che non possono avere alcuna collocazione sul pianeta terra. Sapete la delinquenza organizzata come applaudirà a questa nuova manna....
Ah poi non ho ancora ben capito quali sono i siti per le centrali. Certo che con la furbizia dei nostri politicanti e dei loro validissimi esperti di sicuro la prima centrale che sarà costruita la si farà a l'Aquila o in Sicilia alle pendici dell'Etna.
Considerando anche i costi da sostenere per lo stoccaggio delle scorie e lo smantellamento delle centrali il nucleare non è così conveniente come dice il premier e per questo vorrei che i cittadini siano meglio informati.
Sta di fatto che questo governo ha ribaltato il risultato di una consultazione popolare e senza neanche citare i risultati di quel referendum e tira dritto per la sua strada.
Citazione di: laserman il 13 Marzo 2011, 20:25:27
il prossimo che vi racconterà che il nucleare è il futuro, è sicuro, che i rischi sono minimi, che "se lo usano anche in giappone dove c'è un terremoto al giorno, e non c'è nessun problema, possiamo anche usarlo noi", dategli un calcio nei co@@@ni.
bello forte.
poi non perdete tempo nemmeno a parlarci.
e tirate avanti.
saluti dialettici.
Quoto pienamente , siamo di fronte ad una nuova Chernobyl ........ :'(
Citazione di: Abega il 14 Marzo 2011, 07:51:09
raccontalo al vajont...
ma che discorso è questo ?
la tragedia del vajont è pura mera responsabilità dell'uomo. che ha costruito dove non doveva.
questo non vuol dire di non puntare sull'idroelettrico.
Si, il Vajont non c'entra niente, comunque forse l'unica cosa opinable e che non saprei come risolvere e' quelllo delle centrali nucleari ai nostri confini.
Citazione di: Abega il 14 Marzo 2011, 17:33:49
come non centra?
È esattamente lo stesso discorso del nucleare.
fatto in itaGlia, mette più paura che altrove.
il vajont è stato causato dagli stessi criminali che continuano ad utilizzare sabbia invece che cemento.
mi spiace che claudio non si ricordi, anche se È roba da polentoni.
Non centra perche' il Vajont col nucleare non centra assolutamente niente, tecnicamente.
Scusate l'OT, se qualcuno di voi inquadra un'associaz ONLUS per le vittime di questo tragico evento, postate l'indirizzo e quindi la discussione in Idaf per il Sociale, vedremo di fare l'offerta mensile a loro.
Citazione di: Abega il 14 Marzo 2011, 17:33:49
come non centra?
È esattamente lo stesso discorso del nucleare.
fatto in itaGlia, mette più paura che altrove.
il vajont è stato causato dagli stessi criminali che continuano ad utilizzare sabbia invece che cemento.
mi spiace che claudio non si ricordi, anche se È roba da polentoni.
l'idroelettrico è energia pulita. 0 impatto.
il vajont è stata l'esagerazione dell'uomo per il mero profitto.
inalzare una diga già alta in progettazione per aver cubatura.
e invece ci si doveva fermare a una certa quota.
puntare ancora sul nucleare dovo avvenimenti di questo tipo
( ricordo che è di poche ore la notizia dell'inizio della fusione del nocciolo )
è da .............. poco di buono.
Citazione di: Titanium il 14 Marzo 2011, 19:09:55
Scusate l'OT, se qualcuno di voi inquadra un'associaz ONLUS per le vittime di questo tragico evento, postate l'indirizzo e quindi la discussione in Idaf per il Sociale, vedremo di fare l'offerta mensile a loro.
Io ci sto subito.
Citazione di: Aliseo il 14 Marzo 2011, 14:09:45
Si, il Vajont non c'entra niente, comunque forse l'unica cosa opinable e che non saprei come risolvere e' quelllo delle centrali nucleari ai nostri confini.
a me consola già il fatto che non è gestita alla italianavia.
un'altra esplosione nel reattore n°1
io sono seriamente preoccupato.
Scusate ma quanti sono i reattori?
8 di cui 6 attivi e 2 in costruzione
caxxarola :o
Il Giappone è il paese dove ci sono il maggior numero di eventi sismici. Se ne registrano circa 3 al giorno (TRE AL GIORNO) superiori a magnitudo 4 (QUATTRO!!!!). Quello dell'Aquila è stato di magnitudo 5,9.....per il Giappone è cosa praticamente all'ordine del giorno.
Detto questo, costruire una centrale (che tra l'altro era già considerata vecchia a quanto si dice, comunque costruita negli anni 70...non centra nulla con le tecnologie e la sicurezza attuali) che sopporta un massimo di magnitudo 8,5 in un paese del genere è un delitto. Molto molto peggio che costruire case con sabbia di mare dato che si parla di nucleare e di ciò che ne consegue.
Detto questo e, considerando la sismicità dell'Italia, da questo punto di vista non vedo grossi problemi....ovviamente se vengono fatte le cose per bene.
Inoltre, parlando sempre di sicurezza, avercele o meno non cambia nulla dato che abbiamo i confini tappezzati di centrali nucleari...se succede un disastro siamo fottuti lo stesso.
Tanto per rendere l'idea, in Francia ne hanno una sessantina.
Che poi, se succedesse un disastro di quella portata da noi o nel resto d'Europa le centrali sarebbero l'ultimo problema....probabilmente non rimarrebbe in piedi neanche una casa.
Questo articolo rende l'idea del dramma che stanno vivendo i poveri giapponesi: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-14/nella-citta-fantasma-fila-222410.shtml?uuid=AaeMTWGD
in italia non siamo nemmeno in grado di controllare il processo
progettazione->realizzazione->collaudo->controllo
su un semplice ospedale o prefettura
chi ha il coraggio ora di volere il nucleare ?
vergogna!
Infatti prima ho specificato "se vengono fatte le cose per bene". Ma su una cosa del genere e con i controlli che ci saranno non penso proprio che vadano a prendere la sabbia di mare per costruirle...o almeno lo spero.
l'ente mondiale nucleare ha portato a 6 il livello del disastro
tanto per fare un paragone cernobyl era al 7 e three mile island al 5
i giapponesi han dichiarato la centrale fuori controllo e la parziale fusione delle barre.
nel mondo si registrano forti fluttuazioni radioattivita'.
Fortunatamente, per ora, la situazione giapponese non ha niente a che fare con Cernobyl.
Comunque, poco fa ho sentito le prime buone notizie: i contenitori dei nuclei sono integri e Tokyo è sicura, non c'è pericolo radiazioni.
Speriamo che si continui con queste notizie perchè se riescono a continuare a raffreddare il tutto, fra qualche giorno dovrebbe essere scongiurato il pericolo.
E tanto di cappello a quei 50 tecnici volontari che sono nella centrale a continuare a gestire la situazione. Anche se nella centrale e nelle vicinanze non ci sono abbastanza radiazioni per creare un pericolo di morte, sicuramente quei 50 corrono il rischio di affrontare tumori fra 10, 20 o 30 anni.
MMMMMmmmmmmmmMMMMMMMMmmmmmmmmmmmMMMMMMMMmmmmmmmmmm
Dalle ultime notizie non c'è da stare allegri,o meglio tutti i tentativi per raffreddare il reattore sono falliti in aggiunta ci mancava la centrale nucleare in Canada credo che ci resti solo pregare.
Citazione di: Abega il 16 Marzo 2011, 19:03:09
e speriamo siano notizie vere, soprattutto.
Ah be si, si spera....ma i dubbi ci sono!
Il livello di emergenza è passato da 4 a 5. La scala va da 1 a 7 e ogni livello rappresenta una emergenza 10 volte più grave rispetto al livello precedente.
Per intenderci, Cernobyl era di livello 7 (ma solo perchè la scala va da 1 a 7), Three Miles Island era di livello 5 (come Fukushima oggi).
I lavori di raffreddamento non sono efficaci come si sperava, entro oggi però dovrebbero rimettere in moto il sistema elettrico della centrale, in modo da poter usare il sistema di raffreddamento vero.
Nel caso non funzioni, si pensa al "classico" sarcofago di cemento per risolvere il problema definitivamente.
Il livello delle radiazioni intorno alla centrale è sceso ma di poco, Tokyo comunque continua a non correre nessun pericolo....è sempre sei volte meno radioattiva di Roma.
Intanto le vittime dello tsunami salgono, si pensa a più di 20.000 morti.